SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 30/09/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

GIALLO DI PORDENONE. RUOTOLO SI CONTRADDIREBBE PIU' VOLTE. LA MORSA DELLE INDAGINI SI STRINGE.

TANGENTI A LICATA IN OCCASIONE DEI FESTEGGIAMENTI DEL SANTO PATRONO. IN APPELLO CHIESTI 3 ANNI E SEI MESI PER EX AMMINISTRATORI E PER UN IMPRESARIO.

LICENZIAMENTO DEI 10 DIPENDENTI IN SERVIZIO ALL'OPERA PIA DI FAVARA. OGGI ULTIMO GIORNO DI LAVORO. IN ARRIVO QUALCHE NOVITA' CONFORTANTE. FACCIAMO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE.

A NARO IL COMUNE APPROVA IL BILANCIO COL NUOVO SISTEMA DI CONTABILITA' E ABBASSA DELL'1% L'IMU AGRICOLA. AD AGRIGENTO IL CONSIGLIO COMUNALE RIDUCE DEL 3% LA TARI.

NARO. LA CRISI IDRICA AVEVA INDOTTO GLI AMMINISTRATORI A CHIEDERE UN INCONTRO IN PREFETTURA. TROVATO UN ACCORDO.


La risoluzione del giallo sul duplice delitto di Pordenone fa perno anche su alcune contraddizioni nelle dichiarazioni dell’unica persona indagata, ovvero del sottufficiale dell’esercito Giosuè Ruotolo. Il giovane commilitone, ex coinquilino di Trifone Ragone, agli inquirenti avrebbe detto che la sera del duplice omicidio si trovava a casa. Alibi quest’ultimo che secondo alcuni organi di stampa sarebbe stato smentito non solo dagli altri militari che condividevano l’appartamento con il caporale di Somma Vesuviana ma anche dalle celle telefoniche che, proprio la sera del delitto, avrebbero agganciato il suo telefonino, sia nei pressi del Palasport sia nelle vicinanze del parco, stesso parco dove è stato ritrovato il caricatore e successivamente la pistola, arma che a presumibilmente è stata utilizzata nell’atroce assassinio. Ma c’è di più: Giosuè Ruotolo in un’intervista aveva dichiarato di non conoscere Teresa Costanza e di non aver più frequentato Trifone Ragone da quando lo stesso era andato a vivere con la sua fidanzata. Parole che secondo quanto riporta « Ilgazzettino.it » sono state smentite dalla titolare dell’osteria La Parada. «Erano miei clienti – ha dichiarato l’esercente – e qui venivano molto spesso, soprattutto per l'aperitivo, quello era il momento in cui li vedevo di solito. A volte erano accompagnati da altre persone, immagino – ha aggiunto - altri militari». Dichiarazioni che saranno sicuramente vagliate dagli inquirenti. Intanto ci sono delle novità anche in merito all’arma del delitto. La vecchia pistola Beretta calibro 7,65 ripescata nel laghetto aveva un colpo rimasto in canna. Questo testimonia che l’arma si è inceppata. Sulla provenienza della pistola non si hanno ancora notizie, anche se la stessa avrebbe ancora il numero di matricola.


Con l’accusa di corruzione, in quanto avrebbero preteso una tangente in occasione della festa patronale di Sant’Angelo, sono stati chiesti tre anni e sei mesi di reclusione per due ex amministratori, tra cui l’ex sindaco, per l’ex presidente del consiglio e per un impresario. La pena è stata richiesta dal sostituto generale di Palermo Rosalia Cammà nei confronti dell’ex sindaco di Licata Angelo Graci, dell’ex assessore ai Servizi Sociali Tiziana Zirafi, dell’ex vicepresidente del consiglio comunale Nicolò Riccobene e dell’impresario di spettacoli di Gela Carmelo Napolitano. Ricordiamo che i giudici del Tribunale di Agrigento avevano assolto nel dicembre 2011 gli imputati. Il pg ha accolto l’appello della Procura di Agrigento e chiesto la condanna alla stessa pena proposta dal pubblico ministero Santo Fornasier durante la requisitoria del processo di primo grado. Graci e gli altri due ex amministratori secondo l’accusa avrebbero preso una tangente di 6 mila euro in cambio dell’assegnazione di un appalto per uno spettacolo musicale realizzato in occasione della festa patronale dedicata a Sant’ Angelo. La delibera di assegnazione dell’incarico di organizzare alcuni spettacoli fu adottata per un importo di 31.500 euro, somma superiore rispetto a quella offerta da altre agenzie.


Il 30 settembre 2015 segna per i 10 dipendenti che prestano servizio all’Opera Pia di Favara l’ultimo giorno di lavoro. Settimane fa la Congregazione, di cui i 10 operatori sono dipendenti, aveva deciso di licenziarli, poiché le entrate all’Opera Pia di Favara non bastano a coprire le uscite. Ricordiamo che la vicenda Boccone del Povero era partita quest’estate con la protesta dei familiari degli anziani ospiti dopo una lettera nella quale si chiedeva di lasciare la struttura per problemi strutturali. A questo seguirono sopralluoghi e diversi incontri tra familiari, suore e il signor Lillo Cinquemani, delegato della Madre Generale, per risolvere i problemi. Problemi che adesso sembrano essere stati risolti con la permanenza degli anziani e con la promessa di sistemare il problema strutturale al tetto nel giro di poco tempo. A giorni, infatti, dovrebbe arrivare il materiale necessario per iniziare i lavori. Dopo il caso anziani, scoppia anche la vicenda riguardante il licenziamento dei 10 dipendenti. La Congregazione, come detto, ha deciso di licenziare i lavoratori per i problemi riscontrati nella struttura, per problemi economici e per dover mettere tutte le carte a posto tra la Congregazione e l’Opera Pia. Una situazione che ha lasciato l’amaro in bocca un po' a tutti. Anche i politici, con in testa il presidente del consiglio comunale Salvatore Lupo, interpellato da alcuni dipendenti, si sono interessati della questione “non ottenendo –a detta di Lupo- la salvaguardia dei posti di lavoro”. Non ultimo si è recato a Palermo insieme a due consiglieri comunali, Nobile e Valenti, e al deputato Vincenzo Fontana. All’Assessorato alla Famiglia hanno incontrato il direttore del dipartimento, la dott.ssa Bullara, chiedendo di verificare le condizioni dell’Ipab. I quattro ritengono che non ci sia un consiglio di amministrazione valido per poter prendere decisioni, quali quello dei licenziamenti, poiché non vi è un numero legale del consiglio, in quanto decaduto. Avrebbero anche parlato di mancata presentazione di bilanci. Nella sostanza, se la Regione accerterà quanto prospettato dai politici, la struttura verrebbe commissariata. C’è da dire che, se la struttura verrà commissariata, non si risolverebbe ugualmente la questione licenziamenti ma si toglierebbe la gestione alla Congregazione, dando la possibilità ad altre Congregazioni religiose di poter gestire l’Opera. In caso di non accoglimento di quest’ultimi, a gestire la struttura potrebbero anche essere privati impegnati nel sociale. Quindi la questione dei dipendenti sembra non trovare soluzione. È però notizia di ieri sera che il delegato della Madre Generale, il Signor Lillo Cinquemani, ha incontrato proprio la Madre Generale. Da Palermo sembra portare delle notizie confortanti per questi lavoratori. Non sappiamo ancora il contenuto delle proposte che, a detta di Cinquemani, sono concrete. Nelle prossime ore ne sapremo di più e vi daremo giusta informazione.


Con una settimana di anticipo rispetto alla scadenza prevista, il Comune di Naro approva il bilancio 2015 e si dota di un nuovo sistema finanziario, come vuole la più recente normativa. Spesso le novità non sono di facile applicazione, specialmente nelle amministrazioni pubbliche siciliane. Eppure il Comune di Naro si è tempestivamente conformato a questa recente e complessa normativa approvando il bilancio dell’ esercizio 2015, rendendolo esecutivo e adeguandolo a un sistema di contabilità nuovo e modernizzato. Grazie alla quadra trovata in sede di bilancio, è stata ridotta l’aliquota dell’ Imu agricola di un punto percentuale, con l’abbassamento dal 7,6 al 6,6 per mille relativamente all’anno in corso.


Il consiglio comunale di Agrigento approva la riduzione del 3% della Tari per le utenze non domestiche. Per il sindaco Lillo Firetto si tratta di un segnale in controtendenza dopo anni di crescita progressiva insopportabile. “Ciò è ancor più rilevante –dice il sindaco- se si pensa che sono aumentati i costi di conferimento in discarica, poiché, come è noto, la Regione ci ha obbligato per un certo periodo a conferire a Catania. Noi puntiamo a efficientare sensibilmente il servizio in chiave più moderna, rompendo costumanze!”.


È stata trovata in Prefettura la soluzione alla crisi idrica di Naro. Per più di un mese la crisi idrica rischiava di creare problemi all’ordine pubblico a cagione dell’esasperazione dei cittadini. Proprio per questo l’amministrazione comunale di Naro, accogliendo le problematiche dei cittadini, ha chiesto e ottenuto un incontro in Prefettura. Grazie all’interessamento del Prefetto Nicola Diomede e al fattivo intervento del Capo di Gabinetto della Prefettura Rosaria Giuffré, il problema si avvia a soluzione. Al tavolo tecnico, nella sede centrale della Prefettura, la Girgenti Acque e il Consorzio “Tre Sorgenti” hanno immediatamente trovato l’accordo per assicurare a Naro l’acqua che gli spetta. La prima decisione assunta nel corso del tavolo tecnico è stata: Girgenti Acque provvederà immediatamente alla riparazione delle tubazioni lungo tutto il tragitto delle condotte d’adduzione e ispezionerà i siti interessati, insieme al personale del Consorzio “Tre Sorgenti”, per individuare eventuali altri guasti o perdite nelle condutture, da riparare entro e non oltre due giorni. La seconda decisione riguarda invece l’immediato riempimento dei serbatoi di testata dei Comuni alimentati dall’acquedotto “Tre Sorgenti”, a mezzo di una fornitura straordinaria da parte di “Sicilia Acque S.p.A.” Dopo questi interventi si contabilizzeranno i litri d’acqua al secondo recuperati per redistribuire la portata idrica aggiuntiva ai Comuni del Consorzio “Tre Sorgenti” e normalizzare la dotazione del comune di Naro. All’incontro hanno partecipato Lillo Cremona e Lidia Mirabile (sindaco e vicesindaco di Naro), Giuseppe Milano (in rappresentanza dell’Autorità d’Ambito per il servizio idrico), Marco Campione e Giandomenico Ponzo (rispettivamente presidente e amministratore delegato della Girgenti Acque), Mauro Porcelli (presidente del “Tre Sorgenti”) e Mario Cassarà (commissario ad acta presso il “Tre Sorgenti”).


