SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 03/08/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

ARAGONA. UN ANZIANO MUORE DOPO UN INCENDIO NEL SUO FONDO AGRICOLO. LA PROCURA APRE UN'INCHIESTA.

RUBAVA UVA DA UN VIGNETO DI LICATA. I CARABINIERI ARRESTANO UN 53ENNE DEL LUOGO

FAVARA TERRA DI NESSUNO. NONOSTANTE SIANO TRASCORSI MESI, ANCORA IL GROSSO ALBERO DI PIAZZA DON GIUSTINO E' INFESTATO DALLA COCCINIGLIA.

SPIAGGIA DELLE PERGOLE A REALMONTE. FINISCE LO SCEMPIO DEI PARCHEGGI SELVAGGI, ALMENO SI SPERA.

FAVARA. IL CENTRO STORICO PUO' RIVIVERE SOLO SE RITORNA A ESSERE ABITATO. POLIEDRICA SERATA VENERDì SCORSO A FAVARA

SI SONO CONCLUSI IERI I FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SAN CALOGERO A FAVARA TRA FEDE E TRADIZIONI.


Sarà l’autopsia a stabilire le cause del decesso del pensionato aragonese Vincenzo Capodici, di 84 anni. Il suo cadavere è stato rinvenuto sabato scorso in un suo fondo agricolo di c.da Belvedere. Capodici sarebbe stato avvisato di un incendio che metteva a rischio la sua proprietà. Due quindi sarebbero le ipotesi degli investigatori: o l’uomo è morto perché, nel tentativo di spegnere il rogo, è stato avvolto dalle fiamme, oppure il suo decesso è stato causato da un improvviso malore. Sull’episodio la Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta.


Una chiamata al 112 segnalava ai carabinieri di Licata la presenza di un ladro di uva in un vigneto di c.da Santa Oliva. Verificata la segnalazione, giunti sul posto i militari hanno arrestato in flagranza di reato un uomo del luogo: Paolo Carisotto, di 53 anni. L’uomo aveva caricato sul cassone della sua moto Ape 100 kg di uva da tavola del tipo “black magic”. Frutta che, secondo quanto appurato dai carabinieri, a causa dei pesticidi utilizzati, raccolta in questo periodo avrebbe potuto avere effetti dannosi per la salute di chi l’avrebbe mangiata. Da ulteriori controlli, il licatese veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 20 centimetri. Inoltre l’Ape su cui viaggiava era scoperta di polizza assicurativa. Sia il coltello che il motocarro sono stati sequestrati. Al 53enne invece sono stati concessi gli arresti domiciliari. Dovrà rispondere dei reati di furto aggravato e porto ingiustificato di oggetti atti a offendere.


Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità. Questo è l’oggetto dell’ordinanza di arresto emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Agrigento nei confronti di un operaio di Ravanusa, Ignazio Alessi, di 61 anni. I fatti contestati risalgono al 2012. Ad eseguire l’arresto sono stati i carabinieri della locale Stazione. All’uomo è stata concessa la detenzione domiciliare.


Dal Comune di Favara ancora nessuna opera di disinfestazione è stata effettuata sul grosso albero di Erythrina di piazza don Giustino che da oltre 5 mesi è infestato dalla cocciniglia. Nonostante la segnalazione alla nostra redazione di un gruppo di anziani fruitori della piazza, che risale a sabato scorso 25 luglio, nella centrale piazza cittadina non si è mosso niente e l’albero rischia seriamente di morire. Come ricorderete, gli anziani dai nostri microfoni lamentavano anche l’impossibilità di usufruire dell’ombra fornita dalla folta chioma dell’albero. La cocciniglia, infatti, secerne una sostanza biancastra che imbratta le panchine sottostanti costringendo così le persone a cercare un altro riparo dal sole. In quella circostanza eravamo venuti a conoscenza che il prodotto chimico da utilizzare per il trattamento della cocciniglia, da circa 3 mesi, sarebbe stato acquistato dal Comune di Favara ma, probabilmente, a causa dell’assenza di un ordine di servizio nessun intervento è ancora stato eseguito. Gli anziani, oltre a chiedere la salvaguardia dell’albero e quindi il ritorno a godere dell’ombra da esso prodotto, chiedono all’amministrazione comunale anche la pulizia delle aiuole e delle panchine della piazzetta. Le aiuole infatti sono scelte dagli incivili come contenitori per rifiuti di ogni genere e sulle panchine in pietra sono ben visibili gli strati di sporcizia. Sulla carenza di pulizia alcuni anziani si sarebbero rivolti al sindaco per segnalare il problema ma, secondo quanto dichiarato dal sig. Lillo Costanza ai nostri microfoni, la risposta fornitagli dal primo cittadino non sarebbe certamente degna del primo rappresentante del popolo.


Finalmente qualcosa, ogni tanto, in questa martoriata provincia va per il verso giusto. Dopo anni di battaglie e clamori mediatici, l’area adiacente alla spiaggia delle Pergole di Realmonte è stata utilizzata come posteggio per le auto. Una battaglia durata parecchio tempo quella dell’associazione ambientalista Mareamico che aveva denunciato, attraverso delle immagini, lo scempio dei posteggi selvaggi in spiaggia. “Quella di oggi –scrivono dall’associazione- è la vittoria del fare e della ragionevolezza che permette la fruizione ordinata e civile di una delle più belle spiagge della nostra provincia e che ieri nel primo giorno di prova ha visto andare tutto per il verso giusto! Lo scorso anno –scrivono- le nostre impietose immagini del posteggio selvaggio in spiaggia avevano invaso tutti i mezzi d'informazione, oggi, finalmente, la vicenda è stata risolta con la realizzazione di un capiente posteggio”. È bene quel che finisce bene. Adesso è il caso che gli organi competenti per il controllo dell’area vigilino, al fine di evitare che qualche incivile, non trovando parcheggio nell’area, possa ritornare ad occupare abusivamente la spiaggia.


Una splendida luna piena venerdì sera ha illuminato piazza Garibaldi, a Favara, località scelta dall’operatore culturale Lillo Crapanzano per la realizzazione di una poliedrica serata dal titolo "Vuntamuni nnarrè". Un’iniziativa volta a lanciare un messaggio sociale rilevante, ovvero quello del recupero del centro storico. Crapanzano, da pochi anni rientrato nella sua città d’origine, ha voluto organizzare la manifestazione proprio nel quartiere del Carmine dove recentemente si sono avviati i cantieri del rifacimento della piazza. Un segnale, soprattutto alla classe politica, quello lanciato venerdì scorso, affinché gli stessi si impegnino a incentivare le giovani coppie a investire nei vecchi nuclei abitativi e ristrutturare i vetusti edifici. Solo ri-abitando i luoghi, questi possono tornare in vita. Particolare la scelta scenica dell’iniziativa con il palco allestito dinanzi all’ottocentesco Palazzo Fanara e la platea incastrata tra i cantieri della piazza. A condurre la serata l’artista Nancy Mannino. Numeroso il pubblico accorso. Tra i tanti appuntamenti in scaletta, particolarmente apprezzata dai presenti è stata la relazione storica sulla città di Favara, dalle origini al periodo delle miniere per l’estrazione del zolfo. Viaggio nel tempo fatto rivivere sul palco dal giovane architetto Salvatore Sutera Sardo. Storia e non solo comunque in piazza Garibaldi, dove all’invito rivolto da Lillo Crapanzano hanno risposto anche il gruppo armonico “Incontri” e l’associazione Teatro Insieme, protagonisti, rispettivamente, dell’esecuzione dei canti popolari e della rappresentazione della commedia teatrale “Cu cancia a vecchia pa nova…”


Da sabato scorso la frazione balneare agrigentina di San Leone si è arricchita di una nuova e ampia area di sosta pubblica gratuita. Stiamo parlando del parcheggio ricavato tra via Emporium e viale dei Pini che i proprietari del terreno avevano messo a disposizione del Comune di Agrigento. L’amministrazione comunale ha pensato poi al resto: la sistemazione, recinzione e illuminazione del parcheggio.


Circa 60 equipaggi hanno dato vita ieri mattina a Favara al primo raduno di auto e moto d’epoca promosso in occasione dei festeggiamenti in onore di San Calogero. L’organizzazione logistica nella piazzetta dedicata al santo nero è stata curata dal Club Auto e Moto d’Epoca “Valle dei Templi”. Dinanzi al sagrato della Chiesa le gloriose due e quattro ruote hanno incuriosito gli appassionati, e non solo. Al rombo dei motori si è unito anche il rullo dei tamburinari di San Calò che per l’intera mattinata hanno annunciato alla città la festività. Gli storici bolidi dalla piazza San Calogero si sono poi spostati per un sfilata lungo le vie cittadine, non prima però della benedizione effettuata dal parroco don Pietro Profeta. Unica pecca l’assenza alla manifestazione degli agenti di polizia municipale. La mancata regolamentazione del traffico durante la sfilata ha, infatti, pressoché annullato il corteo, con l’incursione di mezzi estranei all’iniziativa. La giornata dei festeggiamenti di San Calogero si è poi chiusa in serata con la processione del simulacro, spinto a mano dai fedeli. Ad annunciare il passaggio della statua, oltre al suono dei tamburi, anche le note del complesso bandistico “Lentini” e il tradizionale grido dei fedeli “Viva San Calò”. In una piazza Cavour gremita di gente si è avuto modo di assistere allo spettacolo dei giochi pirotecnici. Fuochi d’artificio che, probabilmente, per questa estate saranno gli unici ad aver illuminato la piazza. Come già annunciato le settimane scorse dall’arciprete di Favara, in occasione della festeggiamenti in onore di S. Giuseppe si preferirà investire le offerte dei fedeli in opere di beneficenza.


Mentre i fuochi pirotecnici hanno chiuso la festa di San Calogero, oggi le parrocchie tornano in campo per la Church Cup al campetto dell’oratorio San Giuseppe Artigiano. Oggi alle 19 la sfida decisiva tra San Calogero e San Giuseppe Artigiano per il primo e secondo posto. Prima della finale la sfida per il terzo e quarto posto sarà tra i giovani dell'unità Chiesa Madre-Transito-Carmine e quelli dell'Itria in campo insieme ai giovani immigrati. Ricordiamo che la Church Cup è organizzata dalla Lega Calcio interparrocchiale presieduta dal giornalista televisivo Salvatore Fazio.


Torna anche quest’anno ad Agrigento la manifestazione “Notte delle Stelle”. Da domani, martedì 4, e sino a lunedì 10 agosto, notte di S. Lorenzo, la Valle dei Templi di Agrigento ospita degli eventi durante i quali i grandi della scienza e dell'innovazione racconteranno, nel suggestivo scenario dei templi greci, i piccoli e grandi passi che si compiono in campo scientifico. Il tema della edizione 2015 è il “Tempo”. Per la serata conclusiva il direttore Tommaso Parrinello ha invitato l’astronauta Paolo Nespoli.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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