SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 11/06/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

PAURA MARTEDì SCORSO AL REPARTO DI PEDIATRIA DELL'OSPEDALE DI AGRIGENTO. INFERMIERA SBAGLIA LA SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI: ANZICHE' DARE DEI FERMENTI LATTICI DA' DEI SEDATIVI. LA PROCURA APRE INCHIESTA

CHIESTI 15 ANNI DI CARCERE PER L'EX PRETE DI SCIACCA DAVIDE MORDINO. IL 44ENNE E' ACCUSATO DI AVER COMPIUTO ATTI SESSUALI CON MINORI.

FAVARA, POCHI GIORNI ALLA SCADENZA DELL'APPROVAZIONE DEL PIANO DI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO DEL COMUNE. LA PROPOSTA DELL'AMMINISTRAZIONE ARRIVERA' COME SEMPRE ALL'ULTIMO GIORNO UTILE E I CONSIGLIERI VOTERANNO PROBABILMENTE A SACCO D'OSSA. UN COPIONE GIA' VISTO E RIVISTO.

SULLE CONDIZIONI ECONOMICHE DEL COMUNE IL M5S DI FAVARA CHIEDE IL DISSESTO FINANZIARIO E LE DIMISSIONI DI SINDACO E CONSIGLIERI COMUNALI.

BASKET. SFUMA IL SOGNO A 1 PER LA FORTITUDO MONCADA AGRIGENTO. PERDE GARA 5 A TORINO.


Panico martedì scorso nel reparto di pediatria dell’ospedale San Giovanni Di Dio di Agrigento dove a nove dei dodici bambini ricoverati, anziché i fermenti lattici, sarebbero stati somministrati dei sedativi. A insospettire i genitori lo stato di forte sonnolenza dei figli. Una condizione comune a quasi tutti i piccoli degenti che avrebbe fatto subito scattare l’allarme, con la giustificata preoccupazione dei familiari. Dopo l’intervento dei medici si è scoperta la presunta causa derivante dall’errata somministrazione del farmaco. Nelle corsie del reparto sono intervenuti anche gli agenti della Polizia di Stato. Sull’episodio sono state avviate due indagini: la prima interna all’azienda ospedaliera; la seconda, invece, è a cura della Procura della Repubblica di Agrigento.


15 anni di carcere e 100 mila euro di multa è la condanna chiesta dal pubblico ministero Alessia Sinatra al Tribunale di Sciacca per l’ex parroco della Chiesa San Calogero di Sciacca Davide Mordino. Il 44enne è accusato di aver compiuto atti sessuali su minorenni. Secondo quanto è emerso dalle indagini l’ex prete avrebbe adescato i suoi piccoli parrocchiani con la scusa del test sulla sensibilità corporea, un fantomatico studio che Mordino diceva di svolgere per conto dell’Università di Palermo. Secondo l’accusa le pratiche dell’inesistente test poi si trasformavano in rapporti sessuali che il sacerdote pagava con somme di denaro variabili tra i 50 e 300 euro. Per indurre i ragazzi ad avere rapporti con lui, Mordino millantava anche particolari conoscenze a Mediaset, facendo credere alle sue vittime di poterli immettere nel mondo dello spettacolo. E#8195;


Processo d’appello per l’ex sindaco di Lampedusa e Linosa Bernardino De Rubeis, già condannato in primo grado al Tribunale di Agrigento a 5 anni e 3 mesi per i reati di corruzione, induzione alla concussione e abuso d’ufficio ai danni di tre imprenditori. Per De Rubeis, il procuratore generale Luigi Patronaggio ha chiesto l’inasprimento della pena, portandola a 6 anni e sei mesi di reclusione. L’incremento di un anno e mezzo di carcere proposto dall’accusa sarebbe dovuto al conteggio ai fini processuali di un altro caso di concussione commesso da De Rubeis. Episodio questo che però al Tribunale di Agrigento avevano liquidato in primo grado con il proscioglimento. Il ricorso in appello verso la sentenza di primo grado era stato avanzato dalla Procura della Repubblica di Agrigento.


Mancano oramai pochissimi giorni all’approvazione del piano di riequilibrio al Comune di Favara. Il consiglio comunale è chiamato a esprimersi sulla proposta dell’amministrazione comunale per salvare il Comune dal dissesto finanziario. Dicevamo, mancano pochi giorni: il 15 giugno si saprà già quale destino spetterà ai contribuenti favaresi. Quasi nulla si sa al momento di questo piano dell’amministrazione e di come Manganella intenda recuperare denaro per pagare i debiti. La cosa più semplice da fare, da manuale di scuola elementare, è aumentare le tasse. Il buco economico è grande, si parla di circa di 10 milioni di euro di debiti. Probabilmente, da copione, si aspetterà l’ultimo giorno utile per portare il piano di riequilibrio in consiglio comunale per poi assistere a qualche “bacchettata” di qualche consigliere comunale che si opporrà al piano e, infine, vederlo votare a “sacco d’ossa” per il fantomatico “bene della città”. Ma di bene per la città non pare ce ne sia poi così tanto. Che fine ha fatto la lotta all’evasione? Aumentare le tasse al massimo, per come si dice che l’amministrazione Manganella stia facendo in questo piano, non aiuterà di certo i cittadini e le casse comunali. Le famiglie non riescono più ad arrivare a metà mese. E cosa pensano di fare i nostri governanti? Dare un’ulteriore mazzata ai favaresi. E poi quelli che a stento riuscivano a pagare le tasse per servizi quasi inesistenti si troveranno, con l’aumento spropositato delle imposte portato avanti dall’amministrazione Manganella, nelle condizioni di non poter più pagare. E pensare che in campagna elettorale il sindaco Manganella affermava che il Comune non era a rischio dissesto. E allora, se sino a quattro anni fa (per come diceva Manganella in campagna elettorale) il Comune non rischiava il dissesto e adesso invece siamo in deficit finanziario, chi ha portato il Comune al fallimento? 1+1 non fa 2? Ma cittadini state tranquilli, tanto a difendere i vostri diritti ci saranno i membri di aula "Falcone-Borsellino". Non permetteranno tutto ciò. È meglio andare tutti a casa… e lasciare il Comune nelle mani di un commissario, che meglio saprà gestirlo. Tanto visto l’aumento al massimo delle tasse e la precarietà dei lavoratori, poco o nulla cambierà con la venuta di un commissario. Sì, questo è quello che i cittadini probabilmente sperano possano fare i loro rappresentanti in consiglio comunale ma, lasciatecelo dire, a noi qualche dubbio sorge. Per il “bene della città” voteranno forse proprio nell’ultimo giorno utile anche questo piano senza conoscerne ufficialmente le scritture, come d'altronde hanno fatto da quattro anni a questa parte.


Sulla fase critica delle casse comunali di Favara il locale Movimento Cinque Stelle punta l’indice sull’aumento della tassazione apportato nel corso della legislatura Manganella. “Le tasse – si legge in una nota - stanno uccidendo i consumi, devastando l’occupazione e aumentando ancora di più il tasso di evasione. Anziché adottare un serio piano antievasione, – aggiungono i grillini- si continuano a tartassare i soliti noti, eppure – continuano - pagare tutti per pagare meno era uno degli slogan della campagna elettorale del sindaco Manganella”. Per il Movimento cinque stelle di Favara sarebbe opportuno dichiarare il dissesto del Comune e subito dopo arrivare alle dimissioni del sindaco e dei consiglieri comunali.


Tra i 381 migranti giunti ieri a Porto Empedocle a bordo del pattugliatore “Peluso” della Guardia Costiera, i poliziotti hanno identificato anche un 42enne marocchino che era stato precedentemente espulso dall’Italia. L’uomo è stato arrestato. E sempre a Porto Empedocle, gli agenti della Squadra Mobile di Agrigento hanno arrestato il 27enne del luogo Pietro Frattacci. Aveva all’interno di un locale di sua disponibilità 32 grammi di hashish. Espletate le formalità di rito, al 27enne sono stati concessi gli arresti domiciliari. Per lui l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.


I carabinieri della Stazione di Licata, in esecuzione di un’ordinanza di carcerazione emessa dal Tribunale per i minorenni di Palermo, hanno arrestato un giovane del luogo, M.S.M. sono le iniziali del suo nome. Il ragazzo, ospite della comunità “Orizzonte” di Licata, deve scontare sette mesi di reclusione per alcuni episodi di violenza aggravati e continuati commessi a Mineo nel maggio del 2011. Espletate le formalità di rito, il giovane è stato accompagnato presso il carcere minorile di Caltanissetta.


Il G.I.P. del Tribunale di Sciacca ha ordinato l’arresto di Amedeo Borsellino, il 44enne di Ribera fermato lo scorso 7 giugno dai carabinieri perché aveva nella sua abitazione 90 grammi di hashish. A eseguire la misura cautelare sono stati i militari del NOR di Sciacca e della Tenenza di Ribera. Al 44enne sono stati concessi gli arresti domiciliari.


L’Azienda Sanitaria Provinciale N°6 di Palermo ha potenziato alcuni servizi sanitari che interessano le isole agrigentine di Lampedusa e Linosa. Nello specifico, da oltre un mese nella maggiore delle Pelagie si sono intensificate le attività di logopedia presso il centro di fisioterapia. Alla guardia medica di Linosa, invece, già dalla scorsa settimana è arrivato un altro infermiere e a breve sarà attivo il POCT per le analisi urgenti delle patologie cardiovascolari. Interventi di potenziamento sono stati programmati dall’ASP palermitana anche nei servizi di pediatria e ginecologia del poliambulatorio di Lampedusa.


Sfuma il sogno della serie A1 per la Fortitudo Moncada Agrigento di Basket che ieri al PalaRuffini di Torino ha perso l’ultimo atto della finale play-off. I padroni di casa si sono aggiudicati gara 5 con il punteggio di 93 – 70. Per il roster e per la tifoseria biancazzurra resta comunque la consapevolezza della grande stagione disputata dalla squadra, che da neo promossa in A2 ha sfiorato la storica promozione.


L’Indipendent Television, ovvero il terzo canale della televisione inglese, sta girando un documentario sulle tradizioni etniche, storiche e gastronomiche di Sicilia e Sardegna. Una troupe ha già realizzato delle riprese nella splendida Valle dei Templi di Agrigento. L’assistenza organizzativa è stata fornita dalla Film Commision del Distretto Turistico che ringrazia l’Ente Parco Archeologico per la disponibilità offerta.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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