SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 10/04/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

OMICIDIO - SUICIDIO IERI SERA A FONTANELLE. NE SONO CONVINTI GLI INQUIRENTI CHE INDAGANO DOPO AVER TROVATO DUE CONIUGI MORTI IN CASA.

ACCOLTELLO' L'EX FIDANZATA ALL'INTERNO DEL CIMITERO COMUNALE. GIANFRANCO TERMINE RITORNA IN LIBERTA'

MANCATA PUBBLICAZIONE ON LINE DEL PRG DI FAVARA. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PITRUZZELLA INTERROGA IL SINDACO.

COSTI E DUBBI SULLA DIFFERENZIATA A FAVARA. I CONTENITORI ANTIRANDAGISMO CHI LI PAGHERA’? UNA COSA E’ CERTA: L’ISEDA NON VOLEVA NEANCHE COMINCIARE CON LA DIFFERENZIATA.

ABITI NERI E FIOCCO TURCHESE. SIT-IN DI PROTESTE NELLE SCUOLE DI TUTTA ITALIA. NO AL DISEGNO DI RENZI SU “LA BUONA SCUOLA” ANCHE AL LICEO KING.


Dramma familiare ieri sera nel quartiere agrigentino di Fontanelle dove sono stati trovati i cadaveri di due coniugi. Si tratta di Giorgio Luparello e Patrizia Moscato, rispettivamente di 57 e 48 anni. A lanciare l’allarme sarebbe stata la figlia diciottenne della coppia. Secondo gli inquirenti potrebbe trattarsi di un caso di omicidio - suicidio. Certa sembra essere l’arma del delitto, un fucile calibro 12 che non risulterebbe detenuto legalmente. Secondo una ricostruzione dei fatti, tra i due coniugi sarebbe scoppiata una lite. Il marito avrebbe afferrato il fucile ed esploso due colpi che avrebbero raggiunto la donna al viso e alla spalla. Lasciato il corpo esamine della moglie riverso sul pavimento della sala da pranzo, l’uxoricida poi si sarebbe recato nella camera matrimoniale per farla finita con una fucilata al petto. Ad assistere alle agghiaccianti scene la figlia della coppia, che avrebbe anche cercato invano di difendere la madre. La giovane, fuggita per le scale della palazzina popolare, con le sue urla di disperazione ha poi attirato l’attenzione dei vicini. Per lei si è reso necessario il ricovero presso il vicino ospedale San Giovanni di Dio. Da lì a poco, l’arrivo in via Alessio Di Giovanni delle Forze dell’Ordine. Secondo quanto si apprende, tra i due da qualche anno si sarebbe aperta una crisi coniugale. Lo stesso 57enne, titolare di una piccola impresa di pulizie, nel 2013 aveva scritto sui social network:“Sono disperato sto perdendo l’unica anima che ho” ed ancora: “Mia moglie non vuole unirsi ed io sto male”. In via Alessio Di Giovanni hanno lavorato tutta la notte Carabinieri e Polizia. Titolare delle indagini è il sostituto procuratore Brunella Sardoni.


Il Gip del Tribunale di Sciacca, Luisa Intini, ha accolto la richiesta di scarcerazione avanzata dai legali difensori di Gianfranco Termine, il 25enne di Ribera che l’11 gennaio del 2013 ha accoltellato la sua ex fidanzata all’interno del cimitero comunale del centro crispino. Termine, in primo grado, era stato condannato a 7 anni e 6 mesi di reclusione. Dopo 12 mesi di carcere per lui erano stati disposti gli arresti domiciliari. Venute meno le esigenze cautelari, nonostante il parere contrario della Procura saccense, il Gip lo ha rimesso in libertà.


Ne avevamo parlato ieri della mancata pubblicazione sul sito istituzionale del Comune di Favara dell’avviso dell’avvenuta adozione da parte del commissario ad acta del PRG. Oggi, con una interrogazione indirizzata al sindaco e all’assessore ai Lavori Pubblici, interviene il presidente del consiglio comunale Leonardo Pitruzzella. Ricordiamo che il PRG è stato adottato lo scorso 26 febbraio e, ribadiamo, non è stato ancora pubblicato on-line. “Considerato che l'approvazione prevede un periodo successivo di pubblicazione durante il quale i cittadini possono liberamente presentare dei rilievi –scrive Pitruzzella- e considerato che ad oggi 10 aprile non risulta pubblicato il piano ma la sola delibera di approvazione, e quindi non è nella possibilità di essere visionato da cittadini ed interessati, chiedo di sapere se è stato dato mandato al Segretario Generale di accertare le responsabilità di tale superficiale comportamento". Inoltre nell’interrogazione Pitruzzella chiede al sindaco e all’assessore ai Lavori Pubblici “che il termine di 40 giorni di pubblicazione parta dal giorno di effettiva pubblicazione on line della deliberazione completa e di dare a mezzo stampa la più ampia diffusione alla cittadinanza della notizia”.


