SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 14/05/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

CON UN TAGLIERINO' FERì LA MOGLIE CON LA QUALE SI STAVA SEPARANDO. LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI SCIACCA CHIEDE IL RINVIO A GIUDIZIO PER ACCURSIO AMATO.

UN'ANZIENDA BIO DI PALMA DI MONTECHIAVO IRRIGAVA I MELONI CANTALUPO CON LIQUIDO FOGNARIO. I CARABINIERI LO SCOPRONO E DENUNCIANO SETTE PERSONE.

FAVARA. PROTESTA IERI POMERIGGIO DELLE LAVORATRICI DEI DUE ASILI NIDO CHE DA OLTRE 25 ANNI GESTIVANO IL SERVIZIO IN CITTA'. SI CHIEDE A GRAN VOCE LA STIPULA DEL NUOVO CONTRATTO.

SCREENING OCULARI GRATUITI OGGI ALLA SCUOLA FALCONE E BORSELLINO DI FAVARA RIVOLTO AI BAMBINI DI 5 ANNI. AL LICEO KING INVECE LA DONAZIONE DEL SANGUE.


È accusato di aver tentato di uccidere nel dicembre 2014 la moglie. Adesso la Procura della Repubblica di Sciacca chiede il rinvio a giudizio per Accursio Amato, di 53 anni. L’uomo, secondo l’accusa, avrebbe colpito la donna con un taglierino, provocandole diverse ferite. Venne arrestato il 15 dicembre 2014. L’udienza preliminare è fissata al prossimo 22 maggio dinanzi al Gup del Tribunale di Sciacca Luisa Intini. Intanto è stata rigettata dal Tribunale del Riesame di Palermo la richiesta di scarcerazione e l’applicazione della misura degli arresti domiciliari nell’abitazione dei suoi genitori.


Un’azienda agricola di Palma di Montechiaro, che si fregiava della denominazione Bio, irrigava con la fogna i campi su cui si coltivavano i meloni cantalupo. La scoperta è stata fatta dai carabinieri della città del Gattopardo. Dalle indagini è emerso che i responsabili dell’azienda “Bio Hortus”, mediante ostruzione e deviazione della condotta fognaria collegata al depuratore di acque reflue, avevano creato un bacino artificiale il quale veniva utilizzato per l’irrigazione dei fondi agricoli. Sette persone, tra soci e dipendenti dell’azienda, sono stati denunciati a piede libero. Per loro le accuse mosse dagli inquirenti sono danneggiamento della condotta fognaria del Comune, adulterazione o contraffazione di sostanze alimentari, commercio di sostanze alimentari nocive e prelievo illegale di acque inquinate in concorso.


È stato condannato a 8 mesi di reclusione l’ex assessore regionale Vincenzo Lo Giudice. L’accusa è violazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Il 75enne nel luglio di 2 anni fa partecipò a una seduta del consiglio comunale di Canicattì. Si difese dicendo di essere stato invitato dall’arciprete in quanto si sarebbero dovuti celebrare i 100 anni di vita di don Vincenzo Restivo. Il P.M. Caradonna aveva chiesto la condanna a un anno e due mesi di reclusione. Il Giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Maria Alessandra Tedde, lo ha invece condannato a 8 mesi.


Il 29enne Mario Fucà, di Agrigento, già noto alle Forze dell’ordine è stato arrestato dai carabinieri di Siculiana su ordinanza del Tribunale di Sorveglianza. Lo stesso doveva recarsi dal proprio dentista, sito a Siculiana, quando invece ha deciso di cambiare itinerario andando a Favara. Alla revoca della detenzione domiciliare è quindi conseguita la traduzione del giovane alla casa circondariale di Agrigento.


È stata ritrovata ieri una carcassa di delfino sul litorale di Porto Empedocle. Ad accorgersi della presenza dell’esemplare di delfino di circa 2 metri di lunghezza e quasi due quintali di peso gli uomini della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle. L’animale è stato trovato arenato sulla battigia, lungo il litorale a levante dell’area portuale, nei press della zona ASI. La sala operativa della Capitaneria di Porto ha subito contattato l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia per l’attivazione delle procedure di rimozione e il successivo smaltimento del mammifero.


“Ci pare ingiusto essere stati abbandonati con la creazione dei precari di serie A e quelli di serie B e tutti a rischio retrocessione”. Queste sono le parole contenute in un documento unitario delle due cooperative “Juvenilia” e “Baby Park” che da 26 anni gestiscono gli asili nido del Comune di Favara. Dallo scorso primo gennaio l’amministrazione comunale, nonostante abbia più volte espresso la volontà di dare continuità al servizio, non ha prodotto nessun atto deliberativo per garantire il proseguimento dello stesso. Da cinque mesi le 25 operatrici dei due asili lavorano senza percepire lo stipendio. Ieri sono scese in piazza per chiedere agli organi istituzionalmente competenti la stipula di un nuovo contratto e la salvaguardia dei loro posti di lavoro. A fianco delle insegnanti dei due asili nido si sono schierati anche i genitori dei bambini, l’associazione dei consumatori”Adiconsum” e l’organizzazione sindacale “CISL-FISASCAT”. Una forma di protesta inusuale quella di ieri, con giochi musica e balli che hanno trasformato la maggiore piazza cittadina in una maxi ludoteca all’aperto. L’interruzione del rapporto di lavoro di queste due aziende private con il Comune, che per oltre un quarto di secolo hanno espletato dei servizi a favore dell’Ente, è una situazione comune anche ad altre realtà territoriali che, in altri campi, offrivano servizi altrettanto importanti per la collettività ma che l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno non fossero più erogati alla città. La speranza è che almeno questo servizio, visto il grande interessamento che la politica sta manifestando, possa riprendere al più presto, salvando importanti posti di lavoro. A questi lavoratori va la nostra solidarietà.


Convocata per oggi dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria aziendale e dai sindacati UIL FPL, CGIL FP, FP CISL, l'assemblea del personale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. L’ordine del giorno dell’assemblea ha previsto 5 punti all’ordine del giorno, ovvero: la costituzione fondo per la contrattazione decentrata e piattaforma contrattuale; la situazione economico finanziaria; al terzo punto la comunicazione dell’esito dell’incontro con il Presidente della Regione Sicilia circa il futuro delle province; quale futuro dei Liberi Consorzi e quindi per il precariato e infine il resoconto dell’incontro RSU sulla costituzione del coordinamento interprovinciale.


XXVª Edizione “Spiagge e fondali puliti – Clean up the med” oggi e i prossimi 20, 21 e 25 maggio a viale delle Dune a San Leone. È imminente la bella stagione. Le calde giornate ci invitano a fare una bella passeggiata al mare. Ma capita spesso di imbatterci in sporcizie che giacciono sulla spiaggia: da bottiglie di vetro a contenitori e mozziconi di sigaretta. Cosa fare? Legambiente propone a livello nazionale il 22 – 23 – 24 maggio, in concomitanza con i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, un importante gesto collettivo di volontariato ambientale che vedrà protagonisti centinaia di migliaia di cittadini, grandi e piccoli, con il comune obiettivo di restituire a tutti coste e mare ripuliti dai rifiuti abbandonati. Oggi è toccato il turno ad alcune classi del plesso Lauricella dell’istituto comprensivo “Agrigento Centro”. Il prossimo 20 maggio, invece, protagonisti saranno gli alunni del plesso Garibaldi; il 21 maggio altre classi del plesso Lauricella e infine il 25 maggio alunni dell’Istituto Comprensivo “Anna Frank”.


I genitori sanno quanto sia importante eseguire controlli sanitari ai loro bambini. Ma a volte non è semplice individuare immediatamente un problema visivo a loro carico, specialmente in età prescolare. Allora è per questo che l’ASL e l’Unione Italiana Ciechi inviano davanti agli istituti scolastici un camper dove vengono eseguiti validissimi screening visivi ai bambini di scuola materna che il prossimo anno inizieranno a frequentare la prima elementare. Stamattina siamo stati all’Istituto Comprensivo “Falcone-Borsellino” di via Rag. Angela D’Oro per “vedere”, ed è proprio il caso di dirlo, i medici e gli operatori in azione. In effetti lo screening ha dato i risultati sperati. Per qualcuno dei bambini sottoposti a visita sarà consigliata una visita specialistica. Individuare eventuali problemi visivi già all’età di 5 anni, ci hanno spiegato, permette, tra le altre cose, di prevenire problemi di apprendimento causati dalla vista. Tra i cinque sensi, la vista è quello che fornisce più informazioni al cervello, pari all’80% circa. Prendersene cura fin da piccoli significa poter preservare un aspetto fondamentale della qualità della vita.


Giornata di Emodonazione al Liceo Statale “Martin Luther King” di Favara, preside Salvatore Pirrera. Questa mattina un nutrito gruppo di studenti, a turno, si è avvicinato all’autoemoteca per donare il prezioso liquido. Sono tutti studenti che hanno effettuato la pre-donazione di controllo qualche giorno fa e che sono risultati idonei. Referente dell’iniziativa è la professa Maria Pace, che ormai da anni segue questo tipo di iniziativa. La docente si dice estremamente soddisfatta per la massiva partecipazione, la grande umanità, la sensibilità e il coraggio che hanno dimostrato gli studenti del King in questa esperienza, nuova per molti di loro. Le sacche di sangue raccolte saranno gestite dall’ ADS, “Associazione Donatori Sangue” di Favara. È da circa 15 anni che gli studenti del Liceo King ripetono questo tipo di esperienza. Il liquido ematico raccolto, dopo gli ultimi controlli, sarà messo a disposizione di chi avrà bisogno di emotrasfusione. Donare il sangue non costa nulla ma è indispensabile per garantire la terapia trasfusionale ai pazienti che necessitano del prezioso liquido. Costituisce, inoltre, un valido sistema di controllo e di prevenzione dello stato di salute del donatore stesso.


Domani mattina alle ore 10.00, a Favara, si svolgerà un meeting con lo scopo di selezionare giovani e meno giovani in cerca di lavoro. L'incontro, organizzato da Giuseppe Cusumano di Lavori&Passioni Managemet, si svolgerà presso l’Aula consiliare del Municipio di p.zza Cavour. Per qualsiasi info si può chiamare i numeri 320.85.43.813


Festa dello sport domenica prossima a Favara. Ad organizzarla la Parrocchia San Giuseppe Artigiano, in collaborazione con l’Oratorio don Giustino e l’A.S.D. Artigiano. Circa 200 i ragazzi coinvolti. L’iniziativa consiste in una giornata intera dedicata allo sport all’aria aperta rivolta a tutti i ragazzi che frequentano il catechismo e l’oratorio della parrocchia San Giuseppe Artigiano. La proposta nasce dal parroco, don Uriel, il quale è convinto della necessità di inserire lo sport nel percorso catechistico – educativo dei ragazzi, perché come afferma Papa Francesco: “La Chiesa vede nello sport un valido strumento per la crescita integrale della persona umana”. Si svolgeranno tornei di calcio, pallavolo, ping pong e calcio balilla, mentre alcune ragazze prepareranno una coreografia che presenteranno poi la sera.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV