SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 24/02/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

E' RIPRESA LA RACCOLTA DEI RIFIUTI A FAVARA. CESSATA LA PROTESTA DEGLI OPERATORI ECOLOGICI. I LAVORATORI SI ASTENEVANO PER IL MANCATO PAGAMENTO DELLO STIPENDIO DI GENNAIO.

UN ALTRO PARZIALE CROLLO HA INTERESSATO VIA PIERSANTI MATTARELLA A FAVARA. CHIUSA LA TRAFFICATA ARTERIA. IL RISCHIO E' CHE POSSA RIMANERE COSì PER TANTO TEMPO.

CHIESTI DALLA PROCURA SEI ANNI DI RECLUSIONE PER L'EX PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI AGRIGENTO, EUGENIO D'ORSI.

BUONASERA 287. BUONA ANCHE LA SECONDA. CENTRALINI IN TILT. APPUNTAMENTO A VENERDì SERA.


È ripresa oggi a Favara la raccolta dei rifiuti. È quindi cessata la protesta degli operatori ecologici. I lavoratori da venerdì scorso, a causa del mancato pagamento dello stipendio di gennaio, si astenevano dal lavoro. La trattativa per la ripresa della raccolta dei rifiuti è stata portata a termine ieri tra l’Ente Comune di Favara e le ditte che effettuano il servizio di nettezza urbana. Agli operatori ecologici è stato promesso il pagamento della mensilità arretrata entro il prossimo 10 marzo, a pochi giorni quindi dalla maturazione dello stipendio di febbraio. Visti gli elevati quantitativi di spazzatura accumulati in città, grande è stata la mole di lavoro che in mattinata ha impegnato uomini e mezzi delle ditte. Lavoro che si protrarrà per tutta la giornata. Particolarmente complessa è stata la rimozione delle diverse tonnellate di rifiuti che alimentavano la discarica abusiva di viale Berlinguer, dove si è reso necessario anche l’ausilio di uno speciale braccio meccanico. L’auspicio sia per i cittadini di Favara sia per i dipendenti delle ditte è quello che gli Enti responsabili programmino per tempo le attività future, al fine di scongiurare altre interruzioni del servizio e quindi altri potenziali rischi per la salute pubblica.


Via Piersanti Mattarella a Favara è nuovamente interessata da un parziale crollo della carreggiata. La trafficata strada urbana è chiusa al traffico veicolare da venerdì scorso. Il tratto interessato è lo stesso dell’anno scorso. Come ricorderete, ai primi di marzo la strada venne chiusa pressoché per gli stessi motivi. Dopo gli scavi eseguiti per accertare l’origine del cedimento, l’Ufficio Tecnico Comunale predispose i lavori di parziale consolidamento del versante sud, ovvero quello che , per intenderci, si affaccia su viale Aldo Moro. Opere che vennero completate con la bitumatura della carreggiata il 16 aprile 2014. A distanza di poco più di dieci mesi il problema è riapparso e forse in forma ancora più grave rispetto a prima. A cedere, salendo via P. Mattarella, è stata la parte destra della carreggiata; un taglio netto che si è portato con sé anche il marciapiede che costeggia la recinzione di villa Giovanni Paolo II. Fortunatamente questo ulteriore crollo si è verificato nella notte tra sabato e domenica scorsi, quando già la strada era stata chiusa al traffico. Secondo l’ingegnere capo dell’Ufficio Tecnico Comunale Alberto Avenia, l’origine del problema sarebbe da ricercarsi nella saturazione di una falda sotterranea, alimentata dalle recenti intense precipitazioni. Allo stato attuale, dal Comune di Favara non si è in grado di stabilire una data certa per la risoluzione del problema e quindi per la riapertura della strada. Lo stesso Avenia ha anche detto che in passato la zona è stata monitorata dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile, a cui è stata già trasmessa una richiesta di sopralluogo. L’intervento della Regione potrebbe quindi accelerare i tempi di ripristino. Come sappiamo, all’Ente Comune mancano le risorse economiche necessarie per ripristinare la carreggiata e i tecnici dell’UTC non hanno neanche un progetto su cui lavorare. Occorre prima effettuare un sopralluogo geologico. Si attende quindi l’intervento del Dipartimento di Protezione Civile che possa individuare, dalle carte geologiche il percorso della falda. Tradotto in tempi di riapertura, potrebbe significare aspettare mesi e mesi, se non anni, ammesso e non concesso che si riescano a trovare i fondi necessari per la sistemazione.


