SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 16/06/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

DOPO IL VOTO FAVOREVOLE IN CONSIGLIO COMUNALE A FAVARA DEL PIANO DI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO ARRIVANO LE NOTE DI RAMMARICO. A SCRIVERE SONO I DUE DEPUTATI FAVARESI MOSCATT E BOSCO. ALL'AMMINISTRAZIONE DICONO:"ADESSO DA ROMA NON VI ASPETTATE I MIRACOLI".

BALLOTTAGGI A RIBERA E LICATA. ELETTI SINDACI PACE E CAMBIANO.

NICOSIA. CHIUSO UN NOTO RISTORANTE. PREPARAVANO GLI ANTIPASTI NELL'ANTIBAGNO E NEL LOCALE SPOGLIATOIO

ARRESTI E DENUNCE TRA LICATA E PALMA DI MONTECHIARO. DETENZIONE DI ARMI, FURTO DI ENERGIA E EVASIONE DAI DOMICILIARI I REATI CONTESTATI.

DALLA SEMINA DEL GRANO ALLA RACCOLTA. SI CHIUDE AL LICEO MLK DI FAVARA IL PROGETTO "SEMINA IL GRANO".

NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI. DOMANI SI PARTE CON LA PRIMA PROVA, QUELLA DI ITALIANO. I CONSIGLI DA CHI HA GIA' SUPERATO GLI ESAMI DA UN PO' DI TEMPO.


Dopo l’esito della votazione in consiglio comunale del piano di riequilibrio finanziario diversi gli interventi registrati. Primo fra tutti il deputato nazionale del PD Tonino Moscatt. “Spero che l’amministrazione comunale –scrive il parlamentare favarese- sia consapevole di cosa stia mandando a Roma e del dato devastante che sta venendo fuori”. Un piano votato da una minoranza esigua, con le conseguenti dimissioni significative del presidente del consiglio Pitruzzella e soprattutto col parere negativo del collegio dei revisori dei conti –dice Moscatt- mette seriamente a rischio l’approvazione del Piano dalla commissione a Roma. Mi piacerebbe capire se l’idea di tali amministratori era quella di salvare la città dal dissesto o fare qualcosa pur di farla. Perché se l’idea era quella di salvare la città questo è sicuramente il peggior modo- dice Moscatt. Ci sono stati tanti giorni per fare le cose con raziocinio, si sono presi finanche le ultime ore utili, ma il risultato è davvero preoccupante. Ho sempre ribadito che bisognava evitare il dissesto, ma che per farlo bisognava avere le carte in regola. Sarebbero queste le carte in regola?”– conclude Moscatt.


Consapevole che non era quello che bisognava fare è anche l’altro parlamentare nazionale favarese di Area Popolare Nino Bosco. “Non posso che essere rammaricato dal lavoro svolto dall’amministrazione comunale e dall’atteggiamento illogico di chi ha approvato il piano di riequilibrio finanziario, determinante per il futuro di Favara e dei suoi cittadini. Una decisione - continua Bosco - insana e del tutto irresponsabile, specie se intrapresa col rilevante parere negativo del collegio dei revisori dei conti. Per preparare a dovere l’importante strumento economico erano disponibili ben novanta giorni; si è preferito invece abbozzare velocemente, presentare e approvare il documento che probabilmente lederà il futuro della città. Adesso – conclude il deputato favarese– non ci si aspetti che a Roma davanti a tale, già compromessa, situazione possano farsi miracoli”.


“Fino ad ora noi del circolo del PD di Favara – a scrivere è il segretario Carmelo Vitello- abbiamo voluto mantenere nei confronti di amministrazione e consiglio comunale toni pacati e responsabili, questo per agevolare il lavoro, per non arrecare danni all’ottemperanza di certi doveri nei confronti della città. Ma davanti ai favaresi sempre più vessati dalle tasse, a un dissesto che doveva essere prevenuto con un piano decennale di ben altra portata, è arrivato il momento di alzare la voce. Se nei confronti di Favara, da Roma, come pare sia probabile, non saranno ‘pietosi’, non vorrei che il giorno dopo si dica che questa amministrazione e una parte del consiglio comunale ha comunque salvato il salvabile. Perché così, certamente, – conclude Vitello – non è stato”.


“È un piano decennale di rientro assolutamente non giudicabile se non nelle sue negative prospettive di penalizzazioni delle generazione future”. A parlare è il portavoce di Area Popolare, Michele Montalbano. “Gli stessi revisori dei conti –dice- lo hanno giudicato inadatto per un territorio già devastato dalla inesistente e scarsa attenzione che Manganella ha rivolto alla città di Favara. Una drammatica fine legislatura, -continua Montalbano- appesantita, oggi più che mai, anche dalle dimissioni del presidente del consiglio Pitruzzella, a cui dovrebbero seguire quelle del sindaco, non più credibile nemmeno per gestire un comitato pro-cesso. Siamo ad un punto di non ritorno. Una situazione che definire drammatica –conclude- è veramente riduttivo. Caro Sindaco, basta. Dimettiti”.


“E così Manganella e i suoi sodali si sono assicurati la “permanenza balneare” a Palazzo di Città!”. A dirlo è il coordinatore del movimento politico-culturale Ripensare Favara, Luca Gargano. “L’approvazione del Piano decennale di risanamento, avvenuta col parere negativo dei Revisori dei Conti, non è altro che il rimando dell’agonia a più tardi. Il Ministero dell’Economia –dice Gargano- ha 90 giorni di tempo per esitare una delibera consiliare che è una vera e propria “anatra zoppa” e che come tale, quindi, sarà molto probabilmente bocciata. A settembre la tragicommedia in salsa manganelliana –continua Gargano- sarà così ai titoli finali, grazie a una condotta a dir poco superficiale del sindaco, che ha fatto dei numeri consiliari la “sua fortuna”. Questa votazione passata con soli 9 voti favorevoli su 17 consiglieri presenti rappresenta il fallimento del governo eletto il 13 giugno 2011.


Parliamo adesso delle amministrative in provincia di Agrigento. Solo due i comuni dove si è andato al ballottaggio: Ribera e Licata. Nella città delle arance riconfermato l’uscente Carmelo Pace con 5.526 voti, con una percentuale del 51,71%. Lo sfidante Nenè Mangiacavallo ha riportato 5.160 preferenze. A Licata il nuovo sindaco è Angelo Cambiato. Con 8.357 voti, pari al 55,14%, ha battuto l’avversario Pino Galanti, che ha riportato 6.798 preferenze.


Blitz dei Carabinieri di Nicosia e dei NAS di Catania, collaborati da personale dell’ASP n.4 di Enna, in un noto ristorante nicosiano. La verifica effettuata dai militari e da altro personale ha permesso di accertare violazioni delle norme sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro oltre che violazione delle direttive europee in materia di sicurezza alimentale. L’ispezione ha riguardato tutti i locali del ristorante. Nel corso del controllo sono state evidenziate difformità strutturali all’interno del locale cucina. Oltre a essere stata realizzata abusivamente all’esterno della struttura, era priva di coperture che impedissero l’ingresso di animali. Le attrezzature da lavoro poste all’interno della cucina e gli elettrodomestici erano adagiati su sedie e tavoli, in violazione della normativa antinfortunistica. Secondo gli inquirenti gli antipasti venivano addirittura preparati nell’antibagno e nel locale spogliatoio. Il personale intervenuto, viste le gravi irregolarità, ha subito disposto la chiusura dei locali e redatto proposta di chiusura definitiva da inoltrare alla direzione. A seguito di questi accertamenti, il locale è stato chiuso per irregolarità. Sono state elevate contravvenzioni per circa 2.000 mila euro al titolare del ristorante, G.B, di 62 anni, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Enna.


Il 38enne licatese Angelo Buscemi è stato arrestato dalla polizia poiché colto in flagranza del reato di detenzione illegale di arma comune da sparo con matricola abrasa e relativo munizionamento. All’interno di un locale nelle disponibilità del bracciante agricolo, sito in c.da Piano Vincenzo e, nello specifico, all’interno di un bidone in plastica che a sua volta era contenuto nel vano porta attrezzi di un vecchio furgone, è stata trovata una pistola Beretta cal. 22 con matricola abrasa, con caricatore inserito rifornito con 8 colpi. Altre 20 cartucce dello stesso calibro erano invece custodite all’interno di una scatola di plastica. Dopo le formalità di rito, l’arrestato veniva posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente. E#8195;


Madre e figlio sono stati denunciati dalla Polizia di Palma di Montechiaro per furto di energia elettrica. Nella specifico, nella villa di proprietà della donna, T.G, di 54 anni, è stato trovato nei pressi del contatore Enel un anomalo collegamento elettrico. A seguito di controlli, grazie all’aiuto di personale Enel, è stato accertato l’allaccio abusivo, realizzato attraverso l’installazione di un by-pass che consentiva di eludere il misuratore dei consumi di energia elettrica. Il contatore è risultato intestato al figlio N.R, di 35 anni, già condannato per associazione mafiosa.


Sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari è stato sorpreso dai carabinieri del Radiomobile di Licata fuori dalla propria abitazione in violazione delle prescrizioni impostegli. Per questo motivo Salvatore La Rocca, 36enne licatese, è stato arrestato con l’accusa di evasione. Dopo le preliminari formalità di legge in caserma, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, è stato accompagnato nella propria dimora, in attesa dell’udienza di convalida.


