SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 20/04/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

TRAFFICO DI ESSERE UMANI. OPERAZIONE GLAUCO 2 ALL'ALBA DI OGGI TRA PALERMO, AGRIGENTO, CATANIA, MILANO E ROMA. 24 LE PERSONE ARRESTATE.

IL PIANO REGOLATORE GENERALE DEL COMUNE DI FAVARA E' INEFFICACE. A DIRLO IL DIPARTIMENTO URBANISTA DELL'ASSESSORATO REGIONALE AL TERRITORIO E AMBIENTE.

E' BASTATA UNA SPESA MINIMA DI 60 EURO PER RECUPERARE IL BEVAIO DI C.DA BURGILAMONE A FAVARA. INTANTO NEL TG VI MOSTRIAMO COME SI PRESENTA LA RESTANTE PARTE DELLA CONTRADA.

DOMANI IN ANTEPRIMA AL LICEO M.L.K. DI FAVARA SI PRESENTA IL LIBRO DEL PROF. GERLANDO CILONA "STORIA SENZA STORIE"


È scattata all’alba di oggi l’operazione “Glauco 2” degli uomini della SCO della Polizia di Stato nelle province di Palermo, Agrigento, Catania, Milano e Roma. Sgominata un’associazione transnazionale che organizzava il flusso dei migranti. Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, hanno portato all’individuazione di 24 soggetti ritenuti responsabili di associazione per delinquere, favoreggiamento dell’immigrazione e della permanenza clandestina, aggravati dal carattere transnazionale del sodalizio malavitoso. Secondo la DDA di Palerrmo, dietro i viaggi della speranza dei migranti ci sarebbe un’associazione articolata con basi nel centro Africa, in Libia, e in Italia, nello specifico nelle regioni Sicilia, Lazio e Lombardia. Negli ultimi anni il traffico di esseri umani gestito da questa associazione è stimato circa 200 mila persone. Dalle indagini emergerebbe come i trafficanti curavano il viaggio dei migranti dall’inizio, con la traversata del Canale di Sicilia, alla fine, favorendo la fuga degli stranieri dai centri di prima accoglienza per poi trasportarli, solo dopo il pagamento di un’ulteriore somma, alle destinazioni finali, quasi sempre in Nord Europa. Base operativa dell’organizzazione era il centro Cara di Mineo. Al suo interno membri di nazionalità etiope, sudanese e libica. Ma il centro catanese non era l’unica base logistica. Cellule organiche dell’organizzazione erano presenti anche a Siculiana, nel centro di accoglienza Villa Sikania. L’avvio delle indagini partì in seguito al tragico naufragio del 3 ottobre 2013 a Lampedusa. Dalle intercettazioni gli inquirenti ricostruirono le tappe dei viaggi con i migranti che durante il loro percorso erano costretti a pagare tre volte, ovvero per attraversare il deserto, per il traghettamento del canale di Sicilia e infine per raggiungere i Paesi stranieri di destinazione. A capo di questa potente organizzazione, secondo la DDA di Palermo, ci sarebbe un etiope, il cui nome è Ermias di istanza a Tripoli.


Parole di condanna del candidato a sindaco di Agrigento Marco Marcolin relative all’incresciosa vicenda verificatasi a Favara venerdì scorso dinanzi alla caserma dei Carabinieri. Come ricorderete ,un gruppo di migranti ha protestato brutalmente davanti alla caserma per il rilascio di alcuni documenti. Tre di questi sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e violenza privata e poi, nonostante la convalida dell’arresto, sono stati scarcerati. Per loro solo l’obbligo di dimora a Favara. Marcolin, nel condannare duramente l’azione dei migranti, tiene a precisare che non ritiene giustificabile la condotta di chi viene in Italia non intenzionato a rispettare le nostre leggi e a mettere a rischio sia la sicurezza pubblica sia quella delle nostre forze dell’ordine. “Tra le altre cose – aggiunge il candidato di “Noi con Salvini”- mi permetto di criticare l’operato dei gestori dei centri di accoglienza che dovrebbero curare la vigilanza ed effettuare maggiori controlli sugli spostamenti e sui comportamenti dei migranti a loro affidati”. Marcolin esprime invece parole di apprezzamento per i carabinieri intervenuti per sedare i disordini dei migranti e per tutte le forze dell’ordine impegnate nelle operazioni di sicurezza in maniera massiccia.


