SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 30/01/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

SCANDALO DELLE COMMISSIONI CONSILIARI AL COMUNE DI AGRIGENTO NELL'ANNO 2014. TRE CONSIGLIERI HANNO PRESENTATO LE DIMISSIONI. GLI ALTRI DECIDONO DI RIMANERE NONOSTANTE L'INCHIESTA DELLA PROCURA. INTANTO DELLA QUESTIONE DOVREBBE OCCUPARSI ANCHE L'ARENA DI GILETTI E PER MARTEDì PROSSIMO E' STATO ORGANIZZATO UN SIT-IN DI PROTESTA CON PARTENZA DA PORTA DI PONTE.

IL BIVONESE IGNAZIO CUTRO' CHIUDE LA SUA AZIENDA, "CANCELLATA -DICE- DAL SILENZIO DELLO STATO". CHIUDE SCUSA AI SUOI FAMILIARI E RINGRAZIA GLI AMICI CHE LO HANNO SOSTENUTO.

CANICATTì. IL COMUNE CONDANNATO A RISARCIRE 10 MILA EURO ALL'EX ESPERTA ESTERNA SANDRA MILO.

A CAUSA DELLE PRESENZA IN STRADA DI CANI RANDAGI CADE DALLA MOTO E SI FA MALE. COMUNE E ASP DI SCIACCA CONDANNATI A RISARCIRE UN INSEGNANTE.

"IL MIO NOME E' MAI PIU'" MANIFESTAZIONE OGGI AL LICEO KING. OSPITI GLI ALUNNI DELLE TERZE MEDIE DELLA CITTA'.


“Abbiamo deciso di continuare il nostro mandato per portare a termine diversi importanti argomenti”. A parlare è il presidente del consiglio comunale di Agrigento, Settembrino, a nome della pubblica assise cittadina dopo una riunione tenutasi ieri in maniera riservata al Municipio. Nella stanza della Presidenza una lunga riunione, durata circa due ore, a cui hanno partecipato i componenti di Aula Sollano. La convocazione della riunione nasce dopo il servizio trasmesso dalla trasmissione Ballarò che evidenziava le innumerevoli commissioni consiliari svoltesi nell’anno 2014 al Municipio di Agrigento, costati alle casse del comune circa 280mila euro. Quindi niente dimissioni di massa e niente scioglimento del consiglio. L’esito della riunione è stato quello di andare avanti dritto per la loro strada, nonostante la Procura abbia aperto un’inchiesta per far luce sulla vicenda. La questione commissioni al Comune di Agrigento sembra interessare anche la trasmissione “L’Arena” di Giletti, in programma domenica 1 febbraio. Ci dovrebbe essere ospite il presidente del consiglio Settembrino. Nonostante la decisione dei componenti di Aula Sollano di continuare la legislatura, a presentare le dimissioni sono stati già tre consiglieri: oltre a Saeva e Amato si unisce anche il collega Messina. “Ho presentato le dimissioni da Consigliere Comunale –dice Francesco Messina.- Una scelta dovuta nei confronti dei miei elettori ma soprattutto doverosa per chi come me, congiuntamente a tutta la giunta Zambuto, si è ridotto l’ indennità prima e azzerata poi. Uno spirito, il mio, che è stato volto verso la risoluzione delle problematiche così come verso un impegno fattivo ed incisivo. Non ho tentennato un minuto ad azzerarmi la indennità assessoriale, non tentenno certamente ora a dimettermi”. E proprio sullo scandalo delle 1.133 commissioni consiliari nasce #agrigentomanifesta, un gruppo di circa 100 cittadini che sotto il grido @NoiSiamoAltro vuole manifestare il disappunto e la grande indignazione nei confronti della politica locale non solo. “Con i propri abusi e inazioni –dicono- hanno ridotto la città in uno stato penoso”. Proprio per gridare @NoiSiamoAltro hanno organizzato per martedì prossimo 3 febbraio alle ore 19.30 un sit-in di protesta che partirà da Porta di Ponte sino ad arrivare al Municipio. Alla manifestazione sono invitati tutti gli agrigentini. Per la manifestazione è attesa nuovamente ad Agrigento la trasmissione Ballarò con un collegamento in diretta tv.


“Chiedo al Presidente della Regione Crocetta di rimuovere Salvatore Giglione dall’incarico di Dirigente generale del dipartimento regionale dei beni culturali”. Lo ha detto Marco Zambuto, Presidente regionale del Partito Democratico, commentando la decisione della Procura di Siracusa di archiviare il procedimento penale in merito alla realizzazione di una piscina, ritenuta abusiva, nella villa dell’ex Assessore regionale del territorio, Maria Rita Sgarlata. “Prima il reintegro di Beatrice Basile, adesso l’archiviazione del caso sulla piscina abusiva di Maria Rita Sgarlata. È arrivato il momento –scrive Zambuto- in cui chi ha sbagliato veramente si assuma le proprie responsabilità”. La vicenda che ha portato alle dimissioni della Sgarlata aveva coinvolto anche Beatrice Basile, sospesa dal suo incarico di Soprintendente dei beni culturali a Siracusa dopo un’ispezione dell’assessorato.


