SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 16/02/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

IN SOLI DUE GIORNI SONO APPRODATI A PORTO EMPEDOCLE 566 MIGRANTI. TUTTI PROVENGONO DALLE COSTE LIBICHE.

NEONATA MUORE IN AMBULANZA PER MANCANZA DI POSTI LETTO. SAREBBERO NOVE GLI ISCRITTI NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA. INTANTO UN ALTRO BIMBO DI 23 MESI MUORE IN OSPEDALE A TRAPANI. E' STATO CURATO PER INFLUENZA. IL SOSPETTO E' CHE POTESSE AVERE LA MENINGITE.

RAVANUSA. I CARABINIERI ESEGUONO CINQUE FERMI PER VIOLENZA E SEQUESTRO DI PERSONA. IL GIP ZAMMUTO NON LI CONVALIDA.

SETTIMANA INTENSA PER IL NEO CARDINALE MONS. MONTENEGRO E PER L'ARCIDIOCESI DI AGRIGENTO. SOLENNE CELEBRAZIONE DI PAPA FRANCESCO ALLA PRESENZA DEI NUOVI CARDINALI.

SANREMO 2015. LA VITTORIA AL GRUPPO "IL VOLO". OCCHI PUNTATI SUL NARESE PIERO BARONE E SUI SUOI PRIMI PASSI NELLA CARRIERA ARTISTICA.

BUONASERA 287 IL NUOVO PROGRAMMA DI INTRATTENIMENTO DI SICILIA TV STA PER ARRIVARE. APPUNTAMENTO PER VENERDì SERA 20 FEBBRAIO ALLE ORE 21.00 IN DIRETTA TV


Sono complessivamente 566 i migranti giunti a Porto Empedocle tra sabato e domenica scorsi, tutti provenienti dalle coste libiche. Il primo gruppo composto da 276 persone è giunto sabato pomeriggio al molo Sciangula a bordo della Nave Fiorillo. Ieri invece è stata la Nave Peluso ad accompagnare sulla terra ferma 290 migranti: 186 uomini e 104 donne di nazionalità subsahariana. Le operazioni di trasbordo sono state coordinate dalla Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Porto Empedocle.


Tragedia del mare mercoledì scorso al largo delle coste sarde dove ha trovato la morte il pescatore empedoclino Calogero Romeo, di 44 anni. L’uomo era al timone di un peschereccio che si è inabissato. Il suo corpo, ancora dentro la cabina di pilotaggio, è stato recuperato dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco.


Sono nove gli indagati dalla Procura di Catania nell'ambito dell'inchiesta sulla morte della piccola Nicole, deceduta su un'ambulanza verso Ragusa per mancanza di posti letto negli ospedali della città. L’accusa è di omicidio colposo. Secondo quanto si apprende, tra questi figurano medici della clinica Gibiino e personale Utin.


Intanto un bambino di 23 mesi è morto all'ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani. Sabato mattina si trovava in un asilo nido quando, all'improvviso, ha cominciato a star male. La maestra ha chiamato i genitori che lo hanno subito portato in ospedale. Al pronto soccorso del nosocomio trapanese i sanitari gli avrebbero somministrato una tachipirina, poiché il bimbo aveva la febbre a 40, e poi dimesso. In serata, dopo avergli visto delle macchie rosse sul petto, i genitori decidono di riportarlo in ospedale. Lì ha delle convulsioni. In nottata la situazione è precipitata fino a quando il piccolino ha smesso di vivere. C’è chi pensa possa trattarsi di un caso di meningite. Ma, ovviamente, non si ha certezza. I genitori non hanno sporto denuncia né tanto meno verrà eseguita l’autopsia sul corpicino del bambino.


La vendetta per un furto subito sarebbe la causa scatenante della missione punitiva organizzata da cinque persone di Ravanusa nei confronti di due minori romeni. Il furto è stato commesso martedì scorso all’interno di un negozio di telefonia del centro di proprietà della famiglia Montana. I commercianti, che avrebbero individuato in due ragazzi romeni gli autori del gesto, sono andati nell’abitazione di uno dei due e con la forza lo hanno costretto a confessare il furto. Nell’attesa che i due ladri riconsegnassero la merce rubata i commercianti, coadiuvati da due complici, avrebbero sequestrato, quale garanzia, lo stesso presunto ladro e sua sorella. Scattate le ricerche, i carabinieri della Compagnia di Licata, unitamente a quelli del Reparto Operativo di Agrigento, li hanno ritrovati e fermato gli autori del sequestro. Nel frattempo, nell’abitazione dei romeni il padre, un uomo di 65 anni, si era tolto la vita impiccandosi. Intanto per le cinque persone arrestate il Gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, non ha convalidato il fermo, disponendo i domiciliari per Angelo Bottaro e Antonio Gattuso. Ai commercianti Giovanni, Luigi e Ivan Montana, invece, è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Ravanusa. I cinque sono accusati a vario titolo di violenza e sequestro di persona.


Una lettera aperta indirizzata al sindaco di Porto Empedocle, Calogero Firetto, è stata scritta dal circolo del PD della cittadina marinara. Nello specifico, si parla della scelta di Firetto di candidarsi a sindaco della città di Agrigento, interrompendo il mandato elettorale che gli hanno affidato i cittadini empedoclini. “Non volendo entrare nel merito sulla opportunità o meno che un Sindaco abbandoni la propria città per intraprendere una propria carriera politica, -scrive il segretario del circolo del PD Maurizio Restivo- non possiamo non evidenziare la nostra preoccupazione per le sorti della nostra città. La sua notorietà politica –scrive il segretario- la deve a questa città; una città che è stata eccessivamente generosa nei suoi confronti e che gli sta permettendo di esplorare nuovi orizzonti politici. Stessa città che soffre drammaticamente la più profonda crisi occupazionale di tutti i tempi e che non ha ancora sciolto alcuni nodi strategici e importanti dal punto di vista dell' occupazione, come ad esempio: il Rigassificatore, l’ Italkali, l’Italcementi, il Piano Regolatore Generale, solo per citarne alcuni, tutte questioni –continua il segretario Restivo- che non potranno essere affrontate e risolte da un commissario”. Infine il PD chiede al sindaco Firetto di anticipare le sue dimissioni di un mese, e quindi entro febbraio, in modo tale che Porto Empedocle possa essere inserita nelle elezioni di maggio 2015. In caso contrario, si condannerebbe la città a 14 mesi di commissariamento.


Si è officiata ieri nella basilica di San Pietro, a Roma, la solenne celebrazione eucaristica di Papa Francesco con i 20 nuovi cardinali. Sotto la cupola di Michelangelo anche molti fedeli agrigentini che hanno seguito l’arcivescovo di Agrigento Francesco Montenegro nella sua investitura a cardinale. Durante l’omelia Papa Bergoglio, rivolgendosi ai nuovi porporati, ha detto: ”Gesù non vuole persone chiuse in un accampamento”. Per il Pontefice isolarsi in una casta non ha nulla di autenticamente ecclesiale. Bisogna quindi stare con gli emarginati. Si è chiuso con la solenne celebrazione eucaristica di ieri un fine settimana ricco di emozioni per l’arcidiocesi di Agrigento il cui attuale pastore potrebbe essere, perché no?, tra i probabili successori di Papa Francesco alla guida della Chiesa cattolica.


Piero Barone, il 21enne tenore narese protagonista della 65^ edizione del Festival della Canzone italiana assieme ai due suoi compagni di avventura del trio “Il Volo”, ovvero Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, probabilmente deve ancora smaltire la sbronza del trionfo. Al teatro Ariston non ci sono state sorprese. Il brano “Grande Amore” de “Il Volo” aveva registrato fin da subito il consenso del pubblico. Piero ha dedicato questa vittoria al nonno Pietro, che gli ha trasmesso la passione per il bel canto. La città di Naro sabato sera si è stretta attorno al proprio illustre concittadino. I primi passi artistici Piero li ha mossi a Favara, frequentava infatti una scuola della città. Memorabile per il pubblico agrigentino è stato un suo duetto con la cantante favarese Simona Collura. L’arrivo al talent show Rai “Ti lascio una canzone” gli ha aperto le porte. Da lì il gruppo e le tournée, riempiendo i maggiori teatri di tutto il mondo. La vittoria al Festival di Sanremo del gruppo “Il Volo” rappresenta senza ombra di dubbio un riconoscimento delle loro qualità artistiche anche in Italia.


È stata ufficializza la data di inizio del nuovo programma di intrattenimento di Sicilia TV, “Buonasera 287”. Si partirà venerdì sera 20 febbraio, alle 21.00, in diretta televisiva ed contemporanea in streaming web sul nostro portale siciliatv.org. Che tipo di programma sarà "Buonasera 287"? Come detto sarà un programma di intrattenimento. Sarà prettamente incentrato sullo svago con giochi a premi offerti dai nostri numerosi sponsor. Sicilia TV vuol far trascorrere delle belle serate ai propri amici che seguono da casa dando a tutti loro la possibilità di trasformarsi con una semplice telefonata in diretta, da semplici telespettatori, in partecipanti attivi ad un programma televisivo. L'imperativo sarà quello di divertirsi, giocare e di far vincere tantissimi premi, compresi anche tantissimi buoni spesa! Spazio sarà dato anche alla musica, a qualche notizia dell'ultim'ora e a brevi approfondimenti con ospiti in studio. "Buonasera 287" è stato studiato per raggiungere dei target specifici. Coinvolgerà soprattutto le intere famiglie, le casalinghe, i giovani, e gli anziani. Insomma Sicilia TV ha voluto pensare a un diversivo per i suoi telespettatori. La frenesia e l’affanno devono lasciare spazio a un sano passatempo che vi vedrà direttamente protagonisti. Come detto, si partirà venerdì sera, 20 febbraio, alle 9 di sera. Poi ogni lunedì e venerdì, sempre in diretta, alle ore 21.00 su Sicilia TV.


La Fortitudo Moncada Agrigento ottiene la sua rivincita contro il Trapani. Un derby ad alta tensione concluso ai supplementari con un punteggio di 80 a 85 per Agrigento. Soddisfatto della partita si è detto il coach Franco Ciani. “Grande intensità, grande tensione. Nei primi cinque minuti –spiega Ciani- sembrava che per tutte e due le squadre il canestro fosse ermeticamente chiuso, nessuno riusciva a sbloccare il ritmo, questo a dimostrazione dell’emozione che si respirava in campo. Abbiamo giocato con la convinzione che ci viene dalle vittorie consecutive. Questo , magari, ha creato un po’ di tensione nei nostri avversari, ma principalmente credo sia stata la nostra capacità –conclude- di continuare nel progetto tattico ma anche di aumentarne l’intensità a portarci alla vittoria di questo derby.”


Allo Stadio Bruccoleri di Favara la squadra locale esce sconfitta dal match contro il Ribera. 0 a 1 il risultato finale. Una partita non brillante e poco grintosa. Per la prima vera azione della gara si è dovuto aspettare quasi il trentesimo minuto di gioco ed è stata del Ribera. È nella seconda frazione di gioco che la Pro Favara cerca di uscire dal guscio. Qualche buona azione di Fanara, Cordaro e Lo Coco. Il Ribera chiude la partita all’ 82esimo con Martorana che, avanzando indisturbato verso Vizzì, mette il sigillo sul match.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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