SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 26/02/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

ANCORA DISAGI A CAUSA DEL MALTEMPO. IL FIUME NARO STRARIPA. TERRENI SOTTO IL PONTE MALVIZIO IMPRATICABILI. SULLA PROVINCIALE 3 FAVARA - NARO, IN ALCUNI TRATTI QUASI IMPOSSIBILE TRANSITARE.

LASCIA IL CARCERE IL FAVARESE ANTONIO ALAIMO. IL 53ENNE ERA STATO ARRESTATO NELL'AMBITO DELL'OPERAZIONE "LA CARICA DELLE 104". ADESSO SI TROVA AI DOMICILIARI.

COLLA NEI LUCCHETTI DELLA SARACINESCA DI UN'ATTIVITA' COMMERCIALE. SUCCEDE AD AGRIGENTO AI DANNI DI UNA CARTOLIBRERIA. PER LA POLIZIA SI TRATTA DI INTIMIDAZIONE.

"NOUS SOMMES" LA MARCIA DI PACE E FRATELLANZA IN PROGRAMMA OGGI. FRA GIUSEPPE MAGGIORE: "NON LASCIATEVI SCORAGGIARE DAL MALTEMPO. PARTECIPIAMO IN MASSA"


Le insistenti piogge che ancora si abbattono sull’agrigentino stanno provocando notevoli disagi su tutto il territorio. La portata del fiume Naro si è notevolmente incrementata, tanto da causarne lo straripamento in diversi punti. In c.da Malvizio, la zona a confine tra i comuni di Favara e Naro, l’acqua ha oltrepassato gli argini e allagato i terreni circostanti. Momentaneamente isolate sono le abitazioni che sorgono ai piedi del monte. La furia delle acque del fiume, il cui corso sfocia direttamente nel mare di Cannatello, porta a valle non solo i detriti ma anche le tonnellate di rifiuti, anche pericolosi, che da diversi anni alimentano la discarica abusiva sorta proprio sotto il ponte di c.da Malvizio. Discarica che, nonostante i sigilli posti in passato dalla magistratura, in assenza di adeguati controlli viene continuamente riempita da materie nocive per la salute e per l’ambiente. Intanto la Strada Provinciale 3, l’arteria che collega Favara e Naro e che giornalmente è percorsa da molti lavoratori pendolari, presenta diverse criticità. In alcuni tratti della strada i muri di contenimento non sono bastatati a trattenere i terreni, che si sono riversati sulla carreggiata. Livello di allerta anche per la Diga Furore di Naro per la quale la Regione ha autorizzato lo scarico dell’invaso con milioni di metri cubi del prezioso liquido diretti in mare. Momentaneamente chiusa al traffico risulta essere anche la strada Esa Chimento che collega Favara a Villaggio Mosè. Fino alla mezzanotte di oggi, in Provincia di Agrigento rimane il livello di preallarme sul rischio idro – geologico. Per domani il meteo, secondo gli esperti, dovrebbe essere più clemente. Le eccezionali piogge di questi giorni, come se ce ne fosse stato bisogno, mettono a nudo le criticità di un territorio che nel suo processo di sviluppo ha quasi escluso il fattore “natura”. Spesso si sono costruite strade, ponti e case in zone dove non si poteva, e se l’uomo avvia una sfida contro madre natura, quest’ultima, col passare del tempo, ne esce sempre vincitrice.


È stato posto ai domiciliari il favarese Antonio Alaimo, arrestato nell’ambito dell’operazione “La carica delle 104” portata avanti dalla Procura e della Digos di Agrigento. A disporlo il Gip del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, accogliendo la richiesta del legale difensore di Alaimo, l’avv. Calogero Raia. Il 53enne, però, si trova ai domiciliari in una Provincia diversa da Agrigento.


Della colla attack sarebbe stata applicata sui lucchetti della saracinesca di una cartolibreria di via Mazzini ad Agrigento. Per gli inquirenti pochi dubbi: si tratterebbe di una intimidazione a scopo estorsivo. Il fatto sarebbe avvenuto nella notte tra lunedì e martedì scorsi. Ad accorgersi di quanto avvenuto gli stessi titolari, che hanno chiamato il 113. A indagare sono i poliziotti della volanti di Agrigento, sotto la direzione del Commissario Capo Tommaso Amato.


Rimpasto di giunta a Ravanusa. Dell’ esecutivo del sindaco Carmelo D’Angelo entrano a far parte gli assessori Filippo Lombardo e Salvatore Pennica. Pennica si occuperà di bilancio e tributi, personale, servizio di pubblica affissione – mercato settimanale, Suap, agricoltura, commercio e artigianato, rapporti con Irsap, Ato idrico, Tre sorgenti e partecipate. Lombardo invece è il neo assessore allo spettacolo, cultura e politiche per lo sviluppo turistico, Polizia municipale e rapporti con il Consiglio comunale.


