SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 31/01/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

E' SERGIO MATTARELLA IL SUCCESSORE DI GIORGIO NAPOLITANO. OGGI LA QUARTA VOTAZIONE HA DATO ESITO POSITIVO. E' IL PRIMO SICILIANO A RICOPRIRE IL PRESTIGIOSO INCARICO.

AGRIGENTO. A GIUDIZIO PER ABUSO, PECULATO E TRUFFA UNDICI DIRIGENTI DEL CONSORZIO ASI. FISSATI GLI INTERROGATORI.

"CERTA BUROCRAZIA E' COME LA MAFIA". LO DICE IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE REGIONALE ANTIMAFIA, NELLO MUSUMECI, APPRESA DELLA NOTIZIA DELLA CHIUSURA DELL'AZIENDA DI CUTRO'.

TROVATA DELLA DROGA A CASA. ARRESTATI DAI CARABINIERI QUATTRO LICATESI A PALMA DI MONTECHIARO.

ELEZIONI AMMINISTRATIVE. IL PROSSIMO 8 FEBBRAIO MATTEO SALVINI AD AGRIGENTO PER UFFICIALIZZARE LA CANDIDATURA A SINDACO DI MARCO MARCOLIN


Alla quarta elezione, fumata bianca per il Quirinale. Sergio Mattarella è il nuovo Presidente della Repubblica Italiana, il primo siciliano a ricoprire il prestigioso incarico. Il 74enne giurista, palermitano di nascita, è stato scelto oggi dai grandi elettori. Ma conosciamo meglio la figura del dodicesimo Presidente della Repubblica. Sergio Mattarella, figura storica della Democrazia Cristiana, è il fratello di Piersanti, il Presidente della Regione Sicilia assassinato a Palermo il 6 gennaio del 1980. Si laurea in Giurisprudenza a Roma, città nella quale cresce assieme alla famiglia. Avvocato e professore di diritto parlamentare, Mattarella appartiene infatti a una famiglia di solida tradizione democristiana: il padre, Bernardo, è stato più volte ministro nella Prima Repubblica. Le sue radici democristiane sono profonde e radicate: dall'Azione Cattolica attraverso la DC, dal Partito Popolare, di cui è stato uno dei principali rappresentanti, fino alla Margherita. Ma il suo impegno politico rilevante parte all’indomani dell’uccisione del fratello. Militante DC nella corrente di Aldo Moro, è parlamentare dal 1983 al 2008. Mattarella ha anche una buona esperienza di Governo: ministro per i Rapporti con il Parlamento nel governo De Mita, Ministro della Difesa, e vicepremier nel governo D'Alema. È conosciuto fuori dalla politica soprattutto per la spinta che diede alla nascita del primo sistema elettorale maggioritario ribattezzato, appunto, "Mattarellum". Fu relatore delle leggi di riforma del sistema elettorale della Camera e del Senato che, recependo l'esito del referendum del 1993, introducevano una preponderante componente maggioritaria. La legge Mattarella fu impiegata per le elezioni politiche del 1994, del 1996 e del 2001. Fu sostenitore, sin dal 1995, della candidatura di Romano Prodi alla guida di una coalizione di centrosinistra (L'Ulivo) comprendente, tra gli altri, il PPI e il PDS. Fu confermato alla Camera dei Deputati alle elezioni del 1996 e venne eletto capogruppo dei popolari. Alle elezioni politiche del 2006 torna per la settima volta a Montecitorio nella lista dell'Ulivo. Nel 2007 fu tra gli estensori del manifesto fondativo dei valori del Partito Democratico, ma con lo scioglimento anticipato della XV legislatura il 28 aprile 2008 non si ricandidò. Il 22 aprile 2009 è stato eletto dalla Camera dei Deputati componente del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa e il 5 ottobre 2011 il Parlamento, in seduta comune, lo ha eletto giudice della Corte costituzionale.


Confindustria Centro Sicilia non sarà parte civile nel processo che al Tribunale di Agrigento vede imputati undici ex vertici del “Consorzio ASI” accusati a vario titolo di peculato e abuso d’ufficio. La decisione di escludere l’associazione degli industriali dall’istruttoria è stata disposta dal Gup Stefano Zambuto nel corso dell’udienza preliminare. Il giudice ha invece accolto l’istanza di costituzione di parte civile avanzata dall’attuale presidente del Consorzio ASI, Alfonso Cicero. Decise anche le date degli interrogatori degli imputati, fissate per il prossimo 13 febbraio. Gli imputati sono l’ex presidente del Consorzio Stefano Catuara, Antonino Casesa, Rosario Gibilaro, Salvatore Callari, Maurizio Bonomo, Eugenio Esposto, Salvatore Gangi, Filippo Siracusa, Girolamo Cutrone, Francesca Marcerò e Giuseppe Sorce. Secondo la Procura della Repubblica di Agrigento la gestione del consorzio ASI degli imputati avrebbe cagionato allo stesso Consorzio danni per circa 450 mila euro scaturiti da incarichi di progettazione e successivi lavori pubblici eseguiti senza la dovuta copertura finanziaria. Agli imputati vengono altresì contestati innalzamenti ingiustificati dei compensi spettanti al quadro dirigenziale e acquisti non dovuti, come ad esempio panettoni e spumanti.


Prime condanne e assoluzioni al Tribunale di Palermo nel processo “Grandi Eventi”. Il Gup Ettorina Contino ha inflitto un anno di reclusione a Elio Carreca per corruzione e 8 mesi a Daniela Craparotta con l’accusa di turbativa d’asta. Ad entrambi gli imputati è stato concesso il beneficio della sospensione della pena. Assolto invece Alfonso Maffeo. Per il manager canicattinese Faustino Giacchetto, invece, è stato disposto il rinvio a giudizio così come anche per Rossella Bussetti, Luciano Muratore, Bruno De Vita, Sandro Tatano, Dario Mirri, Gaspare Alessi, Giampiero Sommariva, Federica Zeppillo. Secondo la Procura di Palermo gli eventi promossi e finanziati dalla Regione Sicilia che sono al centro dell’inchiesta sono la “Settimana tricolore del ciclismo”; “Taormina Fashion Awards”; "I campionati assoluti di Scherma” e il “Sicilian Ladies Open Golf”.


"La spiacevole vicenda dell'imprenditore agrigentino Ignazio Cutrò rischia di vanificare il lavoro fin qui svolto dallo Stato a favore dei Testimoni di giustizia”. È quanto dichiarato dal presidente della Commissione Regionale Antimafia, Nello Musumeci, a seguito della scelta intrapresa da Cutrò nel chiudere la sua impresa edile. “Confidiamo perciò – ha aggiunto l’onorevole - in un tempestivo intervento del Ministro dell'Interno Alfano che restituisca fiducia a tante persone perbene costrette alla rassegnazione”.


50 grammi di marijuana, di cui 25 già suddivisi in dosi e pronta per essere piazzata sul mercato. È il bilancio di un’attività svolta a Palma di Montechiaro dai carabinieri della locale Stazione che è costata l’arresto a quattro persone. In manette sono finiti i licatesi: Davide Faraci, di 21 anni, il 20enne Carmelo Leonardi, Marco Burgio, di 37 anni, e Giuseppe Faraci, di 32 anni, già ai domiciliari per una pena inflittagli precedentemente. La droga è stata scoperta dai militari durante una perquisizione domiciliare nell’abitazione di uno dei quattro arrestati. Oltre alla marijuana, i militari hanno anche sequestrato materiale utile al confezionamento della sostanza stupefacente, un bilancino di precisione e la somma in denaro di 275 euro, ritenuta dagli inquirenti probabile provento dell’attività illecita. Per tutti l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ai quattro sono stati concessi gli arresti domiciliari.


A Menfi alle prime luci dell’alba di ieri è stato arrestato dai carabinieri delle Stazioni di Menfi, Caltabellotta e Montevago Giuseppe Sanzone, di 36 anni. A seguito di una perquisizione domiciliare, i cani antidroga hanno trovato 124 grammi di hashish suddivisa in dosi, un bilancino di precisione e 1.180 euro in contanti. L’uomo, espletate le formalità di rito, è stato accompagnato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.


L’agrigentino Giuseppe Greco, organizzatore del sit-in di protesta in programma martedì prossimo 3 febbraio, dopo lo scandalo delle 1.133 riunioni di commissioni consiliari svoltesi nella città dei Templi, precisa che l’iniziativa, nata sui social network, ha un’origine spontanea, popolare e civica. “All’interno del corteo – dichiara l’organizzatore - non dovranno essere presenti simboli di partiti, di associazioni di qualunque natura e di altre sigle, ma la semplice partecipazione dei cittadini, anche se – aggiunge Greco - ogni gruppo formato da persone potrà rivendicare pubblicamente la sua partecipazione all’iniziativa senza però snaturare la natura neutrale del sit-in. La manifestazione – dichiara ancora l’organizzatore - deve essere pacifica e avere toni moderati e non deve servire come strumento per campagne elettorali future per sindaci o consiglieri comunali da parte di eventuali partecipanti candidati alle prossime elezioni”.


Domenica 8 febbraio Matteo Salvini, Presidente del progetto “Noi con Salvini”, sarà ad Agrigento. Ad accompagnarlo anche il vice Raffaele Volpi e il segretario regionale Angelo Attaguile. Le elezioni amministrative nella città dei Templi si avvicinano e quindi il Presidente Salvini sarà in città per ufficializzare la candidatura dell’On. Marco Marcolin a sindaco di Agrigento. L’incontro è programmato per le ore 11 al Teatro Pirandello.


Il sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo, ha revocato la delega assessoriale a Cecilia Acquisto. “Sarebbero venuti meno alcuni presupposti per i quali nel 2011 era stata nominata componente della mia giunta” avrebbe affermato il sindaco. Al suo posto subentra Chiara Farruggio, psicologa e mamma di tre figli. A lei andranno le deleghe alle Politiche formative, pubblica istruzione e cultura.


Sessanta soggetti disabili residenti nei comuni del Distretto Socio Sanitario D1 potranno usufruire della “Pet teraphy”. Sono delle attività riabilitative incentrate sulla relazioni uomo – animale e avranno durata biennale. Si svolgeranno nella fattoria didattica “San Benedetto”, ubicata nell’omonima contrada di Favara. I familiari o tutori di soggetti disabili interessati, per i quali il medico di famiglia produrrà il nulla osta/indicazione a fruire del servizio, possono richiedere il modello di istanza presso l’ ufficio di Servizio Sociale del Comune di residenza. I centri ricadenti nel Distretto Socio Sanitario D1 sono: Agrigento, Aragona, Comitini, Favara, Joppolo Giancaxio, Porto Empedocle, Raffadali, Realmonte, Sant’Angelo Muxaro, Santa Elisabetta e Siculiana.


Ricorre oggi a Favara l’ottantesimo anniversario della parrocchia S. Vito. Alle ore 16:30, nella chiesa dedicata alla Madonna della Neve, l’adorazione eucaristica, attività di preghiera del gruppo Padre Pio e a seguire la S. Messa celebrata dal parroco don Diego Acquisto. Ad animare la funzione, a cui partecipano anche i confratelli della San Vincenzo in quanto oggi ricorre la memoria liturgica di S. Giovanni Bosco, la Corale Jerusalem Pino Russello. “Gesù –scrive Lillo Montaperto del Consiglio Pastorale- ci aspetta per gioire assieme ad ognuno di noi.”


Open day questo pomeriggio all’Istituto "Gaspare Ambrosini" di Favara. Dalle ore 15:00 alle ore 18:30 porte aperte per famiglie e alunni di scuola media che entro il prossimo 16 febbraio devono scegliere e iscriversi alle superiori.


Sono stati riaperti in via del tutto eccezionale i termini di iscrizione per l’anno 2014/2015 dei due corsi di formazione quadriennale gestiti dall’Ente di formazione Futura Favara. Tutti i giovani dai 15 ai 19 anni non compiuti possono iscriversi ai corsi di Operatore del benessere estetista acconciatore o di Operatore agroalimentare. C’è tempo sino al prossimo 3 febbraio. Per qualsiasi informazione contattate i numeri della sede dell’Ente sito in via Cesare Sessa: 0922.31.166 oppure il 338.13.06.745


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