SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 06/06/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

E' DA RIFARE IL PROCESSO PER L'OMICIDIO DEL FAVARESE CALOGERO PALUMBO PICCIONELLO. E' CAMBIATA INFATTI LA CORTE DI ASSISE DI APPELLO

OPERAZIONE GLAUCO 2. ARRESTATO UN CITTADINO DI ASMARA LATITANTE DALLO SCORSO 20 APRILE. L'OPERAZIONE DELLA POLIZIA HA SCOPERTO UN'ORGANIZZAZIONE A DELINQUERE TRANSNAZIONALE.

AMMINISTRATIVE DI RAFFADALI. SILVIO CUFFARO INDOSSA LA FASCIA TRICOLORE. LO SFIDANTE ANNUNCIA GIA' IL RICORSO AL TAR: HA PERSO PER SOLI CINQUE VOTI.

AGRIGENTO. MIMMO FONTANA RIBADISCE LA VOLONTA' DI VOLER FARE L'ASSESSORE. INTANTO INIZIANO I PRIMI INTERVENTI DI SISTEMAZIONE DELLE STRADE. SALVATORE CHIARENZA UNO DEI CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE NON ELETTI CHIEDE AL NUOVO SINDACO LA SISTEMAZIONE DELLE STRADE DI FAVARA OVEST.

OPERE ARTISTICHE IN ESPOSIZIONE AL LICEO MLK DI FAVARA. LE HANNO REALIZZATE GLI STUDENTI. OGGI L'INAUGURAZIONE.


Il processo a carico di Antonino Baio, il costruttore favarese di 75 anni condannato in primo grado a 30 anni di reclusione per l’omicidio, da lui stesso confessato, di Calogero Palumbo Piccionello, ucciso il 28 novembre del 2012, è da rifare. La Corte di assise di appello davanti alla quale si stava celebrando il processo è stata cambiata. Il giudice Salvatore Di Vitale nei giorni scorsi è diventato il nuovo presidente del tribunale di Palermo ed è stato sostituito. Nel nuovo processo è probabile che la difesa proverà nuovamente a proporre l’infermità mentale di Baio. La Corte di assise di appello aveva rigettato la prima richiesta però il processo, di fatto, è ripartito da capo e i nuovi giudici potrebbero anche arrivare a una conclusione diversa. Contrari invece il sostituto procuratore generale Ettore Costanzo e l’avvocato di parte civile Antonino Gaziano, difensore dei familiari di Palumbo Piccionello, che spiegano che “l’incapacità mentale dell’imputato è stata già esclusa da una perizia psichiatrica disposta al processo di primo grado e altri atti istruttori sarebbero superflui”. Si torna in aula il 30 giugno. La Corte di assise di appello, adesso presieduta da Antonella Pappalardo (l’altro giudice è Vittorio Anania), dovrà pronunciarsi sulla richiesta della difesa anche se la riserva potrebbe essere sciolta in un secondo momento.


Ancora arresti nell’ambito dell’operazione Glauco 2. In manette è finito Habtom Teklehaimanot, di 41 anni, nato ad Asmara. L’uomo, irreperibile dallo scorso 20 aprile, è responsabile del trasporto dei migranti dai centri di accoglienza siciliani verso altre destinazioni nazionale ed internazionali, a fronte di un compenso che gli stessi migranti elargivano come pagamento per il servizio reso. Il 41enne è tra le 24 persone arrestate lo scorso 20 aprile dalla Squadra Mobile di Agrigento, dal Servizio Centrale Operativo e dalla Squadra Mobile di Palermo. Farebbero parte di una associazione a delinquere transnazionale, operante nel centro africa, nel Nord Africa, con diramazioni nel centro-nord Europa. Dopo l’arresto eseguito dal personale della Squadra Mobile di Agrigento l’uomo è stato associato presso la casa Circondariale di Agrigento. E#8195;


Nuovo assalto alle stazioni di servizio in provincia di Agrigento. Malviventi stavolta hanno scassinato il self service della stazione di servizio Nuara nei pressi della strada statale 115, che collega il Villaggio Mosè a Palma di Montechiaro. Ad accorgersi del fatto i dipendenti dello stesso distributore. Ignoti si sono impossessati della cassaforte contenuta nella colonnina del self service e dei generi alimentari contenuti nella vetrina-bar a disposizione dei clienti posizionata davanti alla stazione di servizio.


Perde il controllo della sua Mercedes classe M e va a finire in una scarpata. È successo questa mattina lungo la strada provinciale 71, tra le contrade Zingarello e Misita. Il conducente dell’auto è stato immediatamente trasportato in ambulanza all’ospedale per degli accertamenti. A effettuare i rilievi i carabinieri.


Action day lo scorso 27 maggio delle Forze di Polizia in diversi Paesi europei per contrastare i fenomeni di furti e ricettazione di rame. All’operazione ha aderito anche l’Italia. Sono state controllate in tutta la Nazione 31.473 persone, di queste 34 sono state arrestate e 312 quelle denunciate a piede libero per furto. Anche quest’anno la Prefettura di Agrigento ha aderito all’iniziativa coordinando l’attività delle Forze dell’ordine. In provincia è stato possibile procedere al controllo di 76 persone (di cui 6 denunciate) e di 14 depositi di rottamai/demolitori (con 466 Kg di metallo sequestrato).


C’è aria di ricorso a Raffadali dopo l’elezione a sindaco di Silvio Cuffaro. Lo sfidante Piero Giglione ha ottenuto soli cinque voti in meno rispetto a Cuffaro e annuncia il ricorso al Tar sui risultati delle elzioni. «Non so quale sarà l’evoluzione di tutto questo – spiega – ma al di là dell’esito finale, avverto il dovere, morale e politico, di rivolgere un sincero e affettuoso ringraziamento a quanti, con generosità e lungimiranza, hanno accordato la fiducia alla mia proposta amministrativa”. Intanto dopo l’ufficializzazione dell’avvenuta elezione, Silvio Cuffaro ha già indossato la fascia tricolore e si prepara a festeggiare con la città domenica 14 giugno.


Mimmo Fontana, designato assessore della Giunta Firetto ad Agrigento, nonché Presidente regionale di Legambiente, respinge le richieste di rinunciare all’incarico di assessore avanzate dal Movimento Cinque Stelle di Agrigento. Fontana, direttore della riserva naturale delle Macalube di Aragona, unitamente ad altri due esponenti di Legambiente nei giorni scorsi sono stati raggiunti da avvisi di garanzia emessi dalla Procura della Repubblica di Agrigento a chiusura delle indagini sulla tragica morte dei fratelli Carmelo e Laura Mulone. L’accusa contestata per il neo assessore comunale di Agrigento e per gli altri indagati è di cooperazione in omicidio colposo plurimo. Domenico Fontana, a cui a breve scadrà il mandato per la guida regionale di Legambiente, aveva già espresso serenità e fiducia nella magistratura agrigentina, ribadendo la volontà ad avviare l’esperienza di amministratore al Comune di Agrigento.


Spiragli di speranza ad Agrigento per l’avvio delle opere di salvaguardia della Cattedrale sono emersi al termine di un tavolo tecnico svoltosi in Prefettura e che ha visto la partecipazione dei responsabili degli organi istituzionalmente competenti. Nel Palazzo di piazza Aldo Moro erano presenti, tra gli altri, anche il Prefetto Nicola Diomede, il neo sindaco della Città dei Templi Lillo Firetto, l’arcivescovo card. Francesco Montenegro e l'assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Pizzo. Durante l’incontro è stato illustrato il progetto di recupero dell’edificio sacro, i cui lavori ammonterebbero ad oltre 1 milione e 600 mila euro. Progettista è l’ing. Tito Panzeca dell’Università di Palermo. Gli elaborati redatti dall’ordinario di Scienze delle Costruzioni dovranno essere vagliati e vidimati dagli organi competenti tra i quali figurano Genio Civile e Soprintendenza. Successivamente il progetto potrà essere consegnato al Comune, che avrà il compito di reperire i fondi e bandire l’appalto. Il recupero della Cattedrale dovrebbe essere finanziato in parte dalla curia grazie ai fondi derivanti dall’8X1000 destinati alla Chiesa Cattolica, la restante parte, invece, potrebbe arrivare grazie ai fondi della Comunità europea. Intanto responsabili degli enti e tecnici si sono dati appuntamento tra due settimane per un nuovo incontro.


Sopralluogo ieri del neo sindaco di Agrigento Calogero Firetto in via Volpe, la trafficata arteria urbana che lo scorso 19 aprile era stata chiusa al traffico a causa di una frana. Firetto nel suo giro ispettivo è stato accompagnato dal dirigente responsabile dell’Ufficio del Genio Civile di Agrigento Duilio Alongi che ha rassicurato l’amministrazione comunale sull’avvio dei lavori di messa in sicurezza e consolidamento del costone. La gara di appalto delle opere, quantificate in circa 300 mila euro, secondo quanto riferito dall’ing. Alongi al sindaco Firetto, sarebbe in fase conclusiva. Subito dopo l’assegnazione dell’appalto alla ditta aggiudicataria quindi si potranno iniziare i lavori.


Ad Agrigento una squadra di operai è al lavoro per colmare buche e avvallamenti. È quindi iniziata l’opera di monitoraggio e di riparazione della buche in città, in particolare sono state eseguite riparazioni in via Crispi, in via Romani, a Cannatello, e in via Giovanni XXIII. Gli interventi proseguiranno anche nei prossimi giorni.


Concluse da qualche giorno le operazioni di voto e scrutinio delle ultime consultazioni amministrative di Agrigento, è tempo di fare qualche riflessione. Favara Ovest ha bruciato la concreta possibilità di essere rappresentata al civico consesso agrigentino da un abitante della zona. Era inevitabile e prevedibile. Troppi candidati hanno portato a disperdere voti e a non far eleggere nessuno degli ex favaresi. Gli abitanti di Favara Ovest, hanno votato in due sezioni la 27 e la 52. Tra i favaresi, solo il dottore Carmelo Sgarito, ha sfiorato la vittoria elettorale, ma non è riuscito ad accedere a pieno titolo ad aula Sollano davvero per una manciata di voti. I suoi consensi sono stati però ottenuti soprattutto nelle sezioni dove hanno votato gli agrigentini storici. I nuovi agrigentini, ossia gli abitanti di Favara Ovest hanno votato soprattutto Salvatore Chiarenza che intanto chiede al neo sindaco Lillo Firetto di provvedere alla sistemazione delle buche sul manto stradale anche nella nuova zona agrigentina come sta già facendo altrove.


Ha la fama di essere un grande faticatore e burocrate preparato: al Comune di Agrigento arriva il nuovo segretario generale Pietro Rizzo. Persona fidatissima del sindaco Lillo Firetto, già segretario al Comune di Porto Empedocle, dovrebbe insediarsi la prossima settimana. Attento all’innovazione della macchina amministrativa, ha costruito la sua carriera in piccoli comuni che si sono distinti per efficienza e trasparenza.


Cosa meglio di una mostra può illustrare la crescita formativa e didattica di uno studente? Probabilmente sarà stato questo l’interrogativo che si sono posti i docenti del Liceo Artistico Multimediale del Liceo Martin Luther King a cui hanno risposto gli allievi del nuovo indirizzo di studio avviato nell’Istituto di viale Pietro Nenni nell’anno scolastico 2013 – 2014. In mattinata, nei corridoi della scuola sono state esposte le opere degli studenti: dalle sculture in argilla ai quadri, dai disegni a carboncino alle foto che mostrano le bellezze architettoniche della città di Favara. Un lungo percorso visivo che gratifica sia gli studenti sia i docenti e non ultimo naturalmente il dirigente scolastico Salvatore Pirrera. In mattinata al Liceo King, ospite il Prof. Enzo Randazzo autore del romanzo “Sicilia my love” che è tornato a Favara per consegnare un attestato alla studentessa Beatrice Patti, l’allieva della 2 I che nel gennaio scorso a Palermo si è classificata seconda al premio “Sicilia my love…in arte”.


Cresce l’entusiasmo ad Agrigento per la storica cavalcata della FortitudoMoncada di Basket nella finale play-off di A2. Il roster biancazzurro, spinto dal calore dei propri supporter, ieri al PalaMoncada si è aggiudicato gara 3 contro Torino con il punteggio finale di 76 a 65. Contro ogni ottimistico pronostico, quindi, la squadra di coach Franco Ciani si porta in vantaggio 2-1 nella sfida per la promozione in A1 e domani, domenica 7 giugno, sempre in casa si gioca il primo match ball per l’accesso nella massima serie. Per gli agrigentini, miglior realizzatore dell’incontro è stato Piazza, autore di 19 punti.


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