Il 53enne favarese Antonio Alaimo, ex consigliere comunale arrestato lo scorso 22 settembre nell’ambito dell’operazione “la carica delle 104”, resta in carcere. Il Gip del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, ha rigettato infatti la richiesta di attenuazione della misura cautelare avanzata subito dopo la notifica della conclusione delle indagini dal legale difensore dell’uomo. Dei 101personaggi coinvolti nella maxi inchiesta che ha messo in luce un articolato sistema volto al rilascio delle false certificazioni che usufruiscono della Legge 104, oltre ad Alaimo sono in carcere anche i medici agrigentini Giuseppe Candito e Antonino Scimè e il pensionato raffadalese Daniele Rampello.


“I debiti accumulati in questi anni di non lavoro non mi consentono più di sostenere la mia azienda. Da oggi non sono più un imprenditore. La mia azienda edile è stata cancellata”. A parlare è il bivonese Ignazio Cutrò, testimone di giustizia. “È stata cancellata –scrive- dal silenzio dello Stato, dall'omertà di uno Stato che a parole fa la lotta alla mafia e nei fatti abbandona chi denuncia”. Cutrò chiede scusa alla sua famiglia per averle fatto vivere una vita da incubo, sotto scorta e senza più un mino di certezze. “Ci sarà tempo e modo –dice- per capire i motivi che hanno portato sul lastrico la mia famiglia. Io non sarò più la cavia di niente e di nessuno. Se un giorno qualcuno vorrà riprendere sul serio la lotta alla mafia e al racket io sarò al suo fianco”. Secondo Cutrò ad oggi la lotta alla mafia è un fatto riservato ai soli investigatori e magistrati che lavorano tra mille ostacoli e difficoltà. “Non ho più la mia azienda -conclude- e questa è la migliore vittoria per la mafia. Si dimostra ancora una volta chi comanda nei territori”. Nella missiva Cutrò ringrazia quanti gli sono stati vicini, dagli amici e tanti testimoni di giustizia agli uomini della scorta. “Purtroppo la mia sconfitta -dice- è anche la sconfitta simbolica del loro lavoro e qualcuno dovrà porre rimedio".


Un 34enne pregiudicato di Troina è strato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Nicosia per maltrattamenti in famiglia. L’uomo, in preda ai fumi dell’alcool, avrebbe aggredito la propria compagna con schiaffi e pugni. La lite tra i due sarebbe iniziata tra le mura domestiche; la donna sarebbe riuscita a sfuggire dalle ire del compagno rifugiandosi in una stanza mentre l’uomo scagliava la sua rabbia contro un televisore e dei suppellettili. Riuscita a scappare di casa, ha immediatamente chiamato il 112 che a sua volta ha chiamato i sanitari del 118. Alla richiesta di spiegazioni il compagno violento si è presentato davanti ai militari con una tazza di caffè in mano, come se non fosse successo niente. Dalle indagini è emerso che in passato l’uomo si sarebbe reso responsabile più volte di maltrattamenti, provocando addirittura degli aborti spontanei alla propria compagna. Alla donna è stato riscontrato un ematoma alla palpebra superiore destra, guaribile in sei giorni.


La notte scorsa a Porto Empedocle ignoti hanno versato dell’acido sul marno del nuovo basamento della statua di Luigi Pirandello sita in via Roma. La scoperta è stata fatta questa mattina da parte degli operai dell’impresa che ha in appalto i lavori nella centrale via che hanno provveduto ad informare l’Ufficio Tecnico Comunale. L’area monumentale di via Roma, in parte ancora cantierizzata, comprende, oltre alla statua iperrealista del Commissario Montalbano, anche le panchine d’artista e il monumento a Luigi Pirandello, la cui statua sta per essere nuovamente ricollocata su un basamento ribassato per meglio integrarsi nel contesto urbanistico di via Roma. Per il basamento danneggiato a nulla sono valsi i tentativi di ripulirlo dalle chiazze biancastre lasciate dall’acido corrosivo, per cui si è provveduto a presentare denunzia alla polizia contro ignoti. Importanti ai fini delle indagini potranno rivelarsi le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nell’area monumentale. “Imbecilli all’opera ! – ha commentato il sindaco Lillo Firetto. – Per realizzare questi interventi abbiamo impegnato tempo, risorse e costante passione. Mi auguro ardentemente che vengano individuati. Frustrati –conclude- ai quali daremo un nome e cognome e un volto!”.


