Edizione del 04/05/2015

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


BRUTTO INCIDENTE QUESTA MATTINA PER UN 50ENNE FAVARESE. SI RECA AL CIMITERO PER FARE VISITA AI PROPRI CARI QUANDO A CAUSA DELLA ROTTURA DELLA SCALA PRESENTE ALL'INTERNO DEL LUOGO SACRO CADE A TERRA E SI ROMPE IL FEMORE.


INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO A FAVARA. RIFIUTI IN STRADA PER COLPA DELL'INERZIA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE. SCADUTO IL CONTRATTO CON LE DITTE. INTANTO DISCARICHE ABUSIVE SORGONO ANCHE NEI PRESSI DEI LUOGHI SACRI.


BORSE LAVORO A FAVARA. CITTADINI LAMENTANO IL MANCATO PAGAMENTO DELLE ORE EFFETTIVAMENTE LAVORATE. 


OMICIDIO DEL PALMESE AMATO. IN APPELLO RIDOTTA DI DUE ANNI LA PENA PER RAIMONDO BONFANTI.


RAVANUSA. SI SCAGLIA CONTRO I CARABINIERI. ARRESTATA UNA GIOVANE DONNA


Si era recato al cimitero per far visita ai propri cari quando, salito sulla scala per sistemare i fiori e mentre stava per scendere, si stacca un pezzo di scala e cade, spezzandosi una gamba. È successo questa mattina al cimitero di Piana Traversa di Favara. L’uomo, dopo aver sistemato dei fiori e pulito la lapide, stava scendendo dalla scala quando tutto a un tratto si è staccata facendogli perdere l’equilibrio. Cadendo rovinosamente per terra si sarebbe procurato una frattura al femore. Allertari i sanitari del 118 l’uomo è stato trasportato all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento per le cure del caso. Un incidente che accade in un luogo pubblico che meriterebbe sicuramente maggiori interventi di manutenzione.


Raccolta dei rifiuti ferma oggi a Favara. Non si è trattato di uno sciopero degli operatori ecologici bensì della scadenza del contratto tra Comune e ditte che espletano il servizio di nettezza urbana. Il rapporto tra l’Ente e le imprese è scaduto il 30 aprile, ovvero giovedì scorso. La Regione Sicilia avrebbe già dato l’ok per una proroga giovedì scorso ma, a oggi, il nuovo contratto con le ditte non è stato ancora siglato. Conseguenza diretta spazzatura di ogni tipo in strada. La causa quindi dell’interruzione del pubblico servizio è da attribuire esclusivamente ai ritardi con cui si opera e a pagarne le conseguenze, come spesso avviene, purtroppo, sono i cittadini che pagano profumatamente dei servizi che non funzionano o peggio ancora non hanno. A Favara la spazzatura in strada giace da mercoledì scorso e la sua mole è destinata a crescere almeno sino a lunedì, giorno nel quale si spera possa avvenire la stipula del nuovo contratto e quindi la raccolta. Con le previsioni dell’arrivo di un’anomala ondata di calore il rischio igienico sanitario per la popolazione potrebbe essere elevato. La discarica abusiva di via Berlinguer rende bene l’idea della situazione. Alla  nostra redazione, in mattinata, sono giunte diverse chiamate di cittadini che chiedevano il motivo della mancata raccolta. Possiamo dire che il mese di maggio per Favara si apre con una sgradita sorpresa, a cui speriamo non se ne aggiungano altre. Per la cronaca, dal Comune di Favara non ci è arrivata nessuna comunicazione circa l’emissione di ordinanze che, in assenza del servizio, vietano il conferimento dei rifiuti. Avvisi pubblici che non sono presenti neanche sul sito internet istituzionale dell’Ente.


L’assenza di controlli sul territorio incentiva il poco senso civico di molti cittadini che in modo arbitrario si liberano dei rifiuti ovunque, ivi compresi i luoghi sacri. Nei nostri tg abbiamo parlato tanto delle discariche abusive sorte sul territorio comunale. Oggi però vi facciamo vedere ciò che accade in viale Ambrosini, davanti al muro perimetrale del cimitero di Piana Traversa. Come vedete, nell’area di sosta adiacente agli ingressi laterali del cimitero, proprio a ridosso delle mura perimetrali del camposanto, ignoti si sono liberati dei propri rifiuti abbandonandoli in loco. Aggiungere ulteriori commenti a questa situazione potrebbero considerarsi superflui. Vogliamo semplicemente farvi riflettere, ponendovi una domanda: secondo voi è più incivile chi deposita la spazzatura in strada o chi non fa assolutamente nulla per reprimere questo triste fenomeno?


