SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 07/10/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

DUPLICE OMICIDIO DI PORDENONE. RUOTOLO SENTITO DAGLI INQUIRENTI QUALE INDAGATO CAMBIA VERSIONE E CONFERMA DI ESSERSI TROVATO IN ZONA QUELLA SERA DEL FATTO MA RESPINGE L'ACCUSA DI ESSERE STATO L'AUTORE DEL DELITTO.

OPERAZIONE ANTIDROGA DEI CARABINEIRI DI FAVARA. ARRESTATO 48ENNE TROVATO IN POSSESSO DI 230 GRAMMI DI HASHISH. INTANTO SULLA SS115 E' STATO ARRESTATO UN 32ENNE DI MESSINA. TRASPORTAVA 3 KG DI DROGA VERSO LO STRETTO.

FAVARA OVEST. IL COMUNE DI FAVARA SI RICORDA DELL'ACCORDO PRESO CON IL COMUNE DI AGRIGENTO E AVVIA I LAVORI DI PULIZIA IN VIALE PROGRESSO.

PERICOLI PUBBLICI NEI PRESSI DI DUE SCUOLE DI FAVARA. UN RAMO SECCO ALLA SCUOLA BERSAGLIERE URSO E UNA CADITOIA ROTTA ALLA DON BOSCO METTONO A RISCHIO L'INCOLUMITA' DEI PASSANTI.


Cambia versione e conferma che quella sera lui si trovava lì. Parliamo dell’unico indagato del duplice omicidio di Pordenone, Giosuè Ruotolo. Gli inquirenti lo hanno interrogato per più di otto ore. Aveva sempre dichiarato di trovarsi a casa quel giorno e di giocare alla playstation. Il commilitone e collega di Trifone Ragone, l’uomo ucciso insieme alla fidanzata Teresa Costanza, adesso cambia versione. Contrariamente a quanto aveva affermato quando è stato sentito quale persona informata dei fatti, Ruotolo dice adesso di essersi trovato nella zona del palazzetto dello sport la sera del duplice omicidio. Voleva andare in palestra ma, non trovando parcheggio, si sarebbe diretto verso casa. Conferma anche di essere stato per qualche minuto all’esterno del parco di San Valentino (luogo dove gli inquirenti hanno trovato la pistola). Durante l’interrogatorio avrebbe dichiarato di aver cercato di fare della pratica sportiva in quel posto, ma poco dopo ha desistito. Conferma quindi il tutto, rispondendo alle domande degli investigatori anche sui suoi rapporti con le vittime e sui movimenti fatti quella sera, ma respinge il sospetto di essere l’autore del reato. Le dichiarazioni di Ruotolo durante l’interrogatorio sono state rese note alla stampa dal procuratore di Pordenone Marco Martani. “Non sono stati assunti provvedimenti restrittivi, –ha anche detto il procuratore- ma valuteremo nei prossimi giorni l’intero contenuto delle dichiarazioni rese”. Ora le dichiarazioni saranno verificate e confrontate con gli elementi sinora acquisiti dagli inquirenti.


Operazione antidroga ieri dei carabinieri della Tenenza di Favara, diretti dal capitano Gabriele Treleani, da domani in servizio al Comando di Agrigento. Le perquisizioni in abitazioni hanno preso il via alle prime luci dell’alba in esecuzione di un decreto emesso dalla Procura della Repubblica di Agrigento nei confronti di soggetti dediti allo spaccio di droga. In manette è finito il 48enne G.S. Nella casa del pregiudicato i militari di via Olanda, supportati dai colleghi della Compagnia di Agrigento e da unità cinofile di Palermo, hanno trovato 2 panetti di hashish di 100 grammi ciascuno, 30 grammi di hashish in piccole dosi, un bilancino funzionante e altro materiale utile per il confezionamento della sostanza. L'attività d'indagine è partita nell'aprile 2012 e ha permesso di individuare nel tempo persone dedite all’attività di spaccio di droga. La sostanza veniva acquistata da soggetti palermitani e poi rivenduta a Favara. Utilizzavano un esercizio pubblico quale punto di riferimento per l’acquisto. Come ricorderete, nel marzo 2013 i militari trovarono all’interno di uno zainetto nelle disponibilità di Sebastiano Ciccazzo 1kg di hashish suddivisa in 10 panetti e a casa dell’uomo 15 grammi di cocaina, oltre a materiale vario idoneo al taglio della droga.


