Nuova tragedia in mare al largo delle coste libiche dove un barcone pieno di migranti si è ribaltato. Ci sono 10 vittime; 121 invece i superstiti che sono stati soccorsi dai mezzi navali della Guardia Costiera italiana. Sia i sopravvissuti sia le salme sono stati imbarcati sulla nave “Dattilo” che li accompagnerà nel Porto siracusano di Augusta.

Giunti al Porto di Porto Empedocle altri 314 migranti a bordo del pattugliatore d’altura “Fiorillo” della Guardia Costiera. Del gruppo, soccorso nel Canale di Sicilia, fanno parte una cinquantina di donne, molte delle quali in stato di gravidanza e una trentina di minorenni. Le loro nazionalità sono perlopiù siriana e subsahariana. In virtù dei continui arrivi di migranti a Porto Empedocle, abbiamo chiesto al Comandante della Capitaneria di Porto, Massimo Di Marco, quali sono le strategie messe in atto nello scalo empedoclino.

Due giovani migranti, di nazionalità senegalese, lo scorso 25 febbraio giungono sulle coste agrigentine a bordo dei mezzi navali italiani. Essendo minorenni, vengono trasferiti in una comunità alloggio dell’hinterland. Caso vuole che, nel giorno del loro arrivo, uno dei due compie 18 anni. L’altro ragazzo invece 18 anni li ha compiuti ieri. Essendo quindi divenuti maggiorenni, la comunità per minori che li ospitava li ha messi alla porta. Questo è l’oggetto della segnalazione che ci è giunta in redazione. A chiamare è stato fra’ Giuseppe Maggiore del Convento dei Frati Minori di Favara. I due senegalesi, che hanno rischiato seriamente di trascorrere la notte in strada, fortunatamente hanno trovato ospitalità nel Convento di Favara, dove è presente la Comunità “La Tenda del Padre Abramo”. Per i due giovani migranti è stato avviato l’iter burocratico che a breve gli consentirà di essere accolti in una struttura di accoglienza. Intanto nella collina San Francesco fra’ Giuseppe ha preparato una sorpresa per il più piccolo dei due. In giornata, il ragazzo che ha compiuto ieri il suo 18° compleanno, avrà la sua festa di compleanno, con tanto di torta e candeline.

Un incendio di natura incerta ha interessato a Burgio la casa di campagna dell’ex sindaco, Giuseppe Maniscalco. L’immobile, ubicato in c.da Campello ha subìto ingenti danni. A operare sul posto sono stati i Vigili del Fuoco del distaccamento di Sciacca e i carabinieri della locale Stazione che hanno avviato le indagini del caso.

Si allarga a macchia d’olio ad Agrigento l’inchiesta condotta dalle Fiamme Gialle e coordinata della Procura della Repubblica avviata a Palazzo dei Giganti in seguito al caso “commissioni consiliari”. Durante l’analisi degli atti precedentemente acquisiti dai finanzieri, sarebbero emerse altre situazioni ritenute “interessanti” dagli inquirenti. Nello specifico, un nuovo filone di indagine mirerebbe ad accertare se soggetti politici abbiano approfittato della loro carica per scopi personali.

Il Pm Brunella Sardoni della Procura della Repubblica di Agrigento ha disposto che il 27enne empedoclino, A.G., queste le sue iniziali, dovrà stare almeno a 500 metri di distanza dai luoghi frequentati dall’ex fidanzata. Il giovane stalker, che non si era rassegnato alla fine della storia d’amore, si sarebbe reso responsabile di continui atti persecutori, con ripetute telefonate, appostamenti e anche aggressioni nei confronti dell’ex ragazza. A eseguire la notifica del provvedimento, imposto dalla Procura della Repubblica, sono stati gli agenti del Commissariato di Polizia di Porto Empedocle. Nell’abitazione del 27enne, i poliziotti coordinati dal Vice Questore Aggiunto Cesare Castelli, hanno trovato anche circa 12 grammi di hashish. Quantità di sostanza stupefacente necessaria a far scattare anche una denuncia per detenzione ai fini di spaccio.

L'Associazione Nazionale Testimoni di Giustizia, unitamente al suo Presidente Ignazio Cutrò, e tutti i testimoni che ne fanno parte, in seguito all'arresto di Roberto Helg, presidente della camera di commercio di Palermo, nonché vicepresidente della Gesap, fermato dai carabinieri con una tangente in tasca, dichiara: “ La Sicilia onesta ha bisogno di tante cose tranne che di estorcere denaro ad altri imprenditori e/o commercianti. I siciliani – si legge in una nota dell’associazione - hanno bisogno di liberarsi di cosa nostra; i siciliani – continua - hanno bisogno di lavoro, sano e onesto; di vivere e esercitare la democrazia piuttosto che di subirne le deviazioni della malapolitica. Abbiamo sete e speranza di giustizia ma - si chiude la nota - rigettiamo il vergognoso e spregevole tentativo di fare passare una vera e propria estorsione come un bisogno di danaro''.

Anche il presidente dell'Irsap, Alfonso Cicero, interviene dopo l'arresto di Roberto Helg per estrorsione. “E' gravissimo – dichiara Cicero - che un rappresentante delle istituzioni tradisca il suo mandato e la fiducia di tutti, dei cittadini, degli imprenditori e delle istituzioni commettendo uno dei reati più odiosi come l'estorsione”. “E' proprio per questo – aggiunge Alfonso Cicero - che esprimo massima gratitudine alle forze dell'ordine, ai carabinieri e alla Procura di Palermo che con questa operazione hanno spezzato il giogo della corruzione che strozza la libera iniziativa”.

Un uomo di Canicattì è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo per droga. Si tratta di Giuseppe Di Pasquali, 24enne che, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di quasi 10 grammi di hashish, mezzo grammo di cocaina, di un bilancino di precisione nonché di 165 € in contanti, probabile provento di spaccio. I Carabinieri dopo avere dichiarato il giovane in stato d’arresto hanno proceduto al sequestro di quanto rivenuto. Di Pasquali ora si trova ai domiciliari in attesa dell’ulteriore corso di legge.

Continua la protesta degli studenti del Consorzio Universitario della provincia di Agrigento che si oppongono alla chiusura del Polo. Domani, alle ore 10:00, dal Quadrivio Spinasanta di Agrigento, un corteo si muoverà alla volta del Palazzo del Libero Consorzio Comunale di piazza Aldo Moro. Gli studenti chiedono a gran voce che la Regione Sicilia non solo attivi i mezzi necessari alla sopravvivenza del CUPA ma che comunichi anche le prospettive future per la sede agrigentina dell’Ateneo Palermitano. Gli studenti, per la salvaguardia del CUPA, chiedono altresì, l’intervento dell’intera classe politica agrigentina. Alla manifestazione di domani, parteciperanno anche gli studenti di diversi Istituti di scuola superiore.

Domenica prossima 8 marzo ad Agrigento si correrà la 12^ edizione della Mezza Maratona della Concordia. Lo start della gara podistica è fissato per le ore 9,30 dal viale Falcone-Borsellino di San Leone. La manifestazione è inserita all'interno del circuito del Grand Prix Sicilia organizzato dalla FIDAL Sicilia. E' prevista la partecipazione di oltre 1.000 iscritti provenienti principalmente dalla Sicilia, ma si prevede anche la presenza di atleti provenienti da tutta Italia e anche da nazioni estere. L’evento sportivo è patrocinato oltre che dal Comune di Agrigento, anche dalla Provincia di Agrigento, dall'Ente Parco della Valle dei Templi e dal Comitato provinciale della FIDAL di Agrigento. La manifestazione verrà presentata alla stampa dopodomani, venerdì, alle ore 11,00 presso l’ex Collegio dei Filippini di Agrigento.