È stato identificato dal Comando dei Vigili Urbani di Porto Empedocle l’automobilista quarantenne che nei giorni scorsi, mentre percorreva a bordo della propria utilitaria una strada del centro urbano, a causa di una disattenzione nella guida, era finito contro la palina segnaletica di piazza Li Causi abbattendola, con la conseguente rottura della targa in ceramica. L’uomo dopo l’incidente autonomo aveva preferito proseguire la marcia senza denunciare l’accaduto. Identificato a seguito delle indagini disposte dal Comando dei Vigili Urbani, l’empedoclino si è dichiarato disposto a rimborsare a proprie spese i danni arrecati alla segnaletica stradale.


Sandra Milo dovrà essere risarcita dal Comune di Canicattì di 10 mila euro. Lo ha stabilito il Tribunale di Agrigento. Un contenzioso partito quattro anni fa, quando la famosa professionista si è appellata ai giudici. Era stata nominata con determina sindacale n.116 del 25 novembre 2009 “esperta del Sindaco”. In pratica doveva curare gli eventi culturali e la stagione del Teatro Sociale di Canicattì, ma dal Comune non le hanno elargito il compenso spettante. Dal canto suo, l’amministrazione comunale giustificava questa scelta per motivi a lei imputabili. Sandra Milo in quel periodo partecipò al reality “L’Isola dei famosi” e secondo il Comune la collaborazione prestata dalla professionista era quindi scarsa. Nel corso del giudizio la difesa dell’attrice ha messo in evidenza come l’artista si sia immediatamente prodigata, in adempimento dell’incarico scaturente dalla nomina, anzitutto nell’organizzazione del primo evento inaugurale del Teatro Sociale di Canicattì con la partecipazione di noti personaggi dello spettacolo nonché, successivamente, nella programmazione e organizzazione di una corposa stagione teatrale per l’anno 2010. Quanto alla contestata partecipazione al reality show “L’isola dei famosi”, i legali di Sandra Milo, gli avv. Fabio Li Calzi e Alfonso Napoli, hanno evidenziato come la nomina comunale non prevedesse alcuna clausola di esclusiva. Il Tribunale di Agrigento con sentenza 183/2015 ha condannato il Comune, obbligandolo a rifondere altresì le spese di giudizio.


30 mila euro, questa è la cifra che l’ASP e il Comune di Sciacca dovranno versare, a titolo di risarcimento, a un insegnante 42enne vittima di un incidente stradale causato da un branco di cani randagi. A disporre il risarcimento è stato il Tribunale di Sciacca. I fatti risalgono all’agosto 2007. L’insegnate era a bordo di una moto quando, nei pressi della zona balneare San Marco, ha dovuto fronteggiare un branco di cani vaganti. La pericolosa circostanza aveva provocato l’incidente al centauro, che riportò la lesione a una vertebra e rimase immobilizzato per due mesi.


Dopo la nuova normativa riguardante l’applicazione dell’IMU sui terreni agricoli, quelli siti nel Comune di Agrigento sono soggetti al pagamento dell’imposta. È quanto viene evidenziato in una nota inviataci in redazione dall’Ente Comune. La scadenza del pagamento dell’IMU agricola, come detto, è fissata al 10 febbraio. I contribuenti possessori di terreni agricoli dovranno pertanto effettuare il pagamento in un’unica rata, applicando alla base imponibile l’aliquota ordinaria del 7,6 per mille. La base imponibile per il calcolo dell’IMU sui terreni agricoli va determinata utilizzando il reddito dominicale risultante dalla scheda catastale rivalutato del 25%. Poi si dovrà moltiplicare per il coefficiente 135 se il terreno agricolo è posseduto da un contribuente che non lo coltiva direttamente; per il coefficiente 75 in caso contrario.


Ad Agrigento al via le letture dei consumi idrici. Si inizia dalla zona sud dove operatori di Girgenti Acque sino al prossimo 14 febbraio saranno impegnati in attività di fotorilevazione dei consumi idrici. Saranno interessati San Leone, Villaggio Peruzzo, Villaggio Mosè e zone limitrofe. “La rilevazione dei consumi –scrivono dalla società- è presupposto fondamentale per una corretta fatturazione anche ai fini dell’applicazione delle nuove tariffe approvate dall’Ato Ag9”.


“Il mio nome è mai più” è stata la manifestazione svoltasi in mattinata al Liceo Martin Luther King di Favara che ha chiuso il ciclo di incontri promossi in occasione della quindicesima “Giornata della Memoria”. Nell’Istituto diretto dal prof. Salvatore Pirrera gli allievi dei tre indirizzi di studio, ovvero: Liceo delle Scienze Umane, Liceo Scientifico e Liceo Artistico, hanno proposto diversi elaborati tematici in ricordo delle vittime dell’Olocausto. Ospiti d’eccezione gli alunni delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado della città di Favara. Ragazzi che, in vista delle imminenti iscrizioni agli Istituti superiori, hanno avuto l’opportunità di conoscere in anticipo le attività che si svolgono nei locali del liceo di viale Pietro Nenni. A coordinare la manifestazione odierna è stata la prof.ssa Arianna Vassallo.


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