Non c’è ancora una pista privilegiata per gli inquirenti e quindi non ancora un movente specifico. Parliamo della morte dei due fidanzati Teresa Costanza, di Favara, e Trifone Ragone, di Monopoli. I due sono stati assassinati martedì sera davanti al palazzetto dello sport di Pordenone. È caccia quindi a chi ha voluto uccidere brutalmente la coppia. Secondo quanto si apprende dagli ambienti giudiziari, Ragone avrebbe confidato a un suo amico che c’era un corteggiatore che importunava Teresa. Forse Trifone, accecato dalla gelosia, avrebbe voluto dargli una lezione. Gli investigatori stanno interrogando amici, parenti e colleghi di lavoro. Ogni elemento potrebbe essere utile alle indagini. Il killer che ha sparato, per gli inquirenti, pare non sia un professionista. Ha sparato con un’arma comune, una calibro 7.65, pistola poco potente e a volte inefficace. Intanto per oggi è in programma l’autopsia sui due corpi. La speranza è che possa uscire fuori qualcosa di utile per gli inquirenti. Intanto si stanno acquisendo le immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza presenti nella zona. Non è detto che se le telecamere installate nel palazzetto dello sport non abbiano registrato nulla, le altre non possano aver ripreso qualcosa.

Con l’accusa di furto aggravato in concorso sono stati arrestati ieri sera a Licata in flagranza di reato due rumeni: si tratta di Stefan Bogdan Vladeanu e Marian Catalin Pana, 38enne, entrambi domiciliati a Favara. Il solo Vladeanu si è reso responsabile anche di guida senza patente, perché mai conseguita, e Pana invece di sostituzione di persona e falsa dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla propria identità personale. In particolare, i carabinieri sono intervenuti lungo la SS 115 Licata – Gela. Hanno intimato l’alt ad un furgone Fiat Ducato, risultato rubato poco prima in provincia di Catania, guidato da Vladeanu e con a bordo Pana. Il conducente del mezzo, in evidente stato di alterazione psicofisica conseguente all’abuso di sostanze alcooliche, è stato sottoposto ad accertamenti medici presso il locale ospedale “San Giacomo d’Altopasso”, dove è stato riscontrato un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l. Pana invece avrebbe fornito ai militari altro nome, inducendoli in errore. Gli arrestati sono stati ristretti all’interno delle camere di sicurezza del Comando Compagnia Carabinieri di Licata, in attesa dell’udienza di convalida da parte dell’A.G.. L’ autoveicolo è stato restituito al legittimo proprietario.

Giuseppe Cacciatore, 46enne di Agrigento, è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri a Montaperto perché si è reso responsabile di furto aggravato. In particolare, l’uomo è stato sorpreso mentre stava asportando da un guard rail della SP 24 un tubo metallico del quale, alla vista dei carabinieri, ha cercato di disfarsi. L’arrestato dopo le formalità di legge è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, a disposizione dell’A.G. competente. Il tubo successivamente è stato consegnato al personale dell’ex Provincia Regionale di Agrigento.

Ci spostiamo a Naro dove i carabinieri della locale Stazione hanno invece arrestato Angelo Allegro, 62enne del luogo già noto alle forze di polizia, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Palermo. Il narese deve espiare la pena di anni due e mesi otto di reclusione perché si è reso responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Fatti commessi nella cittadina barocca nel mese di novembre 2013. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare.

Con l’accusa di lesioni personali invece è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di S. Margherita Belice il 51enne Luciano Ardizzone. L’ordine di arresto è stato emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo. L’uomo dovrà espiare 8 mesi e 29 giorni di reclusione ai domiciliari. I fatti contestati risalgono al 2010. E sempre i carabinieri di Santa Margherita Belice hanno arrestato il 40enne Tommaso Baroncelli. Per lui l’accusa è di tentata estorsione, fatto commesso nel febbraio 2012. L’ordine di carcerazione è stato emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo.

