SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 24/09/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

FAVARA. TRAGICO INCIDENTE STRADALE IN C.DA SAN BENEDETTO. IL BILANCIO E' DI UN MORTO E DUE FERITI.

CANICATTì. LAVORAVA NELLE CAMPAGNE QUANDO VIENE TRAVOLTO DA UN TRATTORE. ADESSO LA PROGNOSI SULLA VITA DI UN UOMO E' RISERVATA.

CANICATTì. TROVA E RESTITUISCE UN PORTAFOGLI AI POLIZIOTTI, IL PROPRIETARIO, UN FAVARESE, VIENE DENUNCIATO PER PORTO DI DOCUMENTI FALSI E PER POSSESSO DI HASHISH.

FAVARA. IL CONSUNTIVO 2014 RITORNA IN CONSIGLIO COMUNALE. SARANNO TUTTI SALVI?


È di un morto e di due feriti gravi il bilancio di un tragico incidente stradale verificatosi in mattinata, poco prima delle ore 08:00, in c.da San Benedetto, a Favara. A scontrarsi una Fiat Punto con a bordo tre operai di nazionalità rumena, ma residenti a Favara, e un furgone Iveco Turbo Daily, condotto da un uomo di Canicattì. L’utilitaria con i tre operai stava percorrendo la strada provinciale Aragona – Favara, in direzione della città dell’Agnello Pasquale quando, in prossimità di una curva, il conducente, un giovane di 19 anni, probabilmente a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia ha perso il controllo del mezzo, schiantandosi contro il furgone che sopraggiungeva dalla corsia opposta. Il violento scontro non ha lasciato scampo a uno dei passeggeri dell’auto che è deceduto sul colpo; feriti gravemente invece gli altri due occupanti della Punto che sono stati trasferiti d’urgenza con le ambulanze del 118 al vicino Ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento. Illeso ma in evidente stato di shock l’autista del furgone. Sul luogo dell’incidente, per i rilievi di rito, hanno lavorato gli agenti della Polizia Stradale di Canicattì, mentre gli uomini della Polizia Provinciale e i militari della Tenenza di Favara hanno regolamentato il traffico veicolare in attesa della rimozione dei mezzi e dei detriti, liberazione della strada che è stata curata dalla ditta Pullara di Favara. Probabile che i tre operai, usciti per andare a lavorare, stessero ritornando a casa per le avverse condizioni meteo che in mattinata hanno interessato la zona.


Grave incidente sul lavoro per un romeno. Pare stesse lavorando nelle campagne per la raccolta dell’uva quando è stato travolto da un trattore. Immediato il trasporto all’ ospedale "Barone Lombardo" di Canicattì dove i sanitari ne hanno disposto il trasferimento al Civico di Palermo, nel reparto di Rianimazione con la riserva sulla vita. Del fatto sono stati informati i poliziotti del locale Commissariato che hanno subito avviato le indagini.


Ha occupato abusivamente un’abitazione. I poliziotti del Commissariato di Polizia di Porto Empedocle lo arrestano per violazione di domicilio aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Parliamo di Rosario Amato, di 27 anni, empedoclino. A seguito di una segnalazione, gli agenti della volanti sono intervenuti in via Berlinguer trovando sul posto l’uomo. Dopo aver forzato la porta, all’atto di essere fermato, Amato ha opposto resistenza agli agenti che, comunque, sono riusciti a bloccarlo. Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.


Rubano un’autovettura da un autonoleggio ma sfortunatamente per loro i carabinieri li acciuffano e arrestano. È quanto accaduto a Lampedusa. In manette due giovani del luogo, rispettivamente di 21 e 22 anni. I due a bordo di una Citroën Mehari avevano forzato un posto di blocco dei carabinieri. Dopo aver abbandonato l’auto in una strada di campagna però, sono stati raggiunti e arrestati dai militari. Ad entrambi sono stati concessi i domiciliari. Per loro l’accusa è di furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.


L’attenta visione delle registrazioni effettuate dalle telecamere di sorveglianza interne all’area portuale di Porto Empedocle potrebbe essere determinante nell’individuazione di tre soggetti coinvolti in attività illecite relative al traffico di rame. Lunedì sera, i militari della Capitaneria di Porto, coadiuvati dai poliziotti del locale commissariato, avevano notato tre persone intente ad occultare dei grossi sacchi nell’area ex cantiere “Bonsignore” del molo Crispi. Alla vista delle Forze dell’ordine, i tre sono riusciti a scappare. Nei sacchi i militari hanno trovato oltre mezzo quintale di rame ricavato da tubi, rottami e cavi elettrici. Il materiale rinvenuto è stato sequestrato.


Una casalinga agrigentina di 33 anni è stata arrestata dai carabinieri del N.O.R. di Agrigento perché resasi responsabile del reato di evasione. La donna, sottoposta alla detenzione domiciliare in una comunità terapeutica, è stata notata dai militari mentre camminava lungo il viale della Vittoria. Espletate le formalità di rito, la 33enne è stata riaccompagnata nella comunità che la ospita.


È stato scoperto dal Corpo Forestale a Santa Margherita di Belice un’attività illecita di cattura di volatili. Nello specifico, nei giorni scorsi Ispettori del Distaccamento Forestale di Santa Margherita Belice, commissario Angelo Piraneo, hanno trovato in c.da Isabella dei mezzi utilizzati per catturare gli uccelli. Sono state infatti rinvenute una rete posizionata in un ristagno d’acqua e delle gabbiette con all’interno dei cardellini aventi la funzione di richiamare altri volatili. Altri cardellini, funzionanti anch’essi da richiami vivi, sono stati trovati legati per le zampette alla rete. Constatate le loro buone condizioni di salute, sono stati rimessi immediatamente in libertà.


Non è stata proprio di aiuto una buona azione fatta nei confronti di un 42enne favarese. Tutt’altro, la buona azione ricevuta gli è costata una denuncia. È accaduto questa settimana a Canicattì dove per strada un uomo ha ritrovato un portafogli contenente denaro contante e documenti. Ecco che quindi si reca al commissariato di Polizia, diretto dal dott. Valerio Saitta, e lo consegna in mano ai poliziotti che, fatti i normali controlli prima della restituzione, alla fine hanno denunciato il proprietario del portafogli smarrito per possesso di documenti falsi, segnalandolo pure per detenzione di modica quantità di hashish. Il proprietario del portafogli, un uomo di 42 anni di Favara, infatti aveva una patente di guida falsa perché mai conseguita oltre a una dose di hashish sufficiente per confezionare uno spinello.


Conto consuntivo atto secondo al consiglio comunale di Favara. Domani sera il documento di rendiconto della gestione dell’Ente, per l’anno 2014, ritorna tra i banchi di aula "Falcone Borsellino". Una seduta urgente quella che è stata convocata per domani: in ballo c’è non tanto la credibilità politica dell’amministrazione comunale e del consiglio, ma la sopravvivenza della stessa pubblica assise. Ricordiamo infatti che la bocciatura del consuntivo determinerebbe lo scioglimento del consiglio comunale. Martedì scorso erano stati 11 i voti favorevoli al consuntivo, mentre 8 i voti contrari dell'opposizione ai quali si aggiungono i 3 astenuti. Saranno questi ultimi a pesare sulla bilancia? Essendo quello della “bocciatura” del consuntivo un film visto e rivisto negli anni, in molti a Favara scommettono che ad aula "Falcone Borsellino", probabilmente, prevarrà il senso di responsabilità dei consiglieri e quindi l'approvazione del punto. Se così sarà, il sindaco nella sua azione amministrativa per i restanti 8 mesi di legislatura continuerà ad essere affiancato dall’organo di controllo. Intanto Manganella, dall’alto della sua stanza di Palazzo di Città, ha dato un’altra prova d'amore ai consiglieri: avrebbe potuto non ripresentare il consuntivo e mandarli tutti a casa. Ma così non è stato. Riproponendolo, infatti, è come se il sindaco pro tempore avesse lanciato un salvagente ai naufraghi coinquilini del piano di sotto. Probabilmente lo avrà fatto per salvare i "suoi", ovvero quelli che hanno da sempre mostrato attaccamento e votato positivamente ogni suo punto, anche l'aumento della tasse. Manganella sa anche che questa ciambella salvavita potrebbe costargli cara. Già, perché, volendo, i consiglieri comunali possono ancora sfiduciare il sindaco e andare tutti a casa. Non sappiamo cosa succederà domani sera in consiglio; se verrà o non verrà approvato il conto consuntivo 2014. Ma l'esperienza ci insegna che per il "bene della città" il punto verrà votato dalla maggioranza dei consiglieri presenti. Chissà, magari vedremo qualche rush finale in giunta, l'ennesima, di Manganella.


Il centro agrigentino di Cattolica Eraclea è momentaneamente sprovvisto del presidio territoriale dei Carabinieri. I locali che ospitano la locale stazione dell’Arma, infatti, sono stati dichiarati inagibili dai tecnici dei Vigili del Fuoco. A determinare la chiusura della caserma sarebbe stato il crollo di calcinacci dal soffitto. In attesa che nell’immobile si effettuino i lavori di ripristino, i militari in servizio a Cattolica Eraclea sono stati trasferiti a Montallegro.


L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Agrigento, in occasione della “Giornata del Medico” in programma il 26 ottobre, festeggia con la consegna della medaglia d’oro i medici agrigentini che hanno aggiunto i 50 anni di laurea. Quest’anno riceveranno il prestigioso riconoscimento i dottori: Luigi Gammacurta, Pietro Mandina, Vito Mannina, Calogero Monaco, Vittorio Pizzo, Giuseppe Vasco, Letizia Vendra e Calogero Viccica. Sarà altresì consegnata una targa ricordo ai dott.ri Vincenzo Marrali e Francesco Renda che hanno raggiunto il traguardo dei 60 anni di laurea. In tale occasione verranno commemorati i medici deceduti e, quasi come un ideale passaggio del testimone, verranno accolti i neo laureati in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria che pronunceranno solennemente il Giuramento di Ippocrate.


Si sono disputate ieri le gare di andata valide per gli ottavi di finale della Coppa Italia che ha visto impegnate le squadre agrigentine che militano nel campionato di Eccellenza di Calcio. Allo Stadio Giovanni Bruccoleri di Favara successo del Gela che si è imposto sui padroni di casa della Pro Favara con il risultato di uno a zero; decisivo il goal di Scerra siglato 8 minuti dopo il fischio d’inizio. Sconfitta anche per l’altra squadra agrigentina, il Raffadali, che in trasferta ha perso due a zero contro il Mussomeli. I match di ritorno si giocano il prossimo 7 ottobre.


Arriva l’ultima tappa di questa lunga fase di precampionato per la Fortitudo Moncada Agrigento: il 38° Trofeo San’Ambrogio, che vedrà la squadra di basket agrigentina impegnata domani e dopodomani a Reggio Calabria. A contendersi l’ambito trofeo, insieme al roster del coach Franco Ciani, saranno: Basket Scafati, Bermè Viola Reggio Calabria e IGEA Barcellona, alcune protagoniste del campionato della prossima stagione 2015-16 di serie A2. Si comincia domani, venerdì 25 settembre, con le due semifinali: la prima alle 19.30, Agrigento contro Scafati, segue alle 21.30 Reggio Calabria contro Barcellona Pozzo di Gotto, poi sabato la finale.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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