SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 05/08/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

SERIO PERICOLO PUBBLICO IN VIA CICERO E DI FRANCISCA A FAVARA. UNA BUCA SUL MANTO STRADALE IN PROSSIMITA' DI UN TOMBINO RISCHIA DI ESSERE UNA SERIA TRAPPOLA PER MOTOCICLISTI. STESSA PROBLEMATICA IN VIA DELLA RESISTENZA.

FAVARA. CITTA' PRIVA DI CESTINI PORTA RIFIUTI. COME PRETENDERE DAI CITTADINI PIU' CURA DELL'AMBIENTE QUANDO NON VENGONO MESSI NELLE CONDIZIONI DI POTERLO FARE?

PUNTA BIANCA. LE FORTI CORRENTI E IL MARE AGITATO FANNO ALLONTANARE DALLA RIVA UN TURISTA ROMANO. INTERVENTO DEL PERSONALE DELLA CAPITANERIA DI PORTO CHE LO METTE IN SALVO.

AGRIGENTO. SI E' GIA' AL LAVORO PER PREPARARE L'EDIZIONE 2016 DELLA SAGRA DEL MANDORLO IN FIORE.

A SAN LEONE IERI SERA CONCERTO DI EDOARDO VIANELLO CHE HA ALLIETO IL NUMEROSO PUBBLICO CON CELEBRI BRANI DEL SUO REPERTORIO.


Nuovo appuntamento con la rubrica “La voce del cittadino”. Oggi ci occupiamo di pericolose buche formatesi in due strade urbane di Favara e, più precisamente, in via Cicero e Di Francisca e in via della Resistenza. A segnalare il pericolo nella trafficata arteria che collega via Capitano Callea a via Pietro Nenni è il sig. Paolo Messina. Prima della chiamata alla nostra redazione il signor Messina aveva già segnalato il problema alla società Girgenti Acque. In pratica, all’altezza del civico n°6, un piccolo cedimento si sta letteralmente trasformando in una pericolosa voragine. La buca si allarga di giorno in giorno e, secondo quanto riferitoci dagli abitanti, ha già provocato la caduta di diversi motociclisti, ultimo dei quali proprio ieri sera. Spostandoci di zona, un pericolo simile ci è stato segnalato anche in via della Resistenza, la strada sottostante e parallela a corso Vittorio Veneto. In questo caso, la pericolosa buca formatasi in prossimità di un tombino si trova nei pressi dell’incrocio tra le vie Resistenza e Cecoslovacchia. I cittadini chiedono interventi urgenti a Girgenti Acque, prima che le pericolose buche provochino qualcosa di veramente spiacevole.


Spesso, quando si parla di carenza di pulizia di un luogo, è facile attribuire la colpa agli incivili frequentatori. Ma è sempre colpa delle persone se i marciapiedi sono pieni di cartacce? Prendiamo, ad esempio, la città di Favara. C’è stato un tempo nel quale i cestini portarifiuti figuravano, in numero sufficiente, lungo le vie del centro. Adesso invece dei contenitori rimane solo il segno sui marciapiedi, visibile dalle piastrelle di colore diverso impiegate per coprire i buchi. Nella zona di piazza don Giustino è presente un solo cestino portacarte. Il contenitore deve rispondere alle esigenze di via IV Novembre e della stessa piazza che, ricordiamo, ospita una scuola, una chiesa e gli uffici comunali. Il poco civile gesto di buttare la carta a terra è comunque da condannare, ma non tutte le persone sono disposte ad arrotolare i fogliettini o la carta delle caramelle o peggio ancora una bottiglietta di plastica, e metterseli in tasca o in borsa per poi liberarsene a casa. Dalla pubblica amministrazione, che chiede sempre più sacrifici ai cittadini-contribuenti, deve partire l’esempio: più contenitori, minore è il rischio di ritrovarsi la città sporca. Naturalmente stiamo parlando di cartacce, mozziconi di sigarette e piccoli rifiuti, perché sulla organizzazione del servizio di nettezza urbana a Favara abbiamo già detto abbastanza e il fallimento della tanto acclamata “differenziata porta a porta” è, purtroppo, visibile a tutti.


