SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 04/06/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

CALOGERO FIRETTO E' UFFICIALMENTE IL SINDACO DI AGRIGENTO. L'INSEDIAMENTO IERI SERA A PALAZZO DEI GIGANTI. CATTEDRALE E SAN LEONE LE PRIORITA' DI FIRETTO. IL M5S CHIEDE LE DIMISSIONI DEL DESIGNATO ASSESSORE FONTANA.

ABUSIVISMO NELLA VALLE DEI TEMPLI. LA PROCURA DI AGRIGENTO Dà L'ULTIMATUM A COMUNE E SOPRINTENDENZA DI AGRIGENTO.

SENSIBILIZZARE I PICCOLI STUDENTI AD AVERE RISPETTO DELL'AMBIENTE. CERIMONIA OGGI IN PIAZZA DELLA PACE A FAVARA SOTTO AI PIEDI DEL CIPRESSO COMPROMESSO DALLE FIAMME.

SIT-IN CON FIACCOLATA CONTRO IL DDL "LA BUONA SCUOLA" DOMANI SERA IN PIAZZA CAVOUR AD AGRIGENTO INDETTO DALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI.


Primo giorno di lavoro oggi ad Agrigento per il neo sindaco Calogero Firetto. L’insediamento a Palazzo dei Giganti è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri alla presenza della Stampa. In un primo incontro presso la sua stanza con gli operatori dell’informazione Firetto ha gettato le basi della sua azione amministrativa. Priorità sarà data alla problematica situazione della Cattedrale e alla frazione balneare di S. Leone, località dove diffusa è la presenza di venditori ambulanti abusivi. Il neo sindaco e parlamentare regionale ha chiarito che presto lascerà Palazzo dei Normanni per dedicarsi interamente alla città che gli ha tributato oltre 16.500 voti. Durante la conferenza è emersa anche la posizione del designato assessore Beniamino Biondi che è stato eletto consigliere comunale della lista “Agrigento Rinasce”. Il neo sindaco è stato chiaro: chi entra a far parte della giunta non può essere anche consigliere comunale. “Non immagino assessori a giornata” –ha affermato. Concorde con il sindaco si è detto il neo assessore Biondi, che sembra quindi intenzionato a rinunciare ad entrare ad Aula Sollano. Al suo posto potrebbe subentrare Calogero Alonge, primo dei non eletti nella lista “Agrigento Rinasce”. Firetto che ha chiesto la collaborazione degli operatori dell’informazione nel diffondere l’immagine positiva di ciò che si realizzerà nella Città dei Templi, ha poi lasciato il suo studio per recarsi nell’aula consiliare dove ad attenderlo c’erano numerosi sostenitori e anche diversi neo consiglieri comunali. L’entusiasmo che ieri pomeriggio si respirava a Palazzo dei Giganti in passato c'è stato anche in altre occasioni. L’auspicio per gli agrigentini è che il tanto atteso cambiamento possa arrivare, e il prima possibile.


Sull’elezione a sindaco di Agrigento di Calogero Firetto diversi gli attestati di buon lavoro rivoltigli. A scrivere è il Presidente del consiglio comunale di Favara, Leonardo Pitruzzella. “Agrigento –dice- ha necessità di essere amministrata bene e diventare il volano per lo sviluppo di un’intera provincia. Firetto, in occasione della sua visita a Favara Ovest, aveva dichiarato –continua Pitruzzella- che le elezioni comunali di Agrigento non riguardano la sola città bensì un’area ben più vasta che comprende inevitabilmente i comuni limitrofi. Favara –conclude Pitruzzella- è pronta a collaborare affinché si mettano in moto tutti quei meccanismi virtuosi che soprattutto attraverso il turismo portino sviluppo e benessere alla provincia”. A complimentarsi con Firetto e coi neo consiglieri del Ncd di Agrigento è anche il deputato nazionale Nino Bosco. “Sono certo-dice- che grazie alla grande esperienza, professionalità e integrità del nuovo sindaco Calogero Firetto, Agrigento saprà scalare la vetta delle città meglio amministrate in Sicilia e in Italia”. Bosco si complimenta anche con i neo consiglieri comunali del suo partito eletti a Raffadali e a Licata.


Il neo consigliere comunale di Agrigento del M5S, Marcello La Scala, chiede le dimissioni del designato assessore di Calogero Firetto, Mimmo Fontana. Fontana è dirigente regionale di Legambiente e sarebbe tra gli iscritti nel registro degli indagati per la tragedia avvenuta ad Aragona dove persero la vita i fratellini Carmelo e Laura Mulone, travolti da un mare di fango dopo l’esplosione di uno dei vulcanelli. “Ci pare assolutamente opportuno –afferma La Scala- che lo stesso Mimmo Fontana a questo punto faccia spontaneamente un passo indietro, rinunciando subito a ricoprire la carica di assessore nella nuova giunta, almeno fino a quando la magistratura non farà completa chiarezza sulla vicenda per cui è stato iscritto nel registro degli indagati”.


“Non siamo sorpresi alla notizia che siamo stati iscritti nel registro degli indagati. Ce lo aspettavamo da tempo”. A parlare è Mimmo Fontana, presidente regionale di Legambiente Sicilia, che commenta la notizia degli avvisi di garanzia per l’incidente del 27 settembre all’interno della Riserva delle Macalube di Aragona. “Siamo consapevoli –dice- di come, di norma, vicende così tragiche si sviluppano dal punto di vista giudiziario. Resta intatto il nostro sincero dolore per la morte dei fratelli Laura e Carmelo Mulone. Abbiamo contribuito sin dal primo istante all’accertamento della verità, fornendo all’autorità giudiziaria tutto quanto in nostro possesso, e continueremo a farlo. Siamo assolutamente tranquilli e certi –conclude- di potere dimostrare la nostra estraneità ai fatti contestati perché abbiamo sempre fatto tutto il possibile per ridurre i rischi connessi alla fruizione della natura all’interno delle riserve regionali che gestiamo come Legambiente”.


Parliamo dell’abusivismo edilizio nella Valle dei Templi. Nel 2011 il Genio Militare abbatté quattro scheletri di costruzioni non ultimate. Da allora dal Comune di Agrigento e dalla Soprintendenza nessun intervento è stato eseguito nonostante precisi obblighi di leggi. Adesso la Procura gli dà l’ultimatum per le altre demolizioni. Sarebbero circa 650 infatti le costruzioni ancora da abbattere. A scrivere è il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo: “Si rimane stupefatti –dice- in ordine al diniego di competenze che codesti Uffici disattendono nonostante i precisi obblighi provenienti dalle leggi vigenti. In assenza di precise, circostanziate e dettagliate risposte principalmente esecutive alle richieste provenienti da questa Autorità giudiziaria- ha scritto Fonzo - si dovrà procedere, ai sensi per abuso d'ufficio omissioni di atti d'ufficio, a carico dei responsabili degli uffici tecnici degli enti competenti che, con perdurante ostinato ritardo, impediscono il rispristino della legalità nella zona del Parco Archeologico della Valle dei Templi".


Si sono concluse ieri sera intorno alle 19.00 le operazioni di sbarco a Porto Empedocle coordinate dalla locale sala operativa della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera. 134 migranti, di cui 123 uomini, 11 donne e 23 minori, sono stati tratti in salvo a bordo di un peschereccio nel Canale di Sicilia dalla nave militare GODETIA A960 impiegata nel dispositivo Frontex/Triton. La nave militare (battente bandiera belga) è arrivata nel porto di Porto Empedocle alle ore 17.30. I migranti sono provenienti dal Sudan, Somalia, Siria, Egitto ed Eritrea. Dall’inizio dell’anno, compresi gli arrivi di ieri, sono 3.225 i migranti sbarcati a P. Empedocle in occasione di 12 operazioni.


“Se bruci un albero bruci la vita” questa è una delle frasi scelte dai piccoli redattori del giornale “L’albero” dell’I.C. "Falcone e Borsellino" di Favara riportata su uno dei cartoncini appesi sul cipresso di piazza della Pace compromesso da un incendio la scorsa settimana. È stata una campagna di sensibilizzazione al rispetto e valorizzazione non solo dell’ambiente ma anche e soprattutto dei luoghi pubblici quella svoltasi in mattinata a Favara. Gli alunni, coordinati dall’insegnante Giuseppe Piscopo, su invito dell’amministrazione comunale, sono stati i protagonisti della manifestazione che si è svolta ai piedi del cipresso interessato dalle fiamme. Dopo i discorsi di rito pronunciati dagli amministratori, forze dell’ordine e autorità religiose, i bambini della redazione “L’albero” hanno appeso i loro pensieri ai rami abbrustoliti del cipresso. Ma fortunatamente non tutto sembra essere perduto. Le fiamme non hanno avvolto l’intero cipresso, che probabilmente riuscirà a sopravvivere. C’è stato anche qualche insegnante che ha lamentato l’improvvisazione organizzativa della manifestazione. Sabato scorso, come ricorderete, la piazza ha ospitato la solenne celebrazione eucaristica di chiusura del mese mariano e in quella occasione diversi fedeli si erano lamentati dello stato di degrado in cui versava l’area. In mattinata le aiuole si presentavano parzialmente pulite; molto lavoro comunque c’è ancora da fare per restituire dignità al luogo.


La mobilitazione continua! Sit-in con fiaccolata contro il DDL sulla “Buona Scuola” domani sera in p.zza Cavour ad Agrigento. Ad organizzarlo le organizzazioni sindacali FLCCGIL - CISL Scuola - UIL Scuola - SNALS Confsal - GILDA Unams. “In previsione del programmato sciopero degli scrutini - scrivono- invitano il personale docente, ATA, studenti e genitori a partecipare alla fiaccolata che in contemporanea si svolgerà in tutto il territorio nazionale”. Con questa protesta si vuole eliminare ogni aspetto autoritario e aziendalistico di gestione della scuola; si vuole adottare un piano assunzioni con provvedimento legislativo di urgenza, se necessario anche pluriennale, in modo da non lasciare fuori nessuno di coloro che hanno maturato legittime aspettative, assicurando così la stabilizzazione per tutto il personale docente e ATA; si chiede di realizzare organici pluriennali dell’autonomia con modalità certe e trasparenti adeguate alle necessità per tutte le tipologie di scuola e per tutte le componenti (docenti e ATA); si vuole avviare il rinnovo del contratto e cancellare ogni invasione della legge in campo contrattuale. L’appuntamento è quindi per domani sera alle ore 19.30 presso piazza Cavour, ad Agrigento. E#8195;


Nella giornata di ieri è stato sottoscritto un accordo tra la dirigenza di Poste Italiane S.p.A. e le Rappresentanze Sindacali Unitarie di categoria in merito alla nuova progettualità aziendale sulla sicurezza in alcuni uffici postali della provincia di Agrigento. Ed è proprio in merito alla sicurezza degli uffici postali nella provincia agrigentina che la UIL e la UIL-POSTE hanno più volte criticato l’Azienda poiché sono stati ritenuti non adeguati i sistemi di protezione. Con l’accordo stipulato ieri la UIL esprime il proprio apprezzamento. In questa prima fase verranno potenziate le condizioni di sicurezza degli Uffici Postali di Agrigento Succ. 8, Caltabellotta, Casteltermini, Palma di Montechiaro Succ. 1, Ravanusa, Ribera Succ. 1, Cattolica Eraclea, Porto Empedocle, Sciacca Succ. 2 e Sciacca Succ. 4. Successivamente si passerà ad altri Uffici fino a che tutti gli Uffici Postali saranno forniti di sistemi adeguati. La UIL e la UIL-POSTE, nell’apprezzare le iniziative aziendali sul potenziamento delle condizioni di sicurezza negli uffici postali, rimangono fortemente critiche per quanto concerne la chiusura totale e parziale di altri uffici postali.


Il 6 e il 13 giugno prossimi in alcuni supermercati della provincia di Agrigento sarà possibile acquistare e donare alimenti a lunga conservazione e prodotti per l'igiene alle Caritas parrocchiali locali per sostenere le iniziative di contrasto alle povertà e sostegno alle famiglie del nostro territorio. I prodotti raccolti resteranno nelle singole realtà locali per gli interventi a contrasto delle povertà. In Italia, infatti, 8 milioni di cittadini soffrono di povertà alimentare e le persone che vivono grazie a pacchi alimentari o pasti gratuiti presso le mense sono oltre 4 milioni, di questi oltre 400 mila sono bambini che hanno meno di 5 anni. Di fronte a questa situazione la Caritas avverte il bisogno e l’urgenza di mettere a disposizione qualcosa per aiutare chi ha necessità.


I ragazzi del Liceo Artistico del Liceo Statale M.L.King di Favara espongono le loro opere artistiche in una mostra. L’inaugurazione avverrà sabato mattina, 6 giugno, alle ore 10, nella sala multimediale dell’Istituto di viale Pietro Nenni. Ad esporre le opere pittoriche, plastiche, di disegno geometrico e fotografiche saranno gli alunni delle classi 1a e 2a I del Liceo Artistico Audiovisivo e Multimediale. Dopo i saluti del dirigente scolastico, prof. Salvatore Pirrera, verranno proiettati dei video. Sarà quindi poi possibile visitare le opere che saranno esposte negli spazi comuni della scuola. A coordinare le attività è la prof.ssa Maria Palazzi.


Ritorna per il VII anno il Motoraduno di Favara. La manifestazione cicloturistica si svolgerà i prossimi 20-21 giugno. Negli anni scorsi tanti sono stati i bikers che hanno partecipato, provenienti da ogni parte della Sicilia e oltre lo Stretto. La manifestazione, organizzata dall’associazione Favara Motoraduni, prevede per sabato l’accoglienza alla Pinetina di via Cavaleri Magazzeni per poi assistere a un concerto live della Sband Machine, di Regina Terrunia Show e di Barbie Rock. La domenica mattina raduno come da tradizione davanti al Bar Casello di Favara per poi sfilare per le vie cittadine. Possono partecipare all’iniziativa tutti gli appassionati delle due ruote. Per informazioni si può chiamare il 328.65.61.130


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV