A Canicattì un operatore ecologico di 39 anni ha riportato una lesione alla spina dorsale causata da un cassonetto della spazzatura sganciatosi dall’autocompattatore. Il netturbino sarebbe stato subito accompagnato dai suoi colleghi al pronto soccorso dell’ospedale Barone Lombardo. Il 39enne è stato poi trasferito e ricoverato presso l’Unità Operativa di Ortopedia dell’ospedale San Giacomo D’Altopasso di Licata. E#8195;

Ha chiesto di patteggiare la pena di 3 anni e 10 mesi di reclusione il riberese Giuseppe Fallea. Il 54enne è imputato di estorsione: sottraeva denaro a un suo conoscente il quale per pagare, addirittura, impiegava i soldi che riceveva per assistere il figlio affetto da autismo. La Procura ha acconsentito e si aspetta adesso che il Gup del Tribunale di Sciacca fissi l’udienza e in quella sede esamini la richiesta.

Migranti provenienti da Palermo rifiutano l’alloggio in una comunità di Licata. La protesta è poi sfociata nell’aggressione compiuta ai danni di carabinieri e poliziotti: due le persone arrestate. I fatti si sono svolti nel tardo pomeriggio di mercoledì scorso quando, su disposizione della Prefettura di Palermo, un gruppo di 5 migranti è stato accompagnato con un pulmino nella comunità licatese “Sole”. Gli stranieri giunti presso la struttura non hanno però voluto scendere dal mezzo. Dopo oltre quattro ore di persuasione dei mediatori culturali e delle Forze dell’ordine il pulmino è stato accompagnato in commissariato. Giunti sul posto, due dei cinque migranti, un nigeriano di 27 anni e un 21enne originario della Guinea, si sono scagliati contro i militari. Durante la colluttazione tre uomini, tra carabinieri e poliziotti, sono rimasti feriti e hanno riportato prognosi giudicate guaribili in 6 e 8 giorni. Dopo averli bloccati, i due stranieri sono stati trasferiti nelle camere di sicurezza della Compagnia carabinieri di Licata. Per loro l’accusa è di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Gli altri tre migranti, invece, sono stati accolti nella comunità alloggio scelta dalla Prefettura di Palermo.

Celebrazioni anche ad Agrigento del 201° anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Quest’anno il comandante provinciale Mario Mettifogo ha scelto la caserma Biagio Pistone quale location della manifestazione. Nel cortile del Comando Provinciale protagonisti sono stati i militari dei presidi territoriali della provincia di Agrigento che nello scorso anno si sono particolarmente distinti in operazioni di servizio. Alla presenza delle massime autorità dell’agrigentino e dei familiari degli stessi carabinieri sono stati conferiti ad alcuni di loro dei riconoscimenti speciali, tra questi sono stati premiati anche 5 uomini in servizio presso la Tenenza di Favara. Il Comando Legione Carabinieri Sicilia infatti ha concesso l’encomio semplice al tenente Gabriele Treleani, al maresciallo capo Nicola Moretto, al brigadiere Franco Scimè, all’appuntato scelto Alessandro Maruccia e al carabiniere scelto Antonio Pinto. Il riconoscimento tributato ai cinque militari della Tenenza di Favara è stato dovuto alla brillante operazione antidroga scattata nell’ottobre del 2013 che aveva portato all’arresto di un 46enne e al sequestro di 17 chili e 800 grammi di hashish, circa mezzo chilo di cocaina, 4 piantine di marijuana e la somma in denaro di circa 18 mila euro. Come ogni anno, consegnata anche la targa “Appuntato Allotta” che è stata assegnata al comandante della Stazione carabinieri di Siculiana, il maresciallo Fabio Natale.

Il nuovo sindaco di Agrigento vuole dare un chiaro segnale alla città iniziando con la rotazione dei dirigenti. Lo ha infatti annunciato e il provvedimento toccherà tutti i settori: dall’Ufficio di gabinetto all’Ufficio di presidenza. Intanto è già pronta la Giunta comunale, che dovrebbe essere presentata entro martedì prossimo. L’annuncio che Firetto procederà alla rotazione dei dirigenti vede consenziente il Movimento 5 Stelle. I grillini gli chiedono di indicare in maniera trasparente i criteri che verranno adottati nel procedere a tale operazione. A tal proposito, il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Marcello La Scala propone la creazione della Commissione Trasparenza come nuovo organismo permanente, che venga investito di un vero potere di indagine e di intervento concreto, “senza guardare in faccia nessuno” e senza distinzioni, favoritismi e protezioni.

Un augurio di buon lavoro al sindaco Firetto, alla sua Giunta e al nuovo Consiglio Comunale arriva da parte dei cittadini di Favara Ovest. Per i residenti e il comitato di Favara Ovest: Lino Valenti, Lillo Fanara, Lia Failla e Giuseppe Signorino Gelo l’auspicio è che si porti la città di Agrigento a splendere e a emergere anche a livello nazionale. “Confidiamo –scrivono in una nota al neo sindaco- nella Sua volontà, manifestata già in campagna elettorale, di voler attenzionare il territorio di Favara Ovest in stato di degrado e totale abbandono, garantendo, nelle more della definizione dei confini l’ordinaria amministrazione e una efficiente viabilità e pulizia con particolare attenzione alla strada di collegamento di via Q4 con la SS 122 Favara Agrigento, pericolosissima per le enormi buche che la rendono impercorribile”. La missiva si chiude con l’annuncio che una delegazione di Favara Ovest sarà presente nei prossimi consigli comunali affinché i problemi vengano risolti definitivamente.

“Promesse sia da Roma che da Palermo, ma l’imprenditore agricolo agrigentino ha una sola certezza: PAGARE L’IMU AGRICOLA!”. A parlare è il presidente di Agrinsieme Rosario Marchese Ragona. Il prossimo 16 giungo è infatti in scadenza il pagamento dell’Imu agricola. "La politica –dice- non è riuscita a trovare soluzioni eque per una iniqua e ingiusta tassa. Noi, come Agrinsieme, non accettando nulla sulle misure tampone decise dal Governo centrale, le riteniamo assolutamente insufficienti per lenire gli effetti di una tassazione che grava in maniera pesantissima sui fattori di produzione. Il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative agroalimentari, non volendo fomentare l’evasione di massa, -continua Marchese Ragona- chiede di intervenire congiuntamente con un incontro tecnico convocato con urgenza con tutti i sindaci della provincia di Agrigento”. L’incontro è stato organizzato per martedì prossimo, 9 giugno, alle ore 10.00 presso Le Stoai. All’ordine del giorno le iniziative politico-sindacali e percentuali aliquote comunali da applicare per l’Imu sui terreni agricoli.

Si riunisce questa sera alle ore 18.00 con carattere d’urgenza il consiglio comunale di Favara. Si dovranno nominare i Revisori dei Conti per il triennio 2015-2018. Inoltre l’ordine del giorno è stato integrato con altri punti: giuramento, convalida ed esame di incompatibilità dei neo eletti Alessandro Fanara e Carmelo Vitello. Inoltre è previsto il punto riguardante la surroga del consigliere dimissionario Matina con il neo consigliere Maria Schifano.

Dopo le dimissioni del consigliere comunale di Favara Antonio Alaimo avrebbe dovuto subentrare Carmelo Vitello, primo dei non eletti per scorrimento di graduatoria nella lista FLI. Proprio questa mattina Vitello, attuale segretario del PD di Favara, ha protocollato una nota di rinuncia alla carica di consigliere comunale. “Le motivazioni –dice Vitello- le avevo già espresse pubblicamente in occasione della possibile chiamata a supplenza dello stesso consigliere Alaimo".

Nel quadro delle iniziative del G.A.L. Sicilia Centro Meridionale, presso lo stand Sicilia del Cluster Bio –Mediterraneo presente all’Expo di Milano il comune di Naro, il prossimo 10 giugno, sarà partner protagonista nell’incontro del club “La Saracinesca Aperta” e con lo spettacolo musicale “Io siciliano sono! Anzi: di Naro“ dell’artista Salvatore Nocera Bracco. I visitatori potranno ammirare le sculture di Fabio Brancato e i pannelli illustrativi che immortalano i monumenti barocchi della cittadina agrigentina. “La presenza di Naro all’Expo di Milano – dichiara in merito il sindaco Lillo Cremona - è un’opportunità per promuovere da un lato i prodotti della terra, le specialità gastronomiche e le varietà agro-alimentari locali e, dall’altro, la storia, la cultura, le tradizioni popolari e le bellezze paesaggistiche della città”.

È tutto pronto per la prima di stasera della commedia dialettale brillante “Basta ca sia ‘nvalidità” portata in scena dall’Associazione teatrale “Ragazzi di Oggi”. I 12 attori dell’esilarante commedia non vendono l’ora di esibirsi sul palco del Boccone del Povero della collina San Francesco di Favara e far divertire il numeroso pubblico presente. Il testo, in tre atti, è stato riadattato da Andrea Fanara e Fabio Ceresi per la regia di Giovanna Crapanzano. Parla di come una coppia di coniugi, Fofò e Rusalia, facciano di tutto per prendere la pensione di invalidità, ovviamente non mancheranno “i regalini” a medici. Una commedia sicuramente attualissima visti i recenti risvolti giudiziari in provincia. Insomma i “Ragazzi di Oggi” assicurano grasse risate. “La prevendita è andata alla grande –ci dice Andrea Fanara. Prevediamo il pienone sia per stasera che per la replica di domenica 7 alle ore 20.30 presso il Boccone del Povero”. Sono rimasti solo pochissimi biglietti ancora acquistabili presso il botteghino del teatro.

Saggio di fine anno questa sera della Scuola di Ginnastica Artistica e Danza Moderna “Real Gym” di Favara. Lo spettacolo, con inizio alle ore 19.00 e organizzato dall’APD Arcobaleno, si svolgerà presso la palestra dell’I.C. "Guarino" di via Basile. Le ginnaste favaresi, guidate dall’istruttrice Flavia Valenti, si esibiranno con coreografie di danza moderna e ginnastica artistica. Apriranno la manifestazione i piccoli calciatori, di 5-6-7 anni, della Scuola Calcio “Arcobaleno” con giochi tecnici con la palla e mini partite.

Raccolta di sangue domenica prossima a Naro. Volontari dell’A.D.A.S. saranno presenti in piazza Garibaldi dalle ore 8.00 alle ore 12.15. A tutti i donatori saranno inviate a cura della stessa associazione le analisi cliniche effettuate in occasione della donazione.