SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 17/06/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

AUTO IN FIAMME STANOTTE A FAVARA. AD ANDARE COMPLETAMENTE DISTRUTTA UNA SEAT IBIZA DI PROPRIETA' DI UN 26ENNE, PREGIUDICATO. INTANTO A FAVARA E' STATO ARRESTATO UN UOMO PER MINACCE, RESISTENZA E ATTI OSCENI IN LUOGO PUBBLICO. UBRIACO ENTRA IN PIZZERIA, SI ABBASSA I PANTALONI E INIZIA A URINARE.

ORRORE SULLA TRATTA FERRATA PALERMO-AGRIGENTO. GIOVANE SI SUICIDA SOTTO GLI OCCHI DEL MACCHINISTA CHE PERCORREVA LA TRATTA

PROCESSO SULLA MORTE DI CHIARA LA MENDOLA. IL GIP DISPONE UNA NUOVA CONSULENZA TECNICA SULL'INCIDENTE.

DAL PROSSIMO DICEMBRE DIVENTERO' UN "EVASORE DI NECESSITA'". A DIRLO UN CITTADINO DI FAVARA CHE SCRIVE UNA LETTERA APERTA AL SINDACO MANGANELLA.

ESAMI DI MATURITA'. OGGI LA PRIMA PROVA QUELLA DI ITALIANO. ITALO CALVINO LA TRACCIA DI LETTERATURA SCELTA DAL MINISTERO.


Auto in fiamme stanotte a Favara. Intorno alle ore 2.30 una Seat Ibiza, parcheggiata in via Fonte Canali, è andata completamente distrutta dalle fiamme. L’auto è di proprietà di un pregiudicato 26enne, C.F, queste le iniziali del nome. Sul posto si sono portati i carabinieri della Tenenza di Favara, guidati dal Luogotenente Giuseppe Tararà, e i vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme. A indagare sono i carabinieri di via Olanda.


Un uomo di 41 anni di Favara, in preda ai fumi dell’alcool, è stato arrestato dai carabinieri della locale Tenenza con l’accusa di minacce, resistenza e atti osceni in luogo pubblico. Il fermo è stato effettuato in viale Berlinguer. Il 41enne avrebbe infastidito i titolari e i clienti di una pizzeria. Invitato più volte ad allontanarsi, per placare gli animi sono stati chiamati a intervenire i militari di via Olanda. Quando tutto sembrava essere finito, l’uomo ha fatto ritorno in pizzeria e, dopo essersi abbassato i pantaloni, avrebbe urinato pubblicamente. A questo punto i titolari della pizzeria hanno richiamato i carabinieri che, giunti sul posto, hanno fermato l’uomo.


Orrore ieri pomeriggio lungo la linea ferroviaria Palermo – Agrigento dove nei pressi della stazione di Acquaviva Platani un 22enne è morto travolto dal treno regionale 3937 diretto alla Città dei Templi. In un primo momento si era pensato a un tragico incidente, successivamente però i carabinieri della Compagnia di Mussomeli, titolari delle indagini, hanno capito che si è trattato di suicidio. Il 22enne, steso sui binari, avrebbe atteso il passaggio del convoglio; nulla ha potuto il macchinista, che si sarebbe accorto della presenza del giovane pochi istanti prima dell’impatto. Straziante la scena che si è presentata ai soccorritori, con il corpo del giovane adagiato sulle rotaie privo della testa. Agli inquirenti adesso il compito di capire le cause dell’insano gesto.


Novità al processo sulla morte della giovane agrigentina Chiara La Mendola, decesso avvenuto il 30 dicembre 2013 a seguito di un incidente stradale verificatosi in via Cavaleri Magazzeni, a Cannatello. Lo scontro frontale avvenne tra una Nissan Micra e lo scooter. Recentemente al Tribunale di Agrigento, dove si celebra l’istruttoria, era stata chiesta l’archiviazione per il 79enne Giuseppe Valenti, l’automobilista coinvolto nel tragico incidente. Contrari alla sua uscita di scena dal processo il fratello della vittima, che tramite il suo legale si era opposto all’archiviazione. Istanza che è stata accolta dal GIP Stefano Zammuto che ha anche disposto una nuova consulenza tecnica sull’incidente. Ricordiamo che per la morte di Chiara La Mendola sono stati rinviati a giudizio il dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale, Giuseppe Principato, e il funzionario Gaspare Triassi.


I giudici del Tribunale di Agrigento hanno condannato il palmese Nicola Ribisi a quattro anni di sorveglianza speciale e 5 mila euro di cauzione. L’uomo, tornato da poco in libertà, per i giudici è “socialmente pericoloso”. Il 34enne ha già scontato la condanna a 5 anni e 4 mesi di reclusione per associazione mafiosa. La misura della sorveglianza speciale per Nicola Ribisi è stata applicata non solo per la vicenda giudiziaria che lo ha visto coinvolto ma anche alle luce degli esiti del noto blitz antimafia “Nuova Cupola”. Nicola è fratello di Francesco Ribisi, condannato in appello a 13 anni con l’accusa di essere il numero due di cosa nostra agrigentina.


