SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 03/04/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

FAVARA. IL COMUNE SEMPRE PIU' INDEBITATO. SPUNTANO ALTRI 315 MILA EURO DI DEBITI. SI SALVI CHI PUO'

BUONE NOTIZIE PER I FAVARESI. IL MOVIMENTO POLITICHE SOCIALI DI FAVARA E' RIUSCITO A OTTENERE UNA PROMESSA DAL DIRETTORE GENERALE DI GIRGENTI ACQUE: TURNI PIU' FREQUENTI ANCHE IN VISTA DELL'ESTATE.

OGGI VENERDì SANTO SI RICORDA LA PASSIONE DI CRISTO PRIMA DELLA SUA RESURREZIONE. A FAVARA STASERA ANCHE LA TRADIZIONALE SPARTENZA.

VOLI AEREI E SFIDA TRA AEROPORTI IN TUTTA ITALIA. COME VANNO QUELLI SICILIANI? CATANIA PRIMO FRA GLI SCALI DELL’ISOLA.


L’elenco dei debiti contratti dal Comune di Favara è in costante aggiornamento. Ai circa 4 milioni e 130 mila euro, evidenziati recentemente nella relazione redatta dalla dirigente alle finanze, adesso se ne devono aggiungere anche altri 315 mila euro. Cifra che la Regione Sicilia pretende dall’Ente Comune per il servizio di nettezza urbana. In pratica, da Palermo hanno intimato al Comune di Favara di adempiere, entro il prossimo 30 aprile, al pagamento del debito contratto con l’ex ATO Gesa AG2 Un bel regalo di Pasqua per il Comune di Favara che non è in grado di garantire neanche lo stipendio ai propri dipendenti e che deve scongiurare il licenziamento dei 56 ex Lsu e 13 Puc. A questo bisogna aggiungere anche il mormorio dell’opinione pubblica con i contribuenti, circa la metà della popolazione, che deve caricarsi sul groppone i debiti contratti dalla cattiva amministrazione dell’Ente e continuare a pagare gli esosi tributi anche per conto dei “furbetti” che evadono indisturbati. E c’è chi è pronto a scommettere che altre sorprese potrebbero ancora esserci nelle uova pasquali dei favaresi. Intanto ieri era il giorno della convocazione dell’Amministrazione Comunale alla Corte dei Conti per spiegare ai giudici contabili il motivo della mancata esecuzione delle misure correttive proposte nelle linee guida dalla stessa Corte dei Conti e approvate dal consiglio comunale. A questo punto, forse solo un miracolo potrebbe salvare il Comune di Favara dal dissesto finanziario. Ai favaresi non resta dunque che pregare.


Si è discusso delle problematiche legate alla fornitura del servizio idrico a Favara nell’incontro svoltosi ieri nella sede di Girgenti Acque tra due rappresentanti del Movimento Politiche Sociali, la vicepresidente Nunziata Vaccaro e la signora Maria Nona, e il direttore generale della società Giandomenico Ponzo. Tra i temi posti: le lungaggini dei turni di erogazione e le modalità di pagamento del servizio che a Favara, ricordiamo, viene calcolato in modo forfetario. Negli uffici di Girgenti Acque la Sig. Maria Nona, da sempre impegnata su questo fronte, in rappresentanza del Movimento diretto dal Cav. Etta Milioto ha evidenziato anche la problematica relativa alle utenze dei non residenti, che, ad oggi, pagano le bollette idriche pur in assenza di effettivo consumo. Durante l’incontro il direttore generale Ponzo si sarebbe impegnato con i presenti a cercare tutte le soluzioni possibili per ridurre i turni di erogazione del prezioso liquido. Soddisfatti per la disponibilità dimostrata da Girgenti Acque si dicono i membri del Movimento Politiche Sociali. “Siamo pronti –dicono- a collaborare con la società nelle campagne di informazione e sensibilizzazione al corretto uso del prezioso liquido”.


