Ai 29 migranti morti assiderati durante la tragica traversata del Canale di Sicilia potrebbero aggiungersi altre centinaia di vittime. Nella stessa zona dove è stato soccorso il gommone con 105 migranti, 29 dei quali deceduti a causa del freddo, i soccorritori hanno trovato anche altre due imbarcazioni con a bordo, rispettivamente, due e sette migranti. Questi superstiti avrebbero raccontato dei propri compagni di viaggio caduti in acqua a causa delle proibitive condizioni meteo marine. Secondo le testimonianze le persone inghiottite dalle onde sarebbero oltre 300. Intanto le 29 salme dei migranti morti di freddo sono attese per stasera a Porto Empedocle, condizioni meteo marine permettendo. 14 Comuni dell’agrigentino hanno già dato la propria disponibilità ad accoglierli nei cimiteri, tra questi c’è anche Favara, che accoglierà una sola salma.

Sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari a due funzionari del Comune di Agrigento accusati di omicidio colposo dopo la morte dell’agrigentina Chiara La Mendola. Si tratta del dirigente dell’UTC, Giuseppe Principato, e del responsabile del servizio viabilità del Comune, Gaspare Triassi. Secondo la Procura la morte della giovane sarebbe stata dovuta a una buca presente in via Cavaleri Magazzeni. La 24enne stava transitando la via quando è caduta dallo scooter e si è scontrata contro una Nissan Micra condotta da un pensionato finendo la sua corsa a diverse centinaia di metri dal luogo dell’impatto. Era stata trasportata d’urgenza all’ospedale, ma per lei non c’è stato più nulla da fare. Secondo la Procura, infatti, la buca era presente da almeno un anno e nessuno l'avrebbe tolta, nonostante anche le continue segnalazioni.

La Corte di Cassazione, Sezione V Penale, ha confermato la sentenza di piena assoluzione della Corte d’Appello di Palermo per insussistenza del fatto di reato nei confronti di Orazio Guardaci, ex sindaco di Porto Empedocle, accusato di diffamazione aggravata a mezzo stampa nei confronti dell’attuale primo cittadino, Calogero Firetto. I giudici hanno quindi accolto in toto le richieste del legale difensore di Guarraci, l’avv. Arnaldo Faro, e disatteso le richieste del Procuratore Generale della stessa Corte che aveva chiesto la riforma della sentenza gravata di ricorso. La vicenda risale al luglio del 2006, allorquando Orazio Guarraci, uscito sconfitto per qualche centinaio di voti dalla campagna elettorale per l’elezione a sindaco della città di Porto Empedocle, aveva appreso dal suo entourage politico che nel corso della compagna elettorale vi era stata un’attività illecita di voto di scambio della quale lo stesso Dott. Guarraci informava prontamente l’autorità giudiziaria. Il procedimento a carico di Firetto è stato poi archiviato dal Gip del Tribunale di Agrigento in data 25 febbraio 2011.

Non si arrestano a Porto Empedocle le operazioni di contrasto alla pesca abusiva. I militari della Guardia Costiera, poco dopo l’alba di ieri, nei pressi della banchina di levante hanno intercettato due piccole imbarcazioni da diporto mentre erano intenti a calare le reti in mare per la pesca del novellame. Dopo aver accompagnato le due unità al pontile del molo Crispi, i conduttori delle due imbarcazioni sono stati sanzionati con 1.000 euro di multa; sequestrata anche l’attrezzatura utilizzata. Un’altra sanzione di 1.000 è stata elevata, quale obbligato in solido, a C.F. (27enne empedoclino), titolare del certificato assicurativo del motore di una delle due unità.

Dopo la collaudata truffa dello specchietto, che purtroppo miete numerose vittime tra gli automobilisti, oggi ci occupiamo di altre e, per certi aspetti più gravi, tecniche di raggiro che ci sono state segnalate da diversi telespettatori. Secondo quanto riferitoci, durante le ore serali, approfittando quindi del buio, singoli o gruppi di persone nascoste ai bordi della strada attendono il passaggio dei veicoli per lanciare degli oggetti. Il rumore provocato dal lancio di oggetti induce i conducenti a fermarsi per verificare l'origine dell'urto e gli eventuali danni arrecati alla propria auto. Ed è qui che i malviventi entrano in azione. Incoraggiati dall'oscurità e dall'isolamento della zona, si avvicinano rapidamente al mezzo in sosta e, con fare minaccioso, si fanno consegnare dalle loro vittime denaro, smartphone e preziosi. Subito dopo aver afferrato il bottino, la fuga verso le campagne circostanti. In alcuni casi attenderebbero le auto per attraversare la strada facendo in modo di essere urtati dalle vetture e poi richiedere il risarcimento. Pratiche di truffa che si sarebbero ripetute più volte in c.da San Benedetto, lungo la strada che collega i centri di Aragona e Grotte. Nelle segnalazioni ci è stato riferito che la zona è spesso frequentata da migranti ospiti dei centri di accoglienza e che gli episodi di rapina sarebbero comparsi in seguito all'incremento della presenza di cittadini stranieri sul territorio. Lasciando la Strada Provinciale n°3, le altre segnalazioni ricevute ci portano lungo la Strada Statale 122 Agrigento - Favara. Siamo quasi alle porte della città dell'Agnello Pasquale, anche in questo caso in zona è presente un centro di accoglienza e, nello specifico, una struttura che ospita migranti richiedenti asilo. Fermi restando a quanto segnalatoci, gruppi di persone sosterebbero al centro della carreggiata allo scopo di arrestare la marcia dei mezzi in transito. Una volta fermi gli automobilisti sarebbero oggetto di furti e molestie. Nello specifico, una giovane signora residente nella zona ci ha raccontato che dopo essersi fermata con l'auto perché credeva si fosse verificato un incidente stradale, alcuni stranieri le avrebbero non solo rivolto pesanti apprezzamenti ma avrebbero anche cercato di introdursi all'interno del veicolo. Presunti pericoli che indubbiamente scuotono la quiete pubblica e che mettono a nudo alcune criticità, in primis quella della sicurezza. Ovviamente consigliamo a coloro i quali, transitando in strada, si dovessero trovare in circostanze simili a quelle segnalateci di rivolgersi subito alle Forze dell'Ordine. A chi invece, malauguratamente, dovesse incappare in queste trappole consigliamo di sporgere immediatamente denuncia nei presidi di pubblica sicurezza perché spesso, inspiegabilmente, le vittime preferiscono nascondere il torto subito.

Ammonta a soli 150 mila euro l’impegno di spesa che il Libero Consorzio Comunale di Agrigento stanzia per il funzionamento delle scuole superiori per il trimestre Gennaio – Marzo dell’anno in corso. Fondi che a causa della precaria situazione finanziaria dell’Ente ex Provincia Regionale si sono drasticamente ridotti rispetto al passato. Questi 150 mila euro, in pratica, serviranno a pagare le spese di energia elettrica, telefonia, riscaldamento e per la fornitura di materiale didattico degli istituti. Il Dipartimento Settore Politiche Attive del Lavoro si impegna a versare alle 9 scuole superiori di Agrigento la somma complessiva di 41.345 euro così ripartiti: al Liceo Classico "Empedocle" € 4.540, al Liceo Psico Pedagogico "Politi" € 5.960, al Liceo Scientifico "Leonardo" € 8.230 e € 3.545 sono stati stanziati per il Liceo Scientifico "Majorana”. Al “Foderà” vanno € 3.120; € 1.990 invece per l'I.T.G. "Brunelleschi" e € 4.397 all’I.T.C. "Sciascia". L’impegno di spesa dell’ex Provincia per l’Istituto "Gallo" è di € 4.823; € 4.830 infine sono stati previsti per l'I.P.S.I.A. "Fermi". A Favara gli istituti di scuola superiore presenti sono tre, ovvero: il Liceo “Martin Luther King”, l’Alberghiero “Gaspare Ambrosini” e l’Ipia “Marconi “che beneficeranno rispettivamente di € 4.965, € 5.390 e € 1.990, per un totale di 12.345€. Spostandoci a Canicattì, all’Istituto “Foscolo” andranno € 2.550; € 4.255, invece, al Liceo Scientifico “Galilei”; all’ I.P.I.A. Marconi € 993 e € 710 all’ I.P.I.A. Livatino.

Il Governo Regionale ha presentato ieri in Commissione Affari Istituzionali all’ARS il nuovo disegno di legge sulla riforma delle Province. Nel testo elaborato dall’Assessore Regionale alle Autonomie Locali, Ettore Leotta, è prevista la riduzione da 9 a 6 i Liberi Consorzi di Comuni e la costituzione di tre città metropolitane di area. Soddisfazione esprime in merito il capo gruppo PD all’ARS, Baldo Gucciardi, che in una nota dichiara:”La maggioranza è decisa ad andare avanti e definire la riforma in tempi brevi. Il lavoro che si sta facendo in commissione in questi giorni è determinante per poter arrivare a discutere in aula un testo il più possibile definito e condiviso”. Di parere diametralmente opposto invece è il gruppo parlamentare del Movimento Cinque Stelle che in una nota degli onorevoli Siragusa e Cappello definisce il nuovo testo: "Una vergognosa marcia indietro del governo in omaggio alla lobby dei sindaci".

Il Comune di Porto Empedocle si è dotato di un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile. L’approvazione del PAES rientra tra gli impegni connessi all’adesione del Comune di Porto Empedocle al Patto dei Sindaci, iniziativa della Commissione Europea con la quale i governi locali firmatari si impegnano ad andare oltre agli obiettivi fissati per il 2020, riducendo di almeno il 20% le emissioni di CO2 nei propri territori. Tra i comuni che hanno aderito anche Favara.

Anche il Comune di Porto Empedocle aderisce a "M'illumino di meno", la campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico organizzata dalla nota trasmissione radiofonica Caterpillar di Radio2. A Vigata, venerdì sera, niente illuminazione esterna della Torre Carlo V.

Ha avuto inizio oggi il 15° Festival Internazionale “I bambini del mondo”. Il gruppo folcloristico “Mexica” ha fatto visita ai bambini ricoverati nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Agrigento. È stato un momento bellissimo, nel quale i bambini ricoverati hanno potuto gioire con la musica, con un sorriso. Contemporaneamente il gruppo di danza “Vesselinka” della Repubblica della Baschiria della Federazione Russa è stato presente presso la Casa della Speranza, dove per tutta la mattinata ha intrattenuto gli utenti con momenti di folklore. Il Festival “I Bambini del Mondo” è organizzato dall’Aifa, Associazione International Folk Agrigento guidata da Luca Criscenzo, che continua a diffondere nel mondo, nel nome di papà Claudio, prematuramente scomparso, unitamente a Giovanni Di Maida, cofondatore e presidente del festival, i grandi valori della pace, della fratellanza e della concordia tra popoli, e che tradizionalmente apre la Sagra del Mandorlo in Fiore. Ricordiamo che sono sei i gruppi internazionali partecipanti all’edizione di quest’anno. Dalla Bulgaria alla Georgia, dall’Ungheria alla Federazione Russa, Repubblica della Baschiria, dal Messico all’Italia. Con loro i gruppi agrigentini: Gergent, Oratorio Don Guanella, I Piccoli del Val D’Akragas, I Picciotti da Purtedda, Fabaria Folk e Herbessus. Questa sera esibizione dei gruppi al centro commerciale di Agrigento. Domani, giovedì 12 febbraio, giornata dedicata ai tradizionali gemellaggi con i gruppi agrigentini con i quali gli ospiti internazionali si scambieranno opinioni, inviti e parleranno dei temi portanti e dei valori di pace e solidarietà che caratterizzano il Festival internazionale “I Bambini del Mondo”. Venerdì 13 mattinata dedicata alle scuole con i gruppi internazionali che si esibiranno, inizio ore 10, presso l’auditorium dell’Istituto “N. Gallo”. Nel pomeriggio, alle ore 16:30, “I Bambini del mondo” saranno ricevuti dalle autorità cittadine presso il Teatro Pirandello, poi il primo bagno di folla con la grande parata “I bambini incontrano la città” da piazza Pirandello, per via Atenea, con conclusione in piazza Cavour. Infine alle ore 20.30 lo spettacolo del 15^ Festival internazionale con l’esibizione di tutti i gruppi. Sabato 14 sono attesi ad Agrigento centinaia di studenti delle scuole elementari e medie provenienti da diverse parti della Sicilia che parteciperanno, assieme ai gruppi internazionali e a quelli locali, alla “Passeggiata della Pace verso la Fraternità”, che si terrà nella Valle dei Templi, inizio ore 10. I piccoli “Ambasciatori dell’Unicef” proprio ai piedi del tempio della Concordia lanceranno il loro messaggio di pace e fratellanza tra i popoli leggendo i principi fondamentali della “Dichiarazione dei diritti del fanciullo”. A seguire, gli spettacoli del Festival internazionale del folklore si spostano presso il Museo archeologico di Agrigento, inizio ore 20,30, dove ci sarà il conferimento del “Premio Claudio Criscenzo 2015”.

L’investitura di domenica prossima a cardinale dell’arcivescovo di Agrigento, Mons. Francesco Montenegro, oltre che seguita da migliaia di pellegrini della Diocesi che si recheranno a Roma, sarà accompagnata anche dalle voci dell’associazione filarmonica Santa Cecilia di Agrigento. Affiancandosi al coro della Cappella Sistina di Roma, animeranno le liturgie del Concistoro e quelle per l’investitura di nuovi cardinali.

Penelope Regione Sicilia è il nome dell’associazione che sabato prossimo nasce al Collegio dei Filippini di Agrigento dove, alle ore 09:30, si svolge anche un convegno a cura dei familiari dei siciliani scomparsi. All’incontro è prevista anche la partecipazione di Rossella Accardo, madre di Stefano Maiorana, scomparso misteriosamente insieme al padre, l’imprenditore Antonio Maiorana, il 3 agosto del 2007.