Si è svolto un tavolo tecnico alla Prefettura di Agrigento per affrontare il problema dell’invasione barbarica delle spiagge nella nostra Provincia durante il periodo estivo. L’associazione ambientalista Mareamico da tempo solleva il problema dell'occupazione selvaggia delle spiagge con tende e gazebo durante la settimana del ferragosto. Ha anche segnalato la brutta abitudine di posteggiare le auto sul bagnasciuga. L’altro ieri l’incontro in Prefettura organizzato da sua Sua Eccellenza, il Prefetto Diomede. “ È partita finalmente la macchina organizzativa. Da ora in poi –scrivono dall’associazione, che ringrazia il Prefetto,- nessuno potrà fare finta di non sapere che esiste il problema o peggio ancora girarsi dall'altra parte. Questa, già da ora, rappresenta una nostra grande vittoria”.


Le avverse condizioni meteo di ieri hanno causato l’annullamento ad Agrigento della processione dell’urna con le reliquie di San Gerlando. Il solenne pontificale in onore del Santo Patrono è stato comunque officiato dal Card. Francesco Montenegro nella Basilica di S. Domenico. L’omelia dell’arcivescovo di Agrigento si è aperta tracciando il profilo del Santo che ha costruito la chiesa agrigentina. “Chiesa – ha detto il Cardinale - è comunione e missione. Perché la Chiesa di Agrigento lo sia – ha aggiunto - è necessario smantellare l'equivoco dello stare insieme per farla diventare luogo di vera comunione, così come vuole il suo fondatore”. Durante l’omelia l’arcivescovo si è anche soffermato sul significato cristiano della società. “Una comunità che si chiude, che resta anonima e insignificante per la storia – ha detto dal pulpito di San Domenico - rende Cristo muto e blocca la risurrezione. I credenti insieme devono essere protagonisti e forze vive nel movimento in avanti del territorio in cui si vive e perciò dell'umanità, così da essere punto di riferimento - ha continuato don Franco - per quanti lottano seriamente per la liberazione dell'uomo. È stato un appello alla comunione quello che il Pastore della Chiesa agrigentina ha lanciato alla comunità, in periodi dove purtroppo nella società le divisioni e i dissidi sono all’ordine del giorno.


È in programma questo pomeriggio a Favara, alle ore 16.00, la marcia "Nous Sommes". Considerate le avverse condizioni meteo, la manifestazione subisce delle modifiche al percorso. Condizioni meteo permettendo, si parte da piazza Cavour per poi attraversare le vie Umberto, Ugo Foscolo, Piazza Itria, via Beneficenza Mendola, sino ad arrivare alla collina San Francesco per chiudere al Boccone del Povero. Hanno assicurato la presenza Sua Eccellenza, il Prefetto Diomede, e il cardinale Montenegro. In città anche circa 250 musulmani provenienti da Palermo e Catania. Presente anche il console del Marocco e probabilmente anche il questore di Agrigento. Una manifestazione che vuole coinvolgere tutti. L’invito di fra’ Giuseppe è quello "di non lasciarvi scoraggiare dal maltempo. Staremo al caldo –dice- all’interno della struttura del Boccone del Povero”.


Archiviata la 70^ edizione della Sagra del Mandorlo in Fiore di Agrigento, Federalberghi torna ad accendere i riflettori sul Palacongressi di Villaggio Mosè. “Aver avuto a disposizione la struttura, chiusa da alcuni anni, secondo gli albergatori agrigentini avrebbe aiutato la macchina organizzativa e reso meno difficoltosa la permanenza degli spettatori in città”. Quest’anno, infatti, la Sagra si è contraddistinta per le abbondanti piogge. “Il Palacongressi – si legge in una nota di Federalberghi Agrigento - con le sue considerevoli dimensioni, maggiormente in questa occasione, sarebbe risultato sicuramente più adeguato del bellissimo Teatro Pirandello, affascinante ma limitato in termini di posti. Invitiamo ancora una volta – aggiungono gli albergatori - la burocrazia e la deputazione regionale ad attivarsi seriamente, e non solo a parole per consentire il recupero e la fruizione in tempi brevissimi di questa struttura, tanto importante per Agrigento”.


La Facoltà di Architettura del Polo Universitario di Agrigento, in collaborazione con la locale sezione della Fidapa, ha organizzato un seminario di Urbanistica “Agrigento Open City - Proposal for urban regeneration” per questo pomeriggio alle ore 15,30. Luogo di svolgimento del seminario l'Aula Magna del Polo Universitario. "Lectio magistralis" dell'arch. Silvia Viviani, Presidente Nazionale dell’Istituto Nazionale di Urbanistica. Infine, una mostra degli elaborati degli studenti della Facoltà con le loro proposte di rigenerazione urbana di Agrigento.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV