SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 07/05/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

SVENTATO DAI CARABINIERI UN TENTATO FURTO ALLA SCUOLA MEDIA MENDOLA DI VIA DEI MILLE A FAVARA. SORPRESI IN FLAGRANZA E ARRESTATI DAI MILITARI. SI TRATTA DI DUE MAGGIORENNI E DI UN MINORENNE TUTTI DI AGRIGENTO.

INTANTO I CARABINIERI ARRESTANO TRE PERSONE PER RAPINA IN VILLA COMMESSI TRA SCIACCA E RIBERA. SI TRATTA DI CITTADINI SERBI DI ETNIA ROM.

SONO STATi UFFICIALMENTE PRESENTATI LISTE E I CANDIDATI A SINDACO E AL CONSIGLIO COMUNALE. SETTE I COMUNI DELL'AGRIGENTINO CHIAMATI AL VOTO. A LICATA GLI ASPIRANTI SINDACI SONO BEN 9

SI CHIUDE CON "VITTIME DI MAFIA" IL CICLO DI INCONTRI CON L'AUTORE SVOLTISI AL LICEO M.L.K. DI FAVARA. L'INIZIATIVA E' STATA ANCHE INSERITA NEL CARTELLONE DELLA FESTA DELLA LAGELITA'.


Sono stati sorpresi dai carabinieri mentre erano intenti a rubare finestre e termosifoni dalla scuola Media "Mendola" di via dei Mille a Favara. È successo stamattina intorno alle 10.45. I militari hanno sorpreso e arrestato con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso due maggiorenni e un minorenne, tutti di Agrigento. Si tratta di Angelo Schillaci, pregiudicato, e Vincenzo Cappello, incensurato, entrambi di 21 anni, e V.C, di 17 anni, pregiudicato. I tre avevano già caricato a bordo di due motoapi infissi, termosifoni e alluminio vario. A intervenire due carabinieri della Tenenza di via Olanda agli ordini del Tenente Gabriele Treleani, coadiuvati da quattro uomini della Compagnia Intervento Operativo di Palermo in servizio oggi in città. A segnalare la presenza di persone all’interno della scuola alcuni cittadini, che hanno immediatamente allertato le Forze dell’Ordine. Su disposizione dei magistrati ai due maggiorenni sono stati concessi gli arresti domiciliari mentre il minore è stato accompagnato dai carabinieri del C.I.O. al complesso Malaspina di Palermo, in attesa di giudizio. Da segnalare come nelle fasi concitate degli arresti un militare in servizio a Favara sarebbe andato a finire dentro un tombino aperto, ferendosi a un piede. Immediato il trasporto in ospedale a bordo di un’ambulanza per le cure del caso.


I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sciacca hanno tratto in arresto tre persone accusate a vario titolo di essere responsabili di rapine in abitazione avvenute nell’hinterland saccense nello scorso mese marzo, e precisamente tra i giorni 11 e 30. A finire in manette tre cittadini serbi di etnia rom: Milovan Radosavljevic, di 43 anni, Danijel Dimitrijevic, di 19 anni, e S.S, di 16 anni, tutti senza fissa dimora ma domiciliati a Palermo. I tre sono accusati di aver perpetrato quattro rapine in villa tra Sciacca, Santa Margherita di Belice, Montevago e Ribera. Nell’ultimo episodio era già stato arrestato in flagranza di reato il cittadino serbo Ljubisa Kostic, di 23 anni, che attualmente è detenuto presso la casa circondariale di Agrigento. I malviventi, armati di bastone e altre armi improprie, travisati con passamontagna e calzando guanti da lavoro, facevano irruzione nella tarda serata all’interno delle abitazioni delle vittime, malmenandole a scopo intimidatorio e al fine di farsi consegnare denaro e gioielli. Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Sciacca. I due maggiorenni sono stati tradotti presso la casa circondariale di Sciacca, mentre il minorenne è stato associato presso il Centro di Prima Accoglienza – Complesso Malaspina di Palermo.


Una donna di Menfi è stata arrestata dai carabinieri per furto di energia elettrica: aveva manomesso il contatore Enel della sua abitazione. Dopo essere stata accompagnata in caserma, per volontà dell’autorità giudiziaria è stata subito rilasciata.


A Ribera nella tarda serata di ieri i carabinieri della locale Tenenza hanno tratto in arresto Antonino Virone, 24enne con precedenti di polizia. A seguito di una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di un panetto di hashish del peso di 63 grammi. Nel corso dell’attività sono stati sequestrati anche materiali per il confezionamento delle dosi e due coltelli sporchi di residui della sostanza. Esperite le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la sua abitazione agli arresti domiciliari a disposizione della competente Procura della Repubblica.


Duro lavoro ieri per gli uffici elettorali dei comuni interessati dalle prossime consultazioni amministrative del 31 maggio e 1 giugno. Con la presentazione delle liste e dei candidati si sono delineati i nominativi che gli elettori potranno scegliere per governare il proprio paese. Sette in tutto i comuni dell’agrigentino chiamati al voto, primo fra tutti Agrigento. Nella città dei Templi 7 sono i candidati alla carica di sindaco, ovvero: Silvio Alessi, sostenuto dalle liste: Patto democratici riformisti, Ama la tua città-Patto per il territorio, Io cambio con Progetto Agrigento e Forza Silvio. Giuseppe Arnone invece gode dell’appoggio delle liste: Liberiamo Agrigento e Arnone sindaco. Andrea Cirino è il candidato sindaco di “Fratelli d’Italia e della lista Cirino sindaco. Per il Movimento 5 Stelle, invece, l’aspirante primo cittadino di Agrigento è Emanuele Dalli Cardillo. Due liste civiche: Cambiamento e Di Rosa Sindaco sono a supporto del candidato Giuseppe Di Rosa. A sostenere la candidatura a Palazzo dei Giganti di Calogero Firetto sono le liste: Agrigento cambia, Agrigento rinasce, Uniti per la città, Sicilia democratica, Partito democratico, Solidarietà e futuro e Nuovo centrodestra-area popolare. Corsa in solitaria invece per Marco Marcolin di Noi con Salvini. Come detto, la chiamata alle urne nell’agrigentino non interessa solo la città capoluogo di provincia. Al voto per il rinnovo di sindaco e consiglieri comunali anche i comuni di: Raffadali, Cammarata, Licata, Siculiana, Realmonte e Ribera. A Raffadali sono due i candidati a sindaco: Silvio Cuffaro e Pietro Giglione. A sostegno dell’ex primo cittadino una coalizione di centro destra formata dalle liste: Un Passo Avanti, Giovani di Centro per Raffadali, Patto per il Territorio, Raffadali è Tua e Noi per Raffadali. Con il candidato sindaco Pietro Giglione invece corrono le liste: Svolta Popolare, Area Popolare NCD – UDC, Ama la tua città e Partito Democratico. Anche nel comune di Siculiana i candidati sindaco sono due: Leonardo Lauricella, sostenuto dalla lista Voltiamo Pagina, e Angelo Pirrera della lista Cittadini Protagonisti. Due candidati sindaco e due liste anche a Realmonte, ovvero: Calogero Zicari di Realmonte Vive e Anna Sciangula di Costruiamo il Futuro Insieme. Stessa situazione si ha anche a Cammarata con le due liste: Leali per Cammarata, a sostegno del candidato sindaco Vincenzo Giambrone, e “la Volta Buona per Cammarata” dell’aspirante primo cittadino Vincenzo Carità. Quattro invece sono i candidati a sindaco di Ribera: Carmelo Pace delle liste: Progetto Comune, “Ribera”, NCD e Sicilia Democratica. Nené Mangiacavallo appoggiato dalle liste: “Amici”, Ribera Svolta e Ama la tua Città. Giovanni D’Azzo è il candidato sindaco di: PD e della lista Unione Popolare – UdC – Il Ponte. Infine il Movimento 5 Stelle scende in campo con il candidato sindaco Roberto Lino. Il centro agrigentino a contare il maggior numero di candidati aspiranti sindaco è Licata, dove sono in nove a contendersi la fascia tricolore: Angelo Cambiano, sostenuto dalle liste “Noi”, “Insieme per Licata” e “Forza azzurri per Licata”; Giuseppe Galanti: Pd, Ncd, “Licata rialziamoci”, “Licata in crescita”, “Il domani”; Giuseppe Ripellino, sostenuto da Sicilia democratica, Fratelli d’Italia e “Ama la tua città”; Giuseppe Montana: Pdr, “Per Licata montana sindaco”; Gianluca Mantia, sostenuto dalla lista “L’altra Licata con Mantia”; e ancora Giacinto Pira, lista “Fai”; Salvatore Nicolosi di Noi con Salvini; Gianluca Ciotta del Movimento 5 Stelle e infine Angelo Biondi “Riprendiamo il cammino”.


Celebrazioni domani pomeriggio al carcere Petrusa di Agrigento del 198° anniversario di fondazione del Corpo di Polizia Penitenziaria. Alla cerimonia, che avrà inizio alle ore 16:00 presso il piazzale antistante alla casa circondariale, partecipa, tra gli altri, anche il Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per la Sicilia, Maurizio Veneziano. Nel corso della manifestazione deposizione di una corona d’alloro in memoria dei caduti e la consegna degli attestati di riconoscimento al personale che si è particolarmente distinto in attività di servizio.


Incontro tra studenti e autore domani, venerdì 9 maggio, dalle ore 8.30 alle ore 13.00 presso i plessi Pirandello e Lauricella dell’Istituto Agrigento Centro. Nello specifico, gli studenti delle classi coinvolte al progetto “Diversamente: educare all’intercultura” incontreranno il prof. Giovanni Ruffino, docente di Linguistica Italiana e presidente attualmente in pensione della vecchia Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo. Il prof. Ruffino è infatti l’autore della fiaba “Il paese degli specchi”. Con il progetto è stato avviato un percorso di narrazione interculturale rivolto alle classi dei diversi gradi scolastici e teso a sviluppare il tema della diversità culturale come motivo di crescita individuale e collettiva.


Con il testo “Vittime di Mafia” si è chiuso in mattinata al Liceo Martin Luther King di Favara il ciclo de “Incontri con l’autore”, la serie di iniziative che nell’arco dell’anno scolastico ha permesso agli allievi dell’Istituto diretto dal Prof. Salvatore Pirrera di conoscere direttamente gli autori dei libri oggetto di studio. Un incontro dal sapore diverso quello odierno con il volume scritto da Fabio Fabiano e Gian Joseph Morici. Il testo dedicato alle vittime innocenti della criminalità organizzata nasce allo scopo di tenere vivo il loro ricordo nella società civile. Per l’occasione, nella sala multimediale dell’Istituto era presente anche il Sig. Giuseppe Ciminnisi, figlio di Michele, che insieme a Vincenzo Romano il 29 settembre 1981 venne assassinato a San Giovanni Gemini nel corso di un agguato diretto al capomafia locale Gigino Pizzuto. Tra le coordinatrici dell’iniziativa figura anche la professoressa Mirella Vella. Durante l’incontro sono stati proiettati dei video realizzati dagli allievi: uno tematico e dedicato alle vittime della mafia, l’altro invece ha mostrato ai presenti come molti luoghi della città di Favara siano stati distrutti dai vandali negli anni. Riprese anche le discariche abusive cittadine. Un elaborato grafico che merita delle riflessioni e che esorta le nuove generazioni a sperare di vivere in un ambiente migliore. La presentazione del libro “Vittime di Mafia” si inserisce anche nell’ambito della VII^ edizione della Festa della Legalità organizzata dal dott. Gaetano Scorsone.


Il Distretto Socio Sanitario D1, di cui fanno parte i comuni di Agrigento, Aragona, Comitini, Favara, Joppolo Giancaxio, Porto Empedocle, Realmonte, Raffadali, Santa Elisabetta, Sant’Angelo Muxaro e Siculiana, ha pubblicato un avviso pubblico per la formazione di coppie e singoli disponibili all’affido familiare di minori. Nello specifico, il Distretto intende realizzare un percorso di formazione di 2 incontri finalizzati all’informazione e alla sensibilizzazione sull’istituto dell’affido familiare rivolto a famiglie, coppie e singoli residenti nel territorio distrettuale. Si intende valorizzare e formare le famiglie aspiranti all’affidamento familiare e con la finalità di dar vita a una rete tra servizi e famiglie a favore di minori temporaneamente privi del supporto familiare. Gli incontri saranno realizzati durante il mese di giugno ad Agrigento in locali comunali dall’équipe psico-sociale operante all’interno del “Centro affidi” distrettuale che ha sede presso il comune di Agrigento. I soggetti interessati devono far pervenire entro il prossimo 27 maggio la disponibilità alla partecipazione, comunicandola al seguente indirizzo di posta elettronica: distrettosociosanitario@comune.agrigento.it, oppure telefonando al numero 0922/590215 rivolgendosi alla dott.ssa Rosanna Pitrone.


È questa sera, alle ore 20.30 al PalaMoncada, il grande match Agrigento vs Verona, la gara 3 di questi emozionanti quarti di finale. Tezenis Verona, la prima della Gold, arriva ferita a questo appuntamento che la vedrà impegnata anche sabato per gara 4 sempre al PalaMoncada. Una squadra che in stagione regolare ha dominato il campionato e adesso si ritrova con un risultato di 1 a 1 in casa dell’avversaria. Come dichiara il coach Franco Ciani: “Sicuramente Verona avrà un po' più di tensione rispetto all'inizio della serie, perché sicuramente si sarebbero aspettati di essere oggi in una posizione diversa e più facile. Oggi sanno di dover vincere almeno una volta qui. La stessa dichiarazione del coach Ramagli a fine partita parla chiaro; dice che vengono ad Agrigento non per vincerne una ma per vincerne due. Sanno di avere l'eventuale bella in casa, quindi mi aspetto che diano veramente il meglio delle loro capacità, soprattutto oggi, perché chi andrà sul 2 a 1 porta l'avversaria a vincere obbligatoriamente entrambe le altre partite e a non sbagliare mai. Quindi la partita chiave sarà sicuramente quella di questa sera, che renderà in salita o in discesa il percorso dell'una o dell'altra squadra.”


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