SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 18/05/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

TROVATO MORTO L'ANZIANO LICATESE SCOMPARSO IERI MATTINA. E' STATO TROVATO NEI PRESSI DELLA STAZIONE FERROVIARIA.

E' STATO TROVATO IN POSSESSO DI 200 GRAMMI DI HASHISH. ARRESTATO PANIFICATORE FAVARESE

AGRIGENTO. LADRI IN UNA VILLETTA SI IMPOSSESSANO DELLA CASSAFORTE CON DENTRO 40 MILA EURO IN CONTANTI E OGGETTI IN ORO. SI INDAGA.

FAVARA. ERBA ALTA E SPORCIZIA REGNANO AL CIMITERO DI FONTANA DEGLI ANGELI. MA COME FANNO GLI AMMINISTRATORI, I DIRIGENTI, LE COMMISSIONI?

AGRIGENTO. SEI FAMIGLIE DEL PALAZZO CREA POSSONO FARE RIENTRO A CASA. E' STATA INFATTI SOSPESA L'ORDINANZA DI SGOMBERO.


Si è conclusa, purtroppo, nel modo peggiore la vicenda dell’anziano scomparso ieri mattina da Licata. Salvatore Sorriso, di 77 anni, in serata è stato trovato morto in un appezzamento di terreno nei pressi della linea ferroviaria in contrada Sant’Oliva, tra Licata e Campobello di Licata. A lanciare l'allarme ai carabinieri erano stati i familiari non vedendolo rientrare a casa. L’uomo, malato di Alzheimer e cardiopatico, si era recato in campagna, aveva parcheggiato la sua autovettura, ma poi aveva iniziato a girovagare.


Anche a Caltanissetta è stata una domenica di mistero. Nel pomeriggio è stato infatti trovato all'interno di un appartamento il cadavere di un uomo in avanzato stato di decomposizione. Si tratta di Salvatore Fontanazza, di 61 anni. A lanciare l'allarme alcuni vicini di casa che sentivano un cattivo odore provenire dall'abitazione dell'uomo. Sul posto i vigili del fuoco e i poliziotti della Volanti. Presenti anche i soccorritori del 118. Adesso il P.M. deciderà se disporre l'autopsia sul corpo dell'uomo e stabilire così le cause del decesso. Pare comunque non siano presenti segni di colluttazione. È probabile che a stroncarlo sia stato un malore.


Aveva abilmente nascosto all'interno del cruscotto della sua New Beetle di colore grigio 2 panetti di hashih, per un peso complessivo di 200 grammi. È stato arrestato con l'accusa di detenzione di droga a fini di spaccio il favarese Paolo Mendolia Calella. Il 41enne è stato fermato sabato pomeriggio intorno alle 17.30 una volta rientrato a Favara. Secondo i carabinieri della locale Tenenza, che lo hanno arrestato, l'uomo aveva appena fatto rientro da Palermo, dove probabilmente aveva caricato la sostanza. Il pubblico ministero Santo Fornasier ha convalidato l'arresto e disposto i domiciliari.


Vi raccontiamo una storia che pare sia successa davvero al cimitero di Agrigento. Dopo anni e anni viene riaperta una tomba di famiglia per raccogliere le salme dei nonni in una teca quando, all'apertura, i familiari si accorgono della mancanza del congiunto e della presenza invece di uno sconosciuto. Ed è giallo al cimitero. Adesso i responsabili, insieme alla famiglia, starebbero cercando di risolvere il dilemma. La scoperta è stata possibile farla dopo che i familiari erano stati convocati dai responsabili del cimitero per una controversia tra “vicini di tomba” e per ridurre le salme ultradecennali.


Furto in una villetta tra Cannatello e Villaggio Mosè. Ignoti si sarebbero intrufolati all'interno dell'abitazione di un pensionato sita in via Salvatore Campo rubando la cassetta di sicurezza. Al suo interno l'agrigentino aveva custodito denaro contante per 40 mila euro e oggetti in oro. A denunciare il fatto ai carabinieri della Compagnia di Agrigento, che hanno avviato le indagini, lo stesso proprietario.


Trasferimento negato a una insegnante che aveva chiesto all'Ufficio Scolastico Provinciale di essere assegnata in una scuola primaria di Raffadali. L'insegnante, che godeva dei benefici della Legge 104, prestava servizio in un istituto di Racalmuto. In seguito alle verifiche scaturite dall'inchiesta “la carica delle 104”, ha ricevuto il diniego alla pratica di trasferimento. Lo scorso 6 maggio l’INPS ha trasferito all’U.S.P. un elenco. In merito, il direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale Raffaele Zarbo dichiara:” Si tratta di un primo elenco contenente i soggetti coinvolti nell’ordinanza che sono stati sottoposti a visita medica e tra questi – aggiunge Zarbo - ve ne sono alcuni della scuola, per alcuni dei quali sto attendendo notizie più determinate”.


