SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 14/03/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

MUORE SCHIACCIATO DAL TRATTORE SU CUI STAVA LAVORANDO. E' SUCCESSO IERI A SCIACCA AD UN 73ENNE.

DOVRANNO RISPONDERE DI FALSO E TRUFFA AGGRAVATA L'EX CONSIGLIERE DI AGRIGENTO VASSALLO E IL PRESIDENTE DI CONFAGRICOLTURA GIAMBRONE. LA PROCURA LI AVREBBE ISCRITTI NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI.

HA MOLESTATO DUE RAGAZZE IN STRADA ARRIVANDO ADDIRITTURA A TOCCARNE UNA. ARRESTATO DAI CARABINIERI DI FAVARA UN 38ENNE ROMENO.

AMMINISTRATIVE IN SICILIA. SI VOTERA' IL 31 MAGGIO E 1 GIUGNO. URNE APERTE AD AGRIGENTO, ENNA, GELA E MARSALA.

INCONTRI SUL BENE COMUNE NELLE SCUOLE DI FAVARA. OGGI TAPPA AL LICEO M.L.K. DI VIALE PIETRO NENNI.

GRANDE SUCCESSO DI PARTECIPAZIONE DI TELESPETTATORI IERI SERA PER LA SETTIMA PUNTATA DI BUONASERA 287. TANTI PREMI SONO STATI ASSEGNATI. OSPITE IN STUDIO L'EX SINDACO DI FAVARA, MIMMO RUSSELLO.

STASERA ANNA FALCHI ARRIVA A FAVARA PER L'INAUGURAZIONE DI "IMPERO COUTURE", NEGOZIO DI ABITI DA SPOSO, SPOSA E CERIMONIA.


Tragico incidente sul lavoro ieri pomeriggio a Sciacca dove il 73 enne Gregorio Indelicato è morto dopo essere stato schiacciato dal trattore su cui lavorava. Il triste episodio si è verificato in un appezzamento di terreno ubicato in c.da Sovareto. Inutili sono stati i tentativi di rianimare il pensionato. Sulle dinamiche dell’incidente indagano i carabinieri della Compagnia di Sciacca.


Falso e truffa aggravata sono le ipotesi di reato che la Procura della Repubblica di Agrigento ha ufficialmente contestato all’ex consigliere comunale di Agrigento, Alfonso Vassallo, e al presidente provinciale di Confartigianato, Francesco Giambrone. L’indagine, coordinata dal Procuratore Aggiunto Ignazio Fonzo e sulla quale lavorano anche i P.M. Salvatore Vella e Alessandro Macaluso, mira ad accertare la posizione dell’ex consigliere, che per ottenere rimborsi dal Comune di Agrigento si sarebbe fatto assumere da Confartigianato subito dopo la sua elezione ad Aula Sollano. Dopo lo scandalo gettonopoli a Palazzo dei Giganti quindi arriva anche il presunto giro di assunzioni fittizie e relativi rimborsi. Non è escluso che nel registro degli indagati a breve possano essere iscritte anche altre persone.


Rapina a mano armata in concorso e violenza sono i reati contestati al favarese Paolo Fiorenza, condannato dal Tribunale di Agrigento a 6 anni di reclusione. A disporlo il Gup Stefano Zammuto. Il 41enne era stato arrestato il 22 agosto del 2012 perché ritenuto responsabile di una rapina commessa la sera prima in un’abitazione di c.da San Benedetto. Secondo la pubblica accusa, Fiorenza, insieme a un complice non ancora identificato dalle Forze dell’Ordine, dopo aver fatto irruzione nella casa, avrebbe picchiato e minacciato con le armi il proprietario che, vistosi in trappola, consegnò ai due ladri denaro e oggetti preziosi.


Stavano percorrendo viale Pietro Nenni quando un giovane le ha avvicinate e cercato di toccarle. È successo ieri mattina intorno alle 11.00 a Favara a due studentesse. Secondo quanto raccontato ai carabinieri della locale Tenenza, l’extracomunitario le ha avvicinate e addirittura è riuscito a toccare una ragazza al collo. Scappate, si sono intrufolate all’interno di un negozio. Pensando poi fosse andato via, le due studentesse si sono messe in strada, ma ecco rispuntare l’uomo. Le ha ancora inseguite fino a quando le due, appena maggiorenni, si sono nascoste in un altro negozio e, grazie all’aiuto del commerciante, chiamato i carabinieri. Immediato sul posto l’invio di una pattuglia da parte del Luogotenente Giuseppe Tararà. Fermato, il 38enne, di nazionalità romena e residente a Castrofilippo, è stato arrestato per violenza sessuale. Su disposizione del P.M. di turno è stato tradotto ai domiciliari in attesa di giudizio.


Il capo cantoniere sorvegliante dell’Anas gli chiede 250 euro per evitare accertamenti sull’insegna del suo bar che si trovava a una distanza inferiore a quella prevista dal codice della strada. È successo al titolare di un bar sito lungo la SS 410 in territorio di Naro che, anziché cedere al ricatto, registra la conversazione e lo denuncia all’Anas. Con l’accusa di induzione indebita a dare e o promettere utilità, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Licata Gaetano Moncado, di 63 anni, residente a Canicattì. A firmare il provvedimento il gip del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella su richiesta del procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e del sostituto Matteo Delpini. L’uomo, su ordine del gip, si trova ai domiciliari.


La Giunta Regionale guidata dal presidente Rosario Crocetta ha deliberato ieri a Palazzo D’Orleans la data delle prossime elezioni amministrative in Sicilia. Nei 48 comuni dell’Isola chiamati al rinnovo di sindaci e rispettivi consigli comunali si voterà domenica 31 maggio e lunedì 1 giugno. La data dei ballottaggi, invece, è stata fissata per il prossimo 14 giugno. Dicevamo che i comuni siciliani interessati da questa tornata elettorale sono 48, tra questi 17 sono quelli con una popolazione superiore ai 10 mila abitanti e che quindi andranno alle urne con il sistema maggioritario a doppio turno. Saranno solo due i Comuni capoluogo di provincia, ovvero Agrigento ed Enna. In provincia di Agrigento, oltre che nella città dei Templi, si voterà anche nei grossi centri di Licata e Ribera, e ancora a Raffadali, Cammarata, Realmonte e Siculiana. In provincia di Caltanissetta sono invece 4 i comuni al voto, tra questi anche Gela. Le province di Palermo e Messina condividono la chiamata alle urne per il maggior numero di comuni che sono 11 per entrambe. Nelle province di Ragusa e Siracusa invece si voterà solo a Ispica e Rosolini. 6 invece i comuni al voto nel catanese e 2 nel trapanese. La data delle elezioni amministrative in Sicilia coincide con l’election day voluto dal Ministero dell’Interno per altri 515 comuni della penisola, oltre che per le 7 regioni a statuto ordinario dove si voterà anche per il rinnovo dei presidenti e dei consigli regionali.


I circoli del PD di Agrigento si sono riuniti per programmare iniziative in favore di Epifanio Bellini in vista delle primarie del 22 marzo. Dopo giorni di polemiche, che hanno visto qualche esponente del partito prendere le distanze dal progetto “Agrigento 2020”, i democratici agrigentini hanno ribadito con forza la linea intrapresa in questi mesi. Nel corso del dibattito è stato sottolineato che gli interventi di alcuni esponenti democratici, Fabrizio Ferrandelli, Cinzia Deliberto e Giuseppe Lauricella, siano stati inopportuni e poco rispettosi dell’autonomia dei circoli. All’incontro, coordinato dal segretario provinciale Peppe Zambito, hanno partecipato i deputati Angelo Capodicasa, Maria Iacono, Tonino Moscatt e Giovanni Panepinto e il presidente dell’assemblea regionale del PD Marco Zambuto, che hanno ribadito il sostegno al progetto “Agrigento 2020”. Intanto domani alle ore 10,30, la coalizione “Agrigento 2020”, incontrerà la città presso l’hotel Dioscuri Bay Palace di San Leone. Saranno presenti i candidati alle primarie: Silvio Alessi, Epifanio Bellini, Piero Marchetta e Giuseppe Vita.