Il Piano Regolatore Generale di Favara, lo strumento urbanistico adottato lo scorso 26 febbraio dal Commissario ad acta Donatello Messina, ad oggi, lunedì 20 aprile 2015, è inefficace. A dirlo non è la redazione di Sicilia TV notiziario ma l’ufficio consultivo del dipartimento Urbanistica dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente da noi contattato. In pratica, la momentanea inefficacia del piano, secondo quanto appreso dai competenti uffici regionali, sarebbe da attribuire alla omessa pubblicazione degli atti deliberativi da parte del Comune di Favara. Procedura prevista dalla Legge Regionale n° 71 del 1978 che ai sensi dell’articolo 3 dice che la delibera commissariale di adozione deve essere trasmessa alla segreteria generale del Comune entro il decimo giorno dalla deliberazione e che il Comune deve rendere “noto” al pubblico dell’avvenuto deposito della delibera. Comunicazione che per legge deve essere fatta mediante manifesti murali, pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia e su almeno un quotidiano a diffusione regionale. Procedura che, non essendo ancora stata fatta, rende momentaneamente inefficace lo stesso PRG la cui validità, invece, avrà corso a partire dalla pubblicazione. Quello di rendere noti gli atti del Piano è uno strumento di tutela che la legge offre ai cittadini, che possono anche opporsi o eventualmente presentare delle osservazioni al piano regolatore generale. Da Palermo ci è stato riferito anche che ai fini della trasparenza il Comune, ai sensi dell’art.39 del Dlgs 33/2013, avrebbe dovuto pubblicare anche tutti gli elaborati relativi al lungo iter procedurale che hanno portato all’adozione del PRG. Sul sito web istituzionale del Comune di Favara noi abbiamo trovato solo le tavole del PRG vigente, cioè dello strumento urbanistico in vigore dal 1987 e gli elaborati dello “schema di massima” del Piano adottato dal commissario lo scorso 26 febbraio. Siamo di fronte quindi ad un’altra omissione che rende inefficace lo strumento urbanistico? Dall’ARTA comunque assicurano che la mancata pubblicazione entro i tempi previsti dalla legge potrebbe avere conseguenze gravi per i dirigenti responsabili. Conseguenze che però si riverserebbero sugli interlocutori dell’assessorato, ovvero amministratori e consiglieri comunali. La nostra redazione ha anche contattato telefonicamente il dirigente comunale responsabile del Piano, ovvero l’Architetto Franco Criscenzo. Con quest’ultimo concorderemo a breve un incontro per chiarire la posizione del Comune sull’intera vicenda.


Forza di volontà, mezza giornata di lavoro e una spesa di circa 60 euro per l’acquisto dei materiali. È stato questo l’impegno assunto sabato scorso a Favara dai responsabili della locale “Pro Loco Castello” e da alcuni abitanti di c.da Burgilamone per restituire dignità al bevaio vandalizzato. Della vecchia fonte e dello stato di degrado che caratterizzava l’intera area circostante ve ne avevamo parlato martedì scorso in un servizio giornalistico. Nelle immagini immortalate la settimana scorsa dalle nostre telecamere era evidente come la rottura della caditoia della fontana, opera di vandali, causava lo sversamento in strada di migliaia di litri di acqua pubblica. L’intera area circostante l’abbeveratoio, poi, era letteralmente invasa dalla vegetazione e da sporcizie varie. Sabato scorso grazie all’azione civica dei volontari non solo tutto è stato ripulito ma l’artista Carmelo Sciumè, della “Pro Loco Castello”, ha ripristinato la caditoia. Il presidente dell’Ente di promozione turistica Antonio Moscato dai nostri microfoni anticipa le iniziative che a breve coinvolgeranno gli abitanti del quartiere, a cui sarà affidato l’arduo compito di preservare il luogo dall’inciviltà e dall’abbandono.


I lavori di pulizia e di ripristino del bevaio effettuati sabato scorso da cittadini e volontari in c.da Burgilamone, a Favara, sono la dimostrazione dei sacrifici che una parte della popolazione è disposta a fare per migliorare l’aspetto della propria città. Stessa cosa, purtroppo, non sempre si può dire degli organi istituzionalmente competenti. Sabato scorso durante le riprese della lodevole iniziativa civica la nostra troupe non ha potuto fare a meno di notare il netto contrasto esistente tra i luoghi ripuliti dai cittadini e quelli delle aiuole e marciapiedi poco distanti. Anche in c.da Burgialamone, così come avviene in tante altre zone cittadine, a spadroneggiare è la vegetazione spontanea. L’ennesimo segno dell’ inefficienza dell’amministrazione comunale nella programmazione e gestione della cosa pubblica. Cessata la stagione delle piogge, l’erba inizia il suo naturale processo di crescita. Questo vuole Madre Natura e così è dalla notte dei tempi. Quindi nessun fattore aggiuntivo come, ad esempio, potrebbero essere la richiesta del pagamento di debiti regressi o i tagli ai finanziamenti effettuati dai governi di Roma e Palermo può giustificare i ritardi dell’Ente nell’avvio dei lavori di pulizia. Ricordiamo a chi ci governa che è loro dovere lavorare nell’interesse dell’intera collettività e che ogni buon cittadino ha il diritto e dovere, oltre che a pagare le tasse, anche di dover vivere in ambienti salubri e dignitosi. In fondo i lauti tributi versati dai contribuenti dovrebbero servire a questo ma a Favara non si capisce perché il rapporto tra le tasse pagate e servizi resi continua a non essere equo. L’auspicio è che nell’immediato almeno gli ingressi della città vengano attenzionati e ripuliti. L’aspettativa del cittadino favarese rimane quella di vivere in una città normale.


Un 30enne favarese è stato denunciato dai carabinieri della Tenenza per inottemperanza delle prescrizioni della sorveglianza speciale. Si tratta di A.R. I militari, durante un regolare controllo effettuato a casa del ragazzo, hanno dovuto attendere circa 45 minuti prima che lo stesso aprisse la porta.


Verrà presentato domani in anteprima il libro del prof. Gerlando Cilona “Storia senza storie”. La ricerca storica dei caduti favaresi della prima guerra mondiale portata avanti dal prof. Cilona verrà presentata al Liceo M.L.K. di Favara. Durante l’incontro, con inizio alle ore 10.30, ci saranno delle letture di cartoline e lettere inedite. 276 i nominativi inseriti nel libro di circa 200 pagine contenente le loro brevi biografie e foto.


I bambini e i giochi di una volta sono tra i protagonisti della nuova puntata della rubrica “Il settimanale”, di Rai tre. Sabato scorso una troupe ha girato a Favara le immagini del servizio che sarà trasmesso sabato prossimo alle ore 12.25. A musicare la storia dei giochi di strada la compagnia di canto e musica popolare composta da Peppe Calabrese alla chitarra, Maurizio Piscopo alla fisarmonica, Mimmo Pontillo strumenti a plettro, Pasquale Augello percussioni e Raffaele Pullara al mandolino, mentre protagonisti delle attività ludiche sono stati gli allievi delle classi seconde dell’Istituto Comprensivo Mendola Vaccaro di via Agrigento a Favara plesso Luigi Pirandello. Location del set piazza Garibaldi e il cortile Orbo.


Si è conclusa in negativo l’ultima partita di questa stagione in gold della Fortitudo Moncada Agrigento con Jesi. 88 a 78 il risultato finale. Il commento del coach Franco Ciani: “Abbiamo fatto una brutta partita, chiaramente gli avversari hanno giocato sereni, senza pressioni, e noi non siamo riusciti quasi mai a trovare il ritmo giusto. Abbiamo sicuramente perso l’occasione di vincere questa partita, importante ai fini della classifica. È chiaro che adesso gli accoppiamenti per i playoff si sono ribaltati rispetto a quelli previsti. Avremo un tabellone in salita e cominceremo giovedì prossimo, alle ore 20.30, al PalaMoncada con Treviso, la prima della Silver".


Trofeo dell’amicizia ieri al Palaoreto di Palermo. La Fudoshin Karate di Favara, diretta dal maestro Salvatore Zucchetto, ne esce estremamente soddisfatta ottenendo 9 postazioni di prestigio. Gli allievi hanno dimostrato di sapere mettere in atto l' insegnamento del maestro in questo trofeo nazionale di combattimento. A raggiungere il primo posto sul podio Angelo Barba, Paolo Baldacchino, Gabriele Bontà, Giuseppe Montaperto e Giuseppe Zucchetto. Due invece gli allievi del maestro Zucchetto che si sono piazzati al secondo posto, ovvero: Antonio Capodici e Giuseppe Castronovo. Altri due allievi hanno conquistato il terzo posto, ovvero: Antonio Milia e Samuele Veneziano Broccia. Buone prestazioni anche per il resto degli atleti.


Torna stasera “Buonasera 287”, la trasmissione di intrattenimento di Sicilia TV. In diretta televisiva si avrà la possibilità di giocare, divertirsi e perché no…vincere i premi messi in palio dai numerosi sponsor. Spazio come sempre alla musica con allievi della scuola di canto Arcadia. Ospite nel salotto di “Buonasera 287” il pediatra dott. Paolo Felice, che darà anche alcuni consigli su come crescere al meglio i vostri figli. L’appuntamento è quindi per stasera alle ore 21.00 in diretta tv sui canali 287 e 777 del digitale terrestre e in streaming video sul portale siciliatv.org.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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