Momenti di tensione in questi ultimi giorni si sono registrati in uno dei 56 alloggi popolari di via Cicero e Di Francisca, a Favara. Un’abitazione, apparentemente disabitata, è stata occupata abusivamente da una famiglia con un bambino. Intervenuti gli Agenti della locale Polizia Municipale per portare legalità gli animi si sono scaldati, tant’è che è stato necessario anche l’intervento dei militari della locale Tenenza. Adesso gli occupanti abusivi saranno denunciati. Si attende l’ordinanza di sgombero da parte del primo cittadino, che dovrà essere fatta rispettare dalla Polizia Municipale.

I carabinieri hanno eseguito 12 arresti (10 in carcere e due ai domiciliari) per ordine del GIP di Sciacca Roberta Nodari nei confronti di altrettante persone di Palermo, Sambuca di Sicilia e Santa Margherita Belice per numerose rapine in banca nella Valle del Belìce. Si tratta della cosiddetta “banda del buco”. Fra gli arrestati ai domiciliari c'è anche un dipendente di Intesa-San Paolo, Michele Maria Gandolfo, 61 anni, di Sambuca di Sicilia, che avrebbe fornito supporto logistico-informativo al gruppo. Gli altri arrestati sono: Vito Leale, 53 anni, storico esponente della banda del buco, Pietro La Placa, 37 anni, Francesco Conigliaro, 45 anni, Pietro Madonia, 44 anni, Michele Cirrincione, 48 anni, Carlo Valpa, 47 anni, Paolo Valpa, 48 anni, Ignazio La Manna, 38 anni, e ancora Rocco D’Aloisio, margheritese di 46 anni, pastore, Massimo Tarantino, sambucese di 44 anni, barbiere, e Pietro Curti, sambucese di 78 anni, pensionato.

Come ricorderete, nel luglio dell’anno scorso vi avevamo parlato dell’invio da parte del Comune di Favara a una persona defunta della tassa sui rifiuti. In quella occasione il figlio, provocatoriamente, aveva provveduto a portare il bollettino da pagare direttamente al padre defunto al cimitero di Piana Traversa, lasciandola sulla lapide. Non solo, il sig. Luigi Cavaleri aveva protocollato al Municipio una lettera indirizzata al primo cittadino nella quale indicava l’indirizzo del proprio caro estinto, ovvero: via Capitano Callea, Cimitero Piana Traversa, Sezione 102, fila 3, numero 58. Da allora da Palazzo di Città nessuna risposta. Avrebbe provato ad andare all'Ufficio Tributi del Comune ma la presenza numerosa di persone lo ha fatto desistere dal comunicare. Questa mattina il sig. Cavaleri, ricevuta una nuova bolletta da pagare a nome del padre defunto, è tornato nuovamente al Comune e ha protocollato un’altra missiva nella quale chiede risposte concrete da parte del sindaco e dai nostri microfoni chiede l’annullamento del tributo a carico del defunto padre.

Ha rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere comunale di Favara Genny Chianetta. La decisione è stata motivata da questioni di studio. A fine mese dovrebbe iniziare un corso a Palermo e quindi si dovrà trasferire. “Mi è sembrato opportuno –ci ha detto- presentare le dimissioni perché non potrò lavorare per la città per come vorrei. Quindi auguro a chi verrà dopo di me un buon lavoro”. Il primo dei non eletti nella sua lista “Per Favara” è Carmelo Vetro, con 180 voti. Da indiscrezioni pare che Vetro non sia intenzionato a entrare a far parte dei 30. Scorrendo la graduatoria potrebbe subentrare quindi Giovanni Trupia, con 172 voti. Le dimissioni sono arrivate nella tarda mattinata di ieri, intorno alle 13.00, all’ufficio protocollo del Comune ma sino alla tarda mattinata di oggi all’ufficio di presidenza non era arrivata alcuna comunicazione.

I giudici del Tribunale di Sciacca hanno condannato il Ministero della Pubblica Istruzione a risarcire due collaboratori scolastici che avrebbero subito delle illegittimità sulla stipula dei contratti a termine. Secondo quanto si legge in una nota del legale difensore dei due lavoratori, ovvero l’avvocato Luigi Ventriglia, l’illecito è stato compiuto nella sottoscrizione del rapporto di lavoro a termine in quanto nel caso di specie è stato superato il termine di 36 mesi di lavoro. Pertanto si è configurato un abuso a carico della Pubblica Amministrazione per violazione della normativa comunitaria ex art.4 Bis Decreto Legislativo 368/01.

Evade dagli arresti domiciliari e, senza aver mai conseguito la patente, si mette alla guida di un’automobile. Sfortunatamente per lui però i carabinieri lo fermano e arrestano. Protagonista di questa singolare vicenda è il ventitreenne agrigentino F.S. Il giovane è stato intercettato da una pattuglia del NOR di Agrigento in via Giovanni Paolo II. Espletate le formalità di rito, è stato accompagnato nella sua abitazione in attesa del giudizio direttissimo. E#8195;

Da Procuratore capo a Procuratore generale, sempre di Caltanissetta. Sergio Lari si è insediato oggi alla guida della Procura Generale nissena. Lari, dopo sette anni alla guida della Procura, ha prestato giuramento davanti al primo presidente della Corte d’Assise d’Appello, Salvatore Cardinale, ed è ora nel pieno delle sue funzioni. Lari lascia quindi al suo aggiunto, Lia Sava, l’inchiesta scottante sulla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, che vede indagata l’ormai ex Presidente della sezione Silvana Saguto, accusata di corruzione, ma anche il marito Lorenzo Caramma e l’avvocato Gaetano Cappellano Seminara, oltre ad alcuni magistrati.

