SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 09/05/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

E' CONFERMATO DALL'ESAME DEL DNA. IL CORPO RITROVATO TRE MESI E MEZZO FA A LICATA E' DI ANGELO TRUISI IL GIOVANE SCOMPARSO LO SCORSO 2 GENNAIO.

SI E' CONCLUSA LA SETTIMA EDIZIONE DELLA FESTA DELLA LEGALITA'. PRESENTI LE SCUOLE E LE ISTITUZIONI MILITARI, CIVILI E RELIGIOSE. A FAR NOTARE LA LORO PRESENZA ANCHE I PRECARI DEL COMUNE CHE RISCHIANO DI PERDERE IL POSTO DI LAVORO.

ELEZIONI AMMINISTRATIVE. IL CANDIDATO SINDACO DI AGRIGENTO CALOGERO FIRETTO IN VISITA OGGI AGLI ABITANTI DI FAVARA OVEST.


Il DNA lo conferma: il cadavere trovato a fine gennaio in una villa abbandonata a pochi passi dal mare di Monnarella, a Licata, è di Angelo Truisi, il giovane fabbro scomparso il 2 gennaio scorso. Fin da subito si pensò potesse trattarsi del giovane; troppi elementi lo facevano pensare: la madre che riconobbe nel luogo del ritrovamento del cadavere una scarpa, dei vestiti e un mazzo di chiavi. Adesso i risultati dell’autopsia eseguita lo scorso 26 gennaio confermano il tutto, quel cadavere è di Angelo Truisi. Ricordiamo che il corpo venne ritrovato semi nudo e con il cranio fracassato. Il ragazzo venne colpito con oggetti contundenti e con quattro colpi di arma da fuoco all’addome. Sull’accaduto continuano ancora le indagini del Commissariato di Polizia di Licata e quelli della Squadra Mobile di Agrigento. Un giovane è stato già iscritto nel registro degli indagati per favoreggiamento: potrebbe essere stato l'ultimo ad avere visto in vita Truisi.


Un uomo di Sciacca è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia in esecuzione del provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Sciacca. Stefano Scotti, disoccupato di 44 anni, già noto alle Forze dell’ordine, è stato rintracciato e accompagnato in caserma, dovendo per l’appunto scontare la pena definitiva di un anno e dieci giorni di reclusione per un furto e per il reato di evasione commessi a Sciacca nell’anno 2013. Dopo le formalità di legge nella sede del Comando dell’Arma, l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale del posto per scontare la pena.


Una rapina che lascia tutti sbalorditi quella commessa ieri pomeriggio all’ufficio postale di viale della Vittoria ad Agrigento. Mentre gli operatori dall’interno dell’ufficio postale stavano ricaricando il bancomat, il malvivente, rimasto all'esterno dell’ufficio, con volto coperto e con una mazza in mano sfonda la striscia di vetro blindato e preleva i due cassetti dell’impianto. All’interno c’erano circa 24 mila euro. Arraffati i soldi è immediatamente scappato, facendo perdere le tracce. Saranno adesso le Forze dell’Ordine a fare chiarezza sull’episodio. Certamente non sarà stato uno sprovveduto. Sapeva dove mettere le mani e soprattutto l’orario in cui entrare in azione.


Ancora furti di gasolio da un cantiere edile allestito nei pressi di contrada Gasena per i lavori di raddoppio della SS 650 Agrigento-Caltanissetta. Ignoti hanno asportato via da una trivella e da un escavatore circa 200 litri di gasolio. Nessuno pare abbia visto e sentito niente. A scoprire il furto gli operai dell’impresa. A indagare è la polizia.


Nel pomeriggio di ieri i carabinieri di Naro hanno tratto in arresto Michele Curcio, 47enne del luogo, in esecuzione di ordinanza di carcerazione emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Agrigento. Curcio si è reso responsabile di violazione delle prescrizioni imposte dall’ Autorità Giudiziaria in ordine agli orari e al percorso da seguire per raggiungere l’attività lavorativa dal luogo di detenzione domiciliare. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Agrigento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


Festa della Legalità dai toni meno accesi rispetto agli anni passati quella svoltasi in mattinata a Favara. La manifestazione, giunta alla sua settima edizione, cade in un periodo drammatico per i 69 precari del municipio, a rischio licenziamento. Il corteo, più esiguo del solito, da piazza Don Giustino ha attraversato le vie Roma e Vittorio Emanuele per poi giungere in piazza Cavour, dove è stata deposta una Corona floreale davanti al Monumento ai Caduti. Erano presenti le delegazioni delle istituzioni invitate: autorità civili, militari e religiose della città, ma è mancata la partecipazione massiccia soprattutto delle scuole. Da segnalare l'assenza del Prefetto di Agrigento Nicola Diomede. Giunti in piazza Cavour, il grido “Legalità = lavoro”, lanciato con striscioni e manifesti dai dipendenti sospesi dal lavoro, è emerso sulla manifestazione dedicata alla Legalità. A fare da sfondo il Municipio, listato a lutto. Quest'anno la forza dell'ordine madrina dell'evento è stata la Guardia Costiera - Capitaneria di Porto, che nel 2015 festeggia 150 anni della sua costituzione, in questi ultimi periodi particolarmente impegnata, inoltre, sul fronte immigrazione. Al Comando provinciale della Capitaneria è andato l'omaggio della maxi tela a cui hanno lavorato gli allievi dell'Accademia Comunale Arte, Cultura, Legalità diretta dal maestro Vincenzo Patti. Nota positiva della manifestazione il costante impegno degli organizzatori e i colori portati in piazza dai bambini degli istituti scolastici. Per la cronaca, la settima edizione della Festa della Legalità di Favara cade nel giorno dell'anniversario dell'uccisione a Cinisi di Peppino Impastato. Lo stendardo della legalità, fino a ieri detenuto dall'Istituto Comprensivo Gaetano Guarino, è da oggi in mano alla “Tenda del Padre Abramo”.


Nuovi spiragli di speranza giungono a Favara per i 69 dipendenti contrattisti del Comune di Favara. La loro salvezza occupazionale, adesso, penderebbe dal “Piano di Stabilizzazione”. È questa la notizia che in mattinata i parlamentari nazionali Moscatt e Bosco hanno trasmesso ai precari in sit-in davanti al Municipio. Secondo quanto riferito dagli onorevoli nel gazebo allestito davanti al Municipio, tralasciando i tecnicismi della burocrazia e della normativa vigente, c'è da verificare se dal Comune prima ancora della richiesta di riequilibrio pluriennale abbiano provveduto a inviare a Roma un piano di stabilizzazione dei precari. Allora si potrebbero dire salvi, perchè l’Ente potrebbe così usufruire di una deroga alla legge che invece, in caso contrario, prevede la regolarizzazione solo del 20% dei contrattisti sul totale dell’intero organico in servizio. In attesa di conoscere gli esiti della Commissione Ministeriale nasce quindi una nuova speranza per i lavoratori, che da qualche giorno hanno inasprito la protesta. In mattinata, approfittando dello svolgimento in piazza della Festa della Legalità, i lavoratori hanno esposto cartelli e listato a lutto la sede municipale. Dopo oltre 20 anni di precariato il rischio della perdita del posto del lavoro minaccia non solo i 69 contrattisti di Favara ma l’intero sistema siciliano, che conta una platea di circa 25 mila precari. Una bomba sociale pronta ad esplodere quindi, per la quale occorrono interventi urgenti. I lavoratori, comunque, continueranno la loro protesta fino a quando da Roma non arriveranno rassicurazioni ufficiali sul loro destino occupazionale.


Consegnati i premi dei tre concorsi, quello fotografico, quello letterario e quello videografico, banditi in occasione della settima edizione della “Festa della Legalità” di Favara. Ai concorsi hanno partecipato le scuole elementari, medie e superiori della città. Nei giorni scorsi la commissione, composta da 9 elementi: Gaetano Scorsone, Etta Milioto, il tenente dei Carabinieri Gabriele Treleani, l’assessore comunale Davide Lumia, i docenti Giuseppe Piscopo e Giovanni Costanza, il giornalista Salvatore Sorce, il dirigente comunale alla biblioteca Dina Vetro e Antonio Moscato della ProLoco Castello, si è più volte riunita per esaminare con attenzione gli elaborati proposti. Quasi una ventina i video esaminati dalla commissione di esperti per il concorso videografico denominato “Posso vivere di Legalità”. La quasi totalità dei video proposti dai ragazzi ha avuto un filo comune. Gli studenti associano la “Illegalità” al vivere in una città sporca, con spazzatura depositata ovunque e a qualsiasi ora del giorno, al vivere in una città piena di erbacce, con degrado urbano e scarsa cura dei beni storici e artistici del paese. Qualche riferimento è stato fatto anche ai posteggi selvaggi. Ad aggiudicarsi il primo posto in ex equo sono stati gli elaborati video degli alunni delle classi 3A e 3B della scuola primaria e 3D scuola media dell’Istituto comprensivo “Mendola Vaccaro”, che in un video hanno fatto riferimento alla fatiscente palestra della scuola di via Agrigento con i diritti dell’ONU negati ai bambini, mentre nell’altro video si sono soffermati sul degrado della villa romana di Favara. Secondo e terzo posto vanno ai video elaborati dagli alunni dell’istituto "Brancati". Per le scuole superiori il primo premio va all’Istituto Professionale “Marconi” di Favara Per il concorso fotografico denominato “Scatta la legalità” il primo posto è stato assegnato al Liceo “Martin Luther King” di Favara, che lancia come messaggio un “NO” alle tangenti. Il secondo posto è dell’Istituto Comprensivo “Mendola Vaccaro”. Il terzo posto, invece, dell’Istituto comprensivo “Brancati”. “I valori della Costituzione” sono stati al centro degli elaborati scritti dei partecipanti al concorso letterario. Qui a fare la parte del leone sono gli elaborati dell’Istituto “Brancati” che si aggiudica primo, secondo e terzo posto. Primo è Gabriel Bello della IE con due poesie in rima. Per le scuole superiori l’elaborato che si è aggiudicato il primo posto è quello dell’Istituto Alberghiero “Ambrosini” A tutti sono stati consegnati gli attestati di partecipazione. Altri attestati sono stati consegnati con particolari menzioni.


Parliamo di elezioni amministrative. Come sapete, sono state già presentate le liste e i candidati. Per sapere anche i loro programmi amministrativi, per esempio ad Agrigento, è possibile collegarsi sul sito istituzionale dell’Ente Comune. Sul sito www.comune.agrigento.it è possibile consultare i programmi comprensivi dell’elenco di almeno la metà degli assessori che si intendono nominare dei sette candidati sindaci che parteciperanno alle elezioni amministrative dei prossimi 31 maggio e 1° giugno (con eventuale seconda tornata il 14 e 15 giugno) secondo l’ordine determinato dal sorteggio effettuato ieri dalla Commissione elettorale circondariale dopo la conclusione della procedura di ammissione. Sono consultabili all’interno dello “Speciale elezioni comunali 2015” presente sulla home page, insieme alle liste dei candidati al consiglio comunale collegate a detti candidati sindaci e secondo l’ordine del sorteggio.


Elezioni amministrative di Agrigento. Iniziati gli incontri con la città e i cittadini. Oggi il candidato sindaco della città dei templi, l’On. Calogero Firetto ha fatto visita agli abitanti del popoloso quartiere di Favara Ovest. Firetto ha così potuto capire meglio la situazione e i disagi manifestati da questi cittadini, ex favaresi. Ad accompagnarlo alcuni candidati al consiglio comunale tra cui il favarese Carmelo Sgarito.


Sarà celebrata anche ad Agrigento la “Giornata internazionale dell'infermiere” che prevede, nell'ambito delle attività, tutta una serie di screening gratuiti. L'Ipasvi di Agrigento, in collaborazione con l'Unità operativa di Educazione e promozione alla Salute dell'Asp 1, con il Cives e con la “Confraternita Misericordia”, invita tutti gli agrigentini a partecipare all'evento programmato per martedì prossimo, 12 maggio, in piazza Cavour ad Agrigento dalle 10 alle 18. Con l'ausilio di un ambulatorio mobile e due tende allestite i sanitari presenti sul posto (circa una 50ina che si alterneranno nell'arco della giornata) cercheranno di far conoscere la professione infermieristica e offriranno una serie di prestazioni gratuite quali la misurazione del monossido di carbonio - Alcol test - Test glicemia e calcolo rischio diabete a 10 anni - Indice di massa corporea - Misurazione della pressione. Inoltre per l'occasione sarà effettuata una dimostrazione teorico-pratica di rianimazione cardiopolmonare con defibrillatore semiautomatico su un manichino.


Stasera consegna del Premio Mimosa d’oro a Chiara Amirante, fondatrice della Comunità “Nuovi Orizzonti”. L’inizio della cerimonia al Teatro Pirandello di Agrigento è fissato per le ore 17.00. Testimonial del Premio, giunto quest’anno alla sua 25esima edizione, Lorella Cuccarini. Consegnati anche i riconoscimenti speciali. A conclusione l’esibizione dei ragazzi delle Accademie Palladium e Le Muse. A seguire la comicità con i cabarettisti Ernesto Maria Ponte e Giovanni Cacioppo.


Consegnati i premi dei tre concorsi, quello fotografico, quello letterario e quello videografico, banditi in occasione della settima edizione della “Festa della Legalità” di Favara. Ai concorsi hanno partecipato le scuole elementari, medie e superiori della Favara. Nei giorni scorsi la commissione, composta da 9 elementi: Gaetano Scorsone, Etta Milioto, il tenente dei Carabinieri Gabriele Treleani, l’assessore comunale Davide Lumia, i docenti Giuseppe Piscopo e Giovanni Costanza, il giornalista Salvatore Sorce, il dirigente comunale alla biblioteca Dina Vetro, e Antonio Moscato della ProLoco Castello, si è più volte riunita per esaminare con attenzione gli elaborati proposti. Per il concorso videografico denominato “Posso vivere di Legalità” il primo posto è un ex equo assegnato a due diversi videoelaborati, entrambi dell’Istituto comprensivo “Mendola Vaccaro”, realizzato dalle classi 3A, 3B della scuola primaria e 3D della scuola media. Al secondo e al terzo posto si piazza l’istituto Brancati. Si aggiudicano il secondo posto gli elaborati di Simona Arnone e Luana Cipolla della 1E, al terzo posto gli elaborati di Leonardo Aleo, Giuseppe Contino, Marco Parello, Giuseppe Lentini e Davide Urso della IC. Per le scuole superiori il primo posto va all’elaborato di tre alunni delle classi 5A e 5D dell’Istituto Professionale “Marconi” di Favara: Luana Cusumano, Giuseppe Sorce e Calogera Bunone. Quasi una ventina i video esaminati dalla commissione di esperti per il concorso videografico denominato “Posso vivere di Legalità”. La quasi totalità dei video proposti dai ragazzi ha avuto un filo comune. Gli studenti associano la “Illegalità” al vivere in una città sporca, con spazzatura depositata ovunque e a qualsiasi ora del giorno, al vivere in una città piena di erbacce, con degrado urbano e scarsa cura dei beni storici e artistici del paese. Qualche riferimento è stato fatto anche ai posteggi selvaggi. Per il concorso fotografico denominato “Scatta la legalità” il primo posto è stato assegnato allo scatto di Salvatore Moscato della 4G del Liceo “Martin Luther King” di Favara. 2° classificato è lo scatto di Simona Maria Rinoldo della 3D dell’Istituto Comprensivo “Mendola Vaccaro”. 3° classificato è l’elaborato di Claudio Pullara e Francesco Zarbo della IA dell’Istituto “Brancati”. “I valori della Costituzione” sono stati al centro degli elaborati scritti dei partecipanti al concorso letterario. Qui a fare la parte del leone sono gli elaborati dell’Istituto “Brancati”, che si aggiudica tutti e tre i primi posti. Vince Gabriel Bello della IE con due poesie in rima. 2° classificato è l’elaborato di Pietro Mancuso e Gaia Marotta della II D. 3° classificato è il lavoro svolto da Dario Bennardo della III A. Per le scuole superiori, l’elaborato che si è aggiudicato il primo posto è quello di Chiara La Mattina, della II B dell’Istituto Alberghiero “Ambrosini”. A tutti sono stati consegnati gli attestati di partecipazione. Altri attestati sono stati consegnati con particolari menzioni.


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