SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 19/09/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

SEMBRA ESSERCI UNA SVOLTA NEL DUPLICE OMICIDIO DI PORDENONE. IN UN LAGHETTO POCO DISTANTE DAL PALASPORT E' STATO RINVENUTO UN CARICATORE DI PISTOLA COMPATIBILE CON L'ARMA CHE AVREBBE SPARATO.

OMICIDIO CONDURACHE A PALMA DI MONTECHIARO. L'OMICIDA VIENE SCARCERATO.

ACCOLTELLA UN VICINO DI CASA. ARRESTATO UN 37ENNE PALMESE. IN CASA SONO STATI ANCHE RINVENUTI UNA PISTOLA E DELLE MUNIZIONI.

SISTEMI POLITICO AFFARISTICO MAFIOSI. IL PRESIDENTE DELL'IRSAP CICERO RASSEGNA LE DIMISSIONI.

"INSIEME SI POSSONO FARE GRANDI COSE PER IL REGNO DI DIO". IL MESSAGGIO CHE PARTE DA GROTTE DA MISSIONE POSSIBILE E LEGROTTAGLIE.

COLORIAMO L'ESSENETO. CONTINUA L'ATTIVITA' VOLONTARIA DI MISTER LEGROTTAGLIE E DELLA SUA SQUADRA. SI CERCANO ALTRI VOLONTARI. INTANTO E' ATTESA PER IL MATCH DI DOMANI A COSENZA.


Possibile svolta nelle indagini sul duplice omicidio dello scorso 17marzo a Pordenone dove vennero barbaramente assassinati i fidanzati Teresa Costanza e Trifone Ragone. I sommozzatori dei carabinieri di Genova nella giornata di ieri hanno trovato nel laghetto del parco San Valentino della città friulana il caricatore di una pistola calibro 7.65, ovvero di un'arma simile a quella utilizzata nel duplice omicidio. Sei infatti erano stati complessivamente i colpi esplosi con una semiautomatica calibro 7.65 che, nel parcheggio del Palasport di Pordenone, non avevano lasciato scampo alla giovane coppia. Al momento massimo riserbo degli investigatori sia sul rinvenimento del caricatore sia sul perché, a distanza di 6 mesi, abbiano deciso di scandagliare il bacino idrico. Come ricorderete, lo scorso 4 luglio i familiari delle vittime avevano organizzato dei cortei di sensibilizzazione. “Rompiamo il silenzio” avevano gridato centinaia di persone sulle strade di Favara, Adelfia Montrone e Zelo Buon Persico. Fiaccolate che miravano a scuotere le coscienze di testimoni volontari o involontari del duplice delitto, al fine di collaborare con le Forze dell’ordine. Sarà stata una segnalazione ad aver indotto gli investigatori a cercare la presunta arma del delitto nel laghetto del parco? Intanto il caricatore recuperato sarà accuratamente esaminato dagli uomini della Scientifica. Solo dopo aver conosciuto gli esiti delle analisi si saprà se quella parte di pistola è compatibile con l’arma del delitto, oppure no.


Aveva confessato l’omicidio della fidanzata, la rumena Alina Condurache. Arrestato, adesso è stato scarcerato su disposizione del Tribunale della Libertà di Palermo. Parliamo di Angelo Azzarello, il giovane palmese di 26 anni che attende adesso di essere ricoverato in una comunità di detenuti con problemi psichici. La decisione potrebbe essere stata presa dopo che il giovane, pare, abbia più volte tentato il suicidio. Aveva detto di aver ucciso la ragazza per gelosia. Alina dopo un periodo di convivenza aveva deciso di lasciarlo e questo lui non l’accettava. Il fatto si verificò il 3 dicembre 2014 nelle campagne di c.da Cipolla, dove la famiglia Azzarello possiede un’azienda agricola. Troppo grande il peso che si portava addosso e così Angelo aveva deciso di confessare dopo 36 giorni dall’omicidio. Alina era stata ferita a morte da colpi di pistola al basso ventre. Un’emorragia interna prima ancora di arrivare in ospedale.


A Palma di Montechiario una banale lite tra due condomini rischia di trasformarsi in tragedia. Lillo Bellia, di 37 anni, dopo una discussione con il suo vicino di casa, un 40enne, estrae un coltello e lo ferisce al braccio. Luogo dell’alterco un’area di sosta presente sulla Strada Statale 115. Dopo aver ferito il rivale, il 37 enne è scappato ma poco dopo i carabinieri della Stazione di Palma di Montechiaro, unitamente ai poliziotti del locale commissariato, lo hanno rintracciato. Nella sua abitazione è stata trovata anche una pistola Beretta calibro 7.65 e relative munizioni, circa 50, illecitamente detenute. L’uomo, che è stato arrestato e trasferito al carcere Petrusa di Agrigento, è accusato dei reati di tentato omicidio, lesioni personali aggravate, porto di armi o oggetti atti ad offendere, ricettazione e detenzione illegale di arma comune da sparo e relative munizioni. La ferita al braccio del quarantenne, invece, è stata giudicata dai medici dell’ospedale San Giacomo D’Altopasso di Licata guaribile in 10 giorni.


Il presidente dell’IRSAP, Alfonso Cicero, ha rassegnato ieri le sue dimissioni, irrevocabili e con effetto immediato. Nella sua missiva Cicero comunica di non accettare la nomina di Commissario Straordinario dell’Ente. Cicero nella lettera inviata al Presidente della Regione, Rosario Crocetta, parla di come è stata ben resa nota l’attività istituzionale posta in essere dallo stesso nelle aree industriali della Sicilia. Si rendevano indispensabili però anche delle azioni contro i sistemi politico-affaristici mafiosi che, per anni, hanno gestito nell’ombra e indisturbati ingenti interessi economici. “Ho sacrificato famiglia, salute e tanto altro –dice- nell’esclusivo interesse della Regione. Il suo assordante silenzio di questi anni–scrive Cicero a Crocetta- ha contribuito all’isolamento del sottoscritto, la cui incolumità è stata più volte messa a rischio da plurime minacce di morte e gravissime azioni intimidatorie che hanno colpito, finanche, la mia famiglia e i miei stretti collaboratori”.


