SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 10/10/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

CROLLO ALLA SCUOLA DON BOSCO. E' TEMPO DI RIFLETTERE SULLO STATO DI MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI PUBBLICI PRESENTI IN CITTA'.

ACQUA PUBBLICA E CROLLO ALL'INTERNO DI UNA SCUOLA. "IERI PER IL PD E IL NCD FAVARESE UNA GIORNATA ALL'INSEGNA DELLA SCHIZOFRENIA BIPOLARE". LO DICONO DAL M5S CHE SONO SOLIDALI ALLA NOSTRA REDAZIONE. ANCHE ALTRI COLLEGHI ESPRIMONO SOLIDARIETA'.

E' STATO ELIMINATO IL PERICOLO DEL RAMO SECCO IN VIA PARLATORE A FAVARA. STAMATTINA OPERAI DEL COMUNE IN AZIONE.

ACCOLTELLARONO UN UOMO PER UNA PARTITA DI BILIARDO: FRATELLI RIBERESI IN ARRESTO PER TENTATO OMICIDIO.

CONTINUA IL SOGNO SU RAI 1 DEL NARESE DAVIDE PULERI.


Dopo il crollo parziale del soffitto dell'aula 5^ A del plesso "Don Bosco" di Favara che stava per provocare conseguenze più gravi, passato lo spavento per alunni e personale della scuola, adesso è tempo di riflettere sul grave incidente e sullo stato di degrado in cui versano i vetusti edifici scolastici. Come dichiarato dalla dirigente scolastica, la prof.ssa Brigida Lombardi, il crollo nella 5^ A sarebbe stato un evento improvviso e senza alcuna avvisaglia. Non c'erano infatti macchie o crepature che potessero far pensare a un cedimento. Infiltrazioni di acqua dal tetto che, invece, come documentato dalle nostre telecamere, sono visibili sia nel corridoio del primo piano sia nella classe adiacente alla 5^A. La scuola qualche anno fa è stata interessata da lavori di manutenzione al manto di copertura. Adesso c’è da chiedersi: come mai gli uffici competenti non hanno verificato anche lo stato dei soffitti? Un controllo che, apparentemente, poteva sembrare superfluo ma col senno di poi si sarebbe potuto rivelare di vitale importanza. Solo la Misericordia di Dio ha evitato spiacevoli incidenti! Il soffitto della 5^ A infatti è realizzato con l’incannucciato, una tecnica obsoleta, in uso negli anni in cui è stato costruito il plesso "Don Bosco". Quindi risale a più di 50 anni fa. La scuola è stata aperta nel 1953. Da evidenziare anche come la tipologia di tetto, a copertura piana, richieda maggiori interventi di manutenzione. In attesa dei provvedimenti da adottare per il ritorno all’agibilità del primo piano dell’edificio, l’anno scolastico deve comunque andare avanti e la dirigenza scolastica avrebbe già disposto il trasferimento delle cinque aule momentaneamente chiuse. La preside si sente di escludere i doppi turni nel plesso. Una classe dovrebbe restare nella scuola di via Delle Grazie, al piano di sotto mentre le restanti 4 saranno trasferite nel plesso “Domenico Savio” di via Palmoliva. A ogni modo, i genitori lunedì mattina potranno, insieme alla Preside, organizzarsi al meglio. È ovvio che si potranno registrare dei disagi. La preside Lombardi confida nella collaborazione di tutti.


“Ieri per il PD e il NCD favarese una giornata all’insegna della schizofrenia bipolare”. A dirlo è il M5S di Favara. “Il Partito Democratico favarese –scrivono in una nota inviata in redazione- organizza assemblee e incontri con lo scopo di “rafforzare” il processo politico che porta all’acqua pubblica. I “deputati locali” Moscatt e Bosco invece a Roma votano pro Governo per la privatizzazione dell’acqua col decreto “sblocca Italia”. Lo stesso governo –dicono dal M5S- che impugna la legge regionale 19/2015 e lotta per fare dell’acqua un affare privato. Per quanto riguarda il crollo di ieri del controsoffitto di un'aula della Don Bosco di Favara scrivono: “Con il piano di edilizia scolastica cosiddetto “Scuole belle” si passa una mano di pittura a un controsoffitto fradicio e cadente, sfiorando l’ennesima disgrazia, frutto dell’incuria e del malgoverno (nazionale, regionale e locale). Subito dopo l’incidente, quindi sempre quando si verificano i danni, partono i comunicati stampa romani che millantano un intervento – passerella del pessimo sottosegretario alla Pubblica Istruzione Faraone. A fare cosa? Il sindaco –scrivono ancora dal M5S- aggredisce gli operatori dell’emittente televisiva locale Sicilia TV che cerca di fare il suo lavoro, cioè informare i cittadini sul crollo di parte del soffitto di un’aula del plesso scolastico “Don Bosco” di Favara e il suo partito, il PD, non sente neanche il bisogno di un rimprovero. Ennesima vergogna perché la notizia e le immagini fanno letteralmente il giro del mondo: il sindaco va in prima serata sul TG1! Le immagini riprese dalla emittente Sicilia TV –continuano dal M5S di Favara- hanno invece mostrato il paradosso di un’Italia governata da un partito nocivo al Paese. Tutti hanno visto la scuola “Don Bosco”, simbolo di tutte le scuole italiane che crollano letteralmente a pezzi, prive di qualsiasi cosa, dalla carta igienica alle cassette di primo soccorso, ma con il profumo della pittura di “scuole belle” e il fumo negli occhi delle lavagne digitali. Agli operatori di Sicilia TV –concludono- va la nostra solidarietà e il nostro sostegno".


Anche la redazione di InfoAgrigento.it esprime solidarietà alla nostra redazione per quanto accaduto nella giornata di ieri presso la scuola elementare di Favara. “La libertà di stampa –scrivono- deve essere tutelata in ogni sua forma, essendo bene indispensabile di ogni società; il danneggiamento di una telecamera durante le riprese televisive volte a documentare un grave fatto di cronaca, tra le altre cose molto sentito dalla comunità favarese per via del fatto che ha riguardato uno degli edifici più sensibili dal punto di vista della sicurezza, è atto da condannare. Il fatto che tale atto sia stato perpetuato da un amministratore - continuano i collegi di InfoAgrigento.it - rende la circostanza ancora più grave; ecco dunque i motivi che ci spingono, come redazione, -concludono- ad esprimere la vicinanza agli editori e ai colleghi di SiciliaTv”.


Così come anticipatoci ieri dalla dirigente scolastica dell’Istituto Compresivo "Bersagliere Urso" di Favara, Brigida Lombardi, e dall’assessore comunale al Verde Pubblico, Davide Lumia, questa mattina operai comunali si sono recati in via Parlatore per eliminare un pericolo pubblico. Come ricorderete, abbiamo più volte parlato del rischio caduta di un ramo secco di un pino che metteva a serio rischio l’incolumità dei passanti appellandoci al buon senso di assessore e dirigente comunali. Più volte, infatti, nell’arco di un anno, la preside Lombardi aveva scritto al Comune per chiedere un intervento in merito. Stamattina, come detto, operai in azione. Gli uffici del dirigente Giacomo Sorce, coadiuvati dall’assessore Davide Lumia, hanno dato esecuzione a questo importante provvedimento che elimina il rischio per i cittadini. Infatti l'assessore Lumia si è avvalso della collaborazione di una ditta privata che, grazie al possesso di un cestello con braccio, ha permesso agli operai del Comune di poter lavorare.


I carabinieri della Compagnia di Sciacca hanno tratto in arresto i responsabili di un tentato omicidio commesso all’interno di una sala giochi del centro. Le indagini sono scaturite a seguito di una tempestiva segnalazione da parte dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale "Fratelli Parlapiano", i quali si erano trovati davanti un giovane con una ferita da arma da taglio sul dorso. I carabinieri della Tenenza di Ribera, congiuntamente a quelli della Stazione di Calamonaci, hanno dato il via a una serie di indagini indirette volte a ricostruire quanto poco prima accaduto. L’aggressione si è verificata nella sala giochi dove la vittima e i suoi due aggressori si trovavano per disputare una partita di biliardo. Dopo un’accesa discussione, uno dei due giovani, poi arrestato, avrebbe estratto dalla tasca un coltello a serramanico che il proprio fratello, avrebbe gli strappato dalle mani per conficcarlo nella schiena del malcapitato. Ancora nella flagranza del grave delitto, seppur tentato, i carabinieri hanno rintracciato nella loro abitazione e sottoposto a fermo V.S, trentenne, e S.S, ventiduenne, entrambi riberesi. Nel contempo hanno sequestrato l’arma del delitto, già ripulita e occultata in una campagna nelle vicinanze del domicilio dei due. La giovane vittima è stata trasferita d’urgenza all’ospedale di Sciacca, dove attualmente si trova in prognosi riservata con un polmone perforato.


Condanna confermata: la Corte di Appello di Palermo non modifica il verdetto a carico dell’ex presidente dell’Akragas Gioacchino Sferrazza, al quale erano stati inflitti in primo grado otto mesi di reclusione per l’accusa di violazione del Daspo. Sferrazza nel settembre del 2009, dopo una vittoria della sua squadra contro lo Sporting Arenella, dedicò i tre punti “all’amico fraterno Nicola Ribisi”, da poco arrestato per associazione mafiosa e poi condannato a 5 anni e 4 mesi. Lo slancio di affetto, nonostante le precisazioni (“è una dedica personale, la mafia non c’entra”), gli costò il Daspo. Il 28 ottobre del 2010 però, era stato denunciato dai poliziotti in servizio allo stadio di Castelvetrano perché notato e filmato con le telecamere nei pressi dell’impianto poco dopo la partita Folgore-Akragas. In seguito a questi fatti, il questore Girolamo Di Fazio gli aggravò il Daspo con la previsione dell’obbligo di firma in Questura durante le partite dell’Akragas. In primo grado il giudice monocratico di Castelvetrano gli ha imposto pure una pena accessoria che prevede un ulteriore Daspo di due anni oltre a quello al centro del processo che comunque il questore Mario Finocchiaro, dopo la sentenza di primo grado, gli revocò alcuni mesi prima della scadenza. Il difensore, l’avvocato Daniela Posante, aveva impugnato la condanna sostenendo che Sferrazza era stato notato all’esterno dello stadio “in un luogo che non rientrava fra quelli vietati”.


Il sogno su Rai 1 continua…. Davide Puleri, talento emergente di Naro, allievo dell’Accademia dello Spettacolo Palladium di Favara diretta da Lia Minio, stasera sarà nuovamente protagonista nel prestigioso Auditorim Rai di Roma della nota trasmissione condotta da Antonella Clerici “Ti Lascio una Canzone - sez. ,Big”. Il giovane artista narese ritorna protagonista in prima serata dopo il grande successo riscontrato nei Teatri più importanti della Russia esibendosi con i più grandi successi della musica italiana. Davide è stato anche tra gli ospiti dell’anteprima dei Giochi Olimpici Invernali Sochi 2014 (Russia) insieme a Giovanni La Corte (anch’egli allievo della Palladium e protagonista della nota trasmissione). Dopo la prima puntata, che ha coronato il suo trionfo, Davide è riuscito a passare alla fase successiva della gara a eliminazione con l’obiettivo di conquistare la produzione e pubblicazione di un CD con un contratto discografico con una delle più importanti aziende nazionali. Soddisfatta del giovane allievo, l’insegnante di canto Lia Minio aggiunge: “Sono molto orgogliosa di questi nostri giovani talenti che, grazie alla passione per il canto, sono riusciti a raggiungere questo obiettivo. Il mio auspicio è che altri giovani siciliani possano in futuro avere questa grande possibilità perché per loro potrà essere un' esperienza musicale indimenticabile”.


Domani è in programma a Favara la manifestazione sportiva “Trofeo Podistico Città di Favara” organizzata dall’ Associazione Sportiva Dilettantistica “Favara Runners”. La partenza è prevista alle ore 9.30 dalla centralissima piazza Cavour. La manifestazione sportiva vedrà scendere in campo atleti e appassionati runner che sfideranno un percorso sicuramente suggestivo e allo stesso tempo tecnico di 8 km e 4,8 km (non competitiva) per le vie del centro storico.


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