Questo venerdì a Porta di Ponte è in programma un incontro-dibattito sul tema “U mari nun si spirtusa. Nuove Misure contro le trivellazioni alla luce della sentenza del Tar del Lazio”. L’evento è organizzato dal MoVimento 5 Stelle di Agrigento. Introduce i lavori Giuseppe Sicilia, del MoVimento 5Stelle di Campobello di Licata. Interverranno l’avvocato Giacomo Cortese, esperto in diritto ambientale, e il dott. Mimmo Macaluso, esperto in pseudo vulcanesimo sedimentario. Le conclusioni sono affidate al neo sindaco di Gela, Domenico Messinese, e ai consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle di Agrigento, Marcello La Scala e Marcella Carlisi. L’appuntamento è per venerdì alle ore 18.30.


Giornata conclusiva al Liceo "Martin Luther King" di Favara del progetto “Semina il grano”. Dopo sei mesi dalla semina gli allievi dell’Istituto diretto dal prof. Salvatore Pirrera hanno mietuto le dorate spighe cresciute in un angolo dimenticato della scuola. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione Pro Loco Castello, che tende a riscoprire e valorizzare gli antichi valori della tradizione contadina accompagnando i giovani studenti in itinerari didattici che sono partiti, appunto, dalla preparazione del terreno alla successiva scelta delle cultivar tradizionali, dalla semina al raccolto. Tutto svoltosi rigorosamente con tecniche tradizionali oramai oscurate dalle moderne attrezzature. Ad offrire assistenza logistica al progetto l’ex S.O.A.T., oggi U.I.A. di Aragona. Il grano raccolto nel pomeriggio sarà sottoposto alla “pisatura” e successivamente trasformato in farina per la preparazione del pane. Entusiasti dell’esperienza vissuta si sono detti gli allievi del Liceo King.


Sono poco meno di 490 mila gli studenti che da domani saranno impegnati nel tanto temuto esame di maturità. Negli Istituti superiori, dove si sono già insediate le 12 mila commissioni esaminatrici, sono in fase di allestimento le aule e gli spazi che domani accoglieranno i maturandi nella prima prova scritta, ovvero quella di italiano. Quella che ci accingiamo a trascorrere sarà la famigerata “Notte prima degli esami”, raccontata magistralmente in note dal cantautore romano Antonello Venditti e che ha ispirato anche diversi registi italiani. L’esame di maturità è una tappa fondamentale per la crescita culturale, sociale e professionale degli studenti. Appunto per l’importanza che riveste spesso incute timore, con le frenesie del ripasso convulso degli ultimi giorni e la mente rivolta sempre a quell’interrogativo: quale sarà la traccia del tema di italiano? Consigliamo ai maturandi di riposarsi e dormire sereni, perché arrivare stressati all’esame sicuramente non aiuterà la vostra concentrazione. Del resto, gli argomenti oggetto di esame sono frutto della vostra esperienza formativa; la preparazione quindi non si acquisisce in una notte, ma nel corso di un percorso didattico fatto di studi e sacrifici. Quindi state sereni e buona maturità a tutti!


E proprio in merito agli esami di maturità, abbiamo incontrato il Dirigente Scolastico del Liceo Martin Luther King, Salvatore Pirrera, che ha dei suggerimenti per i suoi allievi. Nel tg di oggi l'intervista.


Erbe Aromatiche: “una risorsa per il territorio” è il tema dell’incontro culturale che si svolgerà sabato prossimo, 20 giugno, alle ore 17.00 presso le Stoài Via Poggio Muscello Agrigento. I lavori saranno preceduti dai saluti del sindaco di Agrigento, il presidente della Progest, il presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Agrigento e il presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali.


Prende il via per la 14.ma edizione il Pirandello Stable Festival con la celebrazione del 158.mo Anniversario della nascita di Luigi Pirandello. La cerimonia commemorativa avrà luogo sabato 28 giugno alle ore 11.00 presso il Parco Letterario “Pirandello”, al Caos, nell'area antistante alla casa natale di Luigi Pirandello. Diversi gli interventi. Quello introduttivo sarà del presidente del Centro Nazionale Studi Pirandelliani Stefano Milioto, che tratterà il tema “I sentimenti del Caos”. Poi diverse performances degli artisti del Pirandello stable festival: Maria Grazia Castellana, Franco Di Salvo, Giugiù Gramaglia, Nenè Sciorino, Totò Curaba e Alfonso Marchica con la partecipazione di Francesco Naccari. Si inaugureranno anche le mostre fotografica e scultorea. Il progetto artistico e la conduzione sono di Mario Gaziano. E#8195;


Secondo turno di disinfestazione questa notte a Favara. Dalle ore 23:00 alle ore 05:00 del mattino successivo, interessate dalle operazioni sono le vie: Regione Siciliana, Capitano Callea, via Agrigento, via Compagna, via Caporale Mazza e contrada Portella. Pertanto ricordiamo ai cittadini residenti in queste zone che non dovranno lasciare nei balconi e negli spazi aperti nessun prodotto commestibile, biancheria stesa, animali. Inoltre dovranno tenere ben chiuse tutte le aperture delle abitazioni. Il calendario completo è comunque consultabile sul nostro portale web siciliatv.org.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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