Un pensionato è stato fermato contromano dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Agrigento sul viadotto Morandi. È stato necessario un breve inseguimento da parte dei militari dell’Arma per fermare l’uomo, che aveva messo in pericolo la propria incolumità e quella degli altri utenti che viaggiavano sulla bretella stradale che congiunge il centro città a Villaseta. Per fortuna, grazie al tempestivo invento dei militari, non si sono registrati danni a persone e/o cose. Al pensionato è stata elevata una contravvenzione.


Una serie di verifiche sono state effettuate negli ultimi giorni a Racalmuto ad opera dei militari della locale Stazione Carabinieri, supportati da personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Agrigento e del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità Carabinieri di Palermo. È stata la protesta di alcuni cittadini per l’eccessiva presenza di extracomunitari nei due centri di seconda accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati che ha consentito di accertare diverse irregolarità sia in materia di lavoro, sia per carenze igienico sanitarie. In particolare, le contestazioni mosse, attinenti sia agli aspetti sanitari, sia a quelli logistici, sia per lavoro in nero, sono sfociate in violazioni amministrative per un importo complessivo di oltre 21.500 euro. Inoltre è stato appurato come gli extracomunitari si trovassero all’interno delle stanze in un numero superiore rispetto agli standard definiti dal regolamento degli S.P.R.A.R.


Intanto a Castrofilippo un uomo di origini rumene, Petre Ion Iosiv, 37enne, è stato arrestato nel corso del pomeriggio dai carabinieri della locale Stazione in quanto, pur essendo sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, è stato sorpreso dai militari dell’Arma all’interno di un bar del piccolo centro abitato dell’agrigentino. Dopo essere stato dichiarato in arresto nella flagranza del reato di evasione, lo stesso, su disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento, è stato accompagnato dai militari dell’Arma nel proprio domicilio, in attesa dell’ulteriore corso di legge.


E ci spostiamo a Licata dove i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato per evasione dagli arresti domiciliari il 36enne Salvatore La Rocca. L’uomo è stato infatti sorpreso dai carabinieri mentre era a piedi, fuori dalla propria abitazione, in violazione delle prescrizioni impostegli dalla misura cautelare cui era sottoposto. Dopo le preliminari formalità in caserma è stato quindi riaccompagnato nel proprio domicilio e posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria per l’ulteriore corso di legge.


Per il quarto anno consecutivo l’area Padre Pino Puglisi della Comunità Ecclesiale di Favara, coordinata da Gaetano Scorsone, organizza degli incontri sulle tematiche relative al rispetto del bene comune. In mattinata la carovana della legalità ha fatto tappa presso il Liceo Martin Luther King di viale Pietro Nenni. Nell’aula magna dell’Istituto diretto dal Prof. Salvatore Pirrera si è parlato del fondamentale ruolo educativo della scuola per inculcare nei giovani il rispetto delle norme e, appunto, del bene comune. Relatori d’eccezione i sociologi dell’Università di Palermo, Roberta Di Rosa e Gaetano Gucciardo. Presente all’incontro anche l’arciprete di Favara, don Giuseppe D’Oriente, e il referente diocesano del Servizio per la Pastorale Sociale, don Giuseppe Livatino che tra le altre cose è anche il cugino del giudice Rosario Livatino, nonché il postulatore della causa di canonizzazione del magistrato canicattinese assassinato dalla mafia. Alla interessante lezione sul bene comune rivolta agli studenti del King non potevano mancare i tutori dell’ordine pubblico, ovvero i carabinieri, presenti con il Luogotenente Giuseppe Tararà, momentaneamente alla guida della locale Tenenza.


