Nella notte tra venerdì e sabato scorsi ad andare a fuoco è stata l’autovettura del preside dell’Istituto comprensivo “Guglielmo Marconi” di Licata, Maurilio Lombardo, di 52 anni. La Citroen si trovava parcheggiata in via Enna a Palma di Montechiaro. L’allarme è stato lanciato intorno alle 2.00 di notte. Sul posto i vigili del fuoco, che hanno spento le fiamme, e gli agenti del locale Commissariato, che si stanno occupando delle indagini.

Fiamme anche a Porto Empedocle dove ad andare distrutta è stata una Bmw di proprietà di un meccanico del luogo. Il 41enne aveva parcheggiato l’auto in via Quattro Canti quando, sempre nella notte tra venerdì e sabato scorsi, intorno alle 3 è divampato il rogo. A indagare sono i poliziotti del locale Commissariato.

Resistenza a pubblico ufficiale, minaccia a mano armata, danneggiamento, detenzione e porto abusivo in luogo pubblico di arma clandestina e munizioni comuni da sparo e porto illegale di armi od oggetti atti a offendere. Queste sono le ipotesi di reato contestate dai carabinieri di Palma di Montechiaro a Gaetano Vella, di 50 anni. L’uomo, per problemi connessi probabilmente allo stato di indigenza, è stato sorpreso dai militari mentre inveiva contro i propri familiari minacciandoli con un revolver calibro 44 magnum. Il 50enne, inoltre, aveva anche sfogato la sua ira contro il portone di ingresso dell’abitazione. Alla vista dei militari Vella ha cercato di sfuggire alla cattura ma dopo una prima resistenza è stato disarmato e bloccato dai carabinieri. Da una successiva perquisizione l’uomo è stato trovato anche in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 16 centimetri. Il revolver, che era carico di colpi, era privo di matricola e nell’abitazione di Gaetano Vella sono state trovate altre sei cartucce dello stesso calibro. Espletate le formalità di rito, per il 50enne si sono aperte le porte del carcere Petrusa di Agrigento.

È caccia al pirata della strada a Canicattì dopo che una donna di 30 anni di origine rumena è stata investita mentre attraversava la strada. L’incidente è avvenuto venerdì scorso intorno alle 21.00 all’incontro tra le vie Kennedy e Onorevole Giglia. La donna stava attraversando le strisce pedonali quando l’auto l’ha presa facendola finire diversi metri più in là da dove è successo l’impatto. Soccorsa, è stata portata al locale ospedale ma i sanitari dopo averla visitata hanno disposto il trasferimento all’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata. I medici avrebbero riscontrato fratture multiple in varie parti del corpo. A indagare sull’accaduto i poliziotti. È caccia quindi al pirata della strada. Dai primi riscontri pare che l’auto che ha investita la donna sia una Golf.

A Licata gli agenti del locale Commissariato hanno scoperto e sequestrato una discarica abusiva di circa 6 mila metri quadrati dove erano stati smaltiti rifiuti di risulta provenienti da alcuni lavori pubblici effettuati da una ditta agrigentina. Tre sono state le persone denunciate all’autorità giudiziaria per gestione di discarica di rifiuti non autorizzata in concorso. Si tratta di due uomini di Licata e uno di Grotte. Gli agenti hanno anche posto i sigilli su un mezzo pesante utilizzato nel trasporto del materiale.

A Raffadali i carabinieri hanno dato seguito a un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip di Agrigento nei confronti di Massimo Carpi, 43enne del luogo. L’uomo è ritenuto responsabile del reato di ricettazione. Nel febbraio scorso i militari trovarono nella sua abitazione diversi attrezzi da lavoro che erano stati rubati nell’ottobre 2014 a un bracciante agricolo di Raffadali.

Nei giorni scorsi a Lampedusa i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti Filippo Adamo, venditore ambulante di 20 anni. Il giovane è stato trovato in possesso di 14 dosi di hashish e di una piccola somma di denaro ritenuta dagli inquirenti provento dell’attività di spaccio. Espletate le formalità di rito, il presunto pusher è stato trasferito al carcere Petrusa di Agrigento.

Tra le bellezze naturali di cui è dotata la provincia di Agrigento un ruolo rilevante lo ha sicuramente la splendida scogliera della “Scala dei Turchi” di Realmonte. Spesso, però, l’assenza dei dovuti controlli porta l’essere umano ad avere poco rispetto del sito. La sezione agrigentina dell’associazione ambientalista “Mareamico” ieri ha registrato delle immagini dell’affollata località balneare. Come si può vedere ci sono cumuli di rifiuti a ridosso della battigia e, ancora più grave, ombrelloni conficcati nella marna bianca. Un comportamento sicuramente scellerato quello degli autori di questi atti che, in assenza di azioni di controllo, deturpano una delle più belle località della Sicilia e che tutto il mondo ci invidia.

In Sicilia l'estate è già arrivata con giornate soleggiate e temperature gradevoli, ma nei prossimi giorni rischia di diventare rovente. L'anticiclone africano denominato Flegetonte è pronto ad attraversare l'Isola i primi giorni di luglio. Fino a metà del mese le temperature si alzeranno notevolmente. Ad essere maggiormente colpita da questa ondata di afa potrebbe essere soprattutto la zona ionica tra Catania e Messina, nella quale si prevedono picchi di 38-39 gradi, mentre nella provincia di Agrigento la colonnina di mercurio dovrebbe toccare i 35 gradi durante il prossimo week end. Come sempre raccomandiamo alle fasce deboli della popolazione, quali anziani, bambini, donne in gravidanza e malati, di uscire di casa solo in situazioni di assoluta necessità, onde evitare spiacevoli conseguenze per la salute.

E come ogni anno ad Agrigento, in occasione delle festività di San Calogero, il giornale web “Agrigento Oggi”, in collaborazione con Federalberghi Agrigento e l'Associazione fotografica “Din24”, promuovono il concorso “Fotografa la festa di San Calogero”. Le foto dovranno raccontare la settimana della festa di San Calogero attraverso gli occhi del pubblico. Chiunque fosse interessato a partecipare può inviare i propri scatti all’indirizzo email: redazione@agrigentooggi.it

Da stasera la tenda di evangelizzazione delle Chiese Cristiane Evangeliche ADI della provincia di Agrigento è ad Aragona. Ogni sera e sino a domenica 5 luglio dalle ore 18.45 in piazza Scifo si svolgeranno le riunioni di culto. Ieri è stato l’ultimo giorno a Cattolica Eraclea. A predicare è stato il pastore Alfonso Faseli, che cura la comunità di San Biagio Platani.

L’argentino Albano Chiarastella, storica ala della Fortitudo Moncada, rimarrà ad Agrigento anche per la prossima stagione. Soddisfazioni del coach Franco Ciani che dichiara: ”È un giocatore con cui lavoro ormai da sei anni, quindi ci conosciamo molto bene e ci capiamo con uno sguardo. La sua riconferma – aggiunge il tecnico friulano - ci dà grandi garanzie per la prossima stagione”. Intanto la società del presidente Salvatore Moncada lavora per definire il roster, tra gli obiettivi c’è senz’altro la riconferma dell’americano Penny Williams. Atleta quest’ultimo che fa gola a diverse squadre italiane ma che lo staff biancazzurro vorrebbe trattenere anche per il prossimo anno.