Automobilista, ignaro del fatto che la sua auto perde olio dal motore, imbratta la pavimentazione di piazza Cavour fino a raggiungere piazza Dei Vespri. È successo giorni fa a Favara. La vettura si trovava parcheggiata in piazza, all’altezza del Municipio, quando ha iniziato a perdere olio e a riversarlo sulla pavimentazione. Accortisi del fatto, gli agenti della Polizia Municipale hanno immediatamente disposto la chiusura del tratto di strada, al fine di evitare spiacevoli inconvenienti. Chiamato il numero verde di Sicurezza Ambiente di Roma, sul posto si è portata una squadra della ditta Pullara, specializzata nel ripristino post incidente. Con una speciale aspirapolvere, dopo aver cosparso del sapone, ha provveduto a ripulire la pavimentazione dalle macchie d’olio. Completati i lavori, piazza Cavour è ritornata percorribile.

Si sono celebrati ieri pomeriggio presso la Chiesa Madre di Porto Empedocle i funerali del collega Calogero Trupia, noto collaboratore dell’emittente televisiva TVA. Trupia è morto improvvisamente all’età di 54 anni, lasciando la moglie e un figlio. Ai familiari e ai colleghi di TVA vanno le nostre più sentite condoglianze.

Chi pensava che l'estate più calda degli ultimi due secoli stesse lentamente allontanandosi cedendo il posto all'autunno dovrà ricredersi. Secondo gli esperti, infatti, da domani sulla Sicilia le correnti africane riporteranno afa e temperature elevate che in alcune zone potrebbero spingersi fino ai 38°. Una nuova ondata di caldo quindi che spingerà probabilmente i siciliani a cercare un po’ di refrigerio al mare. Anche in questo caso, gli esperti consigliano prudenza alle persone cosiddette a rischio, ovvero: anziani, bambini e persone affette da particolari patologie. Evitare quindi di uscire nelle ore più calde della giornata, bere molta acqua e attenersi a una alimentazione sana e leggera.

Ricorre oggi il 22° Anniversario del sacrificio del Beato Padre Pino Puglisi. L'Area a lui dedicata del Consiglio Pastorale Cittadino di Favara invita la comunità cittadina a elevare una sentita preghiera per ricordare l'impegno di quanti si sono immolati perché nella società si instaurassero migliori condizioni di Giustizia e di Legalità. “Il loro insegnamento –scrive Scorsone- ci obblighi a fare sino in fondo la nostra parte con impegno e responsabilità, “lasciando perdere chi vuole portarci a mala strada” e con la piena convinzione che “se ognuno fa qualche cosa, allora si potrà fare molto”. “Se il chicco di grano caduto in terra non muore rimane solo; se, invece, muore, produce molto frutto” (Gv 12,24).

Il quadro raffigurante il partigiano favarese Calogero Fanara sarà esposto all’interno dell’aula Falcone-Borsellino di Favara. L’inaugurazione avverrà questa sera in occasione della riunione del consiglio comunale. A consegnare il quadro al consiglio comunale è l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia di Favara. L’opera è stata commissionata dai figli Calogero e Salvatore, che a loro volta, qualche settimana fa, l’avevano consegnato a una delegazione dell’Anpi locale composta da Pasquale Cucchiara e Vincenzo Cassaro. Ricordiamo che Calogero Fanara è uno dei 20 partigiani favaresi che durante la Resistenza si spese coraggiosamente per la libertà e la democrazia. Il partigiano Fanara combatté a Imperia all’interno della 6a Divisione Garibaldi “S. Bonfante” con nome di battaglia “Favara”. “Sarà un vero orgoglio per la nostra associazione – dichiara il presidente dell’Anpi Gaetano Cusumano – impreziosire l’aula consiliare con un quadro raffigurante uno dei 20 partigiani favaresi”.

Organizzato dal Museo diocesano e dai percorsi "Arte e fede" e patrocinato dal Comune e dal Distretto Turistico Valle dei templi, sabato prossimo 19 settembre si terrà la "Notte di fine estate sul colle di Girgenti" con eventi, degustazioni ed esposizioni. Tutto questo è stato organizzato al fine di non far venire meno l'attenzione sul problema della cattedrale e del centro storico. Tra presentazioni di libri e letture di brani scelti, la manifestazione prenderà il via dalle 20 in poi, tra il Museo Diocesano e la Biblioteca Lucchesiana per poi svilupparsi in una serie di eventi musicali dal vivo. Alle 22 i rocciatori si caleranno con le funi dalla torre della cattedrale mentre all'interno è previsto un concerto d'organo a cura de “I musici della Liturgia” e la presentazione de "La cattedrale narrata dal Politi" Sempre a partire dalle 22 in piazza Don Minzoni concerto live dei Funky Peppers e Sasà Salvaggio Show.