Primo interrogatorio al Tribunale di Agrigento per Mimmo Fontana e Daniele Gucciardo, i responsabili di Legambiente accusati del reato di cooperazione in omicidio colposo per la tragica morte dei fratelli Carmelo e Laura Mulone, rispettivamente di 9 e 7 anni. Il fatto avvenne il 27 settembre scorso nella riserva naturale delle Macalube di Aragona. I due indagati sono comparsi dinanzi al sostituto procuratore Carlo Cinque ma si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Nei prossimi giorni sarà chiamata in Tribunale anche la terza persona indagata, ovvero Francesco Gendusa, che è il dirigente regionale responsabile delle aree protette di Legambiente.


I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Licata hanno identificato e bloccato Giovanni Battista La Greca, 58enne licatese risultato ricercato dal 2011. In capo al bracciante agricolo pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Palermo, dovendo scontare la pena definitiva di quattro anni di reclusione per reati contro la persona e lesioni personali. Fatti commessi a Licata dal 2008. L’uomo è stato fermato in via Palma di Licata a bordo della propria utilitaria e quindi dichiarato in stato d’arresto e associato alla casa circondariale di Agrigento. E#8195;


È stato autorizzato ieri dall’Ente gestore della Riserva Naturale Orientata “Torre Salsa” e dalla Regione Siciliana l’intervento di rimozione e smaltimento del barcone utilizzato lo scorso 27 aprile per uno sbarco di migranti a Siculiana. Il servizio è stato affidato alla S.E.A.P. – Società Europea Appalti Pubblici s.r.l. di Aragona. Oggi, su disposizione dell’Agenzia delle Dogane e d’intesa con tutte le competenti amministrazioni, hanno preso il via le operazioni di rimozione e smaltimento del barcone, sottoposto a sequestro penale dalla locale Stazione dell’Arma Carabinieri. Personale della Guardia Costiera fornirà ausilio durante tutte le fasi dell’attività (della durata massima di tre giorni), che vedrà l’impiego da parte della ditta incaricata di personale specializzato e mezzi meccanici (due escavatori, un furgone e due camion), oltre che di un’unità navale di appoggio.


“Ormai, voi politici avete svuotato e dissanguato le tasche di noi cittadini e, credimi, non siamo più disposti ad accettare passivamente i vostri imperiosi, autoritari, arroganti, prepotenti e dispotici comandi, imposizioni e intimazioni senza lanciare un grido di allarme”. A scrivere è un cittadino di Favara, il signor Luigi Cavaleri, che stamattina ha protocollato al Municipio questa lettera aperta indirizzata al sindaco della città. La lettera arriva dopo l’esito della votazione da parte del consiglio comunale, su proposta appunto dell’amministrazione comunale, del piano di riequilibrio finanziario che vedrà impegnati i contribuenti favaresi, se dal Ministero arriverà l’ok, a 10 anni di tasse salatissime. “Io, -scrive il cittadino al sindaco- sono stato presente sabato scorso all’incontro organizzato dal PD sul tema “Piano di riequilibrio finanziario” e, dopo un’attenta e ponderata riflessione, ho deciso di scriverti. Si è parlato e puntata l’ attenzione sul “dato di fatto”, cioè sulla situazione economica in cui versa la nostra disastrata Favara. Certamente non siamo stati noi cittadini favaresi –continua- a distruggere, sperperare e dilapidare le risorse economiche che le casse comunali hanno introitato nell’arco del tempo! Personalmente, -dice ancora il Signor Cavaleri- non ti nascondo che da diverso tempo ho fatto la mia (uso un termine ormai di moda!) “spendig review” familiare”. Il signor Cavaleri nella sua nota parla delle tasse costretto a pagare. “Le mie spese, oltre alle tasse che a tutti i livelli nazionale, regionale e comunale mi vengono imposte e quindi “rapinano” legalmente la mie risorse, –dice- sono: il vitto familiare; il “mantenimento” fuori sede di un figlio all’ università; la tassa di proprietà ed RCA auto e le varie tasse (IMU, TARI ETC.) Fino ad oggi ho onorato con sacrifici tutto ciò che dovevo. Da oggi in poi – dice Cavaleri- dovrò tagliare ancora qualcosa e sicuramente, mi pare ovvio e obbligatorio, non posso tagliare i viveri, né tanto meno le gambe a mio figlio e le spese dell’auto. Pertanto –dice Cavaleri nella sua lettera aperta al sindaco- a partire dal prossimo dicembre passerò anch’io tra coloro i quali tu hai definito “evasori”, io semplicemente li definirei “evasori di necessità”. Mi auguro –conclude- che la presente lettera sia da stimolo a molti cittadini per uscire allo scoperto, scendere in strada e attuare la protesta fiscale!”.


Un incontro urgente con il Ministro dell'Ambiente, Gianluca Galletti, è stato chiesto dal sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, sul tema generale della saturazione delle discariche e del rischio collasso per il conferimento dei rifiuti. "Agrigento - dichiara il sindaco Lillo Firetto - per un provvedimento abnorme della Regione è costretta a conferire a Catania anziché nella vicinissima discarica di Siculiana, con gravissimo aggravio di costi per la città, oltre a una ridotta attività del servizio di prelievo. Una vicenda –conclude- tragicomica!".


