SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 08/06/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

FAVARA, ESPLODE UNA CASA DI CAMPAGNA. PADRE E FIGLIO VIVI PER MIRACOLO!

A CANICATTì SONO ANDATI DISTRUTTI DUE MEZZI DI PROPRIETA' DI RUMENI. INDAGA LA POLIZIA.

DURANTE L'ARRESTO ACCUSA MALORE. SLITTA IL TRASFERIMENTO IN CARCERE PER UN 72ENNE DI SCIACCA ACCUSATO DI FAVOREGGIAMENTO DELL'IMMIGRAZIONE CLANDESTINA.

BASKET. LA FORTITUDO PERDE GARA 4. LA BELLA SI GIOCHERA' A TORINO MERCOLEDì PROSSIMO.

FAVARA. DA STASERA E SINO AL PROSSIMO 14 GIUGNO IN PIAZZA CAVOUR LA TENDA DI EVANGELIZZAZIONE DELL'ADI.


Solo la Provvidenza divina avrebbe potuto proteggerli, e così, infatti, è stato. Parliamo di due favaresi, padre e figlio, a cui ignoti hanno appiccato il fuoco nella loro villetta di campagna. Il fatto è successo sabato sera, mentre si disputava la partita Barcellona - Juventus. Una telefonata di un vicino di campagna gli segnalava l’incendio della casa. Padre e figlio dal paese si sono spostati in contrada Pioppo - Jacono. L’immagine che si è presentata davanti ai loro occhi è stata davvero sconcertante: il fuoco era già arrivato sul tetto. Immediata la reazione di voler entrare dentro per spegnere il rogo, ma qualcosa glielo ha impedito: avevano dimenticato le chiavi di accesso alla casa in macchina, parcheggiata circa 50 metri più in là. Hanno fatto appena in tempo ad allontanarsi che la casa è letteralmente esplosa. Le forti vibrazioni dell’esplosione hanno anche fatto rompere il vetro dell’auto con la quale i due si erano recati in campagna. Per il padre sono stati necessari cinque punti di sutura alla testa. Il figlio è stato colpito invece da qualche pezzo di detrito. Ad andare a fuoco anche l’auto intestata alla figlia, una Grande Punto parcheggiata proprio sotto la tettoia della casa. Sul posto si sono portati i vigili del fuoco e i carabinieri della Tenenza di Favara, che hanno avviato le indagini a 360 gradi. Gli inquirenti, appena riusciti a entrare dentro, hanno visto quattro bombole di gas ammassate al centro della casa. Bisognerà capire chi e perché abbia voluto intimorirli. Sembra essere una famiglia tranquilla, non hanno mai avuto precedenti; il padre è un bidello in pensione. La struttura è stata posta sotto sequestro, così come la carcassa della Grande Punto.


Incendio sabato notte anche a Canicattì dove ad andare distrutti sono stati due veicoli parcheggiati in via Giardini. Ancora da stabilire le cause del rogo. Le fiamme hanno avvolto un furgone Mercedes di proprietà di un 35enne rumeno e un altro mezzo posteggiato poco più in là appartenente a un 28enne sempre rumeno. Sul posto i vigili del fuoco, che hanno spento le fiamme. La pista più seguita dai poliziotti sembra essere quella dolosa. E#8195;


Ha patteggiato la pena a 1 anno e 4 mesi di reclusione (pena sospesa) Giuseppe Tirrito, l’uomo coinvolto nell’incidente stradale che costò la vita all’empedoclino Pasquale Salamone. L’incidente avvenne nell’aprile 2014 lungo la statale 189 all’altezza di Lercara Friddi. Lo scontro avvenne tra il furgoncino guidato dalla vittima e una Wolkswagen Passat alla cui guida c’era Tirrito. L’accusa per lui è di omicidio colposo. Dovrà pagare anche le spese processuali e quasi 2 mila euro in favore dei fratelli della vittima.


Un condannato a 6 anni di reclusione per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina accusa un malore durante l’arresto e slitta il suo trasferimento in carcere. È quanto accaduto a Sciacca dove il 72enne Domenico Conticello, coinvolto nell’inchiesta “Taxi Driver”, a seguito della notifica dell’ordinanza emessa dalla Corte d’Appello di Palermo, è dovuto ricorrere alle cure dei medici dell’ospedale Giovanni Paolo II. Ponticello, che da 2 anni e 2 mesi si trova agli arresti domiciliari, deve scontare una pena di 6 anni. I suoi legali difensori hanno chiesto alla magistratura di poter espletare a casa la condanna. E#8195;


Il sindaco Lillo Firetto incontra una delegazione di commercianti del centro storico La riqualificazione del centro storico parte dalla rivitalizzazione di via Atenea, salotto buono della città. Il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, ha incontrato una delegazione di commercianti del centro storico per ascoltare le loro idee e proposte, al fine di rilanciare il progetto del Centro commerciale naturale e incentivare le iniziative atte a promuovere la fruizione da parte dei cittadini della storica via, cuore pulsante della Città dei Templi.


Festa della Marina Militare dopodomani, mercoledì, a Porto Empedocle. La manifestazione organizzata dalla Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di P. Empedocle, unitamente al Gruppo ANMI - Associazione Nazionale Marinai d’Italia “Carmelo Sanfilippo”, avrà luogo alle ore 10.00 presso il monumento ai Caduti del Mare, nel piazzale antistante alla Biblioteca Comunale. Il programma avrà inizio con la cerimonia dell’alzabandiera e, a seguire, la deposizione di una corona al monumento ai Caduti del Mare a cura del Comandante della Capitaneria di Porto, del Prefetto di Agrigento e del Commissario Straordinario del comune di P. Empedocle. Dopo la lettura del messaggio augurale del Capo di Stato Maggiore della Marina si procederà, infine, alla consegna di alcune ricompense ai militari del Corpo che si sono distinti nell’ultimo anno.


Partita persa ieri al PalaMoncada di Porto Empeldocle per la Fortitudo Moncada Agrigento. In gara 4 gli agrigentini non sono riusciti a superare il Torino, perdendo con il punteggio di 76 – 78. Finale play-off quindi che torna in parità con due vittorie ottenute dai biancazzurri e due dai piemontesi. Le due compagini si giocheranno l’accesso in serie A1 mercoledì prossimo alle ore 20:30 a Torino. Non tutto è perduto per la tifoseria agrigentina che sogna la storica promozione. La Fortitudo, infatti, ha dimostrato sul campo di esserci. In gara 5 bisognerà comunque concretizzare ogni occasione ed essere più efficienti, soprattutto nei tiri liberi.


Anche quest'anno le Chiese Cristiane Evangeliche "Assemblee di Dio in Italia" tornano nelle piazze della provincia di Agrigento con la tenda di evangelizzazione. La campagna evangelistica della provincia di Agrigento si apre stasera a Favara. Predicatore ospite sarà stasera e domani il pastore Gioacchino Caltagirone, che cura le comunità di Sant’Agata di Militello e Barcellona Pozzo di Gotto in provincia di Messina e Bagheria in provincia di Palermo. La tenda è stata già montata questa notte in piazza Cavour e rimarrà in città fino al prossimo 14 giugno. Le riunioni avranno inizio alle ore 20:00. Dal 15 al 21 giugno, la tenda sarà poi installata a Palma di Montechiaro e si sposterà di settimana in settimana in diversi comuni. Lo scopo è quello di ubbidire al mandato di Cristo, di andare per tutto il mondo, predicare il Vangelo a ogni creatura. Ai partecipanti verrà offerta in dono una copia della Bibbia. L’ingresso è libero e gratuito.


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