In Sicilia può accadere anche che un benefattore decida di donare una cospicua somma di denaro a un ospedale, ma che lo stesso ritorni sui suoi passi a causa dei tempi di attesa dettati dal manager di un’azienda sanitaria pubblica. È la sintesi di quanto realmente accaduto all’ASP di Ragusa dove il sig. Giuseppe Giuffrè, facoltoso imprenditore di origine iblea, da anni trapiantato negli Stati Uniti, aveva deciso di donare 2 milioni di euro per l’acquisto di nuove apparecchiature da destinare al nuovo ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa. Il direttore generale dell’ASP, Maurizio Aricò, aveva fissato un appuntamento con il generoso benefattore. Incontro che però non è avvenuto negli orari previsti e il sig. Giuffrè, stanco di aspettare, ha deciso di andare via. Secondo il direttore generale dell’ASP, che si è detto rammaricato per l’accaduto, il ritardo sarebbe stato dovuto all’assenza del legale dell’Azienda.


È stato tratto in salvo dagli uomini della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle un turista romano che, a causa delle forti correnti e del moto ondoso del mare, si era allontanato dalla riva di Punta Bianca. Lanciato l’allarme intorno alle 17.00 sul posto è arrivata una motovedetta della Guardia Costiera che ha messo in salvo il 55enne. Un’ora dopo l’uomo, in buone condizioni di salute, è sbarcato a Porto Empedocle, dove ad attenderlo c’erano i familiari.


Sono stati fatti brillare ieri nello specchio acqueo di Le Dune, frazione di San Leone, dei residui bellici. In quella zona, infatti, nei pressi di un relitto di aereo militare sono stati trovati dei munizionamenti da mitragliera. Le operazioni sono state effettuate da personale del Nucleo SDAI della Marina Militare di Augusta, con il supporto di personale e mezzi navali della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di P. Empedocle.


Visita ieri del Generale di Brigata Riccardo Galletta, nuovo Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, al Comando Provinciale Carabinieri di Agrigento. A ricevere l’Alto Ufficiale il Comandante Provinciale, Col. Mario Mettifogo, gli Ufficiali e una rappresentanza dei Comandanti di Stazione della Provincia, dei Reparti speciali dell’Arma, dei delegati CO.BA.R. e dell’Arma in congedo. Il Generale, nel corso della visita, si è recato anche in Prefettura, in Questura, al Comando Provinciale della Guardia di Finanza e al Comando della Capitaneria di Porto.


L'aeroporto di Catania dal 2016 diverrà aeroporto intercontinentale con nuovi collegamenti per Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti, uno dei Paesi a più rapido tasso di crescita nel mondo. I nuovi collegamenti non stop di Alitalia con Abu Dhabi permetteranno di collegare Catania con il network di Etihad Airways, offrendo importanti opportunità di sviluppo del traffico passeggeri, in entrata e in uscita, con destinazioni in India, Estremo Oriente e Australia. Il nuovo collegamento è stato deciso nel Piano triennale di rilancio di Alitalia che ha individuato nell’aeroporto di Catania uno dei nuovi collegamenti intercontinentali previsti per il 2016. Una buona notizia per i tanti siciliani che oramai hanno trovato negli Emirati Arabi una nuova meta lavorativa.


Ad Agrigento si è già al lavoro per organizzare, in tempo, la 71esima edizione della Sagra del Mandorlo in Fiore, 61esimo Festival Internazionale del folklore. Sei mesi prima, quindi, si ha già un progetto: un mese di eventi con inizio il 12 febbraio per concludersi il 13 marzo 2016. Spazio ai Bambini del Mondo, agli eventi collaterali alla Sagra. Ci sarà anche la gara del carretto, quattro weekend di Sagra caratterizzati dalle esibizioni di gruppi agrigentini e siciliani, con momenti di street food e “WineMusicEtnoFest. Si è già pensato alla pubblicità da far partire con anticipo, già da settembre, in Sicilia e Calabria. Insomma, fa sul serio il sindaco di Agrigento Lillo Firetto. Questo è per lui il primo banco di prova da sindaco. Vorrà sicuramente dare il meglio di sé e segnare il cambiamento rispetto agli anni passati. Cambiamento già in atto, per via del netto anticipo rispetto al passato, nell’organizzazione dell’evento. Si è già pensato di presentare apposita istanza di finanziamento all’Assessorato regionale al Turismo. Il vero e proprio Festival del Folklore si svolgerà dal 7 al 13 marzo 2016. Lo spostamento di un mese è stato voluto per limitare i rischi collegati all’instabilità del tempo e al freddo, che in questi ultimi anni hanno costretto a sacrificare alcuni appuntamenti del festival. La previsione di spesa per la Sagra 2016 ammonta a 384mila euro: 192mila euro arriveranno dalle casse del Comune, 152mila dalla Regione, 10mila da uno sponsor privato e 30mila dalla vendita dei biglietti.


Sarà presentato anche a Riesi, presso la Chiesa Valdese, il libro del favarese Pasquale Cucchiara “Altri Uomini – storie di antifascisti e partigiani favaresi”. Ad organizzare la presentazione del libro, in programma dopodomani, venerdì, alle ore 18.30, l’Anpi - sezione Gaetano Butera, col patrocinio del Comune di Riesi. “Dopo Roma e Favara, presentare il mio libro anche a Riesi – dichiara l’autore Pasquale Cucchiara – è sicuramente un modo per far conoscere fuori dalla nostra provincia la coraggiosa attività di antifascisti e partigiani favaresi”.


Con i suoi famosissimi brani “Abbronzatissima” “I Watussi” e “Pinne fucile e occhiali” ha allietato il pubblico di San Leone. Parliamo di Edoardo Vianello, romano di origine, che ieri sera si è esibito davanti a un folto pubblico al porticciolo turistico della frazione balneare agrigentina. Oltre a cantare celebri brani di altri cantautori italiani, come Domenico Modugno e Gianni Meccia, ha intrattenuto il numeroso pubblico con sketch sugli inizi della sua carriera artistica. Ad accompagnarlo la corista e il chitarrista. Il concerto di ieri si inserisce nell’ambito delle iniziative programmate dal Comune di Agrigento per l’estate agrigentina. Stasera alle ore 22.00 in piazza don Minzoni si svolge lo spettacolo “International Guitar Night, aspettando la Cattadrale”, con gli artisti Francesco Buzzurro, Richard Smith e Adam Palma. Anche in questo caso, l’ingresso è gratuito.


Ancora serate all’insegna dell’allegria e della spensieratezza a Joppolo Giancaxio. Il programma de “Le notti del gufo” prevede domani sera, 6 agosto, alle 22 nella piazza centrale del paese, l’esibizione della band “Luna rossa” con le canzoni più celebri di Renzo Arbore. La band ormai conosciuta come “tributo a Renzo Arbore”, nata nel 2006, è formata da musicisti professionisti provenienti da contesti musicali più o meno diversi ma tutti accomunati dalla passione per i classici napoletani. A Joppolo l’orchestra canterà, ad esempio, Malafemmena, Tu vuo’ fa’ l’americano, Pigliate ‘na pastiglia.


Festeggiamenti in onore di San Calogero anche a Porto Empedocle. Dopo un incontro avuto nel Palazzo Arcivescovile di Agrigento tra il card. Francesco Montenegro e il comitato dei festeggiamenti in onore di San Calogero, si è deciso di svolgere i festeggiamenti nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 settembre prossimi. Il 7 settembre l’effigie del Santo sarà riportata in processione dalla Chiesa Madre alla Cappella dove solitamente è custodita. Il programma ufficiale sarà reso noto nei prossimi giorni.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV