Dopo la pausa estiva ricominciamo con una nuova, entusiasmante e impegnativa stagione televisiva. Impegnativa perché, come sapete, tra non molto Favara sarà chiamata alle urne per il rinnovo di sindaco e consiglieri comunali e Sicilia TV, unica emittente televisiva locale, come sempre seguirà in prima linea le amministrative. È vero che la nostra redazione si è fermata qualche settimana ma i nostri tecnici hanno lavorato incessantemente. Grazie a questo, a breve amplieremo il nostro raggio di segnale. Ma di questo, ovviamente, vi daremo giusta informazione a breve. Presto riprenderanno anche i nostri programmi di intrattenimento e trasmissioni. Alcuni sono già partiti come la rubrica “La Voce del cittadino”. Quindi vi invitiamo a seguirci come sempre così numerosi e ringraziamo quanti in questo mesetto di pausa hanno fatto sentire quanto importante sia il nostro servizio di informazione.

Nel corso dell’estate, ad Agrigento, si è tornati a parlare di abusivismo edilizio nell’area del Parco archeologico della Valle dei Templi. Su imput della Procura della Repubblica di Agrigento, il Comune ha reso esecutive alcune ordinanze di demolizione che giacevano nei cassetti da diversi anni. L’intervento più concreto si è avuto in c.da Maddalusa, dove una villetta è stata rasa al suolo. Immobile costruito a suo tempo senza le dovute autorizzazioni in quella che il vigente P.R.G. definisce zona omogenea di tipo A, ovvero zona a inedificabilità assoluta. Quindi con la demolizione della casa si è in pratica applicata la legge. Ma quell’immobile è l’unico costruito abusivamente? Questo naturalmente è stato l’interrogativo su cui ruotano le discussioni che recentemente si sono aperte. La villetta di Maddalusa, lontana dai Templi dorici, rientra in un sistema edificatorio senza regole che ha permesso lo sviluppo, ad esempio, delle frazioni balneari agrigentine. Erano gli anni del boom edilizio e in molti hanno voluto costruirsi la seconda casa, quella di villeggiatura. Il divieto di edificare in alcune zone, però, non è stato osservato e, se dobbiamo dirla tutta, anche le autorità preposte al controllo sono state miopi al problema, tanto poi con le varie sanatorie i proprietari avrebbero regolarizzato tutto. Comportamenti quelli di Agrigento che sono comuni a molti altri centri del Mezzogiorno d’Italia. Intanto nella città dei Templi altri immobili dovrebbero presto essere abbattuti. Probabilmente ai proprietari resterà il solo rammarico di essere stati abusivi di seconda battuta perché, se avessero costruito qualche anno prima, anche le loro case sarebbero state salvate dalle sanatorie.

Prima della pausa estiva avevamo lasciato in sospeso due problemi che per parecchio tempo erano rimasti irrisolti nella città di Favara. Parliamo della caditoia di via Fonte Canali e dell’albero di erythrina infestato di piazza don Giustino con conseguente inutilizzo delle panchine sottostanti. In mattinata, dopo oltre un mese, abbiamo constatato che durante l’estate qualcosa in tal senso si è mossa. In via Fonte Canali la caditoia che periodicamente si rompeva è in parte sparita. Il sistema di raccoglimento delle acque meteoriche infatti è stato parzialmente ricoperto con del bitume e la strada quindi è tornata transitabile. In piazza don Giustizio anche gli alberi di erythrina sono stai trattati chimicamente e quindi salvati dalla cocciniglia. L'unico rammarico riguarda la sporcizia delle panchine, dove non è stata eseguita alcuna pulizia. Lo spesso strato di sudiciume accumulatosi nelle sedute costringe gli anziani fruitori a portarsi dietro dei fogli di carta “salva pantaloni”. In pratica, i cittadini per non macchiare i propri abiti coprono le panchine con la carta. Gli stessi anziani, contenti per gli interventi eseguiti contro la cocciniglia, adesso invitano nuovamente l’amministrazione comunale di Favara a far pulire le panchine. Si spera ovviamente in una celere risposta operativa da parte dell’amministrazione comunale.

A Licata il sindaco Angelo Cambiato ha ordinato ai suoi concittadini il divieto di utilizzo dell’acqua in erogazione ai fini potabili. L’ordinanza è stata disposta dopo aver avuto gli esiti degli esami eseguiti dall’Ufficio Igiene su alcuni campioni d’acqua. Sarebbero stati infatti riscontrati dei risultati sfavorevoli, i cui limiti non risultano conformi a quanto previsto dal decreto legislativo 31 del 2001, e la conseguente comunicazione fatta dall’Ufficio Igiene e Sanità Pubblica. Il divieto, scrivono dal Comune, sarà in vigore fino a quanto l’Ente gestore del servizio non avrà comunicato il ritorno alla conformità dei valori delle acque.

Aveva nel gennaio 2013 accoltellato l’ex fidanzata all’interno del cimitero della città crispina. Parliamo del riberese Gianfranco Termine, di 26 anni, condannato nell’aprile scorso dal Tribunale di Sciacca a 7 anni e 6 mesi di reclusione. Adesso il giovane è tornato ai domiciliari e dovrà seguire un percorso sanitario presso il centro salute mentale.

Nei giorni scorsi i carabinieri della Stazione di Naro hanno arrestato e condotto ai domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida, Luciano Montemurro, di 56 anni, ristoratore del luogo. L’uomo, sottoposto alla pena alternativa della detenzione domiciliare, è stato beccato fuori dalla propria abitazione, rendendosi responsabile del reato di evasione.

Continua il controllo del territorio da parte dei militari della Tenenza di Favara. È stato infatti denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica un 47enne del luogo. Lo stesso è stato beccato la notte scorsa in piazza Dei Vespri a bordo di un’Opel Corsa. Effettuato il test dell’etilometro, è risultato positivo. Immediato è scattato il ritiro della patente di guida. A Raffadali, invece, i carabinieri della locale Stazione hanno segnalato alla Prefettura di Agrigento un 20enne del luogo in quanto è stato trovato in possesso di 0,50 grammi di hashish. Il fatto è avvenuto in via Murano.

Sabato scorso è stato rimosso per il successivo smaltimento il barcone lungo circa 10 metri arenato a Torre Salsa, comune di Siculiana, dallo scorso 19 agosto, dopo uno sbarco di migranti. Il barcone era sottoposto a sequestro penale dai carabinieri della locale Stazione. L’attività di rimozione è stata disposta dall’Agenzia delle Dogane dopo aver ricevuto le relative autorizzazioni da più Enti. Intanto interviene l’associazione ambientalista Mareamico. “Dopo aver visto le immagini di una ruspa sui fragili scogli della riserva naturale -scrivono- ancora una volta affermiamo che è necessario recuperare queste barche nell'imminenza dello sbarco (entro le 12/24 ore), trainando il mezzo nel porto più vicino, a costo zero per l'ambiente e per le tasche dei cittadini. Se l'operazione fosse resa impossibile, per danni all'imbarcazione, il mezzo andrebbe trainato via mare con mezzi esterni di galleggiamento (palloni o pontone galleggiante). Non si può scorrazzare in spiaggia e sugli scogli di una riserva naturale –concludono- con i cingoli di una ruspa”.

A Lampedusa i carabinieri, a seguito di una perquisizione a casa di un 45enne operaio, hanno trovato e sequestrato 155 piante di canapa indiana. Le piante sono state trovate nel giardino retrostante all’abitazione, nascoste tra altri vasi di fiori. Inoltre all’interno dell’abitazione sono state trovate due buste, una in carta e l’altra in plastica, con all’interno 118 grammi di foglie parzialmente essiccate di marijuana; 8 grammi di foglie tritate; 0,7 grammi di hashish, nonché 118 semi di canapa. È stato trovato anche denaro in contante, per un totale di 2.900 euro, in banconote da 500. Nell’abitazione anche 2 bilancini di precisione, un taglierino e un tubo per irrigazione. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro mentre il 45enne è in attesa del giudizio direttissimo.

Nonostante le polemiche sulla riforma “La Buona Scuola” di Renzi, in Sicilia da questa mattina studenti, docenti e personale scolastico sono ritornati tra i banchi e le scrivanie. La prima campanella dell’anno in diversi istituti scolastici è già suonata la settimana scorsa, questo, come è noto, per effetto dell’autonomia di cui godono le singole istituzioni scolastiche. In mattinata ci siamo recati al Liceo “Martin Luther King” di Favara dove le matricole, ovvero i nuovi studenti, sono state accolte in modo del tutto singolare. Nell’istituto diretto dal dirigente scolastico prof. Salvatore Pirrera, infatti, i ragazzi delle prime classi sono stati i protagonisti di una manifestazione sportiva. Nella palestra del King giovani leve e “vecchi” studenti hanno giocato insieme degli incontri di volley. Al Liceo King quindi è stato scelto lo sport come fattore portante dei sani principi di aggregazione e socializzazione che, probabilmente, ha aiutato i nuovi studenti ad alleviare quella pressione emotiva provocata dall’inizio del nuovo percorso didattico.

Nei primi sette mesi del 2015 aumenta in Italia, rispetto al corrispondente periodo del 2014, il numero di nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato nel settore privato e crescono, anche se di poco, i contratti a termine, mentre si riducono le assunzioni in apprendistato. In aumento anche le cessazioni. La variazione netta tra i nuovi rapporti di lavoro e le cessazioni, pari rispettivamente a 3.298.361 e 2.592.233, è di 706.128; nello stesso periodo dell’anno precedente è invece stata di 470.604. Le nuove assunzioni a tempo indeterminato nel settore privato stipulate in Italia, rilevate da Inps, sono state il 35,4% in più rispetto all'analogo periodo del 2014. Le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti di lavoro a termine, comprese le “trasformazioni” degli apprendisti, sono più 41,6%. L'incremento delle assunzioni a tempo indeterminato nei primi sette mesi del 2015 rispetto al 2014 risulta superiore alla media nazionale (+35,4%). I risultati peggiori si registrano nelle regioni del Sud. La Sicilia è l’ultima regione d’Italia, nonostante registri un +11,2%. Migliore in assoluto il Friuli-Venezia Giulia con un più 85,3%. In leggerissimo aumento anche il lavoro full time rispetto al part time. Questi e altri dati sono consultabili sulla home page del sito istituzionale dell'Inps nella sezione Banche Dati/Osservatori Statistici dove ogni 10 del mese vengono pubblicati gli aggiornamenti tabellari dei nuovi rapporti di lavoro e delle retribuzioni medie.

Ad Agrigento domani, martedì 15 settembre, ricorre la solennità della Madonna Addolorata Madre e Regina di Agrigento. Il santuario, sito in via Garibaldi, resterà aperto tutto il giorno. Il programma prevede alle ore 10,30 la recita delle lodi. A seguire, il S. Rosario e supplica alla Vergine. Nel pomeriggio, alle ore 18,00, S. Rosario meditato a cura delle consorelle. Alle ore 18,30 Concelebrazione Eucaristica. Alle 19,30 solenne processione con il venerato simulacro della Madonna Addolorata, portato a spalla dai devoti, con la partecipazione delle confraternite e delle comunità parrocchiali della città. La processione seguirà il seguente percorso: via Garibaldi, via Porta di Mare, piazza Municipio e proseguirà con una fiaccolata verso il Santuario, dove al termine avverrà la consacrazione della città alla Madonna.

Cambio di Comando per l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lampedusa. Dopo 3 anni e 9 mesi intensi, nei giorni scorsi il Comandante Giuseppe Cannarile lascia, con una cerimonia solenne, la guida dei sui 80 uomini per trasferirsi presso la Capitaneria di Porto di Savona, dove affronterà una nuova sfida professionale. Lascia il posto al Tenente di Vascello Paolo Monaco, proveniente dalla Capitaneria di Porto di Palermo dove ha ricoperto numerosi incarichi riguardanti la gestione dei soccorsi in mare, il controllo delle attività di pesca e il coordinamento delle unità navali.

S'intitola “Un'albicocca”, da un racconto di Andrea Camilleri, la puntata televisiva della serie de “Il giovane Montalbano” che andrà in onda a partire da stasera in prima serata su RaiUno. Per sei lunedì, fino al 19 ottobre prossimo, la rete ammiraglia della Rai manderà in onda le puntate della seconda serie e, proprio nell'ultima del 19 ottobre, apparirà la location della Scala dei Turchi con le scene in cui il giovane Montalbano sosta sulle marne bianche con la fidanzata Livia ad osservare l'incommensurabile bellezza del luogo.

Venerdì 25 settembre il Parco della Valle dei Templi curerà nella sede dell’ex scuola rurale di c.da San Nicola di Agrigento la mostra fotografica “Fotografa San Calogero e Fotografa la Sagra”. Le foto esposte saranno quelle che hanno vinto le cinque edizioni della manifestazione ideata dal Giornale AgrigentoOggi, in collaborazione con l’Associazione Fotografi agrigentini DIN 24 e Federalberghi Agrigento. L’inaugurazione è fissata per le 19,30. A seguire, nell’adiacente area del Quartiere Ellenistico Romano saranno premiate le foto vincitrici dell’edizione 2015.