Un turista di 24 anni originario di Reggio Emilia si è fratturato un piede a seguito di una caduta dalla scogliera di marna bianca della Scala dei Turchi, a Porto Empedocle. Difficili sono state le operazioni di soccorso del giovane che sono avvenute via mare a causa dell’inaccessibilità dei soccorsi via terra. Il ferito è stato recuperato da un gommone dei Vigili del Fuoco e successivamente trasportato con un’ambulanza del 118 all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Le attività di soccorso sono state coordinate dalla sala operativa della Guardia Costiera di Porto Empedocle.


La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle ha prorogato fino al prossimo 30 giugno le attività di pesca sportiva in tre aree del molo empedoclino, ovvero: la porzione di litorale adiacente al parcheggio Torre Carlo V, la porzione di banchina portuale compresa tra l’ufficio di sanità marittima e l’ex cantiere navale “Monsignore” e infine la zona centrale del molo di ponente, compresa tra l’area di cantiere per la nautica da diporto e l’area in concessione alla società ENEL.


Calvino con “Il sentiero dei nidi di ragno”, una riflessione sulla Resistenza, Malala e il diritto all'istruzione, la letteratura come esperienza di vita, le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale, Mediterraneo atlante geopolitico d'Europa e specchio di civiltà, Sviluppo scientifico e tecnologico dell'elettronica e dell'informatica che ha trasformato la comunicazione. Queste sono state le tracce scelte dal MIUR per la prova di italiano, primo step dell’esame di maturità affrontata oggi dai circa 490 mila studenti. Dopo la comunicazione del Ministero della chiave per l’apertura del plico telematico, dalle ore 08:30 i maturandi hanno avuto 6 ore di tempo per la consegna del tema. Niente smartphone sui banchi con i presidenti delle commissioni che li hanno presi in consegna prima dell’avvio del test. Ammessi in aula solo i classici dizionari della lingua italiana. Quattro quindi le tipologie di tracce che sono state proposte agli studenti: l’analisi di un testo letterario, il saggio breve o articolo di giornale, il tema storico e il tema di attualità. Domani, per la seconda prova scritta, il calendario della Maturità prevede le prove differenziate per ogni singolo indirizzo di studio con il latino al Classico, la matematica allo Scientifico, economia aziendale negli Istituti tecnici a indirizzo amministrazione, finanza e marketing, scienza e cultura dell’alimentazione nei Professionali. Al termine dei primi due scritti i maturandi godranno di 4 giorni di pausa, con il ritorno tra i banchi fissato per lunedì prossimo, 22 giugno, alle ore 08:30 con la terza prova.


Domenica prossima le Associazioni di volontariato di Favara, con la collaborazione delle Associazioni della provincia di Agrigento e di fuori provincia, grazie al contributo degli sponsor organizzano “Giochi senza barriere”. L’evento è in programma alle ore 17 in piazza Cavour, a Favara. Oltre cento saranno i bambini e gli adulti diversamente abili che parteciperanno alla 1ª edizione di “Associazioni in festa”. Giochi, musica e spettacolo animeranno il pomeriggio e l’intera serata. Oltre a regalare un momento di festa e d’integrazione sociale ai ragazzi diversamente abili, l’iniziativa è volta a sensibilizzare l’opinione pubblica a contribuire e ridurre le differenze tra i cittadini ed eliminare le barriere architettoniche, ostacoli per i disabili, a rimuovere ancora di più quelle culturali e ad abbattere comuni pregiudizi.


Dopo la presentazione avvenuta il 19 maggio scorso nella sala stampa della Camera dei deputati, sarà presentato anche a Favara il libro del favarese Pasquale Cucchiara dal titolo “Altri Uomini - storie di antifascisti e partigiani favaresi”. La presentazione avverrà dopodomani, venerdì 19 maggio, alle ore 18.00 presso il castello Chiaramonte di Favara. A organizzare l’iniziativa l’Associazione culturale Nicodemo. “Dopo l’incredibile esperienza di aver presentato il libro alla Camera dei deputati - dichiara l’autore Pasquale Cucchiara – credo sia fondamentale ripetere l’esperienza nella mia città per ricordare, in occasione del 70° anniversario della Resistenza, che anche il nostro Paese ha dato un contributo fattivo alla Liberazione dell’Italia dalla dittatura nazi-fascista”. E#8195;


Continua questa sera il primo ciclo di disinfestazione del territorio comunale di Favara. Questa notte le zone interessate da tale attività sono: via Carlo Alberto Dalla Chiesa, viale Pietro Nenni, via Ugo Foscolo, via Sant’Angelo, via Pio La Torre, viale Berlinguer e traverse. I residenti in queste zone non dovranno lasciare nei balconi e/o negli spazi aperti nessun prodotto commestibile, biancheria o animali. Il calendario completo è pubblicato sul nostro giornale web siciliatv.org.


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