SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 13/03/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

SONO STATE CHIESTE OTTO CONDANNE E DUE ASSOLUZIONI AL PROCESSO SELF SERVICE CHE VEDE IMPUTATE 11 PERSONE TRA DIRIGENTI E FUNZIONARI DELL'UTC DI AGRIGENTO, AGENTI DI POLIZIA MUNICIPALE, IMPRENDITORI E PROGETTISTI.

UN EX FUNZIONARO DELLO IACP CONDANNATO DALLA CORTE DEI CONTI A RISARCIRE OLTRE 120 MILA EURO ALL'ENTE. AVREBBE ABUSATO DELLA SUA FUNZIONE PER LIQUIDARSI MENSILMENTE DEI COMPENSI NON SPETTANTI.

AVEVA PERSO UNA CAUSA CIVILE E SPARO' AL RIVALE ACCECANDOLO. E' STATO CONDANNATO UN 69ENNE DI NICOSIA.

FAVARA. NESSUNA VOTAZIONE IERI SERA IN CONSIGLIO SUL PIANO DI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO. LA DISCUSSIONE RINVIATA A MARTEDì PROSSIMO. INTANTO SENZA TELECAMERE IN AULA, LA CITTA' E' ALL'OSCURO DI TUTTO.

FAVARA. UNA CENTRALINA ENEL COPERTA CON DEL CARTONE. SERIO RISCHIO PER LA PUBBLICA INCOLUMITA’. QUALCUNO PRENDA PROVVEDIMENTI.


Otto condanne e due assoluzioni. Queste le richieste del P.M. di Agrigento Alessandro Macaluso a fine requisitoria nel processo “Self Service”, l’istruttoria scaturita dall’omonima operazione della DIGOS che all’alba del 29 novembre del 2011 portò all’arresto di 11 persone, tra i quali: dirigenti e funzionari dell’Ufficio Tecnico Comunale di Agrigento, agenti di polizia municipale, imprenditori e progettisti. Le accuse contestate a vario titolo sono di associazione a delinquere, corruzione, abuso d’ufficio e truffa. La richiesta di pena più pesante è stata per Luigi Zicari, funzionario dell’UTC, per il quale il P.M. Macaluso ha chiesto 8 anni e mezzo di reclusione. 6 anni invece è la richiesta di carcere per l’ex Dirigente Comunale del settore Urbanistica, Sebastiano Di Francesco. Per lui il P.M. ha chiesto la prescrizione per un altro capo d’imputazione e l’assoluzione perché il fatto non sussiste per altri quattro capi di imputazione. 4 anni e 6 mesi di reclusione ciascuno invece sono stati chiesti per Pietro Vullo e Roberto Gallo Afflitto ed ancora, 2 anni per Gerlando Tuttolomondo. Un anno e 4 mesi per Rosario Troisi, agente della polizia municipale di Agrigento; un anno e 2 mesi per Calogero Albanese, anch’egli appartenente alla polizia municipale di Agrigento e 8 mesi per Massimo Lorgio. Chiesta l’assoluzione perché il fatto non sussiste per Alfonso Vullo e per non aver commesso il fatto per Pasqualina Sciarratta. Il non doversi a procedere invece per intervenuta estinzione del reato (morte del reo) per Salvatore Palumbo.


È stato condannato dalla Corte dei Conti a risarcire allo IACP oltre 120 mila euro per essersi appropriato indebitamente di somme di gran lunga superiori alla sua ordinaria retribuzione. Parliamo dell’ex dipendente dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Agrigento, Maurizio Guercio, arrestato nel 2013 dopo una segnalazione da parte dello stesso istituto. Nella sentenza si legge: “Abusando della funzione assegnategli, liquidava mensilmente a sé stesso dei compensi ulteriori rispetto all’ordinaria retribuzione”. Il Collegio ha quindi condiviso pienamente la ricostruzione effettuata dal Procuratore regionale.


Incidente stradale ieri sera sulla SS 640 nel tratto compreso tra la rotonda Giunone e il bivio per San Leone. A scontrarsi intorno alle 22.00 una Toyota Corolla e un autocarro carico di condizionatori d’aria. Ad avere la peggio gli occupanti dell’auto, una donna di 50 anni, originaria di Menfi ma residente ad Agrigento, e il figlio 14enne. Trasportati in ospedale, avrebbero riportato diversi traumi, ma fortunatamente le loro condizioni non sembrerebbero gravi. Solo tanto spavento per il 68enne di Palermo a bordo del mezzo pesante. A effettuare i rilievi del caso i carabinieri del NOR e i militari della stazione di Agrigento.


La Suprema Corte di Cassazione ha reso definitiva la condanna di 10 anni per il pensionato 69enne Santo Di Bella. Originario di Sperlinga ma residente a Nicosia, è stato riconosciuto colpevole dei reati di tentato omicidio plurimo, danneggiamento e diffamazione. L’anziano, il 19 marzo del 2013, dopo aver perso una causa civile sulla proprietà di un terreno oggetto di eredità, aveva cercato di vendicare il torto subito sparando con un fucile contro i rivali. Colpi di arma da fuoco che raggiunsero in più parti del corpo un anziano, che perse anche un occhio. Ieri Santo Di Bella è stato trasferito al carcere di Enna. Ad eseguire l’ordinanza di carcerazione sono stati i carabinieri della Compagnia di Nicosia.


L’assenza in Aula delle telecamere non permette purtroppo ai cittadini di sapere e vedere con i propri occhi cosa accade dentro al palazzo di potere. È una situazione questa che si protrae già da tre anni al Comune di Favara. Forse un maggiore “controllo visivo” avrebbe potuto evitare lo stato dell’arte in cui versa la città di Favara. Ma non è di questo che vogliamo parlarvi oggi, bensì della riunione del consiglio comunale di ieri sera. A chiederci un’intervista è stato il consigliere comunale di Forza Italia Giovanni Bennardo. Secondo quanto dettoci, ieri sera, in occasione del punto riguardante alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, si sono registrati degli screzi in consiglio tra sindaco e opposizione. Addirittura il Presidente del consiglio comunale è stato tentato di “cacciare” dall’Aula il sindaco. Tolta la parola anche al consigliere Giovanni Bennardo, che però tiene a dire la sua alla città. Secondo il consigliere, il sindaco li starebbe in qualche modo “obbligando” a votare il piano di riequilibrio per 10 anni, assicurando il lavoro alle insegnanti dei due asili nido e agli LSU. Seduta poi, che per mancanza di parere dei Revisori dei Conti, è stata rinviata a martedì prossimo alle ore 18.00. C’è un’intervista, sentiamo meglio.


Una centralina dell’ENEL in via Emilia, a Favara, mette seriamente a rischio l’incolumità pubblica. Da oltre due mesi l’impianto presente nella traversa di via dei Mille e distante pochi metri dalla centrale sede municipale di piazza Don Giustino risulta privo del coperchio. Per evitare di lasciare i fili scoperti, la centralina è stata momentaneamente coperta con un cartone. Vista la potenziale pericolosità del caso, la centralina è stata segnalata anche con del nastro monitore e disposto il divieto di sosta, che puntualmente non viene osservato. Visto l’elevato rischio a cui sono soggetti i cittadini, sarebbe cosa giusta, pur non essendo di loro competenza, che gli organi comunali sollecitassero il ripristino della sicurezza alla società che gestisce il servizio di fornitura di energia elettrica.


“I residui della depurazione: risorsa per la produzione agricola” è stato il tema dell’incontro promosso da Girgenti Acque S.p.A e che si è svolto in mattinata presso Le Stoai di Agrigento. Al convegno si è parlato dei benefici dell’uso dei fanghi che fungerebbero da fertilizzanti nelle produzioni agricole. Tra i relatori erano presenti, tra gli altri, anche il Prof. Carmelo Dazzi, della Facoltà di Agraria dell’Università di Palermo e di Rosario Marchese Ragona, Presidente di Confagricoltura Agrigento.


Cerimonia di inaugurazione questa mattina a Porto Empedocle del complesso scultoreo “Empedocles” dell’artista americano Greg Wyatt. I quattro bronzi donati dallo scultore alla comunità empedoclina erano stati collocati nei giorni scorsi nella rotatoria di accesso dell’area portuale.


In prossimità delle festività pasquali ad Aragona, grazie ai lavori disposti dai cantieri di servizio programmati dall’amministrazione comunale, piazza Umberto I è interessata da opere di manutenzione e riqualificazione. Nello specifico, le maestranze locali stanno risistemando la pavimentazione e potando le piante ornamentali presenti. In piazza Umberto I tinteggiati anche cestini, panchine, ringhiere e pali della luce. L’opera di restyling sarà completata con la collocazione in zona di vasi e fiori.


Il presidente del Comitato "Cento Lumi" Mariagrazia Brandara lancia un appello al prefetto di Agrigento Nicola Diomede perché si provveda a prestare soccorso alla Chiesa del Santissimo Salvatore a Naro. L'edificio, costruito nel 1398, da diverso tempo è chiuso al pubblico per motivi di sicurezza. "La chiesa del Santissimo Salvatore – commenta l’ex sindaco di Naro Mariagrazia Brandara - è inserita nel Fondo Edifici di Culto che dipende direttamente dal Ministero dell'Interno. Per questo – aggiunge l’attuale Commissario Straordinario di Licata - mi rivolgo con forza al prefetto Diomede perchè si attivi al fine di individuare la possibilità di finanziare il recupero della struttura che restituirebbe alla città un luogo di grande bellezza”.


Una copia originale della Gazzetta Ufficiale del 17 marzo 1861, sulla quale venne pubblicata la legge con cui Vittorio Emanuele II proclamò la nascita del Regno d’Italia e assunse il titolo di Re per sé e per i suoi successori, sarà esposta martedì prossimo nella galleria della Scala Reale del Palazzo dell’ex Provincia Regionale di Agrigento. Il prezioso documento sarà visionabile dalle ore 09:30 alle ore 13:30. Per l’occasione, nell’aula che ospitava il consiglio provinciale verrà proiettato un filmato riguardante gli avvenimenti storici che condussero alla proclamazione dell’Unità d'Italia.


Tutto pronto per la settima puntata di “Buonasera 287” la trasmissione di intrattenimento di Sicilia TV, in onda stasera, in diretta tv. Tanti ricchi premi vi aspettano e un nuovo gioco. Spazio poi alla musica e all’ospite in studio. “Buonasera 287” ospiterà l’avv. Mimmo Russello, ex sindaco di Favara. Con lui si parlerà della situazione finanziaria dell’Ente Comune e delle possibili soluzioni che il consiglio e l’amministrazione potranno adottare senza per forza gravare sulle tasche di tutti i cittadini. Appuntamento quindi per stasera dalle ore 21.00 con “Buonasera 287”


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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