Oggi torniamo a occuparci della raccolta differenziata dei rifiuti a Favara. Sul servizio avviato lo scorso 24 novembre moltissimi dubbi erano stati espressi dai cittadini soprattutto di natura organizzativa. Alle perplessità della cittadinanza oggi si aggiungono anche quelle dell’Amministratore delegato dell’ISEDA Giancarlo Alongi, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione. Ci ha parlato apertamente della contrarietà della sua azienda all’avvio della differenziata. L’ISEDA, ricordiamo, è la ditta capogruppo delle imprese che a Favara effettuano il servizio di nettezza urbana. Secondo quanto appreso, la ditta avrebbe sollevato molti dubbi sulla differenziata, specie dopo gli studi di settore elaborati dall’Ufficio Tecnico Comunale di Favara. Il rapporto di fiducia instaurato con l’Ente Comune, e in special modo con il sindaco Manganella, li avrebbe però indotti ad accettare questa nuova scommessa. Novità che poi per l’azienda si sarebbe rivelata poco conveniente in quanto il costo effettivo del servizio sarebbe superiore a quanto stimato precedentemente dagli uffici comunali. In pratica l’azienda percepisce una somma non in grado di coprire i costi effettivi per garantire i diversi servizi. Con il dott. Alongi abbiamo anche affrontato la questione pattumiere, ovvero i 15 mila contenitori in plastica forniti al Comune di Favara, per un costo complessivo di circa 110 mila euro. Non ancora chiaro infatti chi e come deve pagare queste pattumiere. Dubbi che sono sorti dopo la bocciatura in consiglio comunale della proposta di delibera dell’amministrazione comunale. C’è da ricordare che i contenitori erano stati già acquistati e distribuiti prima ancora che il consiglio comunale decidesse il da farsi. E’ la stessa ISEDA a non aver ancora avuto notizie sulla questione. C’è da dire che la fatturazione dei servizi che l’impresa addebita al Comune di Favara è comprensiva di una serie di servizi, tra cui anche quelli dell’acquisto e distribuzione dei contenitori. Intanto apprendiamo che il Comune di Favara pagherebbe in acconto da quattro mesi a questa parte le somme spettanti alle ditte. Periodo che coincide con l’avvio della differenziata. L’Amministratore delegato di ISEDA, ad oggi, non ha avuto spiegazioni sulla riduzione dei pagamenti così come non comprende il motivo per il quale l’Ente Comune non paga l’utilizzo di 8 motocarri impiegati nella raccolta differenziata. Tutte questioni, queste tra Comune e ditte, che saranno oggetto di discussione in un incontro previsto per lunedì prossimo al Municipio di piazza Cavour. In tutto ciò resta quindi ancora da capire se queste pattumiere i cittadini favaresi le stanno già pagando in bolletta oppure no. Ricordiamo che il consiglio comunale ha bocciato l’acquisto con soldi comunali dei contenitori. Chissà se anche questa volta l’amministrazione comunale non prenderà in considerazione gli indirizzi dati dal consiglio comunale, perché, in caso contrario, verrebbe da dire…succede solo a Favara!


Sulla questione acquisto contenitori antirandagismo si registrano gli interventi di due consiglieri comunali di Favara. A scrivere, primo fra tutti, il presidente del consiglio comunale Pitruzzella. “Intervengo nella mia carica istituzionale sulla questione, che pensavo chiusa e archiviata, legata all’acquisto delle pattumiere effettuato prima dell’approvazione da parte del Consiglio comunale che dopo ha bocciato. Il civico consesso –scrive- ha deciso che i contenitori non fanno parte del servizio. Ed io ho il preciso dovere di fare rispettare il deliberato dell’organo istituzionale che rappresento. Aspetterò i chiarimenti del sindaco, -dice Pitruzzella- ma è fin da subito certa la mia posizione in contrasto a qualsiasi tentativo di fare pagare un solo centesimo di euro ai cittadini, quando il Consiglio si è espresso diversamente”. A interrogare il sindaco è anche il consigliere comunale Antonio Palumbo. Il consigliere della Rifondazione Comunista intende sapere se la somma di 110 mila euro sia stata tolta dal costo complessivo del servizio raccolta spazzatura. Se la decisione del Consiglio comunale sia stata comunicata alle ditte che avevano acquistato e distribuito i contenitori. Se le ditte interessate abbiamo presentato obiezione a tale scelta. Palumbo intende sapere anche chi abbia autorizzato le ditte ad acquistare e distribuire i contenitori senza aver ricevuto l’autorizzazione da parte del Consiglio Comunale e ancora se risulta al Sindaco e agli uffici preposti se le ditte intendano caricare sul costo complessivo del servizio l’acquisto di tali contenitori. Infine chiede di sapere chi è il soggetto che dovrà eventualmente risarcire le ditte per l’acquisto di tali contenitori, premesso che tale costo non può essere addebitato nè al l’Ente Comune né tanto meno ai cittadini. Rifondazione comunista nella sua interrogazione ricorda al sindaco che il prelievo di tale somma da qualsiasi capitolo di spesa all’interno del bilancio comunale è da ritenersi un abuso in atti d’ufficio e una grave violazione della legge e della normativa vigente.


La scuola italiana si mobilita contro il disegno di legge “La Buona Scuola”, proposto dal Governo Renzi. Sino al prossimo 18 aprile, data che fissa la scadenza di presentazione in Parlamento degli emendamenti, sono in programma sit-in di protesta in tutti gli istituti di ogni ordine e grado della Penisola. Al Liceo Martin Luther King di Favara, in mattinata, docenti e studenti hanno aderito alla protesta indossando abiti neri in segno di lutto e nastrini color turchese.


La piscina comunale di Villaseta è ancora chiusa al pubblico. La segreteria della Camera del Lavoro CGIL di Villaseta e Monserrato chiede in una lettera inoltrata agli organi competenti la riapertura dell’impianto natatorio. “Non si comprende – scrivono dal sindacato - quali motivi ostativi impediscano a tutt’oggi, dopo l’aggiudicazione della gara di affidamento, la ripresa dell’attività della piscina comunale”.


Sopralluogo ieri in piazza del Casellante a Porto Empedocle del sindaco Calogero Firetto per l’apertura del cantiere di riqualificazione urbana del sito. Una volta completati i lavori, l’area sarà funzionale alla stazione ferroviaria per la quale si ipotizza la riattivazione della tratta con Agrigento. Le opere in itinere, tra le altre, prevedono anche la realizzazione dell'orlatura, la pavimentazione in pietra lavica e la piantumazione di ulivi saraceni. Piazza del Casellante è anche un omaggio all'opera letteraria dello scrittore empedoclino Andrea Camilleri, ambientata proprio lungo questa tratta ferroviaria.


La città di Agrigento si candida a diventare la Capitale italiana della cultura. A seguito di apposito bando predisposto dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per la designazione di una città italiana come Capitale della cultura per gli anni 2016 e 2017, il Commissario straordinario del Comune di Agrigento, Luciana Giammanco, ha sottoscritto la domanda di candidatura per il prestigioso titolo. La città che si candida al titolo di Capitale della cultura deve presentare un programma di attività culturali, della durata di un anno, finalizzato al recupero e alla valorizzazione di beni culturali e paesaggistici; al miglioramento dei servizi per l’informazione ai turisti e al miglioramento dei servizi per l’accoglienza ai turisti. Nella home page del sito dell’Ente all’indirizzo www.comune.agrigento.it è pubblicato un box denominato “Agrigento si candida a capitale italiana della cultura” dove è possibile visionare il bando con i relativi allegati, il dossier e la domanda per la candidatura di Agrigento al titolo di “Capitale italiana della cultura” predisposti con il coordinamento del Distretto turistico “Valle dei templi” e con l’apporto di diverse associazioni presenti nell’hinterland di Agrigento.


"Tre metri sopra il muro" è il titolo del primo romanzo della giovane studentessa grottese Simona Mancuso. Il volume di esordio della studentessa 16enne si presenta domani, alle ore 18:00, presso la libreria “Il Papiro” di Favara. All’incontro di promozione letteraria è prevista, tra gli altri , anche la partecipazione dell’insegnante e giornalista Giuseppe Piscopo, dell’editore Pascal Schembri e del presidente della Pro Loco Antonio Moscato.


Torna stasera la trasmissione di intrattenimento di Sicilia TV “Buonasera 287” con in studio Vanessa Miceli e Salvatore Sorce. Dalle ore 21.00, in diretta tv, la possibilità per i nostri telespettatori di vincere numerosi premi messi in palio dai nostri sponsor.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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