SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 02/07/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

LICATA. CARPENTIERE TENTA DUPLICE OMICIDIO IN STRADA. BLOCCATO DALLE FORZE DELL'ORDINE VIENE ARRESTATO.

E' STATO RECUPERATO IERI IL CADAVERE DI UN UOMO, AVVISTATO AL LARGO DI SAN LEONE. ANCORA DA RISALIRE ALLA SUA IDENTITA', NONCHE' ALLE CAUSE DEL DECESSO.

VILLAGGIO MOSE'. CADE CORNICIONE DA UN EDIFICIO DI 4 PIANI. FORTUNATAMENTE NESSUN DANNO A PERSONE. DANNEGGIATE INVECE DUE AUTO.

SVERSAMENTO DI LIQUAMI IN MARE. LA SEGNALAZIONE ARRIVA DA MAREAMICO. LA PROCURA SEQUESTRA IMMEDIATAMENTE IL TRATTO DI SPIAGGIA. GIRGENTI ACQUE HA LAVORATO TUTTA LA NOTTE PER RISOLVERE IL PROBLEMA.


Scene da Far West ieri in via Palma, a Licata, dove un uomo del luogo, Giuseppe Cantavenera, di 47 anni, è sceso in strada armato di pistola calibro 7,65 e ha esploso alcuni colpi contro due fratelli, uno dei quali il fidanzato della figlia. Si tratta di Ivan e Angelo Brancato, rispettivamente di 30 e 45 anni. I proiettili avrebbero raggiunto e ferito, non gravemente, entrambi gli uomini. Cantavenera, subito dopo avere sparato, è rimasto sul posto ad attendere i carabinieri, rischiando anche il linciaggio dei familiari dei due feriti. Per il 47enne provvidenziale infatti è stato l’arrivo dei militari che lo hanno sottratto a fatica dalla rabbia dei presenti. Durante questa fase, infatti, un militare è rimasto lievemente ferito e un’auto della Polizia è stata danneggiata. Giuseppe Cantavenera è stato momentaneamente trasferito nelle camere di sicurezza della Questura di Agrigento, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. A coordinare l’inchiesta è il sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento, Andrea Maggioni.


Nel pomeriggio di ieri un’unità della Guardia costiera ha riportato sul molo di San Leone il cadavere di un uomo che in mattinata era stato avvistato al largo da un diportista. Difficili le operazioni di identificazione del corpo, in quanto in avanzato stato di decomposizione. Non si esclude possa trattarsi di qualche migrante. Sull’episodio sono state avviate delle indagini.


Fortunatamente non si sono registrati danni a persone dopo il crollo del cornicione di un edificio di 4 piani avvenuto in via Leonardo Sciascia, a Villaggio Mosè. Il fatto è avvenuto ieri mattina quando improvvisamente si sono staccati i detriti che hanno centrato solamente due autovetture che in quel momento si trovavano parcheggiate nell'area di sosta a ridosso del palazzo. Come detto, fortunatamente non c'erano persone né all'interno dei veicoli né nell'area esterna dove è caduto il cornicione. I danni quindi sono limitati ai due mezzi e all'edificio. Si sono subito recati sul luogo due squadre dei Vigili del Fuoco di Agrigento per effettuare il sopralluogo e mettere in sicurezza l'intero edificio. E#8195;


Incendiata un’auto di proprietà di un commerciante 54enne di Licata. La vettura, un’Opel Agila, era parcheggiata in via Roberto Incandela quando le fiamme l’hanno avvolta. Il fatto è successo intorno alle 23.30 di martedì scorso. A indagare sull’accaduto i carabinieri della locale Compagnia.


È stato arrestato il canicattinese Rosario Di Gioia, agricoltore di 45 anni, per possesso di armi e sostanze stupefacenti. Il provvedimento è arrivato dopo che i carabinieri della locale Compagnia hanno effettuato dei controlli sia nell’azienda agricola di contrada Sciabani, dove lavora Di Gioia, sia nell'abitazione in cui risiede. L'agricoltore coltivava una piantagione di marijuana e possedeva 10 grammi di hashish, un bilancino di precisione, una pistola calibro 7,65 e 36 munizioni. Dopo le formalità di rito avvenute nella caserma di Canicattì, l'arrestato è stato trasferito presso la casa circondariale di contrada Petrusa, ad Agrigento, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria.


Sono stati trovati in possesso di 7,2 grammi di hashish suddivisa in 7 involucri, 9 piante di canapa indiana, 60 zolle di terra pronte per la prima semina e altro materiale utile alla coltivazione della sostanza. In manette sono finiti due favaresi con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il materiale è stato tutto sottoposto a sequestro. A effettuare gli arresti, dopo avere effettuato delle perquisizioni personali e domiciliari sono stati i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Agrigento coadiuvati dalla locale Tenenza. I due sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni a disposizione dell’autorità giudiziaria.


Momenti di panico si sono vissuti nella tarda mattinata di ieri all’interno dell’ufficio postale di via Macello, a Casteltermini, dove una banda, presumibilmente composta da quattro malviventi, ha cercato di fare irruzione a scopo di rapina. Il varco di ingresso scelto dai banditi era una porta secondaria dell’ufficio. I rumori prodotti nel tentativo di forzarla però sono stati uditi dai dipendenti, che hanno subito chiamato i carabinieri. Sentitisi in trappola, i banditi hanno desistito e sono scappati. I malviventi sarebbero fuggiti a bordo di un’auto che probabilmente è la stessa rubata poco prima sempre a Casteltermini.


Anche se non siamo a capodanno verrebbe da dire: "Anno nuovo problemi vecchi!" Già, è proprio così, stiamo parlando dell’ormai atavico problema dello sversamento di liquami fognari in un tratto del mare di San Leone. Anche questo si verifica quasi sempre nello stesso punto, ovvero il tratto di costa compreso tra lo stabilimento Pubblica Sicurezza e il Ragno D’oro. Il tratto di spiaggia è stato interdetto alla balneazione e posto sotto sequestro dalla Procura della Repubblica di Agrigento. A segnalare l’accaduto l’associazione ambientalista Mareamico Agrigento, che ha documentato il tutto con immagini. Girgenti Acque, in una nota, parla delle cause dello sversamento che sarebbero da attribuire a una rottura della premente fognaria della centrale di sollevamento di via delle Viole. I tecnici della società avrebbero creato un diga artificiale per evitare che i liquami raggiungano il vallone donna Cristina, facendoli così confluire direttamente nello specchio di mare antistante al Ragno D’Oro. Lavori che però non sarebbero serviti a evitare l’inquinamento perché nel pomeriggio di ieri, nell’orario di maggiore utilizzo della rete fognaria, l’innalzamento del livello dei liquami ha comunque raggiunto il vallone donna Cristina e quindi anche il mare. I lavori di riparazione della premente della centrale di sollevamento si sono conclusi alle ore 6 di questa mattina.


“Con la prossima approvazione del disegno di legge sui centri storici daremo risposte concrete all’esigenza di molte città della Sicilia, favorendo il recupero del patrimonio edilizio e architettonico e contribuendo alla sicurezza dei cittadini”. Questo è quanto dichiarato dal parlamentare regionale Giovanni Panepinto a pochi giorni dal voto del disegno di legge in programma all’Ars martedì prossimo. “Dobbiamo predisporre ogni misura utile a fare in modo – ha aggiunto il deputato regionale - che drammi come quello di Favara non si ripetano mai più”.


È stato effettuato dal sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, e dall'assessore all'urbanistica e decoro urbano un sopralluogo sul lungomare Falcone Borsellino di San Leone in presenza del personale del Comune al fine di individuare le principali misure da adottare per lo svolgimento imminente di interventi di manutenzione e ripristino del decoro urbano. Il programma dell'amministrazione è quello di inviare giornalmente squadre di operai a svolgere piccoli interventi. "Le risorse sono contenute - ha detto l'assessore Elisa Virone - ma la buona volontà è tanta e la città ha davvero una gran necessità di tanti interventi, anche piccoli, per ripristinare condizioni di decoro sia negli arredi urbani, a volte divelti o danneggiati, sia per la manutenzione di marciapiedi o pubblica illuminazione. Questa –conclude- è una fase di ascolto delle innumerevoli segnalazioni cui abbiamo abbinato immediatamente una fase di intervento e giornalmente con gli Uffici si programma l’uscita degli operai”.


L'amministrazione comunale di Agrigento insieme ai gruppo dei progettisti del PUM promuove un secondo momento di concertazione con i principali portatori di interesse in tema di mobilità. L’incontro, che si terrà il prossimo 16 luglio presso il Collegio dei Filippini, è aperto a tutti. Il gruppo di progettazione ha messo a disposizione degli interessati una bozza di analisi e di conseguenti strategie di intervento per eventuali contributi al miglioramento delle ipotesi contenute nel piano proposto. I contributi dovranno pervenire al seguente indirizzo entro il giorno 9 luglio: t.berti@sintagma-ingegneria.it E#8195;


Sarà effettuato domani, venerdì 3 luglio, l'intervento programmato di disinfestazione nella sede di Agrigento del Libero Consorzio Comunale. Resteranno quindi chiusi, a partire dalle ore 8:00, gli Uffici Centrali e la sede URP di Agrigento di piazzale Aldo Moro per gli interventi di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione programmati con l’ASP di Agrigento. Domani rimarranno invece aperti al pubblico gli uffici di via Acrone, ex ENEL, il Punto Informativo della Stazione FFSS; gli uffici di via Esseneto, ex IPAI; l’ufficio Tecnico di viale della Vittoria; il Giardino Botanico in via Demetra e il punto informativo Porta Quinta Le regolari attività di lavoro della sede centrale della Provincia riprenderanno il 6 luglio. E#8195;


È stata già ideata e programmata la seconda manifestazione “Muntagnè della pace” che si terrà domenica, 13 settembre, alle ore 17.00 presso il Monte Caltafaraci a Favara. L’iniziativa si svolge grazie alla partecipazione delle numerose associazioni di volontariato e socio-culturali, in collaborazione con la Tenda di Padre Abramo. "Durante la manifestazione –dice l’organizzatore Adriano Varisano- ci sarà la benedizione della statua alta tre metri del Sacro Cuore di Gesù, la celebrazione della preghiera della pace e la premiazione dell’aquilone più bello”.


Oggi secondo appuntamento con l'evangelizzazione della Chiesa Cristiana Evangelica ADI di via Miraglia, a Favara. Il primo si è svolto martedì scorso in viale Aldo Moro. Stasera alle ore 19.30 in via Rosario Livatino, palazzine dietro piazza della Pace, culto di adorazione a Dio con canti e musica cristiana. Intanto continua la settimana evangelistica ad Aragona dove in piazza Scifo ogni sera, alle ore 18:45, fino a domenica prossima si offriranno dei culti a Dio. Ai partecipanti sarà regalata la Bibbia e libri e opuscoli cristiani.


Sono stati concentrati nell'unica giornata di domani, 3 luglio, ad Agrigento, al Teatro della Posta Vecchia, i casting per "Donne", il progetto tv della società di produzione Anele e tratto dall'omonimo romanzo di Andrea Camilleri. In questa fase sono richieste figure di attori professionisti. Attori preferibilmente tra i 6 e gli 8 anni, di carnagione chiara; ragazzini di 10 anni di corporatura diversa; ragazzi di 18 anni che dimostrino meno della loro età; una ragazza dai caratteri mediterranei di 18 anni, ma che sembri più giovane; uomini per ruoli maturi tra i 35 e i 60 anni, sia dall'aspetto rassicurante e autorevole che aggressivo e perfino crudele; infine, una donna dal volto maturo. L'attività di servizi alla produzione è stata affidata alla Film Commission del Distretto Turistico Valle dei Templi. Per informazioni 0922 081810 dalle 9 alle 13.


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