Al Comune di Agrigento è stato indetto un bando pubblico per il servizio di refezione scolastica mediante fornitura di pasti caldi pronti nelle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado per gli anni scolastici 2015-2016 e 2016-2017. Le ditte interessate dovranno presentare offerta entro le ore 12.00 di venerdì 20 novembre 2015. Il bando integrale con i relativi allegati è pubblicato sul sito del Comune www.comune.agrigento.it. Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli stessi uffici della Pubblica Istruzione ai seguenti numeri di telefono: 0922 590570- 0922 590448.


Con provvedimento proprio il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, ha disposto in via sperimentale l'apertura al pubblico dell'ex "Collegio dei Filippini" anche nei giorni festivi. A partire dal 4 ottobre entrano in vigore i nuovi orari: da lunedì a sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30. Domenica dalle ore 9.00 alle 13.00. "Si tratta di un provvedimento - ha spiegato il sindaco Lillo Firetto - destinato al miglioramento della fruibilità dei siti museali per incentivare l'offerta turistica e culturale, consentendo così la conoscenza del patrimonio culturale".


Nuovo prestigioso appuntamento per la Compagnia di Canto Popolare Favarese che, nell’ambito della rassegna internazionale “Le Vie dei Tesori”, sabato prossimo, alle ore 21:00, si esibisce a Palazzo Steri, a Palermo. Le melodie eseguite da Peppe Calabrese, Maurizio Piscopo, Pasquale Augello, Mimmo Pontillo e Paolo Alongi allieteranno il pubblico nella sede del Rettorato dell’Università di Palermo, che fu anche il palazzo dell’Inquisizione. Insieme al gruppo siciliano suoneranno anche due note formazioni portoghesi, ovvero “Levoisier” e “Senhor Trinity”. Lo spettacolo in scena sabato prossimo a Palermo si replicherà a Lisbona nel 2016.


Come anticipatovi nel tg di lunedì scorso, partono oggi a Favara le iniziative promosse in occasione dei festeggiamenti di S. Francesco. Questo pomeriggio alle ore 19:30, nel chiostro del convento dei frati minori, inaugurazione della mostra pittorica “Coloriamo il creato” curata dell’associazione Ad Maiora Onlus. Nella suggestiva location verranno esposti lavori realizzati dai ragazzi diversamente abili del centro diurno ludico-ricreativo, gestito dalla stessa associazione. Sabato prossimo le opere esposte saranno sorteggiate.


È in programma domani mattina una conferenza stampa per la presentazione delle nuove iniziative programmate dalla Fortitudo Moncada Agrigento che si rivolge agli Istituti scolastici della provincia di Agrigento. Alle ore 11.00, presso il PalaMoncada, sarà presente il direttore sportivo Cristian Mayer, il responsabile del settore giovanile Riccardo Cantone, il presidente dell'Associazione Acuarinto Donato Notonica e tutto lo staff della Fortitudo, che si occuperà delle iniziative in programma.


Iscrizioni aperte per il trofeo podistico “Città di Favara” in programma per domenica prossima 11 ottobre. La manifestazione sportiva è organizzata dall’ASD “Favara Runners”, in collaborazione con OPES – Ente di Promozione Sportiva, l’associazione culturale “Beddra Favara” e la locale Pro Loco. Suggestivo il percorso di gara che vedrà gli atleti sfidarsi lungo un suggestivo percorso competitivo di 8 km, parte del quale si articola nel cuore antico della Città dell’Agnello Pasquale. Di 4 km e 800 m invece è il tracciato della gara podistica non competitiva. Per iscriversi alla gara competitiva c’è tempo sino al prossimo 7 ottobre mediante una e-mail all’indirizzo iscrizioni@speedpass.it. Per la manifestazione non competitiva invece è possibile iscriversi anche sino a poco prima dell'inizio della gara. Regolamento della gara e moduli di iscrizione sono disponibili sulla pagina facebook Asd Favara Runners e sul sito www.speedpass.it


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