SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 09/02/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

SI INDAGA A FAVARA DOPO IL PRINCIPIO D'INCENDIO DI UN CAMION DI PROPRIETA' DI UN FRUTTIVENDOLO DEL LUOGO. IL PRONTO INTERVENTO HA EVITATO IL PEGGIO. TROVATA ANCHE UN'AUTO COMPLETAMENTE DISTRUTTA DALLE FIAMME. DAI PRIMI ACCERTAMENTI E' RISULTATA RUBATA.

INCENDIATA AD AGRIGENTO LA VILLETTA ESTIVA DI UNA NOTA FARMACISTA DI FAVARA. AVVIATE LE INDAGINI.

INDECOROSO BIGLIETTO DA VISITA PER CHI DALLA S.S.640 ENTRA A FAVARA. IN C.DA PIOPPO UNA MAXI DISCARICA A CIELO APERTO PERCCORRE TUTTA LA VIA DELLO SPORT. CHE TIPO DI IMMAGINE DELLA CITTA' PORTERANNO GLI AMMINISTRATORI ALL’EXPO DI MILANO?

AGRIGENTO. ARRIVA UN COMMISSARIO PER IL PRG. I CONSIGLIERI POTREBBERO QUINDI ANTICIPARE LE DIMISSIONI.


Intimidazione a un fruttivendolo di Favara. Ignoti nella serata di ieri hanno posizionato all’interno di un camion Iveco Eurostar di proprietà di A.S., di 59 anni, una tanica contenente della benzina per poi appiccare il fuoco. Il fatto è successo intorno alle 23.30 in via Boito, traversa di via Capitano Callea. Ad accorgersi del fatto sono stati gli stessi proprietari, che hanno chiamato i carabinieri. Fortunatamente non si sono registrati gravi danni; il principio di incendio è stato immediatamente domato dai vigili del fuoco. Palese l’intimidazione: i militari agli ordini del Tenente Treleani hanno trovato all’interno della cabina del camion, con annessa cella frigorifera, la tanica con la benzina. Il pesante mezzo è stato posto sotto sequestro. Si indaga quindi per capire chi e perché abbia voluto intimidire il commerciante. Non è la prima volta che a Favara si registrano casi di incendi ai danni di fruttivendoli. Nello scorso mese di giugno si sono registrati diversi casi nei pressi di p.zza Giarritella.


Un’auto completamente distrutta dalle fiamme è stata trovata sabato sera nei pressi del ponte Malvizzo che collega Favara a Naro. Ad andare a fuoco una vecchia Fiat 500. Da accertamenti l’auto è risultata rubata; una denuncia per furto sarebbe stata infatti registrata a Misterbianco nel settembre 2013. Sull’episodio indagano i carabinieri della Tenenza di Favara.


La polizia indaga su un incendio di probabile matrice dolosa che ha interessato la villa estiva di proprietà di una farmacista di Favara e ubicata tra le frazioni balneari agrigentine di Cannatello e Zingarello. Gli investigatori avrebbero trovato sul posto tracce di liquido infiammabile. A scoprire il rogo sabato pomeriggio sono stati gli stessi proprietari, che hanno avvisato le forze dell’ordine. L’incendio avrebbe fatto registrare ingenti danni.


Torniamo a occuparci di discariche abusive sul territorio comunale di Favara e più precisamente di quella di via dello Sport, la strada di collegamento tra lo stadio comunale "Giovanni Bruccoleri " e c.da Pioppo. Precisiamo che in quella zona il “problema discarica” si protrae da diversi anni ma che si è ulteriormente aggravato negli ultimi mesi. Ci sono le immagini a testimoniarlo. Per chi proviene dalla Strada Statale 640 il biglietto da visita offerto dall’indecoroso spettacolo è a dir poco imbarazzante. Una lunga distesa di rifiuti di ogni genere e sacchi della spazzatura dimostrano, se ce ne fosse bisogno, quanto problematica sia a Favara la gestione della nettezza urbana. In assenza di controlli tutti, semplici cittadini e commercianti, continuano imperterriti a conferire rifiuti in modo arbitrario, in barba a tutte le regole dettate dall’ordinamento giuridico e dal buon senso. Eppure quando il favarese, per varie ragioni, si trasferisce altrove si adegua e rispetta le regole diventando un cittadino modello. Perché, nella sua città, questo non lo fa? A questo interrogativo se ne aggiunge anche un altro: siamo sicuri che le istituzioni sono veramente interessate a evitare che la propria città si trasformi in una maxi discarica a cielo aperto? In via dello Sport fa impressione scorgere tra i rifiuti anche due carcasse di cani, probabilmente morti recentemente a causa di qualche sostanza tossica ingerita. Sappiamo tutti che dove c’è spazzatura ci sono insetti e ratti e che i rifiuti purtroppo diventano banchetto preferito di molti randagi che percorrono in lungo e largo il territorio. A Favara abbiamo sentito parlare spesso di turismo e sviluppo. Che tipo di immagine di Favara porteranno gli amministratori all’esposizione internazionale di Milano che, neanche a farlo apposta, è incentrata sui temi del rispetto per l’ambiente e delle energie rinnovabili. Probabilmente vanteranno la città dei numeri registrati nella raccolta differenziata dei rifiuti. Ma, vedendo queste immagini… un dubbio ci sorge sulla tanto sbandierata diminuzione dei rifiuti indifferenziati depositati in discarica.


Un’altra riunione per dire no alla privatizzazione dell’acqua si è svolta lo scorso 4 febbraio al Comune di Ribera. Presenti numerosi sindaci, assessori e presidenti di consigli comunali di diversi comuni. Presente anche il segretario del PD di Favara, Carmelo Vitello. “Nelle stanze del palazzo comunale di Ribera, -scrive- hanno partecipato amministratori di Ribera, Sciacca, Calamonaci, Lucca Sicula, Villafranca Sicula, Racalmuto, Casteltermini, Montevago, Realmonte, Grotte, Canicattì, Castrofilippo, Caltabellotta e Sambuca di Sicilia. Tutti comuni, questi, che vivono il dramma dell’aver consegnato le reti idriche e fognarie a Girgenti Acque. Constatiamo con amarezza -continua il segretario Vitello- che né il sindaco di Favara Rosario Manganella, né alcun assessore ha partecipato alle riunioni organizzate in questi ultimi mesi. Tale assenza sembrerebbe dimostrare un totale disinteresse per la questione della ripubblicizzazione dell’acqua, tradendo quindi le aspettative dei nostri concittadini”. Infine Vitello chiede al sindaco Manganella di partecipare a questa “battaglia” politica predisponendo gli atti e di procedere, insieme alla presidenza e ai gruppi consiliari, alla convocazione per il prossimo 19 febbraio di una seduta straordinaria del civico consesso, così come stabilito dai comuni partecipanti alla riunione. Lo scopo è quello di approvare la delibera proposta dalle amministrazioni comunali finalizzata ad intraprendere le corrette iniziative per la fuoriuscita dall’ATO idrico, procedere a riacquisire la disponibilità degli impianti idrici e fognari affidati in concessione d’uso a Girgenti Acque e a provvedere di conseguenza alla gestione pubblica del servizio da parte dei comuni interessati.


Un rumeno è stato arrestato dai carabinieri a Cattolica Eraclea in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Tribunale di Sorveglianza. Si tratta di Gheorghe Vasile, 54enne, operaio, condannato alla pena di quattro mesi di reclusione per ricettazione, fatto commesso a Cattolica Eraclea nel dicembre 2012. Dopo le preliminari formalità di legge in caserma l’uomo è stato accompagnato presso il proprio domicilio, dove dovrà scontare la pena inflittagli.


Nel dicembre del 2010 ad Alcamo, in provincia di Trapani, si era reso responsabile di una tentata estorsione. I giudici della Corte d’Appello di Palermo lo hanno condannato a due mesi e dieci giorni di reclusione. Si tratta del marocchino Bouazza Kaouter, di 37 anni, residente a Ribera. Nella serata di sabato scorso i carabinieri della locale Tenenza hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione arrestando l’uomo. Dopo le formalità di rito è stato accompagnato a casa in regime di arresti domiciliari.


Quello che per molti agrigentini è l’evento più atteso di questi ultimi giorni potrebbe arrivare prima del previsto. Parliamo delle dimissioni in massa dei consiglieri comunali dopo il recente scandalo delle riunioni di commissioni e l’inchiesta sul PRG. Lo scioglimento del consiglio comunale è atteso per giovedì prossimo, data nella quale è prevista l’ultima riunione della pubblica assise. I consiglieri avevano infatti detto: “Prima votiamo i punti importanti per la nostra città, qual è il PRG, e poi andiamo a casa”. Ma venerdì scorso sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia è stata pubblicata la nomina dell’Ing. Maurizio Verace a commissario ad acta per il Piano Regolatore Generale. Quindi l’importante strumento urbanistico verrà vagliato dal commissario e non più dal consiglio. Il provvedimento pubblicato venerdì scorso, 6 febbraio, è stato firmato dell’assessore regionale Territorio e Ambiente, Maurizio Croce, lo scorso 13 gennaio, prima ancora del blitz della DIGOS negli uffici comunali per acquisire tutti gli atti relativi al PRG. Quindi il fatto che i consiglieri avevano deciso di rinviare a giovedì prossimo la seduta consiliare per trattare e discutere le linee guida del PRG verrebbe adesso meno con la nomina di un commissario; così come rimanere ancora in carica. Ricordiamo che per la decadenza della pubblica assise cittadina basta la rinuncia di almeno 16 consiglieri comunali; ai 4 che hanno già presentato le loro dimissioni giorni addietro ovvero: Ennio Saeva, Nino Amato, Francesco Messina e Aurelio Trupia si aggiungono oggi anche i consiglieri Alfonso Vassallo, Angelo Vaccarello, Angela Galvano e Marco Vullo. Su 30 consiglieri in carica 8 hanno già presentato le dimissioni.


Iniziative di protesta degli studenti del Liceo Classico "Empedocle" di Agrigento a causa del mancato funzionamento dei riscaldamenti. “La situazione nelle nostre classi –dicono i rappresentanti d’Istituto e la Consulta- è oramai insostenibile. Non si raggiunge più la temperatura minima prevista dalla legge per poter proseguire il normale svolgimento delle lezioni. Siamo costretti insieme all’intero corpo docente e al personale di servizio a trascorrere le ore di lezione e di lavoro al freddo. La mancata accensione dei riscaldamenti –secondo gli studenti- è determinata da un fattore prettamente burocratico, essendo la caldaia funzionante, ma priva di regolare manutenzione, causa sparizione del numero matricola della stessa". Per dopodomani, mercoledì 11 febbraio, dalle ore 11.30 si terrà presso l’Aula Magna del Liceo Classico “Empedocle” di Agrigento una conferenza stampa avente come tema la questione riscaldamenti.


Il Palazzo Naselli di Aragona domani ospita le celebrazioni indette in provincia di Agrigento in occasione della “Giornata del ricordo” in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo della popolazione giuliano-dalmata durante il regime dittatoriale di Tito. L’incontro, che si svolge alle ore 10:00, è organizzato dalla Prefettura di Agrigento, dal Comune di Aragona e dall'Ufficio Scolastico Provinciale di Agrigento. Nel corso della cerimonia il Prefetto di Agrigento, il dott. Nicola Diomede, consegnerà ai familiari di alcune vittime agrigentine delle foibe due medaglie alla memoria, concesse dalla Presidenza della Repubblica a Giuseppe Travali e Calogero Piazza, originari rispettivamente di Aragona e Ribera.


Vittoria della Fortitudo Moncada Agrigento contro il Basket Veroli. Il risultato finale è stato 105 a 76. Ogni giocatore ha portato il suo contributo alla squadra, anche i più giovani. Molto soddisfatto della partita si dichiara il coach Franco Ciani: “Quella di oggi –ha detto- è una vittoria importane per la lotta ai playoff. Ogni domenica dobbiamo cercare di portare a casa una vittoria, perché ogni passo falso può togliere anche due o tre posizioni in classifica”. Durante la pausa il direttore sportivo Cristian Mayer ha premiato Andrea Adriani, dell’I.C. Luigi Pirandello di Agrigento, come primo vincitore dell’iniziativa “Oggi mi sento giornalista sportivo”. Il suo articolo è stato pubblicato sul sito ufficiale della squadra e durante la partita ha ricevuto un attestato, insieme a due gadget consegnati dalle cheerleader Tiziana e Silvia. Insieme a lui, presenti anche i ragazzi della redazione dell’I.C. Agrigento Centro, che hanno partecipato alla conferenza stampa rivolgendo alcune domande al coach Ciani e ad Andrea Portannese. Nei prossimi giorni saranno loro a competere con i loro articoli nei panni di giornalisti sportivi.


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