SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 25/07/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

LICATA. SAREBBE DI MATRICE DOLOSA L'INCENDIO CHE HA DISTRUTTO UN FURGONE DI UN OPERAIO CAMPOBELLESE. SI INDAGA.

GIUDIZIO IMMEDIATO PER L'EX PRESIDENTE DELLA PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO EUGENIO D'ORSI. L'ACCUSA E' DI CORRUZIONE.

DA UN MESE LA SUA STRADA NON VIENE SPAZZATA. LA SEGNALAZIONE CI ARRIVA DA UN CITTADINO RESIDENTE IN VIA SOLDATO DI BENEDETTO A FAVARA.

LA COCCINIGLIA DA SEI MESI HA INFESTATO UN GROSSO ALBERO IN PIAZZA DON GIUSTINO. GLI ANZIANI FREQUENTATORI DELLA PIAZZA COSTRETTI A STARE AL SOLE E CHIEDONO UN IMMEDIATO INTERVENTO DA PARTE DEL COMUNE.

AL VIA LUNEDì PROSSIMO IL SECONDO CICLO DI DISINFESTAZIONE DEL TERRITORIO COMUNALE DI FAVARA.


Incendio di probabile matrice dolosa nella notte tra giovedì e venerdì scorsi a Licata, in contrada Montesole, nei pressi della spiaggia Mollarella. Ad andare distrutto dalle fiamme un furgone frigorifero, parcheggiato nei pressi della villa, di un 42enne operaio di Campobello di Licata. Ad accorgersi del fatto alcuni automobilisti in transito, che hanno allertato i carabinieri e i vigili del fuoco. Pare che nelle vicinanze del mezzo siano state trovate tracce di liquido infiammabile.


Giudizio immediato per l’ex presidente della provincia regionale di Agrigento Eugenio D’Orsi. Il 57enne palmese è accusato di corruzione. A disporlo il Gip del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella. La vicenda riguarda la piantumazione di 40 palme nella villa dell’ex presidente in cambio della promessa di acquistare l’intero patrimonio vegetale da un vivaio. Il processo inizierà il prossimo 5 novembre davanti alla prima sezione penale del Tribunale di Agrigento. Della questione si era occupato anche Giulio Golia della trasmissione Mediaset “Le Iene”. Il procedimento scaturisce dall’inchiesta che lo ha visto condannato in un altro processo a uno anno di reclusione, pena sospesa, per abuso d’ufficio. A D’Orsi vennero contestati dei rimborsi spesa pagati dall’Ente per una serie di pranzi effettuati senza che vi fosse il fine istituzionale.


Si trovava in ospedale, dove poi è deceduto, e i ladri gli svaligiano casa. È successo a Porto Empedocle qualche giorno fa ai danni di un anziano signore. Approfittando dell’assenza del padrone di casa, hanno fatto irruzione e hanno rubato preziosi, un televisore e alcuni mobili. Ad accorgersi del fatto i familiari dell’anziano poco dopo il suo decesso. A indagare sull’accaduto i poliziotti del locale Commissariato.


Negli ultimi tre giorni i carabinieri della Compagnia di Licata hanno ulteriormente intensificato il controllo del territorio. L’attività, finalizzata a setacciare i luoghi maggiormente frequentati da pregiudicati o comunque da persone sospettate di dedicarsi ad attività malavitose, ha consentito di controllare 68 persone e 56 veicoli. Effettuate 7 perquisizioni personali e veicolari. Sono state controllate 32 persone destinatarie della misura cautelare degli arresti domiciliari e della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno, con un arresto in flagranza per evasione. 12 contravvenzioni al Codice della Strada. 8 ciclomotori sono stati sottoposti a fermo amministrativo e 4 autoveicoli e motoveicoli sono stati sequestrati per mancanza di copertura assicurativa. Infine, sono state deferite all’Autorità Giudiziaria cinque persone per diversi reati.


“Spett. Sicilia TV, sono un abitante di via Soldato Di Benedetto. In questa via è da circa un mese che i netturbini non puliscono”. È iniziata così la mail inviata alla nostra redazione da parte del signor Giovanni Profeta, abitante in via Soldato Di Benedetto, traversa delle centralissima via IV novembre, a Favara. Lo stesso lamenta la mancanza di pulizia e spazzamento della strada dove è presente la sua abitazione e si sostituisce agli operatori ecologici. “Alcuni mesi fa- ci dice- si era verificata la stessa cosa. La mia strada non veniva spazzata. Ho chiamato il responsabile del servizio pulizia, il signor Pullara, il quale è stato così solerte da inviare sul posto gli operatori ecologici. Il servizio di pulizia –ci dice ancora il Signor Profeta- è continuato per qualche mese ma adesso da un mese non viene più spazzata. Rifiuti e cartacce invadono la strada”. Il signor Profeta si è quindi appellato alla nostra redazione, cassa di risonanza della città, per denunciare pubblicamente il suo problema. Un problema che, purtroppo, non interessa la sola via Soldato Di Benedetto. Siamo sicuri che il signor Pullara non farà mancare il suo apporto e la sua professionalità nel risolvere la problematica del signor Profeta. È sempre stato attento e vigile alle segnalazioni dei cittadini, lo sarà anche questa volta.


Nella città di Favara è notoria la carenza di parchi pubblici dove cercare, specie in estate, un po’ di ombra e in qualche modo trovare sollievo dall’asfissiante caldo africano. In piazza don Giustino, ad esempio, i due grossi alberi di erythrina per la loro folta chioma offrono agli anziani frequentatori un buon riparo dal sole. Da circa 5 mesi, però, l’albero più grande è stato infestato da una specie particolare di insetti, volgarmente chiamati “cocciniglia”, che non solo mettono a rischio la sopravvivenza della pianta ma per le sostanze che secernono hanno indotto gli anziani a non poter più usufruire delle panchine sottostanti. Dall’albero infatti si stacca continuamente una sostanza di colore bianco che si deposita sulle panchine rendendole così impraticabili. In mattinata, nella centrale piazzetta, dove tra l’altro ha sede anche il Comune, abbiamo incontrato un gruppo di anziani che si dicono amareggiati anche perché si sentono privati di quel poco di ombra di cui disponevano. Secondo quanto riferitoci dagli stessi, il problema sarebbe a conoscenza del Comune. Addirittura, secondo quanto appreso, la sostanza chimica da utilizzare per la relativa disinfestazione sarebbe stata acquistata dall’Ente circa tre mesi fa. Per intervenire mancherebbe quindi un solo ordine di servizio da parte dell’assessore al ramo che consentirebbe ai giardinieri di procedere con la bonifica, salvando così l’albero e restituendo l’ombra agli anziani.


È del deputato nazionale del Partito Democratico Antonino Moscatt l'interrogazione indirizzata al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, sui contributi economici e i tempi di pagamento dovuti a chi sta svolgendo, grazie alla Garanzia Giovani presso gli enti o aziende del territorio, un periodo di tirocinio. Come si ricorderà, la Garanzia Giovani è il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile adottato anche dal governo italiano. "Verificate - spiega Moscatt - le lamentale pervenutemi per i ritardi dei pagamenti e dei vari contributi economici dei ragazzi che hanno svolto i tirocini lavorativi, a seguito di ricerche di chiarimento dei giovani coinvolti - che non sono riusciti a comprendere né le cause né le responsabilità di tali ritardi, - ho chiesto al ministro competente le ragioni dei mancati compensi e di adoperarsi immediatamente - continua l'esponente Pd - affinché si superi in fretta una situazione oramai inaccettabile per tanti giovani".


Un protocollo siglato tra ASP di Agrigento e Poste Italiane consentirà agli utenti degli ambulatori sanitari di anticipare il pagamento del ticket in qualsiasi ufficio postale abilitato al servizio “sportello amico”. In questo modo l’utente potrà recarsi direttamente in ambulatorio con il ticket già pagato, evitando quindi la fila preventiva che si fa nell’ufficio della struttura sanitaria stessa. I dettagli del protocollo del nuovo servizio si presentano in una conferenza indetta nei locali della direzione generale dell’ASP di Agrigento martedì prossimo, alle ore 10:30.


Lunedì prossimo al municipio di Favara di piazza Cavour, alle ore 11:00, sarà presentato il servizio di videosorveglianza mobile da impiegare nel contrasto all’abbandono selvaggio dei rifiuti in strada. Nella sede municipale, alla presenza del comandante della Polizia Municipale, saranno anche comunicati i primi risultati ottenuti.


Prende il via lunedì prossimo, 27 luglio, il secondo ciclo di disinfestazione del centro urbano e dei quartieri periferici della città di Favara. Si partirà, come detto, lunedì dalle ore 23.00 alle ore 5 della mattina seguente con le vie Regione Siciliana, Capitano Callea, viale Pietro Nenni e via Carlo Alberto della Chiesa. Martedì 28 luglio le vie interessate sono: Regione Siciliana, Capitano Callea, Agrigento, Compagna, Caporale Mazza e contrada Portella. Dalle ore 23.00 di mercoledì alle ore 5.00 di giovedì mattina sarà svolta attività di disinfestazione nelle vie Carlo Alberto Dalla Chiesa, Viale Pietro Nenni, Via Ugo Foscolo e ancora in via Sant’Angelo, Via Pio La Torre, Viale Berlinguer e traverse. Giovedì sera sarà il turno di contrada Portella, via Caporale Mazza, via Compagna, via Agrigento, via Ugo Foscolo, piazza Libertà, via Umberto, piazza Capitano Vaccaro, via Mendola, incrocio viale Progresso e via Empedocle. Dalle ore 23.00 di venerdì prossimo 31 luglio sino alle ore 5.00 di sabato 1 agosto le zone interessate sono contrada Burgilamone, viale Che Guevara, viale Aldo Moro, corso Vittorio Veneto, via Sant’Angelo, via Pio La Torre. Infine sabato l’area interessata dalla disinfestazione è quella che riguarda le vie Che Guevara, Aldo Moro, corso Vittorio Veneto, piazza Libertà, via Umberto, piazza Capitano Vaccaro e viale Progresso. Si consiglia pertanto ai cittadini favaresi nei giorni di tale periodo di non lasciare la sera nei balconi e negli spazi aperti nessun prodotto commestibile, biancheria, animali. Inoltre è consigliabile tenere chiuse tutte le aperture delle abitazioni. L’attività di disinfestazione è stata predisposta dall'Ufficio Salute Pubblica del Comune di Favara. Il calendario completo è consultabile sul nostro giornale on line siciliatv.org


Legalità e solidarietà, oltre a cultura, sapori, arte e spettacolo sono le tematiche scelte dal FAI per l’iniziativa “Nella Valle degli Dei” in programma mercoledì prossimo, alle 20.30, nel suggestivo scenario del Tempio di Giunone di Agrigento. Alla manifestazione partecipa anche il card. Francesco Montenegro, arcivescovo della diocesi di Agrigento e Presidente di Caritas. Il porporato sarà intervistato dal giornalista Felice Cavallaro. Spazio anche al ricordo di due vittime illustri della mafia, ovvero il giudice Rosario Livatino e il beato don Pino Puglisi. La serata sarà intervallata da momenti artistici ed è in programma anche una degustazione dei vini ricavati dai vigneti della Valle dei Templi di Agrigento.


“Femminicidio e violenza sulle donne: aspetti giuridici e sociologici” è il tema dell’incontro che questo pomeriggio si svolge al castello di Naro. All’incontro promosso dall’amministrazione comunale partecipano, tra gli altri, anche il sindaco Calogero Cremona e il presidente provinciale dell’Ordine degli avvocati di Agrigento, Vincenzo Avanzato. A fare da cornice all’evento la mostra “Testimonianze del costume in Sicilia” - I ART. Per l’occasione nelle sale del castello lo scrittore Pascal Schembri presenta al pubblico il suo libro “Femminicidio: loro si sono salvate”. Invitata a partecipare al momento di promozione letteraria anche la dottoressa Angela Riggio, avvocato dello sportello antistalking e centro antiviolenza Telefono Aiuto di Agrigento.


Le note reggae dell’artista Jaka giovedì prossimo, alle ore 22:00, suoneranno in piazza a Grotte. Il concerto, promosso da alcune attività commerciali, è stato ideato dall’operatore culturale Gero Miceli e gode del patrocinio dell’assessorato comunale alla Cultura di Grotte.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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