Stop della raccolta dei rifiuti oggi a Favara. Gli operatori ecologici delle ditte che si occupano del servizio di nettezza urbana hanno incrociato le braccia. Motivo della protesta il mancato pagamento dello stipendio del mese di gennaio. In mattinata gli operai si sono riuniti in un sit-in di protesta dinanzi al Municipio di piazza Cavour. Gli operai, una settantina quelli che lavorano a Favara, attendevano risposte dalla riunione che a Palazzo di città si teneva tra gli amministratori e i responsabili delle ditte. A conclusione dell’incontro ai lavoratori sarebbe stato promesso il pagamento del 50% dello stipendio di gennaio la prossima settimana e la restante parte a data da destinarsi. L’incertezza sulla data di riscossione del salario intero indurrebbe gli operatori ecologici a continuare a oltranza la protesta. Se la loro situazione economica non verrà regolarizzata nelle prossime ore, è probabile che anche domani e nei prossimi giorni a Favara non si effettuerà la raccolta dei rifiuti.

E mentre questa mattina in piazza Cavour a Favara gli operatori ecologici erano in sciopero, rivendicando il loro sacrosanto diritto alla retribuzione, al primo piano del Municipio i rappresentanti politici di PD, NCD, PDR, Favara Socialisti Riformisti, Rifondazione Comunista, Forza Italia e Gruppo Prometeo discutevano in una conferenza del nuovo appalto del servizio di nettezza urbana in città. Nello specifico, è stato illustrato un documento unitario di cui sono firmatari 16 consiglieri comunali, che di fatto boccia la proposta dell’amministrazione comunale che prevede un appalto della durata di 7 anni. 16, ad esempio, sarebbe stato il numero di consiglieri necessari a far passare la mozione di sfiducia al sindaco e che avrebbe quindi chiuso questa esperienza amministrativa. Evidentemente è l’argomento rifiuti a far ricompattare l’opposizione, che comunque sembra tutt’altro che intenzionata a lasciare il posto. I 16 consiglieri comunali di Favara chiedono invece che la durata dell’appalto si accorci di 5 anni rispetto ai 7 proposti dall’amministrazione. Gli esponenti politici chiedono all’amministrazione comunale di rivedere il progetto del nuovo servizio per la durata di due anni e di redigerlo insieme alla città. Recentemente l’ombra del crack finanziario dell’Ente Comune è apparsa maestosa sul palazzo di Città. Servizi per i cittadini portati all’osso, tributi elevatissimi. Figuratevi che al Municipio, per mancanza di soldi, non è stato ancora riparato l’ascensore, che è guasto da almeno quattro mesi. Vista la precarietà generale in cui versa il Comune, come si crede di programmare un servizio utile alla città per i prossimi sette anni?

“L’assessore regionale alla Famiglia metta in capo tutte le iniziative necessarie a garantire il regolare funzionamento degli asili di Favara”. Questo scrive il deputato regionale Giovanni Panepinto in un’interrogazione parlamentare volta alla salvaguardia e ripristino del servizio degli asili comunali nella città dell’Agnello Pasquale. “La città – aggiunge l’on. Panepinto – è già messa a dura prova da numerose emergenze quotidiane e non può permettersi di far fronte a un ulteriore vuoto di servizi nel campo sociale. Bisogna inoltre accertare – conclude il deputato del PD - le ragioni per le quali l’amministrazione comunale non abbia applicato quanto previsto dalla legge regionale di settore 22/84 per garantire un servizio essenziale per le famiglie favaresi”.

Beni per 2 milioni 450mila euro sono stati confiscati dalla Direzione investigativa antimafia di Caltanissetta al 61enne Angelo Losardo, di Bompensiere, considerato uno dei personaggi storici di Cosa nostra nissena. Tra i beni confiscati 22 immobili, 4 attività economiche, 7 rapporti bancari e 3 auto. Losardo fu arrestato nel 1985 per associazione per delinquere di tipo mafioso e, successivamente, nel 1992 nel contesto dell'operazione “Leopardo”, dopo essere stato indicato da collaboratori di giustizia quale appartenente all'organizzazione criminale. Risulta, peraltro, che abbia esercitato il suo controllo su diversi appalti pubblici. L'uomo era finito in manette anche nell'aprile del 2011, nell'ambito dell'operazione “Grande Vallone”.

È morto dopo essere precipitato dal balcone di casa sua. È successo la scorsa notte a Canicattì in via Rosolino Pilo a un uomo del posto. Forse a causa dell’abbassamento della glicemia ha cercato di chiedere aiuto sporgendosi troppo dal balcone della sua abitazione, sita al secondo piano di una palazzina, fino a precipitare. La morte sarebbe avvenuta sul colpo. Infatti l’uomo, sordomuto dalla nascita, avrebbe riportato un grave trauma cranico.

Incendio ieri sera in un magazzino nel centro abitato di Aragona. Lo scoppio di una caldaia intorno alle ore 19.00 ha messo in allarme diverse persone residenti tra le vie Madre Teresa di Calcutta e Cirasa. Immediatamente è stato chiamato il comando provinciale dei vigili del fuoco che ha inviato sul posto squadre di pompieri, due autobotti e un’autoscala. Intervenuti anche i carabinieri della locale stazione. Secondo una prima ricostruzione l’incendio partito dalla caldaia presente all’interno del magazzino avrebbe in poco tempo avvolto anche il piano di sopra. La presenza di una catasta di legna probabilmente ha influito sul propagamento del rogo.

Anche l’ex consigliere comunale di Agrigento, Michele Mallia, sarebbe stato sentito in Procura dai magistrati che indagano sulle prescrizioni esecutive del Piano Regolatore Generale. Il Presidente della seconda commissione consiliare lo scorso 14 febbraio aveva indetto una conferenza stampa per parlare dello strumento urbanistico i cui atti sono stati prelevati dagli uffici comunali dagli agenti della DIGOS e attualmente posti sotto sequestro dalla magistratura.

Dovrà scontare un anno di reclusione ai domiciliari il 49enne di Camastra Gioacchino Di Rocco. Lo stesso è stato giudicato colpevole del reato di violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza, fatti commessi nel 2009. A emettere ordinanza di carcerazione il Tribunale di Sorveglianza di Palermo. A eseguirla i carabinieri della locale stazione.

Per evasione è stata invece arrestata dai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Sciacca una donna 45enne del luogo. Maria Sedita, sebbene sottoposta ai domiciliari, è stata sorpresa fuori dalla propria abitazione. L’arrestata, dopo le formalità di legge, è stata accompagnata presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione della competente A.G.

Il Comune di Porto Empedocle ha ottenuto un finanziamento di 200 mila euro per lavori di adeguamento energetico e strutturale dell’Istituto Scolastico “Marullo”. Si tratta di fondi del Pon/Fser che consentiranno la sostituzione degli infissi del plesso scolastico, l’abbattimento delle barriere architettoniche e la realizzazione di un mini impianto fotovoltaico. Secondo quanto annunciato dall’Amministrazione Comunale, la prossima settimana la direzione scolastica provvederà all’aggiudicazione definitiva dei lavori.

In casa Sicilia TV è ancora tutto in pieno fermento per la nuova trasmissione di intrattenimento “Buonasera 287”. In studio stasera dalle ore 21.00 Salvatore Sorce e Vanessa Miceli. Il programma va in onda in diretta due volte alla settimana, il lunedì e il venerdì .Oggi la prima puntata. Durante la trasmissione ci saranno momenti musicali e altri dedicati ad argomenti particolari, anche con ospiti in studio, ma soprattutto si giocherà con i telespettatori da casa che, via telefono, potranno accaparrarsi i premi messi in palio dagli sponsor. Non è un quiz. Quasi mai ci saranno domande di cultura generale alle quali rispondere. Ma con i 3 giochi, tutti con semplici meccanismi, si sfiderà solo la sorte. Insomma come dice Vanessa Miceli in uno spot: “ TUTTA FOTTUNA IÈ ”. Quali sono i giochi e cosa si vince? Con “Il gioco dell’isola” il telespettatore dovrà scegliere una delle 40 caselle da un tabellone. Sotto la casella scelta è nascosta un' immagine. Se trova un personaggio avrà la possibilità di scegliere una busta con i premi offerti da numerosi sponsor, se trova l’acqua avrà perso. Solo se trova la figura del “pirata”, dovrà rispondere a una domanda per poter aprire una busta. Chi trova invece il tesoro aprirà direttamente due buste. Con “LA SOGLIA” il telespettatore potrà vincere fino a 100 euro di buoni spesa da utilizzare al supermercato IPER PIOPPO di contrada Pioppo a Favara. Per partecipare al gioco occorre normalmente aver fatto li una spesa di almeno 10 euro. Oggi il gioco è aperto a tutti, anche se non hanno in mano lo scontrino della spesa. Il meccanismo è semplice. Si gioca con 10 offerte del supermercato. Cinque stanno sopra la soglia di € 1,80, cinque al di sotto. Delle carte capovolte staranno su un tabellone. Occorre indovinare se la prima carta nasconde un prodotto che ha un valore superiore o inferiore a €1,80. Più carte si indovinano, più alto sarà il valore del buono spesa vinto. Quanti chicchi di caffè sono contenuti in un barattolo? Questo è quanto devono dirci i giocatori da casa. Azzeccando il numero esatto, il telespettatore vincerà una macchina da caffè, comprensiva di 120 capsule, del valore complessivo di 89 euro, offerta da Elettrodomestici Vella.

Dopodomani domenica 22 febbraio si svolgerà a Favara la Premiazione del campionato sociale 2014 della Scuderia S.G.B. Rallye. L’appuntamento per tutti gli appassionati dei rombi è per le ore 10 presso il castello Chiaramonte. Durante la mattinata saranno premiati tutti gli associati, piloti e navigatori che hanno preso parte ad almeno una gara durante la stagione agonistica 2014 con i colori della scuderia messinese, ovvero ben 208, un altro record marchiato SGB. A ognuno di loro sarà consegnata una pergamena personalizzata in ricordo della loro partecipazione al campionato e della vittoria del titolo assoluto siciliano che la scuderia di San Piero Patti ha conquistato nel 2014.

"Tre racconti per un romanzo" è il testo del docente di origine favarese Giuseppe Palumbo Piccionello che si presenta domani pomeriggio, alle ore 17:30, al Castello Chiaramonte di Favara. L’incontro di promozione letteraria è promosso dal Centro Culturale “Renato Guttuso”, in collaborazione con la sezione UCIIM e la libreria “Il Papiro” di Favara. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Favara.

Festa di compleanno speciale oggi presso la comunità alloggio “Il paradiso dei due angeli” di Favara dove la sig. Giuseppa La Marca spegne 104 candeline. Nonna Pina, originaria di Porto Empedocle, da quattro mesi è ospite della struttura di c.da Fontana degli Angeli. Vedova da oltre mezzo secolo, la Sig. Pina è sopravvissuta a entrambe le guerre mondiali. È madre di tre figli, due dei quali risiedono in Germania, una risiede invece a Porto Empedocle. 10 i nipoti diretti della signora La Marca. La 104enne, che adesso si gode la meritata pensione, ha al suo attivo esperienze lavorative nei campi ed è stata anche una commerciante. Questo pomeriggio invitato alla festa di compleanno anche il padre guardiano del convento dei frati minori Giuseppe Maggiore. A nonna Pina vanno i più sinceri auguri dell’intero staff di Sicilia TV.