Ritardi a Favara nei pagamenti delle “Borse Lavoro”. I 28 soggetti ritenuti a rischio di emarginazione che dallo scorso 16 marzo sono impiegati nella pulizia, manutenzione e custodia di diversi luoghi pubblici a oggi non hanno ancora percepito il contributo previsto.Il progetto di inclusione sociale “Borsa Lavoro” è finanziato dal Distretto Socio Sanitario D1. A Favara delle 28 persone aventi diritto 10 sono impiegate per la pulizia degli uffici comunali, 12 per la custodia e pulizia delle ville e 6 per la pulizia del cimitero di Piana Traversa. Per un’attività lavorativa giornaliera di 3 ore e 20 spetta un compenso mensile pari a 400 euro. Lavoro che sarebbe garantito per 4 mesi. Al cimitero di Piana Traversa abbiamo incontrato alcuni borsisti che lamentano i ritardi nei pagamenti. Alle nostre telecamere la sig.ra Gesua Alaimo mostra anche una bolletta Enel non pagata per mancanza di soldi. Situazione che purtroppo ha determinato l’interruzione della fornitura di energia elettrica nella sua abitazione.


Pena ridotta in Appello di quasi due anni per il ventottenne palmese Raimondo Bonfanti, accusato dell’omicidio del pensionato Nicolò Amato, assassinato il  22 aprile 2011, nel giorno del Venerdì Santo, in via Pietro Nenni a Palma di Montechiaro. I giudici della Corte d’Appello di Palermo hanno ridimensionato la precedente condanna portandola da 18 anni a 16 anni 2 mesi e 20 giorni. Raimondo Bonfanti, che nel giudizio ha scelto il rito breve, era imputato anche per il tentato omicidio di Diego Amato, figlio della vittima. Per l’ omicidio del 64enne sono già stati condannati a 30 anni e 27 anni di reclusione altri due membri della famiglia Bonfanti, ovvero Vincenzo e Nicola, padre e  fratello di Raimondo di 57 e 26 anni. Secondo gli inquirenti, il movente del delitto fu di natura economica. Gli Amato erano i proprietari della pizzeria “La Fontana” i cui gestori invece erano i Bonfanti. Dieci furono i colpi di arma da fuoco esplosi, sette i proiettili calibro 9 indirizzati a Nicolò Amato che ne causarono il decesso. Tre invece i colpi che ferirono a un braccio il figlio Diego.


Si scaglia contro i carabinieri e viene arrestata. È successo giovedì pomeriggio a Ravanusa. Protagonista la 29enne Simona Federico, residente a Riesi, già nota alle Forze dell’Ordine. I militari dell’Arma sono intervenuti in via Edison dove la stessa si trovava in evidente stato di agitazione psicofisica lasciando presagire che potesse compiere atti di autolesionismo. In un primo momento si è rifiutata di fornire le proprie generalità per poi scagliarsi con calci e pugni contro i militari. Condotta in caserma ha poi sferrato un pugno contro una porta in vetro, frantumandola. L’arrestata, espletate le formalità di rito, è stata condotta presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida da parte dell’A.G.


I carabinieri della Stazione di Campobello di Licata hanno arrestato Francesco Liarda, 46enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo. L’uomo deve espiare la pena definitiva di 1 anno e 6 mesi di reclusione poiché si è reso responsabile del reato di concorso in ricettazione di cavi di rame. Fatto commesso nell’aprile 2012 a Campobello di Licata. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare.


Deve espiare la pena definitiva di 7 anni e 1 mese di reclusione per concorso in furto aggravato, rapina aggravata e continuata, nonché detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Parliamo del 30enne Vincenzo Ietro, di Licata, arrestato giovedì scorso dai carabinieri della locale stazione. I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra il 2005 e il 2012 e commessi a Pesaro e Licata. L’uomo è stato trasportato presso la casa circondariale "Petrusa" di Agrigento.


E sempre nella città del faro i carabinieri della Radiomobile hanno arrestato Onofrio Marino, 39enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dall’ufficio di sorveglianza del Tribunale di Agrigento perchè resosi responsabile di violazioni della pena alternativa alla reclusione in carcere cui era sottoposto. Fatto commesso il 29 aprile scorso a Licata. L’arrestato, espletate le formalità di rito, veniva condotto presso la casa circondariale di Agrigento.


Lillo Firetto non è più il sindaco di Porto Empedocle. Alle 14:30 di giovedì 30 aprile, dopo l’ultima giunta,  Firetto ha firmato e consegnato nelle mani del segretario generale del Comune Pietro Rizzo la lettera di dimissioni da primo cittadino. Congedo dovuto alla volontà di Firetto di presentarsi alla guida della città di Agrigento. Poco prima di dimettersi aveva convocato per l’ultima volta i suoi assessori per approvare gli ultimi importanti provvedimenti quali la riduzione dell' addizionale Irpef di competenza comunale di 0.2 punti in percentuale. È poi stata prorogata l’esenzione della tassa sul suolo pubblico per gli esercenti di via Roma per via dei fastidi di cantiere subiti a causa dei lavori di riqualificazione della strada stessa e l’attivazione gratuita del wi-fi in alcune aree di aggregazione della città come via Roma e piazza Italia. Lunedì, alla ripresa dell’attività amministrativa, a fare le veci del sindaco, fino all’arrivo del Commissario Straordinario Regionale, sarà l’attuale vicesindaco Salvo Scimè.


Finalmente una buona notizia per la città di Favara. Due scuole cittadine sarebbero state collocate in una posizione utile in graduatoria per l’ottenimento di finanziamenti regionali per un importo totale di 1.300.000 euro. Nello specifico, si tratta della scuola "Mendola-Vaccaro" di via Agrigento per lavori di ristrutturazione dell’edificio per un importo di 800 mila euro e della "Falcone-Borsellino" di via Olanda per 500 mila euro. Il plesso "Mendola-Vaccaro" di via dei Mille non è entrato in graduatoria utile. Le istanze di finanziamento sono state inoltrate lo scorso  1 aprile all’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale che, a seguito verifica dei criteri di ammissibilità di tutte le istanze presentate dai comuni siciliani e verifica dei progetti, ha già formato le graduatorie di ammissione (attualmente ufficiosa) secondo le indicazioni del bando. Adesso non appena la Regione comunicherà l’avvenuta stipula dei mutui, ovvero la copertura finanziaria, il comune potrà procedere ai bandi di gara.


La parte pubblica del Libero Consorzio ha individuato alcune indispensabili misure per il contenimento delle spese del personale dell’Ente. Queste misure, rese necessarie a causa dell’enorme contrazione dei trasferimenti da parte dello Stato, consistono nella riduzione di una parte della retribuzione dei dipendenti e dei dirigenti, nella misura minima prevista dai contratti di lavoro e nell’abolizione dei buoni pasto. Le suddette iniziative di riduzione delle spese per il personale sono state formalizzate alla RSU aziendale nel corso di un incontro per la quantificazione del fondo per il salario accessorio per il 2015.


Limitazioni alla circolazione sulla SS 624 Palermo-Sciacca. L’ANAS infatti fa sapere che fino alle ore 18.00 del 29 maggio prossimo è in vigore una limitazione che comporta la parzializzazione della carreggiata con la chiusura alternata delle corsie e l’istituzione del senso unico alternato della circolazione in tratti salutari. La limitazione si rende necessaria per consentire il completamento dei lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza.


Al via oggi le letture dei consumi idrici sul territorio comunale di Raffadali da parte di Girgenti Acque S.p.A. Attività di foto-lettura che si protrarrà fino al prossimo 15 maggio. I suddetti incaricati saranno muniti di apposito tesserino e di idoneo documento di riconoscimento. Sono autorizzati a eseguire la rilevazione dei consumi idrici dei contatori e non sono in alcun modo autorizzati a richiedere somme di denaro.


“Realizza il tuo futuro” è il nome del progetto che verrà presentato lunedì prossimo, 4 maggio, al Centro Commerciale Città dei Templi di Agrigento. L’appuntamento è per le ore 10.30 presso la sala conferenze del centro commerciale. Presenzieranno all’incontro i dirigenti scolastici degli istituti Anna Frank, del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane Politi, del Comprensivo Quasimodo, dell’Accademia di Belle arti e del Liceo Artistico paritario “Michelangelo” e del Comprensivo Esseneto.

Presente anche il fumettista Rai Sergio Criminisi.


Scade il prossimo 15 giugno il termine ultimo per partecipare alla diciottesima edizione del premio letterario nazionale “Alessio Di Giovanni” organizzato dall’Accademia Teatrale di Sicilia per rendere omaggio al grande poeta della Valplatani. Gli autori possono inviare le proprie opere, poesie e racconti sia in lingua italiana sia in lingua siciliana seguendo le modalità previste nel bando di concorso consultabile sul sito internet www.alessiodigiovanni.blogspot.it L’iniziativa dell’Accademia Teatrale di Sicilia vuole ricordare e celebrare un grande letterato, Alessio Di Giovanni, originario di Cianciana.


Domani alle ore 16:00 allo stadio comunale "Giovanni Bruccoleri" di Favara si gioca la finale dei play-off del campionato di prima categoria di calcio. A contendersi la promozione in seconda categoria l’Asd Fabaria e il San Biagio Platani. È stato un campionato entusiasmante dove entrambe le società hanno affrontato in modo esemplare un torneo all’insegna dei sani principi dello sport.


 

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