SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 22/04/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

ADDITIVI CHIMICI CAPACI DI ALTERARE IL PROCESSO DI OSSIDAZIONE DELLA CARNE. OPERAZIONE DEI MILITARI DEL NAS A PALERMO, AGRIGENTO E TRAPANI. 23 MACELLAI SONO STATI DENUNCIATI.

RAPINA A MANO ARMATA AI DANNI DI UN ASSICURATORE AD AGRIGENTO. CIRCA 5 MILA EURO IL BOTTINO.

FAVARA. A CIRCA 365 GIORNI DALLA PROSSIMA COMPETIZIONE ELETTORALE SINDACO, ASSESSORI, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E QUALCHE CONSIGLIERE RINUNCIANO ALL'INDENNITA' DI CARICA. PRESA DI COSCIENZA O CAMPAGNA ELETTORALE?

MANCANO 8 GIORNI ALLA SCADENZA DELLA PROROGA DEL CONTRATTO DI LAVORO DEI 69 PRECARI IN SERVIZIO AL COMUNE DI FAVARA. ANCORA NON SI HANNO CERTEZZE SUL LORO FUTURO OCCUPAZIONALE.

ARRIVA IL BONUS BEBE'. A BREVE DISPONIBILE SUL SITO DELL'INPS IL MODELLO TELEMATICO.


Trattavano le carni con additivi chimici capaci di alterare il naturale processo di ossidazione. Questo gli consentiva di ottenere nelle carni il colore rosso vivo, caratteristico di prodotti appena macellati. Questo è emerso nei controlli effettuati dai NAS di Palermo in diverse aziende delle Province di Agrigento, Palermo e Trapani. Il bilancio delle attività dei militari del nucleo antisofisticazioni e sanità è di 4 mila chili di carne sequestrata e 23 persone denunciate. Tra i soggetti segnalati anche il direttore commerciale e il legale responsabile di un deposito di carni all’ingrosso di Palermo. I prodotti utilizzati dai commercianti erano perlopiù nitrati e solfiti che, aggiunti agli alimenti, ne mascheravano la putrefazione e sui banchi delle macellerie venivano spacciati per prodotti freschi. L’azione dei NAS ha permesso quindi che sulle tavole dei siciliani non arrivassero alimenti potenzialmente pericolosi per la salute.


Rapina a mano armata lunedì scorso in via Cicerone, ad Agrigento. Vittima un assicuratore del luogo. L’uomo, mentre era intento ad aprire il bagagliaio della sua automobile, sarebbe stato colto alle spalle da un malvivente che, sotto la minaccia di una pistola, si sarebbe fatto consegnare un borsello al cui interno ci sarebbe stato denaro per 5 mila euro. Dopo aver messo a segno il colpo, il bandito è fuggito facendo perdere le sue tracce. Sulla rapina indagano gli agenti della squadra mobile di Agrigento.


Due cittadini stranieri sono stati arrestati dalla Polizia di Agrigento poiché resisi responsabili del reato di ingresso nel territorio nazionale nonostante gravati da un decreto di espulsione. Si tratta dei marocchini Mustapha Di El Kimaoui, di 51 anni, e Assad Adil, di 36. Sebbene espulsi dall’Italia, avevano fatto rientro sbarcando sull’Isola lo scorso 14 aprile. Dopo le formalità di rito, sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e trattenuti presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio di convalida e del rito direttissimo.


A Favara sindaco e giunta avrebbero deciso di rinunciare all’indennità di carica già a partire da questo mese. A farlo anche, e di questo invece abbiamo una dichiarazione ufficiale scritta, sono il presidente del consiglio comunale e altri sei consiglieri. È quanto succede a Favara dopo quattro anni di legislatura e a un anno dalla prossima competizione elettorale. A dire il vero, l’input lo avevano già dato tre consiglieri comunali, ovvero Giuseppe Milioti, Pasquale Bottone e Francesco Salemi che, nello scorso mese di marzo, avevano annunciato che da quel momento rinunciavano al gettone di presenza. Adesso, oltre a Rosario Manganella, Carmela Vita, Diego Sutera, Sara Chianetta, Davide Lumia e Gioacchino Zarbo, anche il presidente del consiglio Leonardo Pitruzzella e i consiglieri Salvatore Lupo, Giovanni Bennardo, Gaspare Scalia, Gioacchino Crapanzano, Filippo Ceresi e Salvatore Broccia. C’è chi pensa che dietro la loro rinuncia all’indennità di carica ci sia finalmente la seria presa di coscienza del disastroso stato economico dell’Ente. Ci sono voluti quattro anni, ma ci sarebbero finalmente arrivati. Ma c’è anche qualche mal pensante che invece potrebbe dire che è iniziata la campagna elettorale anche a Favara. Come detto, manca un anno alla regolare conclusione di questa legislatura. La competizione elettorale è alle porte e occorre correre ai ripari se vogliono ripresentarsi alla città. C’è chi scommette che per salvare il salvabile a breve anche altri consiglieri daranno l’esempio. Che da buoni amministratori ... dopo aver compreso la grave crisi economica dell’Ente .... abbiano deciso di rinunciare allo “stipendio” è sicuramente buona cosa ma, per salvare la propria faccia visto il modo selvaggio di amministrare la città in questi anni, ce ne vuole! I cittadini non scordano l’aumento da parte del consiglio comunale su proposta dell’amministrazione delle tasse al massimo, mensa scolastica e servizi inesistenti, distruzione totale della scuola Mendola, strade dissestate, degrado e sporcizia ovunque, discariche abusive….e chi più ne ha più ne metta! Aver “spremuto” i contribuenti per cercare di colmare i vuoti finanziari prodotti nel tempo dalla politica si è rivelata una scelta errata. Le famiglie non riescono più ad arrivare a metà mese… e non sarà certamente adesso con la rinuncia degli indennizzi di sindaco e consiglieri a far quadrare i loro bilanci… e di questo, siamo sicuri, ne terranno conto nella prossima competizione elettorale.


È stato convocato per lunedì prossimo, 27 aprile, alle ore 18.00 in sessione ordinaria il consiglio comunale di Favara. 21 i punti inseriti all’ordine del giorno. Ci sarà la surroga del consigliere comunale dimissionario Giuseppe Grova con il primo dei non eletti della lista Favara Futura Alessandro Fanara e quello della dimissionaria Erica Matina con il primo dei non eletti nella lista PID Paolo Bunone. Poi si passerà alla discussione relativa ai lavoratori LSU con contratto in scadenza, piano di riequilibrio finanziario. Diverse le interrogazioni presentate. Tra queste quelle del Presidente del consiglio riguardanti la chiusura degli asili nido, la situazione economico-finanziaria del Comune e il PRG. Infine il riconoscimento di diversi debiti fuori bilancio.


Il countdown per la scadenza della proroga contrattuale dei 69 precari del Comune di Favara segna -8. La corsa contro il tempo per scongiurare i licenziamenti di questi lavoratori è in corso. Lo scorso mese la perdita del loro lavoro era stata evitata con un’ordinanza sindacale che ne sanciva la proroga, la cui scadenza è fissata al 30 aprile. Proprio per giovedì 30 aprile era previsto un incontro con la Commissione del Ministero degli Interni che dovrà pronunciarsi sull’adesione del piano pluriennale di riequilibrio finanziario dell’Ente. Appuntamento al Vicinale che secondo le voci degli stessi precari sarebbe stato posticipato a martedì 5 maggio, cioè a proroga scaduta. Il sindaco, in assenza di dovuta copertura finanziaria, avrebbe manifestato più volte l’intenzione di non concedere ulteriori proroghe. Dal primo maggio, se viene meno la continuità lavorativa, i 69 precari, molti dei quali in servizio da circa 25 anni, si aggiungeranno alla lunghissimi lista di disoccupati presente all’ufficio per l’impiego. Negli otto giorni che ci separano dal 30 aprile ci si affida alla speranza e al buon senso della classe politica, non solo per il destino occupazionale dei 69 precari ma anche e soprattutto per il futuro economico delle loro famiglie.


Nei prossimi giorni sul sito dell’INPS sarà a disposizione il modello telematico per richiedere il bonus bebè 2015, che consisterà in un assegno di 900 euro l’anno. Questo assegno verrà corrisposto in rate mensili alle neomamme per ciascun figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017. Per ottenere il bonus è necessario farne richiesta all’INPS con l’apposito modello, direttamente o tramite il Patronato INCA, che offre gratuitamente l’assistenza ovviamente se necessaria. Hanno diritto al bonus le mamme, cittadine italiane o di Stato membro dell’Unione Europea, o cittadine extra comunitarie con regolare permesso di soggiorno ma che abbiano un reddito ISEE non superiore a 25 mila euro annui. Il bonus sarà erogato con assegni mensili di 80 euro. Per i redditi al disotto di 7 mila euro l’anno il bonus viene raddoppiato, cioè invece di 80 euro mensili sarà di 160 euro mensili. Il pagamento sarà mantenuto sino a quando i requisiti rimangono invariati e, comunque, entro e non oltre il terzo anno del bambino/bambina.


Anche Favara si mobilita per modificare alcune parti del disegno di legge "La buona scuola". Domani sera gli insegnanti di Favara in servizio in città ma anche negli altri paesi, aderiscono al flash mob che avrà luogo in contemporanea sulle principali piazze italiane. "A Favara l'appuntamento - comunicano Giuseppe Piscopo, Antonio Moscato e Katia Bellavia tra i promotori dell'iniziativa- è in Piazza Cavour con raduno alle 20.15. Dalle 20.30 alle 20.35 tutti gli insegnanti, vestiti di nero e con un cero acceso in mano, sosteranno per cinque muniti in silenzio in Piazza Cavour in segno di lutto per una scuola italiana già in agonia e con alcuni punti della riforma che rischiano di dare un colpo letale al sistema formativo". Stesso scenario di docenti a lutto, dunque, in tutte le piazze italiane. Scopo del flash mob è suscitare il coinvolgimento emotivo e la partecipazione dell'opinione pubblica sulla lenta agonia della scuola statale.


Domani mattina alle ore 10:00 presso i locali dell’Istituto IPIA “E. Fermi” di Aragona è in programma un convegno-dibattito avente come tema “Corruzione: scegliere da che parte stare. E sostenerne i costi”. L’iniziativa si inserisce nel più ampio percorso di formazione e sensibilizzazione sui temi della prevenzione della corruzione in favore di studenti e dipendenti della pubblica amministrazione attivato nell’ambito del progetto “Prevenzione della corruzione 2.0. Andare oltre l’adempimento” elaborato dal Segretario Generale del Comune di Aragona, il Dott. Michele Iacono, stipulato tra la Prefettura di Agrigento, il Comune di Aragona e l’I.P.I.A. ‘E. Fermi’ di Aragona e che ha visto, già ad oggi, impegnate le Forze dell’Ordine del territorio. Nel corso dell’incontro – dibattito gli studenti dell’IPIA “Fermi” potranno intervenire e interagire oltre che con i promotori del progetto anche con le seguenti personalità di diversa estrazione istituzionale: il Presidente della Commissione Regionale Antimafia, l'On. Nello Musumeci, il calciatore dell’Akragas Davide Baiocco, il Dott. Antonio Siracusa di Confindustria centro Sicilia, il Rettore del Seminario di Agrigento Don Baldo Reina, il Dirigente dell’Ufficio X ATP di Agrigento, il Prof. Raffaele Zarbo e la Dott.sa Stefania Ierna della Consulta provinciale studentesca.


Domani è l’ultimo giorno utile per presentare le domande di partecipazione ai progetti di Servizio Civile Nazionale di Ierfop onlus Agrigento. “C’è tempo infatti sino alle ore 14.00 di domani –ci dice il presidente Calogero Cinquemani- per presentarla presso la sede di Agrigento di via Pio La torre, 20. Non farà fede il timbro postale e le domande pervenute oltre i termini di scadenza saranno escluse”. Ricordiamo che possono presentare domanda i giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni. Due i progetti: “Disabilmente”, dove verranno impiegati 12 volontari e “Diverso da chi?”, dove saranno impiegati 8 volontari. Ciascun candidato può presentare domanda per un solo progetto. Per maggiori info consultare il sito: www.ciechieuropaagrigento.org alla sezione Novità oppure recarsi presso il patronato Cinquemani di via Vittorio Emanuele, angolo via Umberto, a Favara.


“Dalla Resistenza alla cittadinanza attiva, Favara celebra i propri partigiani”. È questo il titolo dell’evento organizzato per venerdì prossimo, 24 aprile, a Favara. Promotrice dell’iniziativa che si terrà al castello Chiaramonte a partire dalle ore 9.30 è l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, sezione locale. Un incontro che vuole ricordare il 70esimo anniversario della Resistenza e i partigiani favaresi che hanno contribuito con il sacrificio massimo della vita a donarci la libertà e la democrazia. Durante l’evento verranno premiati con le medaglie i familiari dei partigiani favaresi rinvenuti dall’autore Pasquale Cucchiara e gli studenti delle classi superiori della provincia di Agrigento interessati all’iniziativa a livello nazionale promossa dall’ANPI in memoria del 70° anniversario della Resistenza.


Premiazione oggi a Favara del concorso a premi AIDO “Il valore della vita”. Come da regolamento, la commissione esaminatrice composta da Salvatore Urso, dal Maestro Lillo Todaro, dal giornalista Umberto Re, dal Maestro Vincenzo Patti, dagli assistenti, i volontari AIDO, Vincenzo Vella e Giuseppe Vitello, ha con una sofferta selezione assegnato i primi posti alle varie sezioni. A partecipare al concorso le scuole della provincia di ogni ordine e grado. Per informazioni e per la visione di tutti i lavori presentati si può visitare il sito donovita.blogspot.com. Al termine della consegna degli attestati di partecipazione buffet per tutti gli intervenuti.


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