Quando poche parole, scritte col cuore, valgono più di un milione di euro. Vi raccontiamo subito cosa è successo al favarese Calogero Cinquemani (nella foto), presidente provinciale dell’Unione Ciechi d’Europa di Agrigento. L’altro ieri un padre di famiglia, grazie al suo supporto, è riuscito a riprendersi quella dignità di uomo. Dario Reale, si chiama così, da sei anni ha perso la vista e, di conseguenza, il lavoro. Da due anni conosce il presidente provinciale Cinquemani. Tra i due inizia un rapporto di stima e amicizia. Lillo Cinquemani segue la sua situazione e nel giro di poco tempo riesce a garantirgli un posto di lavoro. Reale ha infatti firmato nella giornata di giovedì un contratto presso l’Azienda Demaniale Foreste di Agrigento. In seguito alla risoluzione positiva della sua vicenda, ha voluto ringraziare personalmente Calogero Cinquemani con poche righe, scritte col cuore il venerdì Santo. “Ci tengo a ringraziare pubblicamente una persona che dopo sei lunghi anni è riuscita a farmi riprendere in mano la mia vita, a riprendermi quella dignità di uomo, di padre, che sembrava perduta da quando il destino ha deciso di far di me una persona diversa. Ho conosciuto circa due anni fa Lillo Cinquemani, ora presidente dell'Unione Ciechi D'Europa di Agrigento. Da subito si è mostrata una persona realmente interessata ai problemi di noi disabili della vista. In questi anni ha lottato con caparbietà e competenza alla ricerca del collocamento di noi centralinisti non vedenti, con risultati a dir poco eccellenti. Finalmente anche per me è arrivato il momento: “giovedì 09/04/2015 –scriveva- firmerò il mio contratto di lavoro”. Grazie Lillo”. Dario Reale.

Elezioni amministrative di Agrigento. Oggi è stata la giornata della presentazione ufficiale dei simboli e delle liste che sostengono il candidato sindaco Lillo Firetto. Silvio Alessi, vincitore delle elezioni primarie della coalizione Agrigento 2020, invece ha incontrato la stampa per definire alcuni dettagli della sua candidatura. Al suo fianco Piero Marchetta e Peppe Vita, che hanno concorso alle primarie della coalizione.

“Ci siamo stancati dei continui disservizi che il Comune di Favara, puntualmente, ci offre nell’utilizzo del Palasport Giglia. Se continua così, siamo pronti a lasciare la città per fare sport altrove”. Queste in sintesi sono state le parole di Gero Niesi, presidente dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Favara Volley. Le dichiarazioni del primo dirigente dell’unica squadra di pallavolo presente a Favara seguono la chiusura di due settimane della struttura di c.da Pioppo. Ufficialmente il Palasport sarebbe stato chiuso per il periodo pasquale ma il problema, emerso successivamente, sarebbe legato alla carenza di personale. In c.da Pioppo, infatti, il personale comunale in servizio, secondo quanto riferitoci dallo stesso Niesi, sarebbe lo stesso sia per il palazzetto che per la piscina e quindi, in occasione di festività o di imprevisti tecnici dell’impianto natatorio, entrambe le strutture vengono quindi chiuse. Dai nostri microfoni il presidente dell’ASD Favara Volley denuncia anche lo stato di abbandono in cui versa l’impianto sportivo che, secondo quanto riferitoci, sarebbe anche privo di un regolamento di utilizzo. Ad oggi, ad usufruire gratuitamente della struttura sarebbero quattro società sportive che, sempre secondo Niesi, sarebbero disposte a pagare una quota fissa per l’utilizzo, in cambio naturalmente dei dovuti servizi. Sulla questione chiusura del PalaGiglia abbiamo sentito l’Assessore Comunale allo Sport Davide Lumia che ha confermato l’assenza di personale assicurando comunque che l’impianto da lunedì prossimo tornerà fruibile.

A Ribera i carabinieri della locale Tenenza hanno fermato la trentaquattrenne Rosanna Magro. La donna, a cui sono stati concessi gli arresti domiciliari, sarebbe la presunta responsabile dell’aggressione con accoltellamento commessa giovedì scorso in via Pasciuta ai danni di una sedicenne. La ragazza aveva riportato ferite che i medici avevano giudicato guaribili in sette giorni. Al vaglio degli inquirenti le motivazioni del gesto.

E sempre a Ribera i carabinieri hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti il ventinovenne disoccupato Gioacchino Licata. L’uomo è stato trovato in possesso di 15 grammi di hashish e 15 dosi di marijuana, del peso complessivo di 21 grammi. Al giovane è stato sequestrato anche un bilancino di precisione e 180 € in contanti, somma ritenuta probabile provento di spaccio. Espletate le formalità di rito, al ventinovenne sono stati concessi gli arresti domiciliari.

Per un 45enne stalker empedoclino il Gip del Tribunale di Agrigento ha mutato il provvedimento di divieto di avvicinarsi ai familiari in divieto di dimora a Porto Empedocle. A indurre l’autorità giudiziaria a inasprire la misura cautelare sono state le ripetute violazioni dell’uomo al precedente divieto. Il 45enne è ritenuto responsabile di atti persecutori e molestie ai danni della moglie e dei figli. A notificare la nuova misura cautelare sono stati i poliziotti del Commissariato empedoclino.

Su ordinanze emesse dal Tribunale di Agrigento e dal Tribunale per i minori di Catania, i carabinieri della stazione di Raffadali hanno arrestato l’agrigentino Giuseppe Faraci e i gemelli catanesi Dario e Cristian Costanza. I tre sono accusati dei reati di rapina e spaccio in concorso di sostanze stupefacenti. I fatti risalgono allo scorso mese di febbraio nell’ambito dell’operazione “Darwin” quando i tre avrebbero ardito un piano per rapinare due prostitute nelle campagne di Santa Elisabetta. Dalle successive indagini e perquisizioni i militari avevano trovato nell’abitazione dell’agrigentino una pistola giocattolo e tre passamontagna, mentre nella casa di un altro degli indagati sono state trovate una pistola ad aria compressa e della sostanza stupefacente. La droga, secondo i carabinieri, proveniva dal mercato etneo per essere poi spacciata sulle piazze di Santa Elisabetta e Raffadali. Traffico tra il capoluogo etneo e i due centri agrigentini che sarebbe anche stato al centro di un’altra attività svolta nello scorso mese sempre dai carabinieri.

Dal Comune di Agrigento è stato reso noto il bilancio delle attività svolte dagli uomini del Corpo di Polizia Locale nel primo trimestre dell’anno in corso. Dal primo gennaio al 31 marzo 2015 le pattuglie del nucleo mobilità urbana, oltre a garantire il presidio giornaliero dinanzi ai 13 istituti scolastici della città, hanno anche assicurato la regolazione del traffico veicolare mediante un giornaliero dispositivo combinato di vigili areali e pattuglie con autovetture, 4 al giorno su tutto il territorio, per un totale di oltre 200 pattuglie al mese. Sul piano della repressione delle infrazioni alle norme del codice della strada vi è stata un’intensa attività soprattutto nelle aree considerate critiche. Servizi di pattugliamento sono stati eseguiti anche a presidio del divieto di transito e di sosta dei veicoli non autorizzati all’interno della stazione degli autobus di piazzale Rosselli. Nel dettaglio sono stati elevati 2.363 verbali per violazioni al codice della strada; 1.908 per accesso non autorizzato nella zona a traffico limitato di via Atenea; 17 verbali per incidenti stradali e 15 verbali per veicoli privi di assicurazione e mancata esposizione del contrassegno assicurativo. Sul fronte incidenti stradali, gli agenti del nucleo infortunistico nei primi tre mesi dell’anno hanno lavorato su ben 21 casi che hanno registrato 35 persone ferite. 28 sono stati i verbali contestati agli autori degli incidenti. A 8 conducenti è stata ritirata la patente di guida. Passando invece alle attività svolte dal nucleo di vigilanza commerciale, è stato avviato il piano di controllo antiabusivismo commerciale diretto a contrastare gli operatori “ambulanti” che occupano illegalmente le principali strade della città. Diversi verbali di contestazione sono stati elevati per violazione al codice della strada e ai regolamenti e ordinanze. In particolare sono 74 i controlli amministrativi commerciali effettuati e 145 gli accertamenti di inizio e cessazione attività commerciale e artigianale.

Nel febbraio scorso aveva rapinato un venditore ambulante derubandolo di 120 euro. Adesso il Gip del Tribunale di Agrigento ne ha disposto gli arresti domiciliari. Stiamo parlando di Giovanni Lauricella, 37 anni, di Palma di Montechiaro. L’ordinanza di custodia cautelare è stata notificata dagli agenti del locale Commissariato di Polizia.

Un 43enne di Sciacca è stato beccato dagli agenti del locale Commissariato di Polizia mentre passeggiava liberamente in strada, nonostante l’ordinanza di custodia cautelare di arresti domiciliari in corso. Si tratta di Lorenzo Giglio, che è stato nuovamente arrestato e ricondotto nella sua abitazione.

L’Ufficio Gare dell’ex Provincia Regionale di Agrigento ha aggiudicato l’appalto per il servizio di manutenzione evolutiva dei server del sistema informatico del Libero Consorzio. Ad aggiudicarsi provvisoriamente l’appalto è stato il raggruppamento di imprese ATR SRL – VAR GROUP SPA di Gravina di Catania, con un ribasso del 14,61%, su una base d’asta di poco superiore ai 62 mila euro. È andata deserta, invece, la gara per l’affidamento del servizio di refezione scolastica per le scuole dell’obbligo di Favara, dell’importo complessivo di 107.573,60, che il Libero Consorzio gestisce quale Stazione Unica Appaltante per conto del Comune di Favara.

Spensieratezza e allegria hanno caratterizzato anche la quattordicesima puntata di “Buonasera 287”. In studio Vanessa Miceli e Salvatore Sorce hanno intrattenuto per più di un’ora e mezza il numeroso pubblico a casa. Tanti i momenti di gioco con “L’isola”, “La sequenza” e “Il barattolo”, altrettanti i premi vinti. Nessuno ancora è riuscito ad aggiudicarsi la praticissima impastatrice planetaria offerta da Elettroshop di via Olanda a Favara, anche se il notaio ha comunicato che durante la puntata diversi telespettatori si sono avvicinati al numero esatto di ditalini contenuti all’interno del barattolo. Spazio come sempre alla musica con una giovane favarese, Floriana Pullara, che ha allietato il pubblico presente in studio e quello a casa. La Pasqua è trascorsa da qualche giorno e l’estate è oramai alle porte. “Buonasera 287” ha voluto quindi approfittarne per dare qualche suggerimento ai telespettatori. In studio ospite la professionista Silvia Caramazza, che ha parlato di una corretta alimentazione. La nutrizionista ha dato delle indicazioni sui momenti della giornata da dedicare al cibo e sui tipi di alimenti da consumare. Insomma è stata una puntata davvero interessante. Prossimo appuntamento lunedì sera, sempre alle ore 21.00, in diretta TV. “Buonasera 287” la trasmissione che ti premia e ti aspetta…basta alzare la cornetta!

Nella seconda domenica di Pasqua, domani nella chiesa S. Vito di Favara è in programma la giornata di preghiere per i carcerati. L’iniziativa trae spunto dalla lettera che l’ex governatore della Regione Sicilia, Totò Cuffaro, ha inviato al quotidiano cattolico l’Avvenire. “La commovente lettera di Cuffaro – dichiara in merito don Diego Acquisto, parroco della Chiesa San Vito, - colpisce e costringe a riflettere, non solo perché pregna di spiritualità e umanità, ma perché – aggiunge il sacerdote - ripropone all’attenzione i gravi problemi dei nostri istituti di pena, che secondo la nostra Costituzione dovrebbero essere organizzati con l’unico scopo del migliore reinserimento sociale dei detenuti dopo avere scontato la pena”.

Domani, domenica, alle ore 18.00 sarà di scena al PalaMoncada la partita più importante del campionato in A2Gold: Agrigento vs Mantova, in cui si giocherà l’accesso immediato ai playoff. L’atteso e importante match, in caso di vittoria, consentirebbe al roster agrigentino di disputare gli spareggi per il salto di categoria. A sognare la serie A1 è anche il coach biancazzurro Franco Ciani che, alla vigilia della delicata sfida, dichiara: ”È stata davvero una stagione straordinaria da neo promossi ma potrebbe essere coronata da questo nuovo obiettivo che oggi è ancora nostro e che con Mantova cercheremo di difendere”.

A Porto Empedocle la statua bronzea del drammaturgo Luigi Pirandello è tornata nella sua originaria collocazione di via Roma. Il ritorno della statua sancisce la chiusura nel primo tratto dei lavori di restyling voluti dall’amministrazione comunale per la principale arteria cittadina. Il secondo lotto dei lavori dovrebbe chiudersi prossimamente.

Questo pomeriggio alle ore 17.30 al Circolo Unione di Racalmuto presentazione del libro di Pippo Picone "Racalmuto: come e quando è nato. Il valore del passato”. Il programma prevede interventi, oltre che dell’autore, anche del sindaco Messana, dell’ing. Cutaia, del dott. Salvo e del prof. Scimè. A coordinare l’evento il dott. Carrubba.

Continua l’impegno della sezione provinciale dell’ADAS. Per domani la raccolta del sangue si effettua a Camastra, davanti alla Chiesa Madre, in c.so Garibaldi a Grotte. I prelievi si effettuano dalle ore 08:00 alle ore 12:15.