Appena nato avrebbe accusato problemi respiratori e ieri, purtroppo, non ce l’ha fatta. Parliamo di un neonato di appena tre giorni, figlio di una coppia di favaresi, ricoverato all’Unità di terapia intensiva neonatale dell’ospedale di Agrigento. Il neonato di appena tre giorni era stato subito intubato. Per i genitori forse qualcosa in ospedale non è andata per il verso giusto e hanno chiamato i carabinieri. Giunti sul posto i militari hanno immediatamente sequestrato la cartella clinica del piccolo. Intanto sarebbe stata aperta un’inchiesta.

Sono stati denunciati dalla Polizia di Agrigento tre cittadini Rom con l’accusa di ricettazione. Nello specifico, nel corso di controlli eseguiti da personale della Divisione Polizia Anticrimine – Ufficio Minori e del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, in collaborazione con personale del Corpo Forestale, del Comando di Polizia Locale e dell’Ufficio Tecnico Comunale, è stata rinvenuta all’interno di un pilone del viadotto stradale insistente sulla via Scimè (ex strada di collegamento) una vera e propria abitazione abusivamente realizzata dove risiedevano nuclei Rom, anche minori. All’interno sono stati trovati un televisore, vari cellulari, bigiotteria e orologi, oggetti di probabile provenienza furtiva. Deferita all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di ricettazione la cittadina Rom B.N.E, di 36 anni. Personale dell’ufficio tecnico comunale ha provveduto a realizzare un muretto in cemento e pietra al fine di chiudere l’accesso al pilone del viadotto. Il controllo si è poi esteso anche in via Imera, in un’area boschiva demaniale. Lì è stata trovata una struttura precaria in legno e cartone con all’interno altro materiale quale televisori, monitor pc, tastiere, telefoni cellulari, oggetti in oro e argento. Anche qui sono scattate le denunce: C.I.C , di 35 anni, e Z.I.B., di 20 anni, Rom. Il materiale sequestrato verrà inserito nel sito della Questura di Agrigento per eventuale riconoscimento e restituzione agli aventi diritto.

È stato arrestato dalla Polizia di Agrigento un cittadino nigeriano di 30 anni ritenuto responsabile del reato di reingresso illegale e clandestino nel territorio nazionale. Si tratta di Jack Stanley, recentemente colpito da un provvedimento di espulsione. Lo stesso ha fatto rientro nel territorio italiano ieri attraverso la frontiera marittima di Lampedusa, unitamente ad altri 52 migranti di varia etnia.

E sempre ieri, a Licata, la Polizia di Stato ha denunciato due fratelli S.C, di 43 anni, e A.C, di 40, in quanto ritenuti responsabili del reato di ricettazione. Nel corso di una perquisizione effettuata all’interno di un ovile sito in c.da Falconara, a Butera, i poliziotti del Commissariato di Licata hanno rinvenuto un rilevante quantitativo di matasse di rame recanti la punzonatura “ENEL”. Pertanto i due venivano denunciati per il reato di ricettazione di rame, con l’aggravante di avere commesso il fatto conservando materiale sottratto ad infrastrutture destinate all'erogazione di energia elettrica.

Incidente stradale in via Torregrossa a Licata dove un trentenne, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo dello scooter su cui viaggiava ed è finito rovinosamente a terra. Il centauro è stato inizialmente trasferito con l’ambulanza del 118 al locale ospedale S. Giacomo D’Altopasso da dove i sanitari, però, ne hanno disposto l’invio in elicottero al più attrezzato nosocomio palermitano Villa Sofia. Le sue condizioni di salute sarebbero gravi.

A San Giovanni Gemini i carabinieri del NOR di Cammarata hanno arrestato il 24enne Giuseppe Di Grigoli per i reati di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane, a seguito di un diverbio con la propria madre, l’avrebbe minacciata e aggredita. Nell’abitazione della famiglia Di Grigoli per sedare gli animi sono giunti i carabinieri. Alla vista dei militari, però, il 24enne si è scagliato contro di loro. Immediato è scattato l’arresto. Giuseppe Di Grigoli è stato momentaneamente trasferito nelle camere di sicurezza, in attesa di giudizio con il rito direttissimo.

