SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 18/06/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

NEL 1987 LE FECERO UNA TRASFUSIONE DI SANGUE. MORI' NEL 2011 DOPO AVER CONTRATTO UNA MALATTIA. IL MINISTERO DELLA SALUTE CONDANNATO A RISARCIRE GLI EREDI DELLA DONNA.

QUATTRO INDIVIDUI COL VOLTO COPERTO E A BORDO DI UN'AUTO AVREBBERO CERCATO DI SFONDARE LA SARACINESCA E LA VETRATA DI UNA TABACCHERIA DI VIALE PIETRO NENNI A FAVARA. IL FORTE RUMORE HA FATTO SVEGLIARE IL VICINATO CHE USCITO FUORI HA FATTO DESISTERE I MALVIVENTI. INDAGANO I CARABINIERI.

DA LUNEDì PROSSIMO AL VIA L'OPERAZIONE MARE SICURO 2015 DELLA CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA DI PORTO EMPEDOCLE.

COME DARE TORTO AL SIGNOR CAVALERI. SI DIVENTA "EVASORI DI NECESSITA". A PARLARE E' DON DIEGO ACQUISTO, PARROCO DELLA CHIESA SAN VITO DI FAVARA

INFERMIERI SUL PIEDE DI GUERRA. OCCHIPINTI DELL'IPASVI DI AGRIGENTO: "QUANTO ACCADUTO ALL'INFERMIERA IN PEDIATRIA ERA PREVEDIBILE"


Il Ministero della Salute è stato condannato a risarcire con un milione di euro gli eredi di una donna di Porto Empedocle, morta dopo aver contratto, attraverso una trasfusione di sangue, l’HCV. A disporlo il Tribunale di Palermo. La trasfusione avvenne nel lontano 1987 con sangue infetto e la donna, dopo tante sofferenze e amputazioni, morì nel 2011 all’età di 67.


Ancora una “spaccata con auto” a Favara. Alle prime luci dell’alba di oggi, intorno alle 4.20, ignoti malviventi con l’utilizzo di un’auto usata come “ariete” hanno cercato di sfondare la saracinesca di una tabaccheria sita in viale Pietro Nenni. A differenza di quanto successo cinque giorni fa ai danni del bar tabacchi del distributore di benzina Q8 di viale Regione Siciliana, questa volta i ladri non sono riusciti a prelevare niente, provocando però ingenti danni alla saracinesca, che è stata divelta, e alla vetrata dell’attività, che si è spaccata. Da alcune testimonianze raccolte, l'auto utilizzata pare sia stata una BMW Station Wagon di colore scuro. Quattro gli individui che col volto travisato avrebbero cercato di sfondare la saracinesca. Il forte rumore ha svegliato il vicinato che, uscito fuori, ha fatto desistere i malviventi, che sono scappati. A indagare sull’accaduto i carabinieri della Tenenza di Favara. Incessanti sono i controlli del territorio da parte dei carabinieri della Tenenza di Favara per contrastare ogni eventuale illecito. Nel tardo pomeriggio di ieri i militari, agli ordini del Luogotenente Giuseppe Tararà, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria un favarese, G.C, queste le iniziali del nome. A seguito di perquisizione personale e domiciliare, sono stati rivenuti 1,5 grammi di hashish. La sostanza stupefacente è stata sequestrata e l’uomo deferito all’Autorità Giudiziaria per l’ulteriore corso di legge. Spostandoci a Licata, i carabinieri del NOR hanno arrestato due cittadini di nazionalità marocchina, entrambi trentaduenni. Sono stati notati nei pressi della stazione ferroviaria. Da ulteriori verifiche i militari hanno trovato in un magazzino 11 bidoni contenenti 260 litri di gasolio dei quali i due nordafricani non hanno saputo indicare la provenienza. Successivamente si è scoperto che il carburante è stato sottratto alla ditta che esegue i lavori di manutenzione nella tratta ferroviaria Licata – Gela. Il gasolio è stato restituito ai legittimi proprietari mentre i due nordafricani sono stati denunciati per ricettazione aggravata in concorso. A Naro, invece, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato in flagranza di reato un 49enne commerciante ambulante canicattinese per furto aggravato di energia elettrica e danneggiamento aggravato di edificio pubblico. L’uomo, la cui presenza nella cittadina barocca si deve alle festività di S. Calogero, prelevava la corrente elettrica per alimentare la sua attività ambulante dalla scuola elementare “La Coccinella” di viale Umberto I°. Espletate le formalità di rito, al 49enne sono stati concessi gli arresti domiciliari.