Nella mattinata di ieri i carabinieri del Comando Stazione di Racalmuto hanno arrestato ai domiciliari Massimiliano Puma, 37enne del luogo, in esecuzione all’ordinanza di misura alternativa alla detenzione emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo per aver detenuto illegalmente vario munizionamento. I fatti sono accaduti a Racalmuto nel 2011. Lo stesso dovrà scontare 3 mesi e 13 giorni di pena detentiva.

Fare un salto di qualità nel rapporto con i propri utenti nel rispetto del contesto normativo che disciplina la gestione del Servizio Idrico Integrato. Girgenti Acque promuove una nuova campagna informativa “Girgenti Acque Informa”, dove saranno trattati specifici temi in cui sono invitati gli organi di stampa del territorio servito. Il sistema in cui opera Girgenti Acque S.p.A., a partire dalle norme che lo regolamentano alle condizioni tipiche del territorio, è così articolato, tanto da meritare puntuali approfondimenti. Il primo appuntamento con “Girgenti Acque Informa” si è svolto stamattina. Sicilia TV ha ripreso integralmente la conferenza, che andrà in onda domani, sabato, dopo il tg delle ore 17.30; Domenica 22 marzo dopo il tg delle ore 19.45; Lunedì 23 marzo dopo i tg delle ore 13.55 e mercoledì 25 dopo i tg delle ore 19.45.

Dopo la lettera intimidatoria indirizzata al vicesindaco Fiorello Gennaro e all’assessore ai Lavori Pubblici di Comitini Salvatore Bruno, a esprimere vicinanza è il parlamentare nazionale Tonino Moscatt. “Ancora una volta –scrive Moscatt- amministratori seri sono stati destinatari di gesti vigliacchi, ma dobbiamo andare avanti con coraggio e determinazione”.

La drammatica situazione in cui versa il pronto soccorso dell’ospedale di Licata relativa alla funzionalità del servizio e alle dotazioni obsolete sono al centro di un'interrogazione all’Assessore alla Salute del deputato Lillo Firetto, componente della Commissione Sanità dell’assemblea Regionale Siciliana. Partendo dal fatto che il pronto soccorso di Licata ha registrato nel 2014 ben 33.040 accessi e che l'organico è costituito da otto medici, diciotto infermieri e sei unità socio-sanitarie, Lillo Firetto segnala come da più di un anno i medici in servizio siano solo sette, di cui uno spostato a Canicattì per fare fronte al fabbisogno dell'altro presidio ospedaliero a causa dell’organico sottodimensionato . “Questa condizione – scrive Lillo Firetto - costringe il personale medico di Licata a turni con carichi di lavoro eccessivi. Inoltre l'astanteria del pronto soccorso ha una dotazione di sei posti letto, quasi sempre occupati da pazienti con patologie acute da stabilizzare, ciò per la pochezza di posti letto in altri reparti e i sei ausiliari presenti sono largamente insufficienti. L’Interrogazione è stata sottoscritta anche da Margherita La Rocca Ruvolo.

Tutti occhi puntati al cielo per ammirare il “bacio tra il sole e la luna”. Grande mobilitazione oggi per l’eclissi di sole, che è iniziata alle 9.24 ed è durata complessivamente poco più di due ore. Il picco si è avuto intorno alle 10.30. Circa il 90% della luce solare europea è stata bloccata dal passaggio della luna. È stato l’evento più rilevante degli ultimi 16 anni. Risale infatti all’11 agosto 1999 l’ultima eclissi solare in Italia e molti oggi ricordano dove si trovavano in quella data. Le prossime visibili dal nostro Paese saranno il 6 giugno 2020, che si potrà ammirare solo dal Sud, e il 10 giugno 2021, che invece privilegerà gli occhi del Nord. L’intera Penisola sarà toccata solo il 25 ottobre 2022. Per un’eclissi parziale come quella odierna l’attesa è più lunga: bisognerà aspettare il 2 agosto 2027.

Torna stasera, puntuale come ogni venerdì, la trasmissione di intrattenimento di Sicilia TV “Buonasera 287”. Dalle ore 21.00 tanti momenti di gioco, svago e divertimento. Protagonisti come sempre siete voi che, grazie alla cornetta del vostro telefono, interagite con noi avendo la possibilità di vincere dei bellissimi premi messi in palio dai numerosi sponsor. Oltre ai giochi "la sequenza e l’isola", stasera spazio anche al tradizionale “quanti ce ne stanno dentro al barattolo”. Questo volta protagonista sarà la pasta. Bisognerà indovinare quanti ditalini ci sono dentro al barattolo. Chi indovinerà si aggiudicherà una bellissima e praticissima impastatrice planetaria offerta da Elettroshop di Favara. Spazio anche alla musica con una allieva dell’Accademia Palladium e come ospite avremo proprio l’insegnante di canto, ovvero Lia Minio. Sarà anche occasione per ricordare i vecchi tempi e il successo professionale ottenuto. Appuntamento quindi con “Buonasera 287” a stasera, dalle ore 21.00, in diretta TV. “Buonasera 287” la trasmissione che ti premia e ti aspetta…basta alzare la cornetta!

"Giornate Fai di Primavera" oggi e sino a domenica prossima in tutta Italia. La più grande festa di piazza dedicata alla cultura e all’ambiente vedrà l’apertura straordinaria di 780 luoghi in tutte le regioni della nostra nazione. A Favara i beni culturali che rimarranno aperti sono: il Castello Chiaramonte, la Biblioteca Barone Antonio Mendola Fondo Antico, la Chiesa del Rosario, Palazzo Cafisi e il Palazzo Fanara. Le visite guidate sono a cura dagli Apprendisti Ciceroni degli Istituti Superiori di Favara, ovvero: Marconi, Ambrosiani e M.L. King, in collaborazione con la Pro Loco Castello.

Domani, sabato 21 marzo, alle ore 9.00, ad Agrigento, presso il cine Astor, gli studenti del Liceo Scientifico Majorana di Agrigento incontreranno il procuratore della Repubblica Carlo Cinque, il regista Sabino Taormina, l’ispettore capo Fabio Fabiano e la signora Laura Pompeo. L’iniziativa si svolge nell’ambito delle attività promosse dal Liceo Majorana di Agrigento per l’educazione alla legalità delle nuove generazioni. L’incontro è preceduto dalla visione del film “Trent’anni di Mafia” del regista Sabino Taormina. Seguirà un incontro-dibattito con le personalità invitate all’evento.

20 giovani (uomini e donne) di età compresa tra i 18 e i 28 anni verranno avviati al Servizio Civile Nazionale presso la sede I.E.R.F.O.P ONLUS di Agrigento. A darne comunicazione il coordinatore regionale Lillo Cinquemani. Due i progetti: “Disabilmente”, dove saranno impiegati 12 volontari, e “Diverso da chi” con 8 volontari. I requisiti richiesti per l’ammissione, previsti dalla normativa del Servizio Civile Nazionale, devono essere posseduti alla data di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione. Ciascun candidato potrà presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di Servizio Civile Nazionale, pena l’esclusione. Il bando e la modulistica necessaria sono consultabili e scaricabili sul sito internet dell’ente partner Ucde www.ciechieuropaagrigento.org nella sezione NOVITÀ. Le domande dovranno pervenire per mezzo raccomandata A/R, o consegnate a mano, entro e non oltre le ore 14:00 del 16 aprile 2015 presso I.E.R.F.O.P. ONLUS, Via Pio la Torre, 20 92100 Agrigento. I giovani residenti a Favara potranno rivolgersi per informazioni o chiarimenti all’ente partner dei progetti CAF MCL CHIARAMONTE “Patronato Cinquemani”, Via Vitt. Emanuele,92.