Due frane minacciano seriamente l’incolumità dei passanti lungo la strada Esa Chimento, che collega Favara a Villaggio Mosè. A segnalare il pericolo alla nostra redazione sono stati diversi fruitori della trafficata arteria extraurbana. A seguito delle intense piogge abbattutesi recentemente, i movimenti franosi in atto nella zona si sono ulteriormente accelerati provocando, quindi, il cedimento parziale di tratti della carreggiata e lo scivolamento in strada di fanghiglia. Per questo motivo il Dipartimento Infrastrutture dell’Ex Provincia Regionale di Agrigento, lo scorso 23 febbraio, aveva disposto la chiusura al transito veicolare nel tratto compreso tra il KM 0,700 e 1,800 direzione Favara – Villaggio Mosè. A seguito dell’ordinanza sottoscritta dall’Ing. Bernardo Barone, sul posto è stata collocata l’apposita segnaletica. Nostro malgrado, abbiamo constatato che molti veicoli, incuranti del pericolo, transitano liberamente. È vero che chi non rispetta le norme del codice della strada deve essere sanzionato, ma è altrettanto vero che gli enti responsabili non possono affidare alla sola segnaletica la sicurezza pubblica. Occorre intervenire con urgenza e sistemare il problema prima che qualcuno possa seriamente farsi male. Dal 23 febbraio, data in cui è stata emessa l’ordinanza di chiusura al transito, la situazione è visibilmente peggiorata, specie nel primo tratto franato. Come si vede dalle immagini, infatti, la carreggiata si è ulteriormente ridotta a causa di altri crolli che hanno finanche trascinato a valle la transenna che vi era stata collocata. Ulteriori movimenti franosi possono compromettere definitivamente il tracciato viario e il rischio incidenti è elevatissimo, specie nelle ore notturne quando la visibilità è ridotta. Le domande frequenti che ci sono state poste nelle segnalazioni sono state: cosa si aspetta ad intervenire e chiudere realmente la strada? Bisogna attendere per forza che qualcuno si faccia del male? Quesiti che noi inoltriamo ai responsabili degli uffici competenti. Lo ribadiamo, la sola segnaletica stradale non è sufficiente a garantire la pubblica sicurezza.

È stato direttamente l’Assessore Regionale delle Infrastrutture Giovanni Battista Pizzo a consegnare ieri ad Agrigento i lavori di ripristino del viale delle Dune, nel tratto di strada danneggiato dall’erosione della costa. La consegna delle opere alla ditta aggiudicataria è avvenuta nella sede dell’Ufficio del Genio Civile di Agrigento. Unitamente all’ingegnere capo, Duilio Alongi, si è parlato anche dei rischi collegati al dissesto idrogeologico del territorio dopo le recenti piogge che hanno interessato la nostra Provincia. Per l’occasione, i responsabili dell'ufficio del Genio Civile hanno ricordato all’esponente del Governo Regionale che sono in corso diverse richieste di finanziamenti per interventi localizzati su tutto il territorio provinciale.

Da qualche giorno il centralino telefonico del Comune di Favara non è in funzione. Il disservizio ci è stato segnalato da un favarese residente in Germania. Proprio stamattina il Signor Bruccoleri ha chiamato la nostra redazione (e noi abbiamo dato il numero diretto dell’ufficio gabinetto del sindaco) poiché da qualche giorno non riesce a mettersi in contatto con gli impiegati del Comune. Ha necessità di parlare con loro per dei chiarimenti circa l’invio da parte del Comune di una bolletta TARI anno 2010. Avrebbe anche denunciato l’accaduto ai carabinieri della locale Tenenza. Del disservizio telefonico abbiamo prontamente verificato e chiesto lumi all’ufficio gabinetto del sindaco. Ci è stato riferito che da qualche giorno c’è un guasto alla centralina e che attendono personale addetto per la riparazione. Il problema sta nello smistamento delle chiamate. Quindi, qualora i cittadini fossero interessati a parlare con il personale comunale, devono digitare il numero interno dei diversi uffici. Numeri di telefono che sono consultabili sul sito istituzionale dell’Ente Comune.

Il meetup Grilli di Agrigento esprime la propria contrarietà alle, definite da loro, “assurde” giustificazioni riportate dalla Società Girgenti Acque nel corso di una conferenza stampa “autogestita” con riferimento agli alti costi delle bollette idriche che colpiscono i cittadini della provincia di Agrigento. “In questo incontro con i media –scrivono- si è cercato, maldestramente, di spiegare il perché ad Agrigento l’acqua ha costi così elevati. Marco Campione ha, infatti, illustrato ai giornalisti presenti –continuano i grillini- i motivi di tali alti costi: essi dipenderebbero principalmente dall’acquisto dell’acqua, dalle spese di energia elettrica, dai costi di gestione e della depurazione”. Ed è appunto su questi due ultimi punti che il meetup Grilli di Agrigento dissente. “È noto a tutti –scrivono- quanto sul peso dei costi di gestione incida, e pesantemente, il costo di un numero elevato di dipendenti assunti, molti dei quali su segnalazione della politica. Se è vero che la società con questa serie di conferenze vuole aprire le sue porte verso i cittadini, perché non rende pubblica la propria pianta organica? Che cosa ha da temere? Sappiamo che anche questa volta la nostra richiesta cadrà nel vuoto!” Inoltre il meetup Grilli di Agrigento sulle questione depurazione afferma: “Ma di quale depurazione parla il massimo vertice della Società? È sotto gli occhi di tutti la oramai cronica mancata attività di depurazione! È risaputo –continuano- che i pennelli a mare stanno inquinando irrimediabilmente le nostre coste. Negli incontri con la stampa Campione –concludono- dovrebbe anche spiegare come mai la sua società, che gestisce l’erogazione idrica in provincia di Agrigento, opererebbe senza certificazione antimafia”.

Per il coordinatore del PDR di Agrigento, William Giacalone, “la candidatura di Silvio Alessi, voluta dalla città, è, e rimane, espressione di una società civile che rivendica con orgoglio il proprio essere Akragantina. Piace di Silvio Alessi –scrive Giacalone- il suo essere persona semplice e soprattutto il suo non interesse a una carriera politica. Silvio è candidato a Sindaco di Agrigento per dare una buona amministrazione alla città e non per una sua personale carriera politica. Il PDR –conclude Giacalone- chiamerà tutti gli agrigentini a sostenere un’amministrazione cittadina scevra da vecchie logiche e aperta al contributo di tutti quei cittadini onesti che sentono l’orgoglio di appartenere a questa città, con il contributo di coloro i quali amano Agrigento anche stando fuori per motivi professionali”.

Illustrerà quali secondo lui sono le criticità della macchina amministrativa comunale di Agrigento e quali sono i suoi programmi per migliorare i settori nevralgici. Parliamo dell’ex vicepresidente del consiglio comunale Giuseppe Di Rosa, che ha organizzato per domani, mercoledì 25 marzo, alle ore 17.30 una conferenza stampa.

“Con i suoi ricordi” è il libro di Daniela Angela Sprio che è stato presentato stamattina al Liceo “Martin Luther King” di Favara per il progetto “Incontro con l’autore”. Un libro da leggere tutto d’un fiato, si divora in meno di un paio d’ore. Cosa sarebbero le nostre vite se non avessimo la straordinaria ricchezza dei ricordi? Il romanzo “Con i suoi ricordi” narra la storia di Silvia che vive con angoscia e senso di colpa la malattia della madre affetta da Alzheimer. Silvia non si rassegna al fatto che la madre abbia perso tutti i ricordi dell’infanzia, della gioventù e soprattutto quelli relativi al legame con la sua adorata figlia. Silvia cercherà allora di ripercorrere i ricordi della madre e da qui arrivare a comprendere quanto il tempo sia prezioso e che nulla è perduto. A fare gli onori di casa e dare il benvenuto all’autrice del romanzo il Dirigente Scolastico, il prof. Salvatore Pirrera. Nel corso dell’incontro spazio è stato dato ai giovani studenti del Liceo guidati dai docenti referenti Mirella Vella, Giada Attanasio e Franca Fanara, che hanno mostrato dei toccanti video da loro realizzati sul tema dell’Alzheimer con collegamenti al libro presentato oggi. I ragazzi, che hanno potuto esternare le loro emozioni anche con gli strumenti musicali e la loro voce, hanno dimostrato la loro elevata sensibilità sul tema. Erano presenti all’ ”Incontro con l’autore” anche la dottoressa Alfonsa Farruggia, tecnico di neurofisiopatologia e la giornalista Giusy Terrasi.

Nel novero delle iniziative connesse con il centenario della Grande guerra, lo Stato Maggiore dell’Esercito ha promosso una mostra storica itinerante intitolata “la Grande guerra. Fede e valore”, che, partendo dalla Sicilia e dal Piemonte, toccherà tutte le province italiane per poi giungere a Roma nel 2018, riunendo idealmente tutti i visitatori affluiti lungo il percorso in un'unica piazza nella Capitale d’Italia. In Sicilia, il Generale di Corpo d’Armata Corrado Dalzini, Comandante della Regione Militare Sud, ha voluto coinvolgere tutte le Prefetture nell’organizzazione delle tappe isolane e, in provincia di Agrigento, il Prefetto Nicola Diomede, accogliendo con entusiasmo l’invito del Generale, ne ha promosso la realizzazione nella città di Canicattì. La mostra sarà ospitata nella cornice del Museo sociale della città dove, intorno al materiale espositivo principale, confluiranno preziose testimonianze della provincia agrigentina. Stamattina l’inaugurazione. L’iniziativa è volta a promuovere il ricordo non solo della guerra ma anche, e soprattutto, delle conseguenze e dei cambiamenti sociali che essa ha prodotto, in un viaggio ideale studiato prevalentemente per suscitare l’interesse dei giovani e favorire la massima partecipazione della cittadinanza, delle famiglie e del mondo della scuola.

È stata una puntata divertentissima quella andata in onda ieri sera di “Buonasera 287”, la trasmissione di giochi e intrattenimento di Sicilia TV. Anche in occasione del decimo appuntamento, sono stati tanti i telespettatori che hanno interagito con i conduttori e giocato, provando così a vincere uno dei molteplici premi messi a disposizione dagli sponsor. Vincite che puntualmente sono arrivate e che hanno allietato ulteriormente le serate di quanti scelgono “Buonasera 287” per trascorrere una serata in allegria e spensieratezza. Come annunciato nel TG di ieri, ad affiancare Salvatore Sorce nella conduzione del programma la brava Giusy Moscato e la piccola Claudia Matina che, nonostante la tenera età, non ha mostrato nessun imbarazzo dinanzi alle telecamere. Nell’angolo degli ospiti Salvatore Sorce ha accolto Carmelo Vitello, segretario del circolo del Partito Democratico di Favara. Dal salotto di “Buonasera 287” si è parlato quindi della rinuncia dello stesso Vitello a subentrare al dimissionario in consiglio comunale. Ricordiamo che Vitello, attuale segretario del PD, nel 2011 si era candidato nella lista del FLI. Ad intrattenere il pubblico la talentuosa cantante Gemma Lo Bue, allieva della scuola di canto “Sirius” di Denise Lombardo e Rita Costa. Spazio ai tre giochi: la sequenza, l’isola e il gioco del barattolo. Vi ricordiamo che è possibile andare da Elettroshop e ricevere un ulteriore aiuto riguardante il numero della pasta contenuta nel barattolo. Si vince una praticissima impastatrice planetaria. La puntata di ieri sera in replica oggi subito dopo le edizioni del nostro Notiziario delle ore 13.55. Come detto, l’appuntamento è per venerdì prossimo, in diretta, e sempre alle ore 21:00. Si spera possa ritornare in studio Vanessa Miceli, assente per motivi di salute. Venerdì una nuova entusiasmante puntata di “Buonasera 287” vi aspetta...basta alzare la cornetta!

Emozioni intense questa mattina all’Istituto Comprensivo “Falcone Borsellino” di Favara durante la manifestazione per dire no al razzismo. Gli alunni della scuola secondaria di primo grado e alcuni allievi del centro territoriale ospiti provenienti dall’altra sponda del Mediterraneo, ma anche un alunno cinese, si sono presi per mano cantando “We are the world”, coinvolgendo tutta la comunità scolastica e anche i delegati di Amnesty International del gruppo 283 della sezione di Agrigento. E proprio la delegata dell’associazione umanitaria Sabina Castiglione, nel corso del suo intervento, ha illustrato le azioni che quotidianamente Amnesty International porta avanti, soprattutto nelle terre dove la diversità è ancora oggetto di discriminazione. In una scuola tinta di arancione, il colore scelto in tutta Italia per dire no al razzismo, spazio alle poesie, ai video, alle canzoni. Una di queste, in forma rap, ha preso spunto proprio dallo slogan dell’iniziativa “Accendi la mente, spegni i pregiudizi”. Con queste manifestazioni la scuola vuole fare della diversità, della multiculturalità un fattore per sviluppare l’integrazione e la tolleranza. Simpatico il fuori programma di una alunna della scuola proveniente dall’Africa e che ha cantato, in buon dialetto agrigentino, “Nicuzza”, un inno all’amore Poi, sfidando una leggera pioggia, un flash mob finale e il lancio di palloncini arancioni. Domani mattina appuntamento in Piazza Cavour alle ore 9.00 per un momento sportivo. E’ in programma una maratona a cui parteciperanno oltre 150 studenti delle classi quinte e della scuola secondaria di primo grado. Giovedì a scuola sarà il momento della scuola primaria e dell’infanzia. Diranno “No al razzismo” anche i più piccoli.

Sarà attivo da domani a Porto Empedocle il nuovo sportello periferico della Girgenti Acque S.p.A. Gli operatori di Girgenti Acque S.p.A saranno a disposizione degli utenti presso gli uffici Anagrafe del Comune di via Lincoln ogni mercoledì, dalle 8,30 alle 13 e dalle 15 alle 17.