"Insieme si possono fare grandi cose per il Regno di Dio". È questo il messaggio partito ieri sera da Grotte dove si è svolta un’iniziativa solidale organizzata da “Missione Possibile”. Missione Possibile onlus è un’associazione missionaria nata per trasformare la vita delle persone attraverso l'amore di Dio. Si sostengono progetti umanitari per garantire i diritti fondamentali alla vita, all’educazione, alla scolarizzazione, alle cure mediche, al rispetto della famiglia e della libertà di pensiero. Attualmente operano in Myanmar, Cambogia, Laos e Haiti. (int) A Gerry Testori, responsabile di Missione Possibile, abbiamo anche chiesto quali sono i progetti già realizzati nei Paesi del Terzo Mondo? (int). Si è parlato di tutto questo durante la serata di ieri, iniziata con un incontro tra i diversi pastori e responsabili delle Chiese Cristiane della provincia. Presenti le comunità di Aragona, Favara, Villaggio Mosè, Racalmuto, Palma di Montechiaro, Naro e ovviamente Grotte, con il pastore Infantino che li ha ospitati. Testimonial di “Missione Possibile” è l’ex calciatore della Juventus, nonché attuale allenatore dell’Akragas calcio Nicola Legrottaglie. Legrottaglie, convertitosi meno di 10 anni fa, si definisce un evangelista, ovvero colui il quale predica il Vangelo. Ha testimoniato della sua trasformazione davanti a oltre 600 persone, anche non credenti, che hanno riempito piazza Umberto I. La sua missione calcistica nell’agrigentino è conosciuta un po’ a tutti. Noi abbiamo voluto chiedere invece qual è quella da evangelista. Legrottaglie ha collaborato insieme al pastore Incontro di Catania a fondare “Missione Paradiso”, una realtà che si è prefissato l’obiettivo di dare la possibilità a chiunque di conoscere il Creatore e di avere un vero incontro con Lui. Proprio per questo abbiamo chiesto se Missione Paradiso nascerà anche ad Agrigento. Durante l’incontro avuto con i diversi pastori e responsabili delle comunità, Legrottaglie ha chiesto unità delle Chiese. (int). Nel corso della serata le persone presenti hanno avuto modo di vedere, attraverso la proiezione di un video, le grandi cose fatte, grazie al sostegno di molti e soprattutto del sostegno di Dio, da Missione Possibile. Come sostenere Missione Possibile? (int). Ad aprire e chiudere la serata un gruppo musicale che ha innalzato canti di lode e adorazione a Cristo.


“Coloriamo l’Esseneto”, l’iniziativa ideata dall’allenatore dell’Akragas, Nicola Le Grottaglie, continua. L'ex difensore della Juventus e della Nazionale ha esteso l’invito a contribuire alla ristrutturazione degli spalti dello stadio di Agrigento non solo ai tifosi biancazzurri ma anche ai fratelli in Cristo. Ieri sera, infatti, a Grotte il tecnico akragantino, in occasione di un incontro con le diverse comunità Cristiane Evangeliche della provincia di Agrigento, ha chiesto la collaborazione dei pastori e dei responsabili delle Chiese presenti. Dai nostri microfoni Mr. Legrottaglie ha parlato anche dell’impegnativa trasferta di domani a Cosenza. In terra calabra l’Akragas potrà contare anche sul proprio capitano, Ciro Capuano, che, recuperato in tempo per il delicato match, dovrebbe essere tra gli undici titolari.


Inaugurazione questa mattina al Villaggio Mosè della nuova sede della sezione agrigentina della Federazione Italiana Medici Di Medicina Generale. Tante le personalità presenti nei locali di viale Leonardo Sciascia, tra loro anche il presidente provinciale dell’Ordine dei Medici, Salvatore Puma. A fare gli onori di casa è stato il presidente provinciale FIMMG Giovanni Vento.


C’è grande attesa per la sfida finale di questa sera per lo Junior Eurovision Contest. Protagonista per questa finalissima di “Ti lascio una canzone 8”, su Raiuno, il favarese Giovanni Sutera Sardo, che dovrà dare il massimo e avere la meglio sulle sorelle Scarpari e quindi rappresentare l’Italia all’Eurofestival. Favara si sta organizzando al meglio per questo appuntamento. Un maxischermo è stato installato nella centrale piazza Cavour dall’insegnante di canto di Giovanni, Claudia Rizzo, dell’Accademia Le Muse. In questo modo si darà la possibilità a tutti di poter vedere la sfida e soprattutto sostenere il proprio concittadino. La finalissima quindi verrà ripetuta dopo il clamoroso errore commesso nella puntata di sabato scorso. Giovanni ha ancora una chance di vittoria, per questo dobbiamo sostenerlo con il televoto. Appuntamento alle ore 21.20 su Raiuno. Non facciamo mancare il nostro supporto.


La società di basket “Fortitudo Moncada Agrigento” è alla ricerca di giovani talenti da inserire nel proprio organico del settore giovanile. Nello specifico, le selezioni che fino al prossimo 15 ottobre si svolgono al “PalaMoncada” di Porto Empedocle ogni martedì e giovedì, dalle ore 15:30 alle ore 16:45, interessano i ragazzi nati negli anni 2001, 2002, 2003 e 2004.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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