Non solo in Campania ma succede anche ad Agrigento che gli abitanti di un alloggio popolare si allontanino dalla propria abitazione e altre persone, approfittando della loro assenza, gli occupano abusivamente l’immobile. Questa è la paradossale vicenda verificatasi nei giorni scorsi in una delle case popolari di via Platone. Gli assegnatari erano usciti per andare a fare la spesa ma al loro ritorno l’amara sorpresa: all’interno della loro abitazione si era barricato un intero nucleo familiare con tanto di figli minorenni. Chiamate sul posto le forze dell’ordine, gli occupanti abusivi sono stati denunciati a piede libero.


In concomitanza con l’arrivo della stagione estiva e nell’anno del 150° anniversario di fondazione, il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera avvia l’operazione “Mare Sicuro” volta alla vigilanza e al controllo delle attività diportistiche, turistiche e balneari e a prevenire o reprimere comportamenti pericolosi. Tale operazione nel circondario marittimo di Porto Empedocle, agli ordini del Comandante Massimo Di Marco, interessa la fascia costiera ricadente nei territori comunali di Agrigento, Porto Empedocle, Realmonte, Siculiana, Montallegro, Cattolica Eraclea, Ribera e in parte anche in quella appartenente al comune di Sciacca. L’operazione “Mare Sicuro”, che prenderà il via lunedì prossimo, si concluderà il 13 settembre 2015. A turno saranno impiegati 45 militari, 4 motovedette e altrettanti mezzi terrestri. Per la garanzia della sicurezza della stagione estiva nelle zone costiere dell’ agrigentino saranno intensificati i pattugliamenti in mare e sulla terraferma, con controlli che interesseranno anche gli stabilimenti balneari della Provincia. L’operazione “Mare Sicuro” comunque verterà anche sui monitoraggi a salvaguardia dell’ambiente marino e sui controlli alla filiera della pesca. Particolare attenzione, dicono dalla Capitaneria di Porto di Porto Empedocle, sarà rivolta alla verifica delle postazioni di sicurezza nelle spiagge dotate di bagnino, corridoio di lancio, segnali di acque riservate alla balneazione. Verifiche a cura delle Amministrazioni interessate si effettueranno anche in materia di posizionamento di cartelli di avviso lungo le spiagge e le coste. Prima di chiudere, ricordiamo i recapiti della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empeodcle che può essere contattata per eventuali segnalazioni. I numeri di telefono della sala operativa sono: 0922. 53.51.82 – 53.18.36 – 53.18.45 oppure si può chiamare il centralino ai numeri 0922 53.18.11 – 53.18.12. È possibile raggiungere la Capitaneria anche mediante segnale radio al canale 16 VHF. Per le emergenze in mare, invece, si può chiamare il numero blu 1530.


Dopo la lettera aperta di ieri del signor Luigi Cavaleri nella quale annunciava pubblicamente che dal prossimo dicembre diventerà “evasore di necessità” diverse sono state le reazioni, soprattutto sui social, di gente comune che ha condiviso in pieno le parole del, sino a questo momento, “contribuente modello”. Un parere sulla questione aumento tasse lo esprime anche il parroco don Diego Acquisto, sempre attento alle vicende della vita politica locale e soprattutto alle richieste/opinioni che provengono dai cittadini. Dopo che il consiglio comunale ha detto sì al piano di riequilibrio finanziario per 10 anni proposto dell’amministrazione Manganella, diversi cittadini si sentono costretti a diventare “evasori di necessità”. Per don Diego, così come per molti cittadini, bisognava trovare altri contribuenti, ovvero gli evasori, alleggerendo così le tasse a quelli virtuosi, che adesso invece si ritrovano a dover pagare anche per chi, disonestamente, evade. “Il Sindaco –dice don Diego- a torto o a ragione, ha addossato la sofferenza (oggettivamente insopportabile!) unicamente sui cittadini virtuosi. Tutto questo –dice- per effetto di cattive e poco oculate gestioni della cosa pubblica da parte delle amministrazioni, compresa quella dell’attuale sindaco. Adesso si corre il rischio concreto di fare ulteriormente aumentare gli “evasori di necessità”. Come dare torto –continua don Diego- a un onesto e laborioso cittadino favarese, sino ad ora fedele contribuente, che, con nome e cognome, ha diffuso una pubblica lettera affermando di non essere più in grado di fare il cittadino osservante. Qualche domanda bisognerebbe porsela, specie chi, a livello cittadino, ha posizioni apicali, ma non solo! Non sarebbe urgentemente doveroso da ogni punto di vista -chiede don Diego- individuare gli “evasori per necessità” ed esonerarli ufficialmente? Chi deve pensare a costoro? Chi deve pensare ai poveri? Si può demandare tutto alla "supplenza" della Chiesa con le sue “povere” strutture, in primis, a Favara, la San Vincenzo e/o alle tante associazioni di volontariato e di laica beneficenza? Sarebbe questo il nuovo welfare a Favara?” - conclude don Diego. Sono tutti interrogativi che il parroco della Chiesa San Vito rivolge agli addetti ai lavori per aprire un serio confronto e dibattito sulla questione.


I movimenti Agrigento Rinasce e Agrigento Cambia promuovono “le giornate del senso civico”. Il primo appuntamento è fissato per dopodomani, sabato, alle ore 09:00 presso la villetta dedicata al compianto presidente della Repubblica, Sandro Pertini, di San Leone. Si svolgeranno attività di pulizia. L'iniziativa è aperta a tutti, singoli cittadini e associazioni che vorranno offrire il loro contributo.


Esigenze di bilancio hanno indotto il Consorzio di Bonifica 3 di Agrigento ad aumentare di due centesimi di euro al metro cubo le tariffe dell’acqua a uso irriguo. L’incremento tariffario è stato comunicato alle associazioni di categoria dopo precise richieste di chiarimento.


Il Collegio Provinciale degli infermieri IPASVI di Agrigento torna a parlare dei problemi relativi alla carenza di personale nelle strutture sanitarie e degli estenuanti turni di lavoro a cui sono soggetti gli operatori. In particolare, il presidente del collegio Salvatore Occhipinti esprime solidarietà alla sua collega in servizio presso il reparto di Pediatria dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento che nei giorni scorsi, per errore, aveva somministrato ai piccoli pazienti dei sedativi al posto dei fermenti lattici. Occhipinti in merito si dice pronto a offrire assistenza legale alla sua collega e in una nota dichiara: ”Il caso della collega sarà discusso in seno all'assemblea fissata per il prossimo 23 giugno a Siracusa in cui tutti i Collegi Ipasvi siciliani si riuniranno per stabilire come portare avanti lo stato di agitazione, visto che le rassicurazioni dell'assessore non hanno sortito l'effetto sperato circa la risoluzione del problema che vede coinvolti gli infermieri”.


Subito dopo le elezioni amministrative, a Licata il partito politico “Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale” sceglie il suo portavoce. Si tratta dell’ex assessore comunale Salvatore Avanzato. La nomina è stata operata dal portavoce provinciale del partito, Giuseppe Ciulla.


Continuano anche stasera le attività di disinfestazione del territorio comunale di Favara. Le vie interessate questa sera sono: contrada Portella, via Caporale Mazza, via Compagna, via Agrigento, via Ugo Foscolo, piazza della Libertà, via Umberto, piazza Capitano Vaccaro, via Mendola, incrocio viale Progresso e via Empedocle. Quindi i residenti nelle vie interessate non dovranno lasciare nei balconi e/o negli spazi aperti nessun prodotto commestibile, biancheria o animali. Il calendario completo è pubblicato sul nostro giornale web siciliatv.org.


Un anno pieno di soddisfazione per l'Accademia di canto moderno Sirius di Favara. Cinque allievi dell’insegnante di canto moderno Denise Lombardo, dopo varie tappe, sono riusciti a conquistare la semifinale nazionale del noto concorso il “Cantagiro”, che si svolgerà a settembre a Fiuggi. Nella categoria Junior ci saranno: Serena Milia e Gemma Lo Bue di Favara, Samuel Coniglio di Naro e Francesca Ferreri di Lercara Friddi; per la categoria Senior Giorgia Vaccaro di Favara. Floriana Pullara di Favara, invece, rientra tra i 22 finalisti che avranno l’opportunità di cantare dal vivo con l’orchestra del festival “La vela d’oro”. Ad ogni modo tutti gli allievi della scuola di canto di Rita Costa avranno l’opportunità di esibirsi al saggio di fine anno in programma domani sera, alle ore 20.00, al castello Chiaramonte di Favara.


Basket. Per il quinto anno consecutivo Franco Ciani allenerà la Fortituto Moncada Agrigento. Ricorfermato quindi, Ciani resta ad Agrigento. Ad annunciarlo è il patron Salvatore Moncada. “Nessuno –ha detto Moncada- ha mai messo in discussione il suo nome. Franco resta ancora con noi”.


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