SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 30/05/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

SI E' SPENTO ALL'ETA' DI 58 ANNI IL DEPUTATO REGIONALE LINO LEANZA. IL DECESSO QUESTA MATTINA ALL'OSPEDALE GARIBALDI DI CATANIA DOVE DA DUE MESI SI TROVAVA RICOVERATO IN COMA.

RAPINATA LA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO AGRIGENTINO DI FONTANELLE. IN TRE RIESCONO A PRELEVARE DIVERSE DECINE DI MIGLIAIA DI EURO FACENDO PERDERE LE TRACCE. INTANTO SONO STATI CONVALIDATI GLI ARRESTI DEI CINQUE CATANESI RITENUTI RESPONSABILI DELLA RAPINA DI LUNEDì SCORSO A FAVARA.

ELEZIONI AMMINISTRATIVE IN PROVINCIA DI AGRIGENTO. CHIUSA LA CAMPAGNA ELETTORALE E' TEMPO DI RIFLESSIONE. DOMANI E DOPODOMANI AL VOTO GLI ELETTORI DI AGRIGENTO, LICATA, RIBERA, CAMMARATA, RAFFADALI, REALMONTE E SICULIANA.

FAVARA. A FUOCO LE STERPAGLIE ALLA VILLA DELLA PACE. COMPROMESSO UN CIPRESSO.

CONCLUSO OGGI AL LICEO MLK DI FAVARA IL PROGETTO "A SCUOLA DI SOLIDARIETA'". PRESENTE IL PRESIDENTE REGIONALE AISM ANGELO LA VIA


Si è spento a 58 anni, dopo due mesi di coma, il deputato regionale Lino Leanza. Il bollettino medico dell'ospedale Garibaldi di Catania, dove si trovava ricoverato in condizioni disperate dallo scorso 28 marzo a seguito di un malore improvviso, ha dato drammaticamente seguito a quello che era stato il peggioramento avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì scorso. Nel corso della sua carriera politica era stato anche assessore regionale e vicegovernatore. Il cuore del deputato regionale ha cessato di battere alle 5.05 di questa mattina. La camera ardente sarà allestita al Comune domani, a partire dalla 9,30. I funerali si terranno lunedì pomeriggio in cattedrale.


Rapina alla Banca di Credito cooperativo agrigentino di Fontanelle. Tre individui col volto scoperto e armati di taglieri hanno fatto irruzione ieri nell’istituto bancario intimando ai dipendenti di consegnare l’incasso. Arraffate diverse decine di migliaia di euro, sono riusciti a fuggire. Sulle loro tracce le Forze dell’ordine, che hanno immediatamente avviato le ricerche. A indagare i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Agrigento.


Avevano rapinato lunedì scorso la Banca Nuova di via Kennedy a Favara che gli aveva fruttato circa 16 mila euro. Parliamo dei cinque catanesi a cui il Gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha convalidato gli arresti. Ai domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico Francesco Nicolosi, 45 anni, e Antonino Infantino, di 35 anni. Arresti domiciliari senza braccialetto per Pietro Antonino Zammataro, 33 anni. Obbligo di dimora a Misterbianco per Melo Guidotto, di 27 anni, e a Ramacca invece per Luana Nigro, di 34 anni. Durante gli interrogatori, svoltisi giovedì, quasi tutti hanno ammesso di aver commesso il fatto. Lo avrebbero fatto per necessità -si sono difesi. L’unica donna del gruppo ha asserito di non essere a conoscenza del progetto criminoso degli altri e di aver semplicemente accompagnato in macchina Nicolosi, Guidotto e Infantino da Catania a Favara. Gli indagati sono difesi dagli avvocati Salvatore Pennica, Alfonso Neri e Teresa Alba Raguccia. Ricordiamo che i cinque vennero fermati dagli agenti della Squadra Mobile, diretti dal dirigente Giovanni Minardi, lungo la statale 115, nei pressi del bivio per Naro. La donna e altri due si trovavano a bordo della Megane, mentre i restanti due a bordo di un furgone che trasportava divani e materassi. Nell’operazione gli agenti sono riusciti a recuperare dei circa 16 mila prelevati 12.722,50 centesimi di euro.


È stato rigettato dalla prima sezione penale della Cassazione il ricorso avanzato dai legali difensori di Veronica Panarello, la 26enne accusata di aver ucciso il figlio Loris. Veronica rimarrà quindi in carcere. La difesa chiedeva di rivalutare le necessità della custodia cautelare della giovane. Nel ricorso, articolato in 21 motivi, la difesa contestava l’assenza di un movente per il delitto, l’insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e l’illogicità manifesta dell’ordinanza del riesame. Ricordiamo che il piccolo di 8 anni venne strangolato e gettato in un canalone nel novembre 2014 a Santa Croce Camerina.


Con l’accusa di furto aggravato e continuato di energia elettrica è stato arrestato ieri dalla polizia un 34enne favarese. Nel corso di un controllo presso la propria abitazione eseguito da personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Agrigento è stato riscontrato, grazie alla presenza di personale Enel, che la fornitura dal contatore era stata manomessa, in quanto dopo il distacco l’erogazione di energia elettrica continuava ad avvenire. Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria il 34enne è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. E altri due arresti sono stati eseguiti dai carabinieri della Tenenza di Favara nei confronti di una coppia di coniugi, sempre per furto di energia. Ai domiciliari in attesa della convalida sono finiti marito e moglie, rispettivamente di 59 e 57 anni.


Oggi per gli elettori dei comuni interessati al voto è tempo di riflessione. Dalla mezzanotte di ieri infatti è scattato il silenzio sancito dalla legge. Campagne elettorali chiuse, adesso la parola spetterà ai cittadini. Domani urne aperte dalle ore 07:00 alle ore 23:00 mentre per la giornata di lunedì si potrà votare dalle ore 07:00 alle ore 15:00. Subito dopo la chiusura dei seggi scatteranno gli scrutini. In provincia di Agrigento le consultazioni per il rinnovo di sindaci e consigli comunali interessano 7 comuni, di cui tre con popolazione superiore ai 30 mila abitanti, ovvero: Agrigento, Licata e Ribera. Alle urne anche i cittadini di Cammarata, Raffadali, Realmonte e Siculiana. Ricordiamo che per espletare il proprio diritto di voto bisogna recarsi al seggio muniti di tessera elettorale e di un documento di riconoscimento valido. Per seguire in tempo reale lo spoglio delle schede la Prefettura di Agrigento nella propria sede di piazza Aldo Moro ha allestito dei punti informativi dotati di postazioni elettroniche collegate con il sito internet della Regione Siciliana. Sul sito www.elezioni.regione.sicilia.it confluiranno i dati dello scrutinio.


Nuovo raid vandalico a Favara nella martoriata piazza della Pace dove ieri, intorno alle ore 12:30, ignoti hanno probabilmente appiccato il fuoco alle sterpaglie sottostanti al cipresso posto ai fianchi del cancello monumentale. Le fiamme hanno rapidamente raggiunto l’alto fusto, compromettendolo. Di azioni simili, purtroppo, in città se ne sono commesse tante; ciò che questa volta fa riflettere e arrabbiare è che questo sia accaduto in pieno giorno, in una zona densamente abitata e frequentata. Possibile che nessuno abbia visto niente? Perché non li ha richiamati evitando di far compromettere il cipresso? Gli autori dell’incendio, probabilmente, rimarranno anonimi. Ad aiutarli anche il mancato funzionamento delle telecamere di videosorveglianza, i cui impianti sono andati distrutti qualche anno addietro. Piazza della Pace è uno dei luoghi emblematici del non rispetto del bene comune a Favara. Un disprezzo generalizzato della cosa pubblica che passa sia attraverso le mani di chi violenta il bene collettivo ma che indirettamente colpevolizza anche le autorità istituzionalmente competenti che, con la loro miopia, sono complici di queste distruzioni. Una maggiore azione di controllo del territorio, probabilmente, scoraggerebbe questi gesti e farebbe risparmiare soprattutto denaro ai cittadini che poi sono coloro i quali pagano il conto dei danni.


È in programma lunedì prossimo un incontro presso la sede dell’Aula Giglia dell’ex Provincia Regionale di Agrigento tra i dipendenti dell’Ente e la deputazione nazionale. L’incontro servirà per discutere un intervento del Parlamento per scongiurare il pesante prelievo forzoso di somme destinate alle ex province derivanti dalla tassazione e proporre una interlocuzione con il Governo nazionale per modificare le norme sul patto di stabilità. Senza queste modifiche e l’assenza di nuove risorse economiche le ex province finiranno per non garantire i servizi ai cittadini previsti dalla legge. Appuntamento quindi per lunedì prossimo alle ore 10.30.