Niente di nuovo al cimitero “Fontana degli Angeli” di Favara. Dal municipio nessuna squadra di operai è stata inviata per iniziare le opere di pulizia e decespugliamento. Come ricorderete, sabato scorso vi avevamo mostrato le immagini dell'abbandono in cui versa il camposanto. Le vecchie sepolture a terra sono letteralmente infestate dalla folta vegetazione. Dal Comune, da quando è stato demolito l’immobile dei custodi, è stata disposta la chiusura al pubblico del cimitero. Una deroga è stata concessa solo in prossimità della ricorrenza del 2 novembre per dare la possibilità ai favaresi di poter visitare i propri cari. Negli anni scorsi a eseguire le opere di decespugliamento, nonostante sia di competenza comunale, sono stati gli operai dell’ESA. È risaputo che quest’anno, a causa dei noti ritardi accumulati dalla Regione, il personale dell’Ente di Sviluppo Agricolo non è stato ancora avviato al lavoro. Ed ecco come si presenta quindi il cimitero. In assenza degli operai dell’ESA l’erba cresce... Tanto la sbarra d’ingresso al camposanto è chiusa e come si suol dire: “Occhio non vede cuore non duole. Ma, purtroppo, c'è un varco all'ingresso e le nostre telecamere hanno potuto immortalare ancora una volta lo scempio in c.da Fontana degli Angeli. Diciamo ancora una volta perché, da quando alla guida della città c'è Manganella, lo scempio al cimitero "Fontana degli Angeli" si è verificato altre volte, con erba alta diversi metri. Passi pure la chiusura al pubblico del cimitero ma le condizioni in cui versa il luogo di sepoltura non sono ammissibili in una città che si definisce europea e civile. Che cosa aspetta l’amministrazione comunale a intervenire? Forse si attende l’arrivo dei lavoratori Esa o meglio ancora si aspetta un fiammifero liberatore, ovvero un incendio appiccato ad hoc che pulisca tutto e cge tolga dall’imbarazzo l’inefficiente classe politico-dirigenziale del Comune di Favara? Che fine ha fatto la commissione consiliare ai cimiteri? Che fine hanno fatto i responsabili alla sanità? Riteniamo opportuno che per restituire dignità ai morti il sindaco, o chi per lui, dovrebbe disporre un ordine di servizio specifico per attingere dalla folta platea di dipendenti il personale necessario a eseguire i lavori.


Possono fare rientro le sei famiglie che sono state fatte evacuare nel marzo del 2014 dopo il crollo di parte del costone a monte del viale della Vittoria ad Agrigento. Il rientro è stato possibile dopo la sospensione, anche se temporanea, dell'ordinanza di sgombero firmata dal commissario straordinario del Comune Luciana Giammanco. Nelle specifico, l'ordinanza si riferisce ai residenti nei palazzi interessati dalla frana, dal numero civico 275 al 289. Parlavamo di sospensione temporanea in quanto i primi giorni del mese di ottobre è attesa la certificazione della perizia tecnica che certifichi, appunto, la definitiva messa in sicurezza del costone. A presentarla il Demanio e l'agrigentino proprietario di una porzione di particella catastale. Il pendio infatti è stato sottoposto a uno studio geologico per verificarne la stabilità. Una volta confermato questo, i residenti del Palazzo Crea potranno riappropriarsi definitivamente dei loro appartamenti.


Continua il sogno della Fortitudo Moncada Agrigento ai play-off. Il roster biancazzurro sabato scorso a Casale Monferrato si è aggiudicato la gara 1 delle semifinali con il risultato di 60 a 53. Questa sera la sfida al PalaFerraris si ripete. Intanto cresce l’attesa a Porto Empedocle per il terzo atto in programma giovedì prossimo. Il coach in vista della gara 2 di stasera dichiara:” Certamente la Junior proverà a cambiare qualcosa, noi lo stesso, ovvero proveremo a impostare qualche innovazione tattica che possa mettere in difficoltà gli avversari. Però – conclude il tecnico friulano - credo che queste due squadre siano arrivate a questo punto della stagione con un sistema di gioco molto simile che nessuna delle due snaturerà completamente”.


Venerdì prossimo, 22 maggio, 5 alunne dell’Istituto Statale “M.L.King” di Favara partiranno assieme alle due docenti di inglese Angela Spinello e Anna Iacono alla volta della Polonia per il secondo incontro con i partecipanti europei al meeting ERASMUS Plus “Life is Good”, di cui il liceo King del Dirigente Pirrera fa parte. Assieme alle 5 alunne, giungeranno in Polonia anche alunni di Lettonia, Lituania, Spagna, Turchia e probabilmente anche della Francia, gli stessi che qualche settimana addietro erano stati ospiti a Favara. Tutti i partecipanti saranno ospitati fino a venerdì 29 maggio dalle famiglie degli studenti locali. L’incontro sarà utile per discutere, relazionare e confrontarsi in lingua inglese sul cibo, in particolar modo su frutta e ortaggi, visto dagli studenti delle varie nazioni.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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