Anche la settima puntata di “Buonasera 287” è stato un appuntamento fisso per molti telespettatori, che puntualmente hanno chiamato in studio per giocare e provare a vincere uno dei tanti premi messi a disposizione dagli sponsor. Il programma di intrattenimento condotto in studio dai simpaticissimi Vanessa Miceli e Salvatore Sorce in sole tre settimane è riuscito a entrare nelle case dei telespettatori che, ad ogni puntata, cercano di interagire telefonicamente partecipando ai giochi. Quella di riuscire a prendere la linea, comunque, rappresenta una vera e propria sfida per i nostri telespettatori. È davvero difficile riuscirci. Ottimo successo ha riscosso anche la new entry in casa “Buonasera 287”, ovvero, il nuovo gioco della “sequenza” e che già dalla prima apparizione ha consentito ad una telespettatrice di aggiudicarsi i 5 premi in palio. Ancora irrisolto invece il mistero dei bottoni. Nella puntata di ieri gradita ospite musicale è stata la giovane cantante di Campofranco Maria Laura Tulumello, allieva dell’Accademia Palladium di Lia Minio. Nel salotto di Salvatore Sorce, invece, l’ex sindaco di Favara, Domenico Russello, che ha affrontato il delicato tema legato al rischio dissesto finanziario del Comune di Favara. Dagli studi di Sicilia TV l’avvocato cassazionista ha praticamente indicato i presunti colpevoli della situazione emergenziale dell’Ente che, secondo quanto detto in trasmissione, è da addebitare all’amministrazione Manganella. Per quanti non avessero avuto modo di seguire la diretta di ieri, la settima puntata andrà in replica oggi e domani, subito dopo le edizioni dei tg delle ore 13:55.


Parte domani in 5 comuni della provincia di Agrigento il servizio di tele assistenza dedicato agli anziani. Saranno cento le persone residenti a Siculiana, Realmonte, Alessandria della Rocca, Palma di Montechiaro e San Biagio Platani ad essere monitorate tramite un apposito telecomando che potrà essere attivato in caso di emergenza. Il progetto è finanziato da Fondazione CON IL SUD ed è stato promosso dalla Confraternita Misericordia di Siculiana. Coordinatrice del servizio è la psicologa Angela Indelicato, che dichiara: “Attraverso la tele assistenza è possibile entrare in contatto diretto con il mondo degli anziani. Gli operatori impegnati nel progetto – continua - avranno acquisito, dopo un corso di formazione, adeguate competenze all’ascolto, elemento fondamentale per un servizio che affronta la solitudine diffusa nella terza età”.


Arriva a Favara il primo negozio in Sicilia di “Impero Couture”, la linea di abiti da sposa, sposo e cerimonia creata da Luigi Auletta. "Impero Couture" è un marchio ispirato ai fasti, alla regalità e al prestigio di quel passato in cui l'Italia ha rappresentato il centro nevralgico del mondo. L’inaugurazione del primo e unico punto in Sicilia questa sera, alle 19, in via Capitano Callea 110 a Favara. A tagliare il nastro di inaugurazione l’attrice Anna Falchi, madrina dell’evento. Favara quindi, grazie all’estro imprenditoriale della famiglia Rizzo, accresce ancora di più l’offerta dedicata agli abiti da sposa, sposo e cerimonia che tanto attira gli abitanti dei paesi limitrofi.


Salvo Presti, noto stilista siciliano che ha partecipato alla nota trasmissione “Project Runway Italia”, sarà a Favara. L’appuntamento è per le ore 19.00 presso la Farm Cultural Park. Il 33enne originario di Alcamo racconterà la sua esperienza televisiva, i suoi progetti futuri e cos'è per lui la moda. Magari darà pure un consiglio su come vestirci questa estate.


Domani, domenica, l’ADAS ha organizzato due incontri dedicati alla donazione del sangue in altrettanti centri agrigentini. Dalle ore 08:00 alle ore 12:15, i volontari dell’associazione saranno presenti ad Aragona e Comitini, rispettivamente davanti alla chiesa di San Giuseppe e in piazza Umberto. A tutti i donatori saranno inviate a cura della stessa associazione le analisi cliniche effettuate in occasione del prelievo.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV