SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 16/04/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

UNA CARTUCCIA DI FUCILE SAREBBE STATA TROVATA ALL'INTERNO DEI CANTIERI ALLESTITI NELLA CENTRALE VIA ROMA A PORTO EMPEDOCLE. INDAGA LA POLIZIA.

TRUFFA DELLO SPECCHIETTO. PRATICA DIFFUSA NELL'AGRIGENTINO. I CARABINEIRI DI CANICATTì ARRESTATO UN 30ENNE CASTROFILIPPESE.

CONTINUANO I CONTROLLI DEI CARABINIERI IN PROVINCIA DI AGRIGENTO. ARRESTI, DENUNCE E SEGNALAZIONI PER DIVERSI REATI TRA CANICATTI' E RAVANUSA.

DA AGRIGENTO A PALERMO PER RUBARE COSMETICI E PERIZOMA. SONO STATE DENUNCIATE TRE AGRIGENTINE.

FAVARA. SCADENZA DEI CONTRATTI DI LAVORO PER 70 LAVORATORI. IL CONSIGLIERE GERLANDO NOBILE CHIEDE L'ISTITUZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER AFFRONTARE E RISOLVERE IL PROBLEMA.

L'ERBA INVADE I MARCIAPIEDI E I MONUMENTI DELLA CITTA' DI FAVARA. L'AMMINISTRAZIONE DOVREBBE PROGRAMMARE IN ANTICIPO LE ATTIVITA'.


Una cartuccia di fucile, comunemente utilizzato da cacciatori, è stata rinvenuta all’interno del cantiere per i lavori di riqualificazione urbana di via Roma, a Porto Empedocle. La cartuccia era avvolta con del fil di ferro. Del presunto atto intimidatorio se ne occupano gli agenti del locale Commissariato di Polizia, che hanno avviato le indagini.


Un 30enne castrofilippese è stato arrestato dai carabinieri a Canicattì poiché accusato di essere autore della truffa dello specchietto. L’uomo, un sorvegliato speciale, è stato sorpreso dai militari alla guida di una Peugeot 206 mentre era in cerca di vittime. Come sapete, la collaudata truffa consiste nel lanciare un oggetto contro un mezzo in transito. Il rumore provocato induce l’ignara vittima a fermarsi. Ed è qui che subentra il raggiro, con l’aguzzino che simula una collisione con conseguente rottura dello specchietto retrovisore avanzando poi la richiesta del pagamento del danno subito. Episodi del genere ultimamente sono stati registrati in diversi centri dell’agrigentino. Nonostante le modalità di questo tipo di truffa siano state ormai smascherate, purtroppo sono ancora tante le vittime. Espletate le formalità di rito, al 30enne castrofilippese sono stati concessi gli arresti domiciliari.


È stato arrestato dalla Polizia di Agrigento il 42enne Massimo Trupia. L’uomo, agli arresti domiciliari per reato in materia di stupefacenti, è stato colto in flagranza dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico fuori dall’abitazione. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, Trupia è stato nuovamente sottoposto al regime di arresti domiciliari.


Carabinieri e Polizia di Stato a Canicattì hanno intensificato i controlli delle aree urbane e periferiche per contrastare il dilagante fenomeno dei furti e di altri reati a loro legati. In particolare, le forze dell’ordine hanno recuperato in due distinte abitazioni in uso da tre romeni diverso materiale elettronico proveniente da furti commessi in abitazioni ed esercizi commerciali. I tre sono stati denunciati per ricettazione. Altre tre persone, invece, proprietarie di immobili, ai sensi della vigente legislazione antiterrorismo, sono state segnalate perché non avevano dichiarato di aver ceduto in affitto le case a soggetti stranieri. Le Forze dell’Ordine chiedono la collaborazione dei cittadini nel segnalare i reati. Per fare ciò, anche in forma anonima, è possibile chiamare i carabinieri di Canicattì ai numeri :0922 85.12.00/85.16.21 o ancora la Polizia di Stato telefonando allo 0922 73.01.11


Per violazione di sigilli, gestione illecita di rifiuti e discarica non autorizzata di rottami di autovetture, ferro e altro materiale pericoloso, combustione illecita di rifiuti pericolosi e non, e attività di autodemolizione priva di autorizzazione, è stato denunciato in stato di libertà il titolare di un’area adibita a deposito di materiale di risulta sita a Ravanusa. Si tratta di C.G, di 60 anni. L’attività di controllo di personale della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Agrigento, congiuntamente ai militari dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e al personale della Polizia Provinciale di Agrigento, si è svolta martedì scorso. Al 60enne è stato anche contestato l’impiego di lavoratori in violazione delle normative vigenti.


Furti di computer al Liceo Scientifico “Leonardo” di viale della Vittoria, ad Agrigento. È successo la notte fra domenica e lunedì, quando la scuola era naturalmente chiusa. Ignoti malviventi, passando dalla porta d’emergenza, si sono intrufolati all’interno della struttura scolastica portando via 20 computer. I carabinieri della Compagnia di Agrigento si stanno occupando delle indagini.


Da Agrigento a Palermo per rubare cosmetici e perizoma. Protagoniste tre donne agrigentine, che si sono recate al centro commerciale “Forum”. Pensavano di averla fatta franca quando, invece, sono state bloccate dagli uomini della sicurezza all’uscita dell’Ipercoop di Brancaccio. Subito dopo è stata avvisata la Polizia di Stato. Sottoposte a perquisizione, sono state trovate con merce del valore di €250. Nelle borse e nei giubbotti avevano nascosto abbigliamento intimo, un giubbino, creme, cosmetici e anche una bottiglia di olio per i capelli. Identificate, sono state condotte in commissariato e denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Palermo per il reato di furto.


Un’ordinanza di misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Sciacca è stata eseguita dai carabinieri della Tenenza di Ribera a carico di Gioacchino Licata, 29enne del luogo. L’uomo dopo la notifica del provvedimento è stato accompagnato ai domiciliari dai militari dell’Arma. Lo stesso era stato arrestato alcuni giorni prima in flagranza di reato dopo essere stato trovato in possesso, a seguito di una perquisizione, di 21 grammi di marijuana confezionata in 15 dosi, 13 g di hashish e la somma in contanti di € 180, ritenuta dagli investigatori provento di precedente attività di spaccio. Nell’occasione, all’interessato era stato anche sequestrato un bilancino di precisione.


Ci spostiamo a Mussomeli dove i carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto su disposizione dell’Autorità Giudiziaria nissena Salvatore Piazza, di 30 anni. L’arrestato dovrà scontare 1 anno e 4 mesi di reclusione poiché resosi responsabile di vari reati, tra cui la detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, commessi nel periodo compreso tra il 2009 e il 2014. Al termine delle formalità di rito l’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Caltanissetta.


Il consigliere comunale di Favara Gerlando Nobile ha chiesto al sindaco, al segretario comunale e all’assessore al personale di istituire un tavolo tecnico permanente sulla questione scadenza della proroga del contratto di lavoro a 70 lavoratori. Nobile chiede la convocazione in un tavolo tecnico al fine di trovare una soluzione e/o provvedimenti che facciano chiarezza sul futuro degli stessi lavoratori. “Più tempo passa –scrive Nobile- meno sono i margini per la risoluzione di questo problema”. Infine nella richiesta di Nobile si legge anche l’invito che lo stesso ha rivolto al segretario comunale nel far pervenire la calendarizzazione degli incontri da tenersi con i dirigenti per quanto concerne la preparazione del piano di rientro.


La vegetazione spontanea in alcune zone della città di Favara rende addirittura impraticabili i marciapiedi e invade anche i monumenti che gli amministratori del passato hanno eretto in ricordo di quanti si sono dovuti allontanare dalla propria terra in cerca di lavoro. Stiamo parlando del monumento dedicato agli emigrati di viale Aldo Moro, principale arteria cittadina di accesso per chi proviene dalla città capoluogo di Provincia. Scene già viste e che purtroppo si ripetono ciclicamente a danno dell'immagine della città e dell'igiene pubblica. Un’area verde incontrollata che agli occhi di chi si accinge a entrare o uscire dalla città non fa certamente un bel effetto, per non dire altro. Degrado che, invece, per chi vive a Favara e conosce bene la realtà territoriale non stupisce più di tanto, poiché rispecchia in toto il modo con cui si gestisce e amministra la cosa pubblica. Viale Aldo Moro non è l’unico, basti vedere lo spartitraffico di via Berlinguer…e l’elenco potrebbe continuare. Con l'arrivo della primavera l'erba invade ogni angolo della città e puntualmente gli amministratori comunali non programmano per tempo le operazioni di pulizia. Ci si arriva sempre con ritardo, quando l’erba prende il sopravvento. Che cosa si aspetta allora a rendere accoglienti almeno le strade principali di accesso alla città? Magari prendendo spunto da qualche privato che si coltiva la propria aiuola spartitraffico. Negli ultimi anni si parla spesso di un rilancio turistico di Favara. Ben vengano tutte le iniziative volte in tal senso, ma chi di competenza ponga in atto tutte le azioni possibili affinché il turista vada via dalla città con un bel ricordo, ripensando oltre alla nostra invidiabile accoglienza anche ai servizi e alla pulizia che, purtroppo, sono carenti , nonostante i lauti tributi versati dai contribuenti. E qui ritorna come un boomerang l'interrogativo che in molti si pongono: ma i soldi pagati per le tasse e per i servizi dove vanno a finire?


È stato avviato ad Agrigento il servizio di microcippatura gratuita per cani. A renderlo noto il Commissario straordinario del Comune Luciana Giammanco. Grazie alla collaborazione tra Comune di Agrigento e il servizio di veterinaria dell’ASP, in applicazione della legge regionale n.15 del 2000 che fa obbligo della iscrizione dei cani allo specifico registro anagrafico, ogni mercoledì, dalle ore 9,00 alle ore 12,00, presso gli uffici comunali di via Pancamo 6, a Fontanelle, è possibile microcippare gratuitamente il proprio cane.


È tutto pronto ad Aragona per un’altra straordinaria edizione della “Sagra du taganu” organizzata dal comune in collaborazione con la locale Pro Loco e la comunità ecclesiale. Dopodomani, sabato, dalle 20.30 nel corso principale di Aragona, tra le vie Roma e Garibaldi, saranno a disposizione dei visitatori numerosi stand per la degustazione del taganu e di altri prodotti tipici locali. La “Sagra du taganu” si concluderà con il concerto della band “Le Minnifuttu” che si svolgerà in piazza Umberto in seconda serata.


Importante traguardo quello raggiunto oggi a Favara da una coppia di coniugi. Il 16 aprile 1955 convolarono a nozze. Oggi 16 aprile 2015 i signori Giuseppe Manganella, di 85 anni, e Giovanna Vetro, di 79, festeggiano i loro 60 anni di matrimonio. Ex operaio lui, casalinga lei, hanno da sempre tenuto alla fede e all’amore quale fondamentali valori di vita, inculcandoli ai loro tre figli che, a loro volta, li hanno tramandato ai 5 figli. Pronunceranno la loro conferma d’amore sabato 18 aprile alle ore 17.00 presso la Chiesa del Transito, stessa parrocchia dove hanno pronunciato il loro primo Sì. Ai coniugi Manganella e alla famiglia tutta vanno i nostri più sinceri auguri.


Si è svolta la XXV olimpiade dei giochi logici, linguistici e matematici: tre alunni dell'Istituto Comprensivo "Luigi Pirandello" di Porto Empedocle parteciperanno alla finale nazionale. I tre ragazzi che si sono classificati per la fascia terza media-prima superiore sono: Davide Bellanca, Giuliana Distefano e Angela Serena Marchica. A complimentarsi con loro la Dirigente Scolastico, la professoressa Ernesta Musca, e tutto il corpo docente della scuola empedoclina.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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