SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 06/02/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

NIENTE DIMISSIONI DI MASSA IERI SERA AL CONSIGLIO COMUNALE DI AGRIGENTO. PER QUANTI SI ASPETTAVANO QUESTO SONO RIMASTI DELUSI. I LAVORI SONO INIZIATI E CONTINUATI SENZA ALCUN RIFERIMENTO AI TEMI ARGOMENTI D’INDAGINI DELLA PROCURA. ARRIVA LA SOLA DIMISSIONE DELL’EX PRESIDENTE DEL CONSIGLIO TRUPIA.

AGRIGENTO. LE SCIPPANO LA BORSA FACENDOLA ROVINARE PER TERRA E SCAPPANO A BORDO DI UN CICLOMOTORE. ACCIUFFATI IMMEDIATAMENTE DOPO DALLE FORZE DELL’ORDINE. ARRESTATI DUE EMPEDOCLINI.

RIFIUTI A FAVARA. IL NUOVO APPALTO DEL SERVIZIO CHE VUOLE VARARE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E’ TROPPO LUNGO, CON COSTI ELEVATI. LO DICONO 8 GRUPPI TRA PARTITI E MOVIMENTI E 16 CONSIGLIERI COMUNALI CHE FIRMANO UN DOCUMENTO CHIEDENDONE DI NON MANDARE IN GARA QUESTO PROGETTO.

GIORNATA DELLA MEMORIA E RICORDO OGGI A FAVARA. DURANTE L’INCONTRO NASCE QUANTE NOTA POLEMICA.


Riflettori puntati ieri ad Agrigento su quella che, per molti, doveva essere l’ultima seduta del consiglio comunale in carica. La resa dei conti, quindi, tra la città e i membri di Aula Sollano, che avevano già anticipato alla stampa lo scioglimento della pubblica assise dopo aver esitato tutti i punti all’ordine del giorno. Le dimissioni dei consiglieri erano state chieste a gran voce dagli agrigentini in una manifestazione pubblica organizzata in seguito allo scandalo delle 1.133 riunioni di commissioni, oggetto di diverse inchieste giornalistiche delle testate nazionali e della stessa Procura della Repubblica di Agrigento. A palazzo dei Giganti, ieri sera, tanta e tangibile era la tensione sia tra i consiglieri sia tra il pubblico presente. Imponenti, per motivi di sicurezza, i servizi d’ordine con la presenza massiccia delle Forze dell’Ordine. Troppo piccola l’aula consiliare per contenere il flusso di gente che voleva assistere ai lavori e dare il commiato ai rappresentanti politici definiti “predoni del gettone di presenza”. Per questo motivo l’accesso in aula è stato regolamentato con la staffetta tra i cittadini, che a turno hanno salito le scale di Palazzo dei Giganti. Per molti, soprattutto i più giovani, era la prima volta ad Aula Sollano. Subito dopo l’apertura dei lavori, il primo colpo di scena con le dimissioni irrevocabili del consigliere Aurelio Trupia, già presidente della pubblica assise cittadina. Il clamore mediatico suscitato dallo scandalo delle 1.133 commissioni ha tenuto banco anche ieri sera con lo schieramento massiccio di telecamere e giornalisti di molte testate. Durante la seduta, i consiglieri che si sono susseguiti sul podio hanno tentato di non affrontare l’argomento “commissioni”, discutendo sui punti inseriti all’ordine del giorno. Inevitabile che la politica contesti l’operato dei giornalisti. Durante un periodo di sospensione della seduta il consigliere Giuseppe Di Rosa, rivolgendosi ad una troupe RAI, ha manifestato il suo dissenso sul servizio che è stato trasmesso. (brano Di Rosa) Ristabilita la calma, i consiglieri hanno proseguito i lavori facendo rigirare l’attenzione dei media su presunte inefficienze di alcuni dirigenti comunali. La pubblica assise si è protratta fino a notte fonda. Poi il rinvio a giovedì prossimo, giorno nel quale si attendono le dimissioni in massa dei consiglieri.


Con l’accusa di rapina in concorso tra loro sono stati arrestati nella serata di ieri ad Agrigento due empedoclini. Si tratta di Marco Davide Racinello, di 19 anni, ed Eros Buscemi, di 20. Intorno alle 21.00 i due, a bordo di un Piaggio Zip, giunti all’altezza di p.zza Pirandello hanno rapinato della sua borsa un’anziana signora che stava percorrendo a piedi la centrale piazza. Il violento strappo ha fatto cadere al suolo l’anziana, che ha sbattuto la testa. Immediato è scattato l’intervento di Polizia e Carabinieri che proprio ieri sera si trovavano in piazza Pirandello poiché al Municipio vi era una seduta del consiglio comunale. Iniziato l’inseguimento i due sono stati bloccati e arrestati. Al solo Buscemi è stato anche contestato il reato di guida senza patente in quanto mai conseguita. La donna è stata trasportata al Pronto Soccorso dell’ospedale di Agrigento dove i sanitari hanno riscontrato un trauma cranico non commotivo ed escoriazioni al capo, giudicandola guaribile in 10 giorni. I due dopo le formalità di rito sono stati tradotti presso la casa Circondariale di c.da Petrusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


L'Associazione Nazionale Testimoni di Giustizia chiede le immediate dimissioni del viceministro degli Interni, il senatore Filippo Bubblico. Secondo l’associazione guidata da Ignazio Cutrò della “mancata attuazione della legge regionale sull'inserimento lavorativo dei testimoni di giustizia nella pubblica amministrazione è responsabile il viceministro. Questa associazione –scrive Cutrò- intende esprimere al governo regionale e al suo presidente stima e fiducia per avere promosso, sin dall'inizio, la necessità e opportunità del provvedimento legislativo di assunzione. Chiediamo pertanto –conclude- che le istituzioni regionali si facciano carico di rappresentare al Ministero degli Interni con urgenza le nostre legittime istanze e aspettative poiché non siamo in grado di garantire la sopravvivenza dei nostri figli”. Intanto fanno sapere che continueranno la protesta davanti all’ufficio della Presidenza della Regione Sicilia.


L’amministrazione comunale di Favara si appresta a varare un nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti del territorio della durata di sette anni. Non concordi a questo nuovo appalto, poiché a loro dire non risponde ai criteri di efficienza e innovazione, sono 16 consiglieri comunali e 8 gruppi, tra partiti e movimenti. A firmare il documento sono: Partito Democratico, Sicilia Democratica, Rifondazione Comunista, Favaresi Riformisti Socialisti, Nuovo Centro Destra, PDR, Prometeo e il Movimento Azzurra Libertà, e i consiglieri: Giuseppe Bellavia, Giovanni Bennardo, Salvatore Broccia, Filippo Ceresi, Antonello Crapazano, Paolo Dalli Cardillo, Antonio Fallea, Giuseppe Grova, Michele Lombardo, Salvatore Lupo, Erica Matina, Antonio Palumbo, Gaspare Scalia, Tania Sgarito, Carmelo Vassallo Todaro e Maria Vella. Secondo loro questo nuovo appalto graverà esageratamente sulle famiglie favaresi con un aumento della tassa comunale sui rifiuti. “Parlando di cifre, -scrivono- si tratta (costo del solo servizio di raccolta dei rifiuti) che si valuta circa 130,00 € pro capite, senza considerare i costi del conferimento in discarica e delle altre spese di bollettazione, a differenza di altri centri con circa 30.000 abitanti dove il costo pro capite onnicomprensivo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti è di gran lunga inferiore”. Per i tanti motivi esposti nella lunga nota, i partiti, movimenti e consiglieri comunali firmatari invitano l’Amministrazione Comunale a non mandare in gara l’attuale progetto predisposto per la raccolta dei rifiuti “perché la cittadinanza –concludono- non può essere condannata a subire un servizio costoso e inadeguato per un periodo di tempo così lungo”.


Si sarebbe reso responsabile di furto in appartamento il 24enne di Cammarata Vincenzo Nocera. Al giovane sono risaliti i carabinieri dopo una serie di investigazioni e dopo la presa in esame di una serie di piste. Nello specifico, a denunciare il furto nella propria abitazione era stata una commessa del luogo. Immediate sono scattate le indagini che hanno portato all’individuazione del 24enne. Dichiarato in stato di arresto, in esecuzione dell’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Agrigento, è stato poi tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa di ulteriori corsi di legge.


Da diversi mesi a Centuripe, Comune dell’ennese, si verificano episodi di furti anche in abitazioni e quindi la Compagnia dei Carabinieri di Nicosia ha intensificato i controlli, soprattutto notturni. E proprio durante un servizio di controllo del territorio i militari hanno trovato all’interno di un’auto materiali e oggetti utili a commettere il reato. I carabinieri, insospettiti dall’andatura lenta di due autovetture, hanno intimato l’alt. Fermo che i due conducenti non hanno rispettato, riuscendo a scappare tra le vie del centro imboccando con l’auto anche strade controsenso. Ed ecco che la corsa di una delle due autovetture, che è risultata rubata, si è fermata dopo l’impatto avuto con un’auto in sosta. Scesi dalla Suzuki Santana, i due occupanti sono però riusciti a scappare a piedi. Posta sotto sequestro, la Suzuki sarà esaminata tra non molto dai tecnici della Sezione Investigazioni Scientifiche di Enna.


Il ricordo delle vittime dei regimi dittatoriali, pre e post seconda guerra mondiale oggi è stato il tema dell’incontro svoltosi al castello Chiaramonte di Favara. Gli organizzatori lo hanno voluto chiamare “Giorno della Memoria e del Ricordo” richiamando quindi le due ricorrenze, quella del Giorno della Memoria, che si celebra il 27 gennaio in ricordo della Shoah, ovvero lo sterminio del popolo ebraico, e il Giorno del Ricordo, istituito in Italia il 30 marzo del 2004 in memoria delle vittime e dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata. Nella sala del collare del palazzo medievale gli allievi del Liceo diretto dal Prof. Salvatore Pirrera, che ha promosso l’iniziativa, hanno allestito la mostra tematica “Brandelli di Vita e il Violinista”. Successivamente è stato presentato al pubblico un lavoro multimediale che gli studenti hanno preparato sugli infoibati e sull’esodo giuliano dalmata. Oltre al Liceo King, a promuovere la giornata, che ha preso inizio con una Santa Messa presso la Chiesa del Rosario, il Comune di Favara, l’A.N.P.I., l’associazione culturale “Penna sottile” e la Società agrigentina Storia Patria. Anche se lo spirito dell’iniziativa era quello di ricordare le vittime di due pagine terribili della storia, non è mancata qualche leggera nota polemica.


Lezioni di Expo lunedì prossimo, 9 febbraio, in provincia di Agrigento. Due le location scelte: la sede del Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento e il castello Chiaramonte di Favara. L’iniziativa dal titolo “Expo in viaggio” si inserisce nell’ambito di un progetto che coinvolge le realtà territoriali nell’Esposizione Universale che si tiene a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre prossimi. Docente d’eccezione Stefano Mirti, del social media team di Expo Milano 2015 che spiegherà i contenuti e le finalità del progetto che si rivolge anche alle imprese. Al workshop hanno accesso i soggetti che si sono registrati sull’apposita piattaforma di Eventbrite. Il programma prevede lunedì mattina dalle ore 10.30 presso il parco archeologico di Agrigento e il pomeriggio dalle ore 15.30 al castello Chiaramonte.


Domenica 8 febbraio ad Agrigento, nella sede del Circolo Empedocleo in piazza San Giuseppe, alle ore 10.00 nuovo incontro della formazione continua per i giornalisti sul tema “Giornalismo sportivo tra etica e fame di scoop. Deontologia e comunicazione”. Relatori: Nino Randazzo e Angelo Gelo. Giornalisti: Ninni Vaccarella, ex pilota automobilistico, e Santino Lo Presti, Presidente regionale della Lega Nazionale Dilettanti. Moderatore Stelio Zaccaria. Il corso ha una durata di 3 ore e 60 posti disponibili, con 5 crediti formativi.


Dopodomani, domenica, la Fortitudo gioca la ventunesima giornata di campionato in casa al PalaMoncada di Porto Empedocle. L’appuntamento è per le ore 18.00. Il roster del coach Franco Ciani si appresta ad affrontare il Basket Veroli, al momento ultima squadra in classifica ma che proprio con Agrigento aveva guadagnato una vittoria durante il girone di andata. “Sarà una partita insidiosa – dichiara il coach - nel senso che sarebbe semplicistico pensare all’equazione: ultima in classifica e quindi vittoria facile. Veroli ha vinto solo due partite in tutto l’anno, di cui una con noi, quindi questa può essere una motivazione importante per andarci a riprendere quei due punti”.


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