Stanotte a Favara una Fiat Stilo di colore verde è andata completamente distrutta dalle fiamme. L’auto, di proprietà del catanese T.S., di 40 anni, operaio, si trovava parcheggiata in via Bivona nei pressi di via Che Guevara. Il fatto è avvenuto intorno alle 3 di notte. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri della locale Tenenza. Pare non siano state trovate tracce che possano far pensare a un atto intimidatorio anche se gli inquirenti non lo escludono del tutto. L’uomo avrebbe infatti dichiarato di aver ricevuto delle ritorsioni da un ex dell’attuale compagna. Indagini sono in corso.

È stata completamente distrutta in contrada Caos a Porto Empedocle una struttura in legno utilizzata come deposito di attrezzature agricole di proprietà di un avvocato. È successo giovedì sera, a pochi passi dalla casa natale di Luigi Pirandello. Sul posto i vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento che hanno dovuto lavorare oltre due ore per spegnere le fiamme. Impiegate nelle operazioni di spegnimento tre autobotti. A indagare sono i poliziotti del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza.

Mandato di arresto europeo per un grottese di 36 anni. Carmelo Cirami, residente in Belgio, era ricercato per un tentato omicidio. Ad arrestarlo ieri sera intorno alle 21.00 i militari della Stazione di Grotte. L’uomo, dopo essere stato rintracciato dai carabinieri, a seguito della notifica del provvedimento restrittivo, è stato accompagnato in caserma dove sono state espletate le preliminari formalità di legge. Successivamente è stato tradotto alla casa circondariale di contrada “Petrusa” ad Agrigento e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.

Due palmesi sono stati arrestati dagli agenti del locale Commissariato di Polizia perché ritenuti a vario titolo responsabili di rapina aggravata e porto e detenzione di arma da guerra in concorso. In manette sono finiti Calogero Condello, di 54 anni, e Maria Brancato, di 47 anni. Giovedì sera stavano percorrendo un’arteria cittadina a bordo di una Fiat Punto quando si sono affiancati a una Hyundai Getz con a bordo un 69enne, sbarrandogli la strada. Scesi dall’auto, la donna con una vistosa parrucca di colore biondo e occhiali e l’uomo col volto coperto e armato di pistola, hanno costretto l’anziano a scendere dall’auto con calci e pugni. Rubata l’auto, sono scappati. Chiamate le Forze dell’Ordine, immediate sono scattate le ricerche dei due. La prima a essere rintracciata è stata la donna a bordo della Hyundai nei pressi dei cimitero di Camastra. A bordo dell’auto è stata trovata la parrucca e anche un caricatore privo di munizioni. Stessa sorte toccava all’uomo. Solo qualche minuto dopo veniva rintracciato in una stradina di Palma di Montechiaro ancora alla guida della Fiat Punto con la quale aveva perpetrato la rapina. Gli agenti hanno trovato anche l’arma con la quale avevamo minacciato il 69enne, ovvero una pistola da guerra, funzionante, di provenienza estera, senza matricola. Al termine delle formalità di rito i due sono stati portati presso la casa circondariale di Agrigento. L’attività di indagine è stata coordinata dal Sost. Proc. della Repubblica dr. Matteo Delpini.

Proseguono le visite dei candidati a sindaco di Agrigento nella zona denominata “Favara Ovest”. Ieri sera in via Antonello Da Messina, arteria che segna la linea di confine tra i comuni di Favara e Agrigento, era presente l’aspirante primo cittadino Giuseppe Arnone. Dai nostri microfoni avverte gli abitanti della vasta area, circa 2.000 persone, che, qualora eletto, farà decidere agli stessi cittadini con un referendum se essere abitanti di Favara o Agrigento.

Via Antonello Da Messina è stata scelta anche dal candidato sindaco di Agrigento per Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale, Andrea Cirino. Anche l’ex consigliere comunale, così come detto dagli altri suoi competitor, dice che ai residenti spetta la scelta sulla loro cittadinanza. Cirino poi annuncia che, qualora eletto, si impegnerà ad aprire a Favara Ovest una sede decentrata degli uffici comunali di Agrigento.

Degrado e abbandono al “Cimitero Nuovo” di c.da Fontana degli Angeli a Favara. È la segnalazione giuntaci in redazione da diversi cittadini e confermata, purtroppo, dalle immagini. In diversi hanno più volte cercato di fare visita ai propri cari, trovando chiuso il cancello del luogo di sepoltura. Al telefono un cittadino ci ha anche riferito che, dopo aver perso la speranza di trovare la sbarra di accesso alzata, si è addentrato all’interno da un varco di accesso presente lungo la recinzione. La scena descrittaci telefonicamente è visibile anche da queste immagini. Ogni ulteriore commento potrebbe essere superfluo sullo stato indecoroso in cui versa questo luogo. In coda al TG verrà trasmesso uno speciale No Comment : “Abbiate rispetto almeno per i morti”, ovvero le immagini nude e crude di quello che è stato immortalato questa mattina in un luogo che dovrebbe essere sacro.

Ricorre oggi il 69° anniversario della morte di Gaetano Guarino. Laureato in Farmacia, dal 1928 al 1930 lavorò a Burgio, dove conobbe la sua futura moglie. Ritornato a Favara esercitò la professione aprendo una farmacia. Divenne ben presto la voce dell’umile gente, dando vita a una lotta contro i grandi proprietari terrieri, ma molti furono i nobili del latifondo che gli si misero contro. Nel marzo del 1946 alle elezioni comunali Guarino ottenne il 59% dei voti e fu eletto sindaco ma restò in carica solo 65 giorni. Era il 16 maggio del 1946 quando venne ucciso con un colpo di lupara alla nuca in vicolo della Musica, all’angolo con via Vittorio Emanuele. Nessuno pagò per quel crimine così efferato, infatti non si sono mai conosciuti né mandanti né sicari. Moriva così il più grande esempio di Favara. Le sue spoglie riposano al cimitero di Piana Traversa dove è presente il mausoleo a lui dedicato. Alla memoria del compianto sindaco di Favara è stata intitolata anche la Scuola di via Capitano Basile.

È prevista per lunedì mattina la cerimonia in ricordo del Carabiniere Scelto Domenico Barranco in occasione del 60° anniversario della sua scomparsa per mano criminale. Alle 10:30 una Santa Messa sarà celebrata nella chiesa di San Calogero, ad Agrigento, a due passi dalla sede del Comando Provinciale Carabinieri, mentre alle 11:30 in via Collegio di Cattolica Eraclea, città dove la vittima del dovere fu barbaramente assassinato nel 1955, presso la lapide verrà deposta una corona di alloro alla presenza di colleghi, Autorità locali, civili e militari del capoluogo provinciale e della stessa Cattolica Eraclea.

Si è parlato di “Nuove Prospettive in Campo Medico Chirurgico” oggi al castello Chiaramonte di Favara. L’incontro è stato organizzato dal Lions Club Agrigento Chiaramonte, presidente Domenico Rizzo, e patrocinato dall’Ordine dei Medici di Agrigento e dal Comune di Favara. A relazionare è stato il prof. Michele Pilato, responsabile del Dipartimento per le cure e lo studio delle patologie degli organi cardiotoracici e dei trapianti cardiotoracici presso l’ISMET di Palermo. Il prof. Pilato ha parlato dell’applicazione delle nuove tecnologie nelle malattie cardiovascolari. Presente anche la dott.ssa Mirella Collura, direttore dell’Unità Operativa Complessa 2° Pediatria, Fibrosi Cistica e Malattie Respiratorie presso l'A.R.N.A.S Civico di Palermo. La stessa ha affrontato il tema "Fibrosi Cistica: Passato, Presente, Futuro". A intervenire anche il dott. Salvatore Puma, presidente dell'Ordine dei Medici di Agrigento e il dott. Carmelo Vitello, medico cardiologo e responsabile del Service.

“La scuola pubblica è un bene comune”. Così scrivono le organizzazioni sindacali di categoria Flc CGIL, UIL Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams di Agrigento. “Per rafforzare il nostro grido di protesta –scrivono- dopo lo sciopero del 5 maggio scendiamo ancora in piazza per una fiaccolata. Se "Renzusconi" non si ferma -dicono- noi non demordiamo!”. L'appuntamento e' per stasera alle ore 19.00 ad Agrigento in piazza Cavour. Il corteo sfilerà fino a Porta di Ponte.  

Mentre stava celebrando la messa, il 24 marzo 1980 veniva ucciso Mons. Oscar Romero, arcivescovo di San Salvador. A causa del suo impegno nel denunciare le violenze del regime militare e per la sua attività in favore dei poveri, Romero subiva il martirio a opera di un cecchino dei famigerati squadroni della morte. Per il suo operato e per la sua testimonianza di fede, dopo aver aperto la causa di canonizzazione nel 1997, Romero verrà proclamato beato a San Salvador il prossimo 23 maggio. Volendo rendere omaggio e far conoscere la vita di questo martire della fede e della giustizia, i Laici Missionari Comboniani di Agrigento hanno organizzato la proiezione del film “Romero” presso il Teatro della Posta Vecchia venerdì prossimo, 22 maggio, alle ore 21:00 con ingresso gratuito.

Il castello Chiaramonte di Favara continua a essere un polo di attrazione artistico-culturale. Nella sala del collare infatti ieri ha aperto i battenti la personale di pittura degli allievi dell’Accademia Comunale Arte, Cultura, Legalità di Favara Pietro Pullara, Loredana Sanfilippo e Dolores Silveira, originaria dell’Urugay. I tre eclettici artisti, che hanno mosso i primi passi nel laboratorio prima e Accademia poi, diretta dal maestro Vincenzo Patti, acquisite le tecniche hanno potuto tranquillamente affrontare in modo autonomo il tortuoso cammino del successo. I colori del Mediterraneo, e non solo, animano le tele esposte sino a venerdì prossimo a cui si aggiungono anche le due opere scultoree realizzate da Pietro Pullara.

Quando i giovani talenti spiccano e mostrano il proprio sapere, mettendolo a disposizione della collettività. Parliamo di Domenico Presti, giovane favarese che per lavoro, e soprattutto per passione, realizza dei video davvero belli e interessanti. Come non ricordare "Happy from Favara" dove è riuscito a coinvolgere tantissime realtà presenti sul territorio. Poi il famoso video della “lattina”, dove si invitavano i cittadini a mantenere pulita la città e a rispettare l’ambiente e la differenziata. Adesso il nuovo lavoro a continuazione del primo: “Vinciamo la scommessa”. Tutto riparte da quella famosa lattina, appesa al gancio. Protagonista questa volta, invece, è il contenitore antirandagismo. Un video davvero divertente e soprattutto educativo quello realizzato da Domenico con la collaborazione di tantissimi attori. La proiezione ieri sera in piazza Cavour. Tantissima la gente che va voluto assistere alla prima. I protagonisti come sempre sono loro: Davide Castronovo, Giuseppe Crapanzano Cioppino e Rino Vetro. “L’idea di realizzare quest’altro video – ci spiega Domenico- nasce quasi per gioco” fino a trasformarsi – aggiungiamo invece noi- in un vero e proprio capolavoro. E per quanti vorranno vederlo? Non c’è ancora un’altra data di proiezione. Il video sarà probabilmente presentato quest’estate in diversi festival e concorsi regionali e nazionali. Il messaggio che esce fuori è quello di “sposare” a pieno la raccolta differenziata e quindi rispettare i giorni e gli orari di deposito della spazzatura, senza sporcare la città. A presentare l’evento di ieri sera altri due nostri talenti: Peppe Bennica e Angelo Jay. Prima della proiezione spazio al ballo con i ragazzi di Valeria Costanza e poi la presentazione di una nuova produzione Tivissima MasterSindac, parodia di MasterChef. Il nuovo format, che sarà caricato su YouTube, è stato ideato da Salvo Nobile. Ci saranno diverse puntate dove protagonisti sono 8 aspiranti sindaco. Vincerà chi le avrà “sparate più grosse”. Diverse le prove che dovranno affrontare quali quella delle mazzette e del comizio.

Domani nuova giornata di raccolta di sangue in provincia a cura dell’A.D.A.S. Questa volta volontari saranno presenti a Grotte dalle ore 8.00 alle ore 12.15 in corso Garibaldi. A tutti i donatori saranno inviate a cura della stessa associazione le analisi cliniche effettuate in occasione della donazione.