SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 16/09/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

FAVARA. SORPRESI A RUBARE ALL'INTERNO DI UN DEPOSITO DI UNA DITTA EDILE. I CARABINIERI LI COLGONO DI SORPRESA E LI ARRESTANO.

E' STATO ARRESTATO DAI POLIZIOTTI IL PRESUNTO SCAFISTA DEL NAUFRAGIO DELLO SCORSO 6 SETTEMBRE. 106 I SUPERSTITI, ANCORA SCONOSCIUTO IL NUMERO DELLE VITTIME.

NUOVA NECROPOLI EMERGE NELLA VALLE DEI TEMPLI. SINO A VENERDI' CONTINUANO I LAVORI DI SCAVO. INTANTO ALTRO E' STATO ASSEGNATO UN ALTRO PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO ALLA VALLE DEI TEMPLI.

TRENO AGRIGENTO-PALERMO, I PENDOLARI LAMENTANO RITARDI DOVUTI ALL'ATTESA DELL'ARRIVO DEL TRENO PROVENIENTE DA CATANIA. DEVONO ATTENDERE A ROCCAPALUMBA ANCHE OLTRE 50 MINUTI.

SQUADRA ANTIMAFIA 7. OTTIMO IL SUCCESSO PER LA PRIMA DI MERCOLEDì SCORSO. STASERA LA SECONDA PUNTATA. SICILIA TV NOTIZIARIO HA INCONTRATO SELENE CARAMAZZA, LA VERA RIVELAZIONE DI QUESTA NUOVA STAGIONE.


Sono stati sorpresi mentre stavano compiendo un furto in un deposito di una ditta edile di Favara. Parliamo di Mario Rizzo di 29 anni, Filippo Russotto di 41 anni e di Antonio Cibella di 32 anni, tutti favaresi, già noti alle Forze dell’ordine. Il fatto è avvenuto stanotte intorno alle 3.00 in via Remo, nei pressi delle scuole di via Agrigento. Su segnalazione i militari della Tenenza di Favara agli ordini del Luogotenente Giuseppe Tararà sono intervenuti cogliendoli sul fatto. Uno ha cercato di scappare a piedi ed è stato acciuffato. Gli altri due stavano uscendo dal deposito a bordo di un furgone della ditta carico di materiali. La refurtiva del valore di circa 20 mila euro è stata recuperata. I tre, che avevano il volto coperto da passamontagna, sono stati arrestati per furto aggravato e si trovano nelle camere di sicurezza della caserma in attesa di giudizio direttissimo.


Un 43enne tunisino è stato arrestato dai carabinieri di Agrigento per furto aggravato. L’uomo si sarebbe introdotto all’interno di un magazzino di via Atenea, di proprietà di un senegalese, rubando una valigia contenente indumenti di vario genere. La valigia è stata recuperata dai carabinieri e il tunisino tratto in arresto, in attesa di giudizio direttissimo. E#8195;


Gli agenti della Squadra Mobile di Agrigento hanno arrestato il senegalese Ndiaya Ndiaga, di 20 anni. Il giovane secondo gli investigatori è stato il presunto scafista di un barcone carico di migranti e poi naufragato lo scorso 6 settembre. 106 furono i superstiti della tragedia mentre ancora sconosciuto è il numero delle vittime. Il presunto scafista è accusato dei reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e naufragio. Per il 20enne si sono aperte le porte del carcere “Petrusa” di Agrigento.


Controllo straordinario del territorio a Licata da parte dei carabinieri. Nell’attività sono state impiegate 6 pattuglie, posizionate nelle principali arterie cittadine e sulla SS 115. L’ispezione ha permesso di controllare 64 persone e 57 veicoli. 5 le perquisizioni personali e veicolari. Sono state controllate 16 persone destinatarie della misura cautelare degli arresti domiciliari e della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno. Elevate 9 contravvenzioni al Codice della Strada ; 3 ciclomotori sono stati sottoposti a fermo amministrativo e 2 autoveicoli sono stati sequestrati. Infine sono state ritirate 5 carte di circolazione e una patente di guida.


Brutta avventura per un turista olandese di 37 anni in visita nella città di Agrigento. L’uomo, nei pressi della stazione centrale, ha calcato involontariamente una caditoia priva di pannello di copertura. Dopo essere stato aiutato a rialzarsi da alcune persone presenti, il turista è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Per lui i sanitari hanno applicato tre punti di sutura alla gamba finita nel tombino ed eseguita un’iniezione antitetanica.


Continua senza sosta la campagna di scavi archeologici nella Valle dei Templi di Agrigento dove, nei giorni scorsi, ai piedi del Tempio della Concordia gli esperti dell’Università di Palermo hanno riportato alla luce tre tombe di età tardo antica con al loro interno dei resti umani. Sepolture che secondo gli archeologi potrebbero risalire al sesto secolo dopo Cristo. Le tombe riaffiorate, probabilmente, appartengono a un’ampia necropoli. Intanto fino venerdì prossimo gli archeologi continueranno a scavare e a catalogare i reperti. Successivamente i lavori si fermeranno per carenza di fondi, per poi riprendere presumibilmente nella prossima primavera. Un lavoro che potrebbe rilevare testimonianze importanti relative al post Akragas, come ci spiega l’archeologa dell’Ente Parco Archeologico Valentina Gammineci. E#8195;


Un nuovo prestigioso riconoscimento dell’Unesco alla Valle dei Templi di Agrigento. È stata infatti riconosciuta “La Devu”, ovvero la Dichiarazione di eccezionale valore universale. “Un riconoscimento di alto valore simbolico per Agrigento –afferma il sindaco Lillo Firetto - testimonianza di una crescente rilevanza della Valle dei Templi nel contesto del Patrimonio dell’Umanità”. Intanto esprime soddisfazione per questo riconoscimento anche Giuseppe Parello, direttore dell’Ente Parco Archeologico Valle dei Templi. Nel tg l’intervista.


Proteste per i pendolari del treno regionale 3886 in partenza da Aragona Caldare e diretto a Palermo delle ore 6.31. Quasi ogni giorno si vedono costretti ad arrivare in ritardo sul posto di lavoro e nelle scuole. I pendolari lamentano il troppo tempo che devono aspettare fermi a Raccapalumba per attendere il passaggio del treno regionale Catania-Palermo. Priorità sull’unico binario presente viene infatti data al convoglio proveniente dal capoluogo etneo e questo comporta ritardi nell’arrivo di quello proveniente da Agrigento che è costretto a rimanere fermo anche 50 minuti a Raccapalumba. Una situazione non più sostenibile per i pendolari di Agrigento, Favara, Campofranco, Cammarata e altri centri che più volte hanno chiesto delle soluzioni al problema.


È lei la vera rivelazione della nuova seria di Squadra Antimafia 7. Parliamo della favarese Selene Caramazza che nella fiction italiana più seguita di sempre veste i panni di Sara Ferretti. La 22enne si è particolarmente distinta in questa sua prima esperienza cinematografica, ottenendo già ottimi successi. La prima puntata di SAM7 è andata in onda mercoledì scorso. Selene ha visto l’esordio nella sua città d’origine insieme ai familiari e alle amiche di sempre, così come farà anche questa sera per la seconda puntata in onda alle ore 21.10 su canale 5. L’abbiamo incontrata alla collina San Francesco dove ad abbracciarla c’era il cupolone della Chiesa Madre. Le abbiamo chiesto quali sensazioni e quali emozioni ha provato nel vedersi in TV. (int). La timida Selene, dopo la prima, è già divenuta una star. La gente la riconosce per strada, la ferma, le chiede l'autografo e scatta qualche foto. Una novità che non la lascia sicuramente indifferente. (int) Le abbiamo chiesto come è stato il suo primo impatto col set, che siamo sicuri non dimenticherà. (int) Selene, studentessa di Giurisprudenza ad Agrigento, trasferitasi a Roma, si divide tra studio e recitazione, una passione quest’ultima oramai divenuta per lei una vera e propria professione. Da indiscrezioni non confermate, ma neanche smentite, pare che il personaggio di Sara ci sarà anche nella prossima e ultima serie di Squadra Antimafia. (int). Le abbiamo chiesto anche qualche anticipazione sulla nuova puntata di questa sera. Vedete un po’ cosa ci ha risposto. (int). A breve partirà anche l’altra fiction in onda sulla rai “La Catturandi” dove Selene vestirà i panni della figlia di un mafioso. (int). Progetti lavorativi per il futuro? Ci sono, ma è scaramantica Selene e non ci dice nulla. (int) A Selene vanno i nostri complimenti per aver portato in alto il nome della città di Favara e i migliori auguri per una brillante carriera di attrice. (Nel telegiornale di oggi l'intervista video a Selene)


Il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia ha assegnato la borsa di studio dedicata a Norman Zarcone, il giovane ricercatore universitario tragicamente scomparso nel settembre del 2010, al giornalista agrigentino Antonio Fragapane. La cerimonia di consegna si è svolta sabato scorso a Palermo presso la sede dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia, alla presenza del presidente del Consiglio dell’Ordine Riccardo Arena, della vicepresidente Teresa Di Fresco e della commissione d’esame. La borsa di studio “Norman Zarcone” costituisce un contributo a favore di chi voglia intraprendere la carriera giornalistica e viene assegnato agli aspiranti pubblicisti che sono stati giudicati i migliori al colloquio per l’iscrizione all’Albo dei giornalisti. Antonio Fragapane, 37 anni, di Santa Elisabetta e Rosa Russo, 42 anni, di Palermo sono stati i vincitori per la sessione annuale 2014/2015. È la prima volta che un giornalista agrigentino si aggiudica la borsa di studio “Zarcone”.


Altro riconoscimento per la poetessa favarese Francesca Vitello. La prof.ssa Vitello ha vinto il primo posto al 18° Concorso Nazionale di poesia in lingua Italiana “Kalura” –sezione Sicilia- indetto dall’Association Européenne des Cheminots. La poesia presentata è stata “Estate mediterranea”. Premiazione avvenuta a Palermo presso il gremito Teatro Jolly. Si è classificato al secondo posto il poeta Gaetano Spinnato, di Mistretta, con la poesia “Dietro il vetro...letto 6” e al terzo posto il poeta Salvatore Bordino, di Palermo, con la poesia “Rimpianto”.


Cerimonia di consegna del “Premio Solidarietà Anna Virone” domani alle ore 17:00 presso le Stoai di Agrigento. Ad animare la serata gli artisti del “Pirandello Stable Festival” di Mario Gaziano con la sezione musicale e cantata tratta da “Lumie di Sicilia di Pirandello”. La direzione artistica del premio ideato da Nello Hamel è di Mario Gaziano.


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