Trasportava 3 kg di droga da Licata a Messina. È stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Licata un 32enne messinese, attualmente residente nella città del faro. L’accusa è di traffico e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato fermato sulla SS 115 a bordo di una Mini Cooper. Nel corso dei controlli i militari hanno avvertito un forte odore di marijuana provenire dall’autovettura. Effettuata la perquisizione personale e veicolare, nel bagagliaio dell’auto sono stati trovati tre sacchetti di droga. U.M, queste le iniziali del nome, si trova adesso rinchiuso presso la casa circondariale di Agrigento, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.


Era morta nel 2008 all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento per una infezione. Adesso il pm Francesco Battaglia chiede la condanna per 6 medici dell’ospedale indagati per la morte della signora Maria Ferraro, di 58 anni. Secondo il pm Battaglia i medici avrebbero potuto evitare il decesso con una corretta diagnosi. L’avrebbero potuta salvare se avessero approfondito i sintomi di un’emorragia che era in corso. L’accusa chiede 9 mesi di carcere per omicidio colposo per Francesco Buscaglia, 44 anni, Pasquale Zicari, 61 anni, Gerlando Riolo, 59 anni, Carlo Fontana, 42 anni, Vincenzo Scudera, 60 anni, e Fabrizio Alletto, 41 anni. L’assoluzione invece è stata proposta per un altro medico del reparto di Chirurgia dell’ospedale San Giovanni di Dio: Antonio Maniscalco, 63 anni.


Operazioni di contrasto alla pesca illegale a Lampedusa della Guardia costiera. Nei giorni scorsi i militari agli ordini del Tenente di Vascello Paolo Monaco, nel corso di due distinte attività, hanno sanzionato due pescherecci appartenenti rispettivamente alle marinerie di Catania e Mazara del Vallo perché pescavano a strascico a una distanza dalla costa inferiore a quella prevista dalla legge. 8 mila euro è stata complessivamente la sanzione elevata ai due comandanti. Le reti e il pescato sono stati sequestrati. Sempre i militari della Guardia costiera di Lampedusa hanno anche fermato una motopesca tunisina perché operava in acque italiane senza le dovute autorizzazioni. L’imbarcazione è stata notata da un aereo del II° Nucleo della Guardia costiera di Catania. All’armatore del peschereccio è stata sequestrata una rete a circuizione del valore di circa 80 mila euro. Il comandante è stato invece deferito alle autorità giudiziarie. Ieri notte, infine, l’equipaggio della motovedetta della classe 300 è intervenuto in mare per soccorrere due marinai tunisini infortunati. I feriti sono stati prelevati dalla motopesca su cui lavoravano e trasferiti presso il poliambulatorio di Lampedusa.


Operazioni di pulizia straordinaria nella zona Favara Ovest. A circa due settimane di distanza dall’appello lanciato dal sig. Salvatore Fallea, che dalla nostra rubrica “La voce del cittadino” chiedeva interventi urgenti, e dopo i chiarimenti del sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, sulle competenze territoriali per l’erogazione dei servizi, dal Comune di Favara hanno predisposto la pulizia delle traverse di viale Progresso. Come ricorderete, il quartiere abitato da favaresi ma ricadente nel territorio comunale di Agrigento si trovava in uno stato di grave abbandono; a regnare sporcizia, rifiuti di ogni genere e vegetazione spontanea. Opere di pulizia che comunque non sono state del tutto completate. La discarica abusiva, che è stata soltanto allegerita dai rifiuti non speciali, a causa dell'assenza di adeguati controlli sta già nuovamente crescendo. I cittadini lamentavano anche che nelle ore serali devono fare i conti con la carenza di illuminazione, essendo spenti molti punti luce. Dunque dal Municipio di piazza Cavour si è tornati a rispettare la convenzione stipulata con il Comune di Agrigento nella quale l’Ente favarese si impegnava a garantire i servizi agli abitanti di Favara Ovest. Del resto è sempre stato il Comune di Favara a garantire in quella zona i lavori di pulizia, poi l’inspiegabile interruzione e l’inizio dello scarica barile tra i due Enti sulle competenze territoriali. Quindi dopo diverso tempo il Comune di Favara si è ricordato della convenzione. L’auspicio per gli abitanti è che nessuno si dimentichi di loro e si continui a espletare gli indispensabili servizi.


Lo scorso 28 settembre avevamo trasmesso un servizio giornalistico riguardante il pericolo del grosso ramo pendente da un albero di pino dell’Istituto Comprensivo Bersagliere Urso che rischia di cadere su via Parlatore. In quella circostanza erano stati i cittadini a segnalarci il problema. In mattinata una nostra troupe si è recata nuovamente sul posto, costatando che dal Comune di Favara non è stato effettuato ancora alcun intervento di messa in sicurezza. Data la pericolosità del caso, abbiamo chiesto lumi al dirigente scolastico, la dott.ssa Brigida Lombardi. Si è detta seriamente preoccupata per il concreto rischio che la caduta del grosso ramo secco possa cagionare l’incolumità dei passanti. Ci ha anche riferito che è da oltre un anno che segnala il pericolo agli organi competenti, ovvero: Comune di Favara, Comando di Polizia Municipale e, per conoscenza, anche alla locale Tenenza dei Carabinieri. La preside, in diverse occasioni, ha anche chiesto al Comune, nelle more di un intervento di rimozione del pericolo, la chiusura al traffico di via Parlatore. Una continua richiesta che si protrae dal 2014 e che fino ad oggi è stata inascoltata. Nel caso di un evento spiacevole, di chi sarà la responsabilità? Non possono dire di non sapere del problema, poiché la preside lo ha prontamente segnalato. Ricordiamo che la strada è giornalmente attraversata da mezzi e persone, specie bambini che frequentano la scuola. Per questo motivo si chiede l'immediato intervento dell’assessore Lumia e del dirigente Sorce per ovviare, il prima possibile, al problema. Intanto nei giorni scorsi in redazione è arrivata un'altra segnalazione riguardante un altro pericolo interno a una scuola. Questa volta si tratta del plesso “Don Bosco” di via della Grazia, dove da diverso tempo insiste una caditoia scoperta. Abbiamo inoltrato anche questo problema al dirigente scolastico Brigida Lombardi che provvederà, nonostante dice di averlo già anticipato verbalmente al Comune, a inoltrare una segnalazione scritta di richiesta di intervento. Sul posto, come si può notare, occorre anche un intervento di pulizia di erbacce.


Nel tg di ieri vi parlavamo della problematica segnalata da alcuni cittadini residenti in via Berlinguer, a Favara, dove da diverso tempo persiste una perdita d’acqua da un pozzetto della condotta. I cittadini chiedevano interventi urgenti al gestore del servizio idrico Girgenti Acque. A rassicurare gli abitanti di un pronto intervento è proprio la società del presidente Campione. “Entro la prossima settimana –ci dice il geom. Paolo Criscimanna- saremo sul posto per effettuare gli interventi di riparazione. Al momento stiamo effettuando dei lavori in altre strade per assicurare la pubblica incolumità dei passanti”.


È arrivata troppo tardi la licenza in deroga per l’utilizzo dello stadio Esseneto di Agrigento e la partita di recupero della seconda giornata di campionato Akragas-Monopoli, in programma oggi, si gioca a Trapani. Le due squadre infatti si erano già organizzate per giocare allo Stadio Polisportivo Provinciale. Salvo intoppi, la prossima di campionato in programma domenica contro la Fidelis Andria si giocherà allo stadio Esseneto di Agrigento.


In occasione della “Settimana della Comunità” organizzata dalla parrocchia San Giuseppe Artigiano di Favara, oggi è la giornata dedicata agli ammalati. Alle ore 17.00 Santa Messa con celebrazione del Sacrameneto dell’Unzione degli infermi. Tra gli appuntamenti più attesi dai giovani della parrocchia la “Notte bianca con Gesù”, in programma nella notte tra sabato e domenica prossima. Tra le iniziative promosse da don Uriel Ortiz, parroco della Chiesa San Giuseppe Artigiano, anche la raccolta di viveri organizzata dalla Caritas parrocchiale e dal Centro di Ascolto in favore delle famiglie e delle persone in difficoltà.


Nell’ambito della Giornata Mondiale della Vista, appuntamento ormai consolidato e che si celebra ogni secondo giovedì del mese di ottobre, la sezione provinciale di Agrigento dell’ Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – ONLUS, in collaborazione con l'Agenzia Internazione per la prevenzione della Cecità Italia Onlus e Lions Club Zolfare, promuove per oggi e domani diverse attività di prevenzione. Per oggi presso l’ambulatorio dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di via Imera a Agrigento screening oculari a cura del dott. Luigi Castellana e un incontro-dibattito sui disturbi della vista in età adulta. Per domani, invece, restando sempre nella città dei Templi, il programma prevede la distribuzione di materiale informativo in piazza Cavour.


Da domani e sino al prossimo 31 ottobre al via ad Agrigento le letture dei consumi idrici. Incaricati di Girgenti Acque, muniti di apposito tesserino e di idoneo documento di riconoscimento, effettueranno la rilevazione dei consumi idrici con fotolettura dei contatori. La società Girgenti Acque ricorda che gli operatori non sono in alcun modo autorizzati a richiedere somme di denaro.


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