Nella settimana nazionale dedicata alla sensibilizzazione sulla sclerosi multipla, in mattinata al Liceo "Martin Luther King" di Favara si è chiuso il progetto “A scuola di solidarietà”. Si è trattato di un percorso altamente formativo che, grazie alla collaborazione tra volontari AISM e docenti della scuola, da inizio anno scolastico ha impegnato numerosi allievi dell’Istituto diretto dal prof. Salvatore Pirrera. Lezioni pomeridiane e incontri tematici hanno permesso ai giovani studenti di conoscere la gravità di questa patologia che in Italia colpisce circa 75 mila persone. Per incentivare gli studenti nel progetto, la dirigenza scolastica e AISM hanno indetto un concorso con un premio simbolico in denaro da assegnare ai gruppi di allievi che hanno realizzato il migliore elaborato sulla sclerosi multipla. Oggi, a chiusura del progetto, nella sala multimediale del Liceo Martin Luther King ospite d’eccezione è stato il Presidente Regionale, nonché commissario AISM per la Provincia di Agrigento, Angelo La Via, che si è detto soddisfatto del lavoro realizzato dagli studenti. Con il progetto “A scuola di solidarietà” il Liceo King aggiunge un altro importante tassello alla sua ampia offerta formativa, che probabilmente contribuirà ad accrescere la sensibilità dei cittadini del domani.


Si celebrerà anche ad Agrigento il 69° Anniversario della Fondazione della Repubblica. La cerimonia si svolgerà a partire dalle ore 9.30 presso la villa Bonfiglio alla presenza delle più alte cariche istituzionali civili, religiose e militari della provincia. Oltre alle rappresentanze delle Forze Armate e delle Forze di Polizia, parteciperanno anche gli studenti degli Istituti Comprensivi “Ezio Contino” di Cattolica Eraclea ed “Anna Frank” di Aragona. Successivamente, alle ore 11.00, presso il Teatro Pirandello verranno consegnate le onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, una medaglia d’onore per le vittime del terrorismo e due medaglie d’onore ai cittadini deportati e internati nei lager nazisti. La cerimonia di consegna si aprirà con l’esecuzione dell’Inno di Mameli ad opera del Coro di Santa Cecilia diretto dal Maestro Alfonso Lo Presti, a seguire i saluti del Commissario straordinario del Comune di Agrigento e del Prefetto e l’intervento del Dirigente Scolastico del Liceo classico “Empedocle”. Nel corso dell’evento si esibiranno anche gli studenti del coro del Liceo classico e un’alunna dell’Istituto Professionale “E. Fermi” di Aragona che intratterranno gli ospiti con l’esecuzione di alcuni brani musicali. È prevista, infine, la consegna della Costituzione Italiana a 8 “nuovi cittadini” a cui è stata concessa la cittadinanza italiana nell’anno in corso.


Manca ormai poco all’inizio della finale che vede protagonista la Fortitudo Moncada Agrigento, pronta a giocarsi la promozione in A1. Domani sera al Palaruffini di Torino, alle ore 21.00, andrà in scena la Gara1. Agrigento non mancherà a questo importante appuntamento: in queste ore molti tifosi si stanno infatti organizzando per questa storica trasferta per poter sostenere la squadra anche al Palaruffini sia domenica che martedì 2 giugno per Gara2. Un momento di grande emozione quindi per i fan e soprattutto per il roster del coach Franco Ciani, che continua ad allenarsi mantenendo alta la concentrazione.


In occasione della Giornata Nazionale della donazione degli organi, l’Aido di Favara organizza una estemporanea e collettiva di pittura finalizzata alla solidarietà e beneficenza. A curare l’esposizione l’Accademia Arte, Cultura, Legalità di Favara. Sarà possibile acquistare le tele realizzate dai diversi artisti, il ricavato andrà all’Aido. Possono partecipare all’estemporanea di pittura tutti, adulti e piccini. Gli artisti dovranno rappresentare su tela gli angoli del centro storico, scorci di strade, canali e monumenti. L’iniziativa si svolgerà domani, domenica, in piazza Cavour con inizio alle ore 9.30. Per informazioni si può contattare il Presidente Aido Vincenzo Vella al numero 347.72.16.464


Si inaugura questo pomeriggio al castello Chiaramonte di Favara la collettiva di pittura degli artisti favaresi Amelia Russello, Mimma Vella e Lillo Todaro. A organizzarla l’Accademia Arte, Cultura Legalità diretta dal maestro Vincenzo Patti, di cui gli artisti ne fanno parte integrante. Le tecniche utilizzate per i dipinti sono olio su tela e mista su tela. Appuntamento quindi per questo pomeriggio alle ore 18.00. La mostra di Russello, Vella e Todaro, visitabile tutti i giorni in orari di apertura del castello, resterà in esposizione fino al prossimo 12 giugno.


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