SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 23/07/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

BUFERA GIUDIZIARIA SULLE NOMINE IN SICILIA DEI VERTICI DELLE AZIENDE SANITARIE PROVINCIALI. DA ALCUNI BRANI DELLE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE SEMBREREBBE CHE A SCEGLIERE I NOMI SAREBBERO STATI L'EX COMMISSARIO DI VILLA SOFIA SAMPERI E IL CHIRURGO PLASTICO TUTINO.

PRESUNTI ABUSI SESSUALI SU MINORI CON PROBLEMI MENTALI A LICATA. SALGONO A TRE LE PERSONE ARRESTATE. IN MANETTE ANCHE UNA EDUCATRICE DI COMUNITA' ALLOGGIO.

PROCESSO ALL'EX SINDACO DI AGRIGENTO CALOGERO SODANO. L'ACCUSA HA CHIESTO 8 ANNI DI CARCERE PER IL REATO DI CONCORSO ESTERNO IN ASSOCIAZIONE MAFIOSA.

ORDIGNO BELLICO INESPLOSO LOCALIZZATO NEL MARE DI SAN LEONE. LA CAPITANERIA DI PORTO HA EMESSO LE ORDINANZE DI SICUREZZA.

BASKET, MERCATO FORTITUDO. AD AGRIGENTO ARRIVA L'AMERICANO EATHERTON.


Dalle intercettazioni telefoniche tra l’ex manager dell’Ospedale palermitano “Villa Sofia”, Giacomo Samperi e il noto medico di Rosario Crocetta, Matteo Tutino, emergerebbe uno scenario sconvolgente sui criteri di nomina in Sicilia dei manager delle aziende sanitarie provinciali. In alcuni brani delle intercettazioni, pubblicate da Live Sicilia, l’ex direttore generale Samperi e il primario Tutino, parlano anche delle nomine all’ASP di Agrigento, azienda che per la vastità del suo territorio, secondo quanto riportato, per Samperi, “è un posto dove c’è da fare decine di migliaia di voti”, Al telefono i due, avrebbero parlato anche di una lista di nomi di aspiranti manager, da sottoporre ad un “presidente”. Se quello che emerge dalle intercettazioni, avrà riscontri reali, si evince nettamente quale sia potuto essere stato il ruolo di Samperi e Tutino nella sanità siciliana. Ricordiamo che Matteo Tutino, era stato arrestato lo scorso 29 giugno dai Nas di Palermo poiché accusato di truffa, falso e peculato. Secondo la Procura della Repubblica, il primario del reparto di chirurgia plastica, avrebbe utilizzato la struttura sanitaria pubblica per fini personali. Ed intanto proprio sull’incarico dirigenziale di Matteo Tutino a Villa Sofia, ci sarebbe la lente di ingrandimento della Corte dei Conti. L'ipotesi è che l'azienda ospedaliera Villa Sofia abbia provocato un danno erariale, assegnando al chirurgo plastico il ruolo di primario senza che ne avesse i titoli. Per oggi, all’ARS, è attesa la relazione del Governatore della Regione Crocetta, proprio sulle presunte intercettazioni pubblicate da L’Espresso tra lui e Tutino. Ieri, nel corso di un’intervista radiofonica, l’ex sindaco di Gela ha dichiarato che era pronto al suicidio e che le parole del procuratore capo di Palermo, Lo Voi, lo hanno salvato.


Nuovi sviluppi a Licata nelle indagini sui presunti abusi sessuali su minori che si sarebbero verificati all’interno di comunità alloggio per ragazzi con disturbi mentali. Dopo gli arresti dei due operatori della struttura, ovvero, Angelo Grillo e Mirko Giugno rispettivamente di 52 e 25 anni, i poliziotti hanno fermato anche la 27enne Veronica Cusumano. Quest’ultima, educatrice del centro, è accusata di aver abusato sessualmente di un minorenne, dalle indagini degli agenti del commissariato di Palma di Montechiaro e coordinate dai sostituti procuratori della repubblica di Agrigento, Salvatore Vella e Simona Faga, nel periodo compreso tra gennaio e maggio scorsi, la donna avrebbe avuto più rapporti sessuali completi con il giovane, abusi che sarebbero stati commessi all’interno della comunità.