Sei anni di reclusione. È la richiesta della Procura della Repubblica di Agrigento nei confronti dell’ex presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D’Orsi. Le accuse: concussione, peculato, truffa e abuso d’ufficio. Secondo la Procura, D’Orsi avrebbe "sfruttato il suo ruolo istituzionale per finalità private. Emblematica è la vicenda relativa ai lavori della villa di Montaperto", frazione di Agrigento, per la cui costruzione D'Orsi avrebbe "fatto spregiudicato utilizzo della sua posizione pubblica di presidente della Provincia regionale per ottenere vantaggi consistiti nella costruzione della struttura sostenendo costi irrisori". A chiedere i sei anni di reclusione l’aggiunto Ignazio Fonzo e il sostituto Carlo Cinque. Il processo si sta celebrando dinanzi al collegio dei Tribunale di Agrigento, presieduto da Giuseppe Melisenda Giambertoni. La Procura ha anche chiesto l’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici per l’ex Presidente della Provincia. Era l'ottobre del 2011 quando gli venne notificato un avviso a comparire per essere interrogato come persona indagata. A Eugenio D'Orsi la Procura ha contestato anche d'aver fatto piantumare nel giardino della sua casa 40 palme che erano invece destinate agli spazi verdi pubblici, come il giardino botanico, nonché numerose ipotesi di abuso d'ufficio per aver ottenuto il rimborso di pranzi senza che risultasse adeguatamente motivato il fine istituzionale“.


Continua senza sosta l’attività della Polizia di Stato di Agrigento nella prevenzione e nel contrasto della fenomenologia delittuosa dei furti di rame in provincia. Domenica scorsa, a Licata, personale del locale Commissariato di Polizia ha trovato in c.da Sant’Oliva numerose matasse di rame di spessore multiforme della lunghezza complessiva di oltre mille metri. Secondo i poliziotti il rame rinvenuto sarebbe quello mancante dalla linea ferroviaria Licata-Campobello. La sera prima, infatti, malviventi avevano tranciato la linea. Il materiale è stato posto sotto sequestro.


Il sindaco di Lampedusa e Linosa Giusi Nicolini e il direttore generale dell'Asp 6 di Palermo, dott. Antonino Candela, hanno annunciato in una conferenza stampa l'istituzione di un servizio permanente di ginecologia e di pediatria sull'isola. L’obiettivo perseguito dal sindaco delle Pelagie trova nel direttore generale Antonino Candela un ideale interlocutore col quale sviluppare una serie di servizi per i cittadini delle isole pelagie. "Abbiamo raggiunto un grande risultato - dice Giusi Nicolini - che farà sentire i miei concittadini meno lontani dal resto del Paese". Il potenziamento del servizio permette adesso agli abitanti delle isole il facile accesso a prestazioni precedentemente fornite solo alcuni giorni a settimana.


Cristiani e musulmani scendono in strada fianco a fianco contro il terrorismo. Questo è quanto avverrà giovedì prossimo a Favara nella marcia interreligiosa “Nous sommes” promossa dalla locale comunità francescana e a cui partecipano anche i responsabili della comunità islamica di Agrigento. Dell’iniziativa ne ha parlato ieri dal salotto di “Buonasera 287” fra’ Giuseppe Maggiore, il padre guardiano del convento dei frati minori S. Antonio di Favara. Dopo i vili attentati di Parigi e Copenaghen, le due comunità, cristiana e islamica, hanno sentito il bisogno di dimostrare che solo il dialogo porta all’integrazione tra i popoli. A guidare il corteo giovedì prossimo assieme a fra’ Giuseppe Maggiore anche l’Imam di Agrigento, Driss Solulib, e il cardinale Francesco Montenegro. Coinvolti nell’iniziativa anche gli alunni delle scuole cittadine.


L’intento era quello di divertirsi e passare una serata spensierata. E così è stato. Anche la seconda puntata di “Buonasera 287”, in onda ieri sera sulla nostra emittente, ha avuto un buon riscontro di pubblico. Tanta la gente che ha afferrato la cornetta e chiamato lo 0922.32709. I centralini sono andati letteralmente in tilt. Vanessa e Salvatore nell’ora e mezza di diretta tv hanno intrattenuto il pubblico da casa, interagendo con loro e permettendo di far vincere tanti premi messi in palio dagli sponsor. Spazio agli ospiti in studio: ieri sera presente fra’ Giuseppe Maggiore, guardiano del convento dei frati minori Sant’Antonio di Favara. Ha parlato della marcia “Nous sommes” in programma in città giovedì 26 febbraio. Poi il collegamento con la redazione giornalistica della nostra emittente durante il quale si è annunciato dell’accordo trovato tra Comune di Favara e ditte che gestiscono la raccolta dei rifiuti e quindi della ripresa, per oggi, della raccolta della spazzatura in città. Per chi ha avuto modo di vedere la puntata di ieri, grande spazio è stato dato ai giochi con conseguente vincita di premi. Infatti sono state introdotte delle novità nel gioco de “La soglia” grazie alle quali è stato possibile assegnare più buoni spesa. Addirittura un telespettatore è riuscito a vincere il buono da 43 euro. L’appuntamento con “Buonasera 287” è per venerdì prossimo, 27 febbraio, sempre in diretta, dalle ore 21.00. Tanti premi vi aspettano!


Al via le letture dei consumi idrici a Porto Empedocle. Da oggi e sino al prossimo 14 marzo saranno presenti sul territorio empedoclino incaricati di Girgenti Acque per le attività di fotorilevazione dei consumi idrici. Gli incaricati saranno muniti di appositi tesserini e di idonei documenti di riconoscimento. Non sono in alcun modo autorizzati a richiedere somme di denaro.


Giornata informativa per lo sviluppo locale partecipativo sul tema “Salvaguardare e sostenere il territorio, le sue risorse umane e produttive" dopodomani, giovedì, ad Aragona. A organizzarla l’associazione di promozione sociale "Ethikos per il territorio” di Agrigento. L’incontro si svolgerà alle ore 18.00 presso la sede dei Cantieri Culturali ex Chiesa del Purgatorio di Aragona. Con l’ iniziativa si intendono rappresentare gli interventi per la stabilizzazione socio-economica delle aree territoriali, il rafforzamento dei fattori di sviluppo locale, l'obiettivo della domanda locale di lavoro, richiamando l'attenzione delle Imprese, professionisti ed Enti Locali in un programma partecipato sulle concrete possibilità di utilizzo dei Fondi Comunitari e Nazionali. La giornata è realizzata con il patrocinio dei comuni di Naro, Grotte, Aragona, Raffadali, Sant'Angelo Muxaro, Santa Elisabetta, Favara, Racalmuto, Joppolo Giancaxio, Comitini, Licata, Castrofilippo e della Camera di Commercio di Agrigento.


Domani, in occasione della festività di San Gerlando, Santo Patrono della città di Agrigento e di Porto Empedocle, gli uffici pubblici dei due comuni rimarranno chiusi. Si riprenderà regolarmente giovedì 26 febbraio.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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