Presentazione ufficiale martedì prossimo a San Leone del candidato sindaco di Agrigento del Movimento Cinque Stelle Emanuele Dalli Cardillo. All’incontro, che si svolge alle ore 10:00 in un noto locale del viale delle Dune, è attesa la partecipazione, tra gli altri, anche dei deputati regionali Giancarlo Cancelleri e Matteo Mangiacavallo.


Si prospettano giorni di feste pasquali incandescenti per il ragioniere generale all'Ars Salvatore Sammartano. Entro martedì prossimo deve consegnare nelle mani del governatore Crocetta il Bilancio, dopo la ferrea richiesta avanzatagli a seguito della vibrante protesta del presidente dell’Ars Ardizzone. Ma nella migliore delle ipotesi, per chiudere il bilancio mancano 700 milioni di euro, nella peggiore, più di tre miliardi. La versione meno drammatica si ottiene considerando chiusi e "tutti con esiti favorevoli" i tavoli romani già avviati. E il ragioniere generale Sammartano, come l’assessore Alessandro Baccei, al momento ha deciso di ipotizzare il “sì” di Roma. Ma per recuperare 700 milioni si dovrà "tagliare". La forbice reciderà pezzi del comparto dei forestali, con oltre 20 mila addetti, i precari degli enti locali, altre 18 mila persone. E, ancora, sulla voce ex Pip, con tremila famiglie, e infine sui Comuni che scaricheranno i tagli sui servizi e sulle fasce deboli. Così stando le cose, dalla ragioneria dicono che la copertura finanziaria per queste spese sarà garantita soltanto per i primi 8 mesi dell'anno, fino ad agosto cioè, poi da settembre “lo stop”. La nomina di Graziano Delrio al Ministero delle Infrastrutture rende ancora più difficile il confronto Stato-Regione. Era infatti l’ormai ex sottosegretario alla Presidenza a presiedere il tavolo sui conti. Ma l’atteggiamento del governo Renzi, poco incline a nuove concessioni, non cambierà. La strategia di Palazzo Chigi sembrerebbe essere quella di liberare solo le risorse strettamente necessarie a mettere in sicurezza i conti, mettendo poi in discussione il futuro di Crocetta.


La polizia ha denunciato un licatese per detenzione di sostanza stupefacente. Si tratta di A.L.C, di 21 anni, trovato in possesso di una tavoletta di hashish di circa 100 grammi. La droga era custodita in casa, vistata poi dagli agenti del locale commissariato. Durate la perquisizione i poliziotti hanno anche trovato involucri di cellophane con all’interno della marijuana per circa 20 grammi.


Oggi, Venerdì santo, anche a Favara Via Crucis in ricordo dei tragici momenti di passione e morte di Cristo prima della sua resurrezione. Ad organizzarla la comunità ecclesiale di Favara, Confraternita della Santa Croce del Calvario. Stamattina, dal tradizionale punto di partenza di piazza Cavour, la processione dei simulacri del Cristo e della Madonna addolorata, seguita dai fedeli, fino al Calvario per l'esposizione della statua del Cristo in croce. Questa sera percorso inverso, con la processione della teca di vetro contenente il simulacro del Cristo morto dal Calvario fino a piazza Cavour, dove in ora tarda ci sarà il tradizionale rito della “Spartenza”. Sicilia TV non trasmetterà purtroppo la via Crucis 2015 di Favara, in quanto non invitata dagli organizzatori ad effettuare le riprese. In TV non è giunto alcun avviso, alcuna mail o telefonata di invito; nemmeno il programma della Settimana santa. Ad ogni modo, seppur non invitata, la redazione giornalistica e l'editore, immedesimandosi in quanti per qualsiasi motivo non sono potuti andare di persona a seguire la Via Crucis perché ammalati, anziani, emigrati o carcerati, avvalendosi del diritto di cronaca, ha effettuato le immagini che vi abbiamo mostrato almeno in questo servizio.


Oggi, Venerdì santo, i cristiani commemorano la morte e passione di Gesù Cristo. La Chiesa ripercorre gli ultimi momenti di vita terrena del figlio di Dio con la celebrazione della Via Crucis, il cammino di fede, formato dalle 14 stazioni, nelle quali gli evangelisti Marco, Luca, Matteo e Giovanni, raccontano la cronaca di quel giorno. Come descritto da Marco, Gesù, consapevole di quello che gli sarebbe accaduto, portò i suoi apostoli in un podere chiamato Getsèmani. In quel luogo, secondo le scritture del Nuovo Testamento, avvenne l’arresto sancito dal Bacio, simbolo del tradimento dell’Apostolo Giuda. Portato davanti ai sacerdoti del sinedrio, Gesù, professatosi figlio di Dio, venne condannato a morte, poiché accusato, per la legge giudaica, di bestemmia. Per eseguire la condanna, però, a quel tempo era necessario un processo dinanzi al tribunale della prefettura romana in Giudea. Fu il prefetto Ponzio Pilato, infatti, a condannarlo a flagellazione e crocefissione. La pratica della flagellazione consisteva nel legare l'accusato ad un palo, denudarlo e flagellarlo severamente. Secondo gli storici, durante le torture era anche consuetudine insultare il condannato. Fatto questo testimoniato dal vangelo di Marco con il racconto dell’imposizione su Gesù della corona di spine e della veste color rosso porpora. Modalità con cui i soldati romani schernivano la regalità del Cristo. La condanna alla croce era una crudele procedura di morte. Le mani e i piedi del condannato venivano fissati alle travi con dei grossi chiodi. Il corpo veniva sostenuto sino a quando non avveniva il cedimento degli arti inferiori. In alcune circostanze, secondo gli storici, la pratica era accelerata dagli stessi aguzzini, che spezzavano le gambe ai condannati. Nel caso di Cristo, secondo le scritture, i carnefici evitarono questa ulteriore tortura, ma secondo i vangeli, uno degli aguzzini gli conficcò la punta della lancia nel fianco e subito dalla ferita uscì sangue e acqua. La fuoriuscita di questi elementi, secondo gli studiosi, dimostrerebbe che la morte di Cristo sarebbe avvenuta per arresto cardiaco. È ancora l’Evangelista Marco che descrive la Morte di Gesù: “Venuto mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio. Alle tre – scrive Marco - Gesù gridò con voce forte: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?" Nella tradizione cattolica oggi si osserva il digiuno ecclesiastico, non si celebra l’eucaristia e le campane delle chiese resteranno in silenzio fino all’annuncio, durante le veglie pasquali, della resurrezione di Gesù.


Oramai per raggiungere qualsiasi località italiana si preferisce l'aereo. Complice la soppressione di diverse tratte ferrate, la non ottimale situazione stradale italiana, e i voli low cost. Allora anche quest'anno si è stilata la graduatoria degli aeroporti e delle tratte più frequentati dai passeggeri. Diciamo subito che dai tre maggiori scali siciliani, quelli di Birgi, Palermo e Catania, nel 2014 hanno viaggiato 13 milioni e mezzo di passeggeri. Secondo l’annuale rapporto dell'Enac, l’aeroporto di Catania è in piena espansione, quello di Palermo cresce di poco, mentre lo scalo di Trapani diminuisce pesantemente la quota di passeggeri. L'aeroporto catanese nel 2014 è addirittura cresciuto più di tutti gli scali italiani con un 14,4 per cento, che si traduce in 900 mila passeggeri in più rispetto al 2013. In valore assoluto sulla pista di Fontanarossa sono decollati e atterrati 7,2 milioni di passeggeri. Qualche leggero miglioramento l'ha avuto anche lo scalo palermitano. Negli ultimi due anni aveva perso addirittura il 12 per cento dei passeggeri. Nel 2014 il Falcone Borsellino ha recuperato 210 mila viaggiatori, segnando un più 4,84 per cento. La nota dolente fra le piste siciliane arriva da Birgi, che è in picchiata libera. Negli ultimi 12 mesi ha perso il 15 per cento del numero dei viaggiatori. Nella graduatoria nazionale Catania è il sesto aeroporto italiano, e conferma la sua posizione del 2013. Punta Raisi, per il secondo anno consecutivo, non è riuscita a entrare nella top ten ,restando all’undicesimo posto, dietro Pisa e davanti a Bari. Trapani Birgi è stato superato da Alghero e ora è 22esimo. Il più affollato di tutti i collegamenti nazionali con quasi un milione di biglietti (944 mila) è il volo nazionale Catania-Roma. Il Palermo-Roma è il terzo volo nazionale più richiesto. Per quanto riguarda Pantelleria e Lampedusa, sede degli altri due scali siciliani, si registra un incremento fortissimo di passeggeri soprattutto nei mesi estivi. Pantelleria accoglie in tutto 127mila viaggiatori, Lampedusa 177mila.


Ryanair, la popolare compagnia aerea low cost, ha inaugurato oggi i 5 nuovi collegamenti da Palermo a Berlino, Memmingen, Parigi Beauvais, Torino e Verona e ha annunciato la programmazione invernale 2015, con un incremento di voli per Milano Bergamo (3 al giorno), Roma Fiumicino (5 al giorno) e Treviso (9 a settimana). "Grazie a questa programmazione - rende noto la compagnia - Ryanair trasporterà 1,9 milioni di clienti da e per Palermo che sosterranno 1.900 posti di lavoro 'in loco' presso l'aeroporto di Palermo".


Sono in fase di completamento a Porto Empedocle i lavori di riqualificazione urbana della zona adiacente al lungomare Marinella. Nello specifico, le ultime opere programmate dall’amministrazione comunale hanno interessato il piazzale adiacente al torrente Salseto, dove oltre alla sistemazione della pavimentazione si sono anche aggiunti i lavori di messa a dimora di palme e altre piante ornamentali e di una recinzione lignea. Un’altra zona della città di Porto Empedocle si rifà il look ed è pronta ad accogliere i tanti turisti che in estate visiteranno il caratteristico centro marinaro.


Intanto a Porto Empedocle apertura straordinaria della Torre Carlo V nella giornata di Pasquetta, lunedì 6 aprile, con possibilità di visitare ad ingresso libero la Sala Cannoniera e gli spazi espositivi della Sovrintendenza oltre che gli spazi superiori della Torre in cui sono allocate le opere d'arte contemporanea dello scultore Giuseppe Agnello. Sempre nei pressi della Torre, all'ingresso del porto, possibilità di visita anche per gli Elementi di Empedocle, complesso scultoreo del newyorchese Greg Wyatt inaugurato di recente. La Torre a Pasquetta è aperta dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 16 alle ore 20.


Dopo la grande vittoria di domenica scorsa, che ha lasciato senza fiato il pubblico del Palamoncada, la Fortitudo rimane concentrata e consapevole del livello altissimo delle ultime squadre che incontrerà, fra cui il Ferentino. La partita si svolgerà domani, sabato 4 aprile, alle ore 20.30. “Sarà senza dubbio un’altra partita impegnativa – dichiara il coach Ciani - come del resto tutte quelle di questo ultimo ciclo di fuoco, soprattutto se pensiamo all'incontro dell’andata o al fatto che il Ferentino ha perso la Coppa Italia in una partita al cardiopalma con Verona. Ci rendiamo conto che giochiamo contro una delle squadre più quotate, facente parte di quel quartetto che avrebbe dovuto dominare il campionato.”


Vi ricordiamo che oggi venerdì Santo la trasmissione di intrattenimento di Sicilia TV “Buonasera 287” non andrà in onda. L’appuntamento è per martedì prossimo, il giorno dopo Pasquetta, sempre in diretta tv, alle ore 21.00.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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