Il Pm di Palermo Giuseppe Fici, ha chiesto al Gup Sergio Ziino la condanna a 8 anni di reclusione per l’ex senatore ed ex sindaco di Agrigento Calogero Sodano, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Nel corso della requisitoria, l’accusa ha ripercorso gli anni di sindacatura di Sodano compresi gli scontri che lo stesso ha avuto con l’avvocato Giuseppe Arnone che in quegli anni era l’emblema di Legambiente nella Città dei Templi e che nel processo si è costituito parte civile. I fatti risalgono alle elezioni amministrative del 1993, in quella tornata, Arnone e Sodano erano entrambi candidati a sindaco di Agrigento. Secondo Arnone, la vittoria elettorale del suo competitor, sarebbe giunta grazie ad interferenze di soggetti ritenuti in odore di mafia.


In esecuzione di un mandato di cattura europeo spiccato nel 2013 dalle autorità romene, Florin Culai Pascanu, 35 anni, cittadino romeno, è stato arrestato a Palma di Montechiaro dai poliziotti del locale commissariato. Gli agenti, lo hanno bloccato a bordo di una Alfa Romeo 147 sulla quale viaggiavano anche quattro suoi connazionali. In Romania, l’uomo è accusato dei furto aggravato, in Italia invece, si sarebbe reso responsabile dei reati di attestazione falsa di generalità e porto abusivo di coltello.


Due fucili da caccia sarebbero stati rubati a Casteltermini in una casa ubicata in contrada Saraceno, immobile di proprietà di un pensionato di 82 anni del luogo. Le armi, sarebbero state prelevate dall’armadio cassaforte dove erano custodite. A scoprire il furto, è stato lo stesso proprietario che ha denunciato il tutto ai Carabinieri della stazione di Casteltermini. I militari, hanno avviato le indagini e sporto denuncia, al momento, contro ignoti.


Pericolo bomba sulla costa agrigentina, dopo che è stato avvistato sul fondale marittimo, a circa venti metri dalla spiaggia di San Leone, un ordigno inesploso risalente probabilmente alla seconda guerra mondiale. Secondo quanto riportato dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle, l'ordigno di forma sferica è localizzato nel tratto di mare compreso la 4^ e 5^ traversa del Viale delle Dune, stesso luogo dove in passato era stato rinvenuto il di un aereo. La stessa Capitaneria di Porto, per ragioni di sicurezza, ha emesso un'ordinanza con cui è stato fatto divieto di transito, sosta, navigazione, ancoraggio, pesca, balneazione, sorvolo (a quota inferiore a 200 metri), atterraggio ed ogni altra attività di superficie e subacquea entro un raggio di 100 metri dal luogo del rinvenimento. Al Comune di Agrigento, invece, spetta il compito di vietare l'accesso in spiaggia e di segnalare il pericolo.


Da qualche giorno, a Lampedusa è iniziato il lavoro di pulizia delle acque marine, servizio quest’ultimo svolto dal Consorzio Castalia grazie all’impiego di uno speciale battello spazzamare equipaggiato con apparecchiature per la raccolta e lo stivaggio dei rifiuti solidi galleggianti. Le opere di pulizia interessano anche l’area marina protetta “isola Pelagie” del Ministero dell’Ambiente.


Altro colpo di mercato per la Fortitudo Moncada Agrigento, che ha tesserato il ventiquattrenne centro americano Scott Eatherton. Il cestista, alto 206 cm, è il secondo acquisto dei biancoazzurri, dopo quello di Kelvin Martin, e cercherà di non fare rimpiangere il partente Dave Dudzinski, pedina fondamentale nella squadra che la scorsa stagione ha sfiorato la promozione in serie A1. Tra le sue caratteristiche spiccano la forza fisica, la duttilità tattica e i tiri dalla lunga distanza, tutte doti corrispondenti all'identikit cercato dal coach Franco Ciani, confermato anche quest'anno alla guida del team agrigentino. Esprime grande soddisfazione lo stesso Eatherton, che non vede l'ora di iniziare la nuova avventura, per cercare di trascinare i compagni e la città nella massima serie della pallacanestro italiana.


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