Aveva solo 24 anni. Parliamo di Dario Gangarossa, l’empedoclino morto ieri mattina in un incidente stradale in Veneto. Il giovane viaggiava a bordo della sua moto Ducati quando, per cause ancora in corso di accertamenti, si è imbattuto contro una Smart condotta da un 23enne di Taglio di Po. L’empedoclino viveva in provincia di Rovigo insieme alla famiglia. Era un operaio della Finpesca.

Fabio De Bilio, imprenditore di 26 anni, è stato arrestato dai poliziotti della squadra mobile di Agrigento, del commissariato di Licata e in collaborazione con personale della Squadra mobile di Caltanissetta, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e munizioni. Nell’azienda dell’imprenditore, che ha sede a Riesi, nel Nisseno, sono stati trovati complessivamente 30 grammi di cocaina, 350 di hashish e 42 cartucce cal.7,65 inesplose. All’operazione hanno anche partecipato i cani antidroga della sezione cinofila. Espletate le formalità di rito, Fabio De Bilio è stato trasferito al carcere Malaspina di Caltanissetta.

Sarà emessa il prossimo 13 luglio la sentenza sulla condanna o assoluzione di Pietrino Falzone, l’empedoclino reo confesso dell’omicidio del figlio Marco. Ieri davanti al giudice del Tribunale di Agrigento, Alfonso Malato, il P.M. Alessandro Macaluso ha chiesto la condanna a 14 anni di carcere per il 56enne. Secondo Macaluso sarebbe stato omicidio volontario e non legittima difesa. Il difensore di Pietrino Falzone, l’avv. Grillo, ha invece invocato l’assoluzione del suo assistito, ribadendo la tesi fin da subito data dall’uomo: “L’ho accoltellato per paura che mi uccidesse, ma non volevo ammazzarlo”.

“Rompiamo il silenzio” è il nome dell’iniziativa in programma stasera in contemporanea in tre parti d’Italia: Pordenone, Zelo Buon Persico e Favara. Ad organizzarla la famiglia di Teresa Costanza, la giovane favarese uccisa insieme al fidanzato, Trifone Ragone, lo scorso 17 marzo dinanzi al Palazzetto dello sport di Pordenone. I genitori sono convinti che qualcuno ha visto e/o sentito qualcosa ma che non vuole o non ha il coraggio di parlare. Le fiaccole per Teresa e Trifone si accenderanno alle ore 20.00. A Favara il corteo si muoverà da piazza don Giustino sino a giungere in p.zza Cavour.

Sulla diatriba politica innescata a Favara sull’attribuzione della paternità per l’ottenimento dei fondi Pac per la riapertura degli asili nido comunali interviene il coordinatore locale PDR Gerlando Cilona. ”Nessuno -dice- si è preoccupato di comunicare alla cittadinanza se nel progetto socio-sanitario del Distretto D1 di Agrigento siano stati previsti anche interventi a favore degli anziani bisognosi. Il PDR – aggiunge Cilona - ritiene che l’apertura dei due asili nido sia un fatto positivo ma contemporaneamente – conclude il coordinatore - bisognava tenere in giusta considerazione anche l’assistenza agli anziani bisognosi. L’eccessivo interesse per i bambini non può far dimenticare che a Favara –conclude- vi sono altre categorie che mancano di risorse umane ed economiche”.

Ad Aragona il sindaco, Salvatore Parello, pensa agli anziani e attiva il servizio trasporto “Taxi sociale”. Il servizio è rivolto a uomini e donne tra i 60 e 55 anni di età, con reti familiari e informali carenti. Ne possono usufruire anche i cittadini che si trovano in particolari situazioni familiari, sociali o di disagio personale. “Il servizio - afferma il sindaco Salvatore Parello - prevede il trasporto di mattina dalla periferia al centro storico, e viceversa, dal lunedì al venerdì. Quindi chi ha necessità di andare dal medico, o semplicemente fare la spesa, può usufruire del servizio taxi”. L’uso del taxi sociale dal lunedì al venerdì ha carattere non continuativo. Per poter usufruire del servizio trasporto “Taxi sociale” è necessario che i soggetti interessati presentino domanda su apposito modulo predisposto dall’Ufficio Servizi Sociali. Gli utenti beneficiari dovranno versare al Comune una quota di compartecipazione mensile di € 10,00. Saranno esentati coloro i quali hanno un reddito ISEE non superiore a € 7.000,00. La modulistica è disponibile presso l’Ufficio Servizi Sociali e scaricabile dal sito internet www.comune.aragona.ag.it.

Dopo un lungo periodo di chiusura, ad Agrigento riapre al pubblico il sottopassaggio di piazza Stazione. L’attraversamento sotterraneo è stato interamente bonificato e, a detta del sindaco Calogero Firetto, rimarrà fruibile in modo permanente.

L’Assessorato Regionale alla Formazione ha prorogato al prossimo 30 settembre il termine di presentazione delle domande delle borse di studio relative all’anno scolastico 2014-2015. A fare slittare la scadenza dei termini la non ritenuta regolarità delle dichiarazioni ISEE rilasciate prima del 1 gennaio dell’anno in corso. Coloro i quali avevano già presentato istanza di partecipazione la dovranno ripresentare dichiarando il valore ISEE secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Sul sito internet istituzionale dell’ex Provincia di Agrigento www.provincia.agrigento.it è disponibile il relativo bando.

Don Pietro Profeta, il parroco della Chiesa S. Calogero di Favara, festeggia oggi i 50 anni di ordinazione sacerdotale. Don Pietro, favarese doc, non è mai stato un prete fuori dalle righe; svolge la sua missione sacerdotale con umiltà e sacrificio. Nasce proprio nel quartiere S. Calogero di Favara, 76 anni fa, da padre bracciante agricolo e madre casalinga. Lui è il terzo di cinque figli. Perde la mamma giovanissimo e a 11 anni entra in seminario a Favara. Il 4 luglio del 1965 Mons. Giuseppe Petralia lo ordina sacerdote nella Cattedrale di Agrigento. Per il giovane prete favarese arriva il primo incarico di viceparroco della Chiesa Madre di Canicattì, dove vi resterà fino al 1973 quando il vescovo gli affida la guida della parrocchia dell’Itria della sua Favara. Dopo 14 anni, nel 1987, Pietro ritorna nel suo quartiere natio da sacerdote e da 28 anni guida la comunità della Chiesa San Calogero. Alla carriera ecclesiastica bisogna aggiungere anche quella di insegnante. Padre Profeta, come lo chiamano tutti, è stato docente di religione sia a Canicattì che a Favara, rispettivamente nelle scuole medie Gancitano e Mendola. Questa sera i fedeli della Chiesa di San Calogero, unitamente all’intera comunità favarese, festeggiano quindi le nozze d'oro di don Profeta. Alle ore 19:00 il card. Francesco Montenegro presiederà la solenne celebrazione eucaristica in piazza S. Calogero.

Festa grande ieri all’oratorio Don Giustino di Favara per la chiusura delle attività estive dei 215 ragazzi, di età compresa tra i 6 e 14 anni, che hanno partecipato al Grest della parrocchia S. Giuseppe Artigiano. Un lavoro appagante e certamente faticoso per i 60 animatori che hanno dovuto tenere a bada un po’ tutti. L’oratorio sapientemente diretto e voluto da don Uriel Ortiz, attivo da poco più di un anno, è diventato un punto di riferimento per molte famiglie favaresi che negli spazi realizzati dai Padri Vocazionisti riconoscono una palestra di vita dove si trasmettono non solo i valori della fede ma anche i sani principi dello sport. Per l’occasione, ospite d’eccezione di don Uriel il provinciale della sua congregazione, ovvero don Claudio De Caro, che dal palco ha officiato la solenne celebrazione eucaristica. Vasta la platea. Giovani e meno giovani hanno anche potuto ammirare i lavori artigianali dei bambini. I balli e i canti hanno suggellato il Grest. Un’entusiasmante esperienza che sicuramente si ripeterà anche il prossimo anno.

Nell’ambito del servizio civile nazionale è stato indetto un bando straordinario per 10 accompagnatori dei ciechi civili. Il progetto denominato “i tuoi occhi”, e di cui è partner l’associazione Ciechi d’Europa di Agrigento, si rivolge a giovani di età compresa tra i 18 e 28 anni. I requisiti richiesti per l’ammissione sono quelli previsti dalla normativa del Servizio Civile Nazionale. Gli aspiranti volontari possono presentare istanza di partecipazione entro e non oltre le ore 14.00 del prossimo 31 luglio. Il bando e la modulistica sono consultabili e scaricabili ai seguenti indirizzi internet: www.ierfop.org o www.ciechieuropaagrigento.org. I moduli di ammissione possono essere inoltrati mediante posta elettronica certificata all’indirizzo ierpof.ag@pec.it, o spediti tramite raccomandata o ancora consegnate a mano presso la sede IERPOF Onlus di via Pio La Torre n°20 ad Agrigento. E#8195;

Si conclude stasera 4 luglio a Favara il cartellone degli eventi estivi programmato da Salvatore Cucchiara e Giovanna Crapanzano. “Estate al teatro 2015”, che ha visto già in scena tre compagnie teatrali, si chiude con “U curnutu ‘mmaginariu”, commedia brillante siculo-favarese in due atti di Franco Cilona. In scena 13 personaggi dell’Associazione teatrale “Via col Vento”. Appuntamento quindi a stasera. Inizio delle spettacolo alle ore 21.00 presso il Boccone del Povero di Favara.

Per 13 giorni, a partire da oggi sabato 4 luglio, circa 150 artisti russi "invaderanno" la Provincia di Agrigento con canti, balli, sfilate ed esibizioni. È iniziata ufficialmente l'edizione 2015 della "Settimana Russa in Sicilia", appuntamento ormai irrinunciabile dell'estate agrigentina. Il coordinatore Christian Vassallo e l'art director Irina Kuleva hanno allestito un programma di eventi molto ricco che coinvolgerà diversi paesi della provincia. Domenica 5 luglio i gruppi nel pomeriggio visiteranno come da tradizione la Valle dei Templi, mentre in serata saranno ad Aragona dove, dopo una breve sfilata, si esibiranno alle ore 21:00 in piazza Umberto. Il 6 luglio è in programma l'elezione miss Russia in Sicilia presso il Residence Torre Macauda di Sciacca. Mercoledì 8, invece, spazio al campionato di giovani Tennisti Russia / Italia a Sciacca con gemellaggio tra una scuola di tennis di Sciacca e la delegazione russa presente. Gli artisti rimarranno in provincia